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    Arsenal-Porto, le probabili formazioni: Martinelli dal 1′, Taremi in panchina

    Arteta recupera Tomiyasu e Martinelli per la sfida con il Porto ma solo il secondo dovrebbe partire dal 1′. Per il resto formazione confermata con Odegaard e Havertz a dare qualità al gioco coperti da Rice. Conceiçao recupera Taremi, ma dovrebbe optare ancora per Evanilson come terminale offensivo. Non c’è Sanusi, a sinistra gioca Wendell. Diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport (canale 253) e in streaming su NOW alle 21. Disponibile su Sky Go, anche in HD.
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    Qualificazione in bilico all’Emirates Stadium dove Arsenal e Porto vanno a caccia di un posto ai quarti di finale di Champions League. La gara dell’andata con il successo dei portoghesi all’Estadio do Dragao, ha in parte stupito ma anche confermato che la formazione di Sergio Conceiçao è un avversario molto ostico da superare e pieno di talento come dimostrato dallo splendido gol realizzato da Galeno all’andata che ha regalato il successo ai padroni di casa. Di contro, l’Arsenal è in testa alla classifica di Premier League e vuole proseguire il suo percorso di crescita anche in Europa. Il Porto resta un esame durissimo da superare, ma la squadra di Arteta potrà contare sulla spinta dell’Emirates Stadium. Diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport (canale 253) e in streaming su NOW alle 21. Disponibile su Sky Go, anche in HD.

    Arsenal, Arteta pensa a Martinelli dal 1′
    Nessun problema di formazione, rispetto alle ultime uscite, per Arteta che recupera Tomiyasu e Martinelli ma solo il secondo dovrebbe essere in campo dall’inizio nella sfida al Porto. Rispetto alla formazione qui sotto un solo dubbio: se dovesse giocare Trossard due le ipotesi: a sinistra con Havertz che torna mezzala, Rice fa un passo indietro e Jorginho esce; oppure direttamente al posto di Gabriel Jesus. 

    ARSENAL (4-3-3), la probabile formazione: Raya; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko; Ødegaard, Jorginho, Rice; Saka, Havertz , Jesus. All. Arteta

    Porto, Taremi recuperato ma va in panchina
    Sergio Conceiçao deve fare a meno di Sanusi e Marcano ma può fare affiamento sul recupero di Taremi che dovrebbe iniziare il match in panchina. A sinistra, sulla linea dei difensori giocherà Wendell, in attacco il solito generoso Evanilson alle cui spalle agirà un tridente tutto qualità e velocità composto da Galeno, Pepé e Chico Conceiçao. Partirà dalla panchina Taremi che, fin qui, nel 2024 ha giocato solo in coppa d’Asia. 

    PORTO (4-2-3-1), la probabile formazione: Diogo Costa; João Mário, Pepe, Otávio, Wendell; Alan Varela, Nico González; Francisco Conceição, Pepê, Galeno; Evanilson. All. Conceiçao

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    Martusciello: “Lazio, ora mettiamo l’elmetto. Immobile e Luis Alberto…”

    La Lazio esce sconfitta anche dal match casalingo contro l’Udinese: è il quarto ko consecutivo per la squadra di Sarri, oggi guidata da Martusciello, considerando Serie A e Champions League. Al termine della sfida dell’Olimpico contro la squadra di Cioffi ai microfoni si è presentato il vice di Sarri, che ha dichiarato: “L’Udinese ci ha colpito tra il primo e il secondo tempo. Al primo errore siamo passati sotto. Il primo tempo si era fatto abbastanza bene, c’è un alone di negatività che ci condiziona e di conseguenza ci si tira addosso tutto il resto. C’è da metterci l’elmetto e reagire alle difficoltà, ci prendiamo le critiche e ne faremo tesoro per le prossime. Se pensiamo ai gol di oggi non siamo soddisfatti della fase difensiva”.
    Martusciello su Immobile, Luis Alberto e Castellanos
    Martusciello ha proseguito: “In questo momento ci manca un po’ di spirito di iniziativa, di fare quella corsa in più per dare solidità. Nel primo gol preso eravamo in 7 in area di rigore, è mancata l’attenzione nel dettaglio. Immobile e Luis Alberto out? Scelta dettata dal momento in cui servivano giocatori più freschi, volevamo aumentare la pressione offensiva. Ciro e Castellanos insieme? Sono due punte centrali e si fa fatica a giocare insieme, si rischia di pestarsi i piedi. Al momento non c’è la condizione. Negli ultimi 20 giorni abbiamo giocato ogni 3 giorni con squadre di livello. Tranne la vittoria di Torino è stato tutto un rincorrere, non c’è possibilità di recuperare energia mentale e ci si arriva con il fiato corto. C’è stato un percorso importante in Champions League, ora abbiamo bisogno di movimento e dinamismo. Non dobbiamo confrontare il cammino di quest’anno con quello dell’anno scorso”. LEGGI TUTTO

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    Juve in campo con la Next Gen. Vlahovic gol, come stanno Rabiot e Perin

    Imperativo guardare avanti. Ieri il pareggio maturato contro l’Atalanta, che ha lasciato l’amaro in bocca in casa Juventus perché arrivato dopo una rimonta imponente, e con un senso di spaccatura allo Stadium. Oggi i bianconeri di Massimiliano Allegri pensano già alla prossima sfida. Sul loro cammino, domenica nel lunch match, ci sarà il Genoa di Alberto Gilardino, una delle più grandi sorprese del campionato di Serie A.
    Juve, verso il Genoa: come stanno Rabiot e Perin
    Nel day after del match con l’Atalanta, Juve subito in campo per la seduta di allenamento. I bianconeri che sono scesi in campo contro la squadra di Gian Piero Gasperini hanno svolto una seduta di scarico tra piscina e fisioterapia. Gli altri, invece, sono stati impiegato in una partitella in famiglia di 45′ con i ragazzi della Juve Next Gen che ieri non sono scesi in campo nella sfida al Moccagatta col Pontedera. In gol Dusan Vlahovic (ieri assente contro i nerazzurri per squalifica) e Samuel Mbangula.
    Per ciò che concerne la situazione degli acciaccati, sia Adrien Rabiot (ieri premiato per le 200 in bianconero) che Mattina Perin hanno svolto una seduta di allenamento differenziato: le loro condizioni andranno valutate. Domani giornata di riposo per tutti, con la squadra che si ritroverà mercoledì agli ordini di mister Allegri per la ripresa. LEGGI TUTTO

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    Gineitis-Torino, è ufficiale il rinnovo di contratto: comunicato e dettagli

    Gvidas Gineitis ha conquistato tutti con le sue recenti prestazioni. E il Torino ha deciso di rinnovargli il contratto. Contro il Napoli, nella gara pareggiata al Maradona, ha giocato in modo convincente, catturando palloni e giocandoli con precisione. Juric l’ha sempre utilizzato con il contagocce – anche se nell’ultimo periodo ha invertito questo trend – però ne ha sempre apprezzato le capacità tecniche e di apprendimento. Un percorso di crescita importante quello che ha fatto il centrocampista lituano, arrivato a Torino nel gennaio del 2022. Già nelle sue prime presenze con la Primavera ha dimostrato qualità importanti tanto da convincere il tecnico a chiamarlo e tenerlo in pianta stabile con i grandi. Per lui è arrivato anche il meritato rinnovo, un segnale della fiducia che il club nutre nei suoi confronti. 
    Rinnovo Gineitis, il comunicato del Torino
    Il centrocampista lituano ha dunque messo la firma sul prolungamento di contratto con il club granata. L’ha meritato per le prestazioni sul campo e la costanza negli allenamenti oltre a rappresentare il futuro della società. Il Torino a gennaio ne ha bloccato la partenza – direzione Ternana – per concedergli più spazio in Serie A. Di seguito la nota pubblicato sul sito ufficiale: “Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver rinnovato il contratto per le prestazioni sportive del calciatore Gvidas Gineitis fino al 30 giugno 2028. Classe 2004, è giunto al Torino nel gennaio 2022 andando a rinforzare la rosa della formazione Primavera. Le sue qualità tecniche, la serietà e la costanza negli allenamenti lo hanno portato ben presto in orbita Prima Squadra. Ha esordito in Serie A il 10 febbraio 2023, a San Siro contro il Milan. Per lui in totale 17 presenze con la maglia granata e 12 con quella della nazionale lituana. Avanti insieme: buon lavoro e Sempre Forza Toro!”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, con il Barcellona tre cambi rispetto al Torino: le ultime news

    Calzona recupera Rrahmani, rimasto a riposo contro il Torino. Traoré torna titolare, Olivera favorito su Mario Rui. In attacco Politano (in vantaggio su Raspadori) e Kvara insieme a Osimhen. Tanti assenti per Xavi, che recupera però Raphinha e punta sui baby Cubarsì e Fermin Lopez. Davanti Lewandowski con Yamal e Joao Felix. Match in diretta alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 252 e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Napoli, le probabili formazioni della partita di Champions League

    12/13

    NAPOLI (4-3-3, probabile formazione): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona

    Si riparte dall’1-1 al ‘Maradona’ e dal recupero di Rrahmani, rimasto a riposo contro il Torino. Sarà lui ad affiancare Juan Jesus
    Olivera in vantaggio su Mario Rui a sinistra, mentre a centrocampo torna Traoré
    Davanti conferme per il tridente con Osimhen affiancato da Politano (favorito su Raspadori) e Kvaratskhelia
    Tutti a disposizione di Calzona: tra i convocati anche Ngonge LEGGI TUTTO

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    Ravanelli: “L’allenatore della Juventus non può dire una frase del genere”

    Futuro Allegri, Ravanelli: “Non sono convinto”
    La Juve e Allegri è il grande punto interrogativo, perché la squadra ha perso la verve del girone d’andata e nelle ultime settimane ha perso tantissimi punti, non soltanto dall’Inter ma si è vista anche superare in classifica dal Milan. Il tifo si è diviso sul tecnico livornese: se all’Allianz Stadium è stato esposto uno striscione per i suoi 1000 punti in Serie A – oltre a qualche fischio tra primo e secondo tempo – non è  stata la stessa cosa sui social visti i continui commenti negativi.
    Anche Ravanelli qualche tempo fa si era espresso così circa il futuro sulla panchina della Juve di Allegri: “Credo che la cosa più importante per lui sia capire se questa Juventus con qualche innesto possa essere competitiva sia in Champions che in campionato. Vorrà delle certezze e giocatori di grande qualità. Per questo non sono convinto che possa rimanere ancora sulla panchina della Juventus. I tifosi non sono contenti di questa Juventus, soprattutto perché dopo la partita contro l’Inter si  è sciolta come la neve al sole”.  LEGGI TUTTO

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    Dalla Champions all’Europa League: i risultati delle avversarie delle italiane

    Tra martedì 12 e giovedì 14 marzo le sei squadre italiane ancora in corsa nelle Coppe scenderanno in campo nei rispettivi ritorni degli ottavi di finale tra Champions (Napoli e Inter), Europa League (Milan, Roma e Atalanta) e Conference League (Fiorentina). Vediamo cosa hanno fatto le loro avversarie europee nell’ultima giornata di campionato, per capire come arrivano a questa settimana decisiva
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