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    Lione, Grosso ko all’esordio in Ligue 1: Brest primo in classifica

    Esordio amaro per Fabio Grosso sulla panchina del Lione. Il tecnico ex Juventus, che ha preso il posto di Blanc alla guida dei francesi, è stato sconfitto 1-0 dal Brest. A decidere la sfida la rete all’87’ di Mounie. Un successo che permette alla formazione di Roy di volare da sola in vetta alla classifica della Ligue 1, mentre certifica la crisi dell’Olympique: solo due punti in sei gare e terzultimo posto. 
    Classifica Ligue 1
    Pioggia di gol tra Nantes e Lorient
    Nell’altro match di giornata pirotecnico 5-3 tra Nantes e Lorient. Gli ospiti passano in avvio con Kroupi ma Abline ristabilisce l’equilibrio alla fine della prima frazione di gioco. Uno-due micidiale dei padroni di casa che allungano tra il 46′ e il 55′ con Comert e Mostafa. La squadra di Le Bris si rifà sotto con Faivre ma ci pensa Mollet a riportare a due i gol di vantaggio per il Nantes. La rete di Tosin all’85’ regala un finale incandescente ma a fine partita ecco il rigore trasformato da Simon che certifica il risultato finale: il tabellone dello Stade de la Beaujoire dice Nantes 5 Lorient 3.
    Nantes-Loriente 5-3: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Foden-Haaland, tutto facile per il City. United ok, decide Bruno Fernandes

    Il Manchester City non si ferma. La squadra di Guardiola, nel match valevole per la sesta giornata di Premier League, si è imposta senza problemi per 2-0 in casa contro il Nottingham.
    Avvio di campionato perfetto per i campioni d’Inghilterra e d’Europa in carica, che ottengono così la sesta vittoria su sei partite giocate (oltre al successo in Champions League contro la Stella Rossa). Il Crystal Palace non va oltre il pareggio senza reti in casa contro il Fulham. Pareggio anche tra Luton e Wolves, che realizzano un gol a testa rispettivamente con Morris e Neto. Gli ospiti hanno giocato più di un tempo con un uomo in meno a causa dell’espulsione rimediata da Bellegarde. L’Everton ottiene la prima vittoria in campionato grazie al 3-1 sul campo del Brentford: di Doucoure, Tarkowski e Calvert-Lewin le reti per i Toffees, di Jensen la firma del momentaneo pareggio dei padroni di casa. Nel posticipo serale, il Manchester United passa in casa del Burnley grazie alla rete di Bruno Fernandes. In classifica i Red Devils salgono a quota 9 punti mentre il Burnley è fanalino di coda con un solo punto.
    Manchester City-Nottingham, la partita
    Il match viene indirizzato immediatamente dai padroni di casa. Dopo appena 7′ è Foden a sbloccare il risultato e al 14′ i Citizens hanno già chiuso la partita con il raddoppio del solito Haaland su assist di Nunes. La partita prosegue su ritmi piuttosto bassi, con i padroni di casa che dominano il gioco ma senza dilagare nel risultato. All’inizio del secondo tempo Rodri viene espulso con un cartellino rosso diretto, ma nonostante l’inferiorità numerica la squadra di Guardiola non corre nessun rischio e si porta a casa i tre punti. LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo mai sazio: l’annuncio sul futuro

    Il fuoriclasse portoghese ha iniziato a marce alte la stagione in Saudi League con già 9 reti a referto e la sua squadra si è anche presa la testa della classifica (18 punti, +1 sull’Al-Hilal di Neymar). Un entusiasmo che lo stesso ex Juventus ha confermato nel post-partita ribadendo il suo stato di forma e la sua mentalità: “Beh, amo ancora il calcio nonostante la mia età, amo ancora giocare, segnare gol, vincere partite e continuerò finché le mie gambe non diranno: ‘Cristiano, è finita’. Ma finora mi sento bene. Continuo ad aiutare la squadra. Ma per me la cosa più importante oggi è che siamo in testa alla classifica”. LEGGI TUTTO

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    “De Ligt, schiaffo Tuchel al Bayern: l’ex Juve sempre più furioso”

    De Ligt aveva già saltato parte preparazione a causa della riabilitazione dopo un infortunio muscolare al polpaccio, dopo la prestazione poco convincente nel primo tempo in Supercoppa contro il Lipsia (persa per 3-0), Tuchel ha deciso di mettere da parte l’ex Ajax. Infatti De Ligt non è più stato titolare dalla sostituzione avvenuta proprio contro il Lipsia: è entrato dalla panchina quattro volte in campionato, per un totale di soli 36 minuti di gioco, ovvero nove minuti a partita. LEGGI TUTTO

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    Il Nizza vince il derby con il Monaco: Farioli in testa alla Ligue 1

    MONACO (Principato di Monaco) – Si apre con una vittoria esterna allo scadere il sesto turno della Ligue 1 con lo 0-1 tra Monaco e Nizza che vale la testa della classifica in solitaria ai rossoneri. Serata di rimpianti per i padroni di casa che falliscono ben due rigori, tutti e due calciati dall’ex Arsenal, Folarin Balogun. L’attaccante classe 2001, obiettivo estivo dell’Inter, si è fatto ipnotizzare all’11’ e al 55′ fallendo la doppia chance per portare in vantaggio i monegaschi.
    Boga lancia il Nizza in vetta alla Ligue 1
    A decidere il match alla fine è un ex Serie A, Jeremy Boga. L’ex di Atalanta e Sassuolo, entrato nella ripresa, trova il guizzo vincente al 91′ depositando in rete dopo una accelerazione nella difesa avversaria. La rete permette alla formazione del tecnico italiano Farioli di conquistare almeno per una notte la cima del campionato francese con la casella delle sconfitte ancora non aggiornata dopo 6 giornate e con 12 punti conquistati. Si ferma a 11 la striscia consecutiva di punti di Hutter che va ko per la prima volta in stagione.
    Ligue 1, la classifica LEGGI TUTTO

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    Ronaldo show: l’Al Nassr batte l’Al Ahli di Firmino, Kessié e Demiral

    Il portoghese ha aperto le marcature dopo appena 4′ su assist dell’ex Bayern Monaco Mane prima della doppietta di Talisca. CR7 ha poi chiuso i giochi siglando il gol del poker al 52′. Per gli avversari sono stati inutili i gol di Kessié e Mahrez, due delle tante stelle che nell’ultima sessione di mercato hanno abbandonato l’Europa per abbracciare il progetto saudita. All’88’ Al Brikan accorcia nuovamente le distanze ma è inutile. Con le due reti realizzate oggi Ronaldo diventa sempre più capocannoniere del campionato: 9 gol e 4 assist in 6 partite giocate.
    Saudi Pro League, gli altri risultati
    Nei match del pomeriggio l’Al Khaleej si è imposto di misura in casa dell’Al Akhdoud grazie alla rete su rigore di Narey. Successo esterno anche per l’Al Feiha, che ha vinto 3-1 contro l’Al Riyadh: decisive le reti di Nwakaeme, Sakala e Sabiri. Vince senza problemi l’Al Wehda in casa contro l’Abha: netto 4-0 raggiunto grazie ai gol di Goodwin, Al Hafit, Fajr con Ighalo a chiudere i giochi. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Rakow, De Roon spiega la sostituzione: è corso in bagno

    Un’uscita prematura dal campo, per molti inspiegabile. De Roon ha giocato 62 minuti contro il Rakow, in Europa League, chiedendo poi improvvisamente il cambio e lasciando il campo velocemente, con una corsa verso gli spogliatoi. Infortunio? Non proprio. Scelta tattica? Neanche. L’olandese doveva semplicemente scappare in bagno! A chiarirlo è stato lui stesso, spiegando con ironia cosa gli è accaduto sui propri social. “Per le persone che si chiedono perché sono scappato dal campo… ecco la mia mappa termica del gioco”. De Roon, infatti, ha pubblicato la classica heatmap che evidenza le zone di campo calcate dal giocatore. E c’è anche il bagno… LEGGI TUTTO

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    Sheriff-Roma, Mourinho: “In vantaggio per miracolo, buona reazione”

    Nonostante la squalifica che l’ha costretto a seguire la partita dalla tribuna, José Mourinho parla ai microfoni di Sky dopo il successo sullo Sheriff: “Il primo tempo non mi è piaciuto, né individualmente né collettivamente: senza aggressività, troppo lenti, senza controllo del gioco. L’abbiamo chiuso con un 1-0 quasi per miracolo, ottenuto senza fare niente per arrivarci. Dopo invece, nel secondo tempo, mi sono piaciuti il controllo della partita, il gol fatto e i gol che potevamo fare. Alla fine ci siamo meritati la vittoria”.

    Il “caso” Renato Sanches

    A cambiare la partita sono stati i cambi, con gli innesti di Bove, Spinazzola e Dybala che hanno dato la scossa. Soprattutto a un centrocampo in cui Renato Sanches e Aouar, nel primo tempo, erano sembrati in grandissima difficoltà, sempre troppo lenti e mai aggressivi, con il primo costretto anche a chiedere il cambio dopo neanche mezz’ora a causa dell’ennesimo problema muscolare. “Renato Sanches e Aouar hanno bisogno di giocare, di ritmo e di intensità. Renato purtroppo è questo, è sempre a rischio, un grande giocatore che facciamo fatica a capire. Non ci è riuscito il Bayern Monaco e nemmeno il Psg. L’ultima partita ha giocato 45 minuti e sembrava a posto. Oggi era super pronto, poi durante la partita ha sentito qualcosa e si è dovuto fermare. Aouar invece aveva quello che io chiamo ‘il ritmo della paura’, dopo un infortunio.

    Infine su Bove e Lukaku: “Se Bove merita di essere titolare? Sono tutti titolari, non penso che per questi 30’ meriti di più di quello che meritava una settimana fa. Giocatre affidabile, due anni fa era un ragazzino che andava in prestito, oggi ha un grande potenziale che ci fa chiedere se debba essere titolare o meno. Lukaku con la sua struttura fisica ha bisogno di giocare, di agilità, coordinazione fine e questo arriva solo con le partite. Giocare gli fa bene”.  

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