Georgino Wijnaldum ritrova nei quarti di Europa League la squadra che l’ha lanciato nel grande calcio quando ancora era minorenne. Mourinho si affida anche a lui per superare le difficoltà realizzative degli attaccanti della Roma
111 presenze e 23 gol per Wijnaldum con la maglia del Feyenoord, esordendo giovanissimo in Eredivise ad appena 16 anni e 148 giorni. L’ex più illustre tornerà giovedì a Rotterdam in ottime condizioni. È tornato a correre per due, Gini Wijnaldum. Due come i gol segnati da quando è rientrato dopo i 6 mesi di stop per la frattura alla tibia. Due come le fasi di gioco, copertura e ripartenza, in cui eccelle.
Il centrocampista più completo d’Europa
Dinamismo più qualità, per questo torna in mente la versione sontuosa ammirata a Liverpool, con due finali Champions raggiunte, di cui una vinta da protagonista. Da Wijnaldum. Con la benedizione di Jurgen Klopp che lo definì il centrocampista più completo in Europa.
La crescita della Roma
Da Klopp a Mourinho, con l’obiettivo di arrivare fino in fondo in Europa League. La crescita rispetto un anno fa è evidente: dal 7° al 3° posto attuale, 5 punti in più e 9 gol in meno subiti. Può ancora crescere la quota gol, visto l’appannamento di Abraham e Belotti, ma il ritorno al top di Wijnaldum può aumentare la fase offensiva, il cambio di passo a centrocampo e garantire più inserimenti sotto porta. Con questo Wijnaldum più Dybala , i due grandi colpi estivi in campo giovedì a Rotterdam, non ci sono limiti neppure in Europa.
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Tutto quello che c’è da sapere sul Feyenoord
L’urna di Nyon ripropone il confronto dell’ultima finale di Conference League: sarà ancora il Feyenoord l’avversario della Roma e per gli olandesi sarà il secondo viaggio nella capitale in questa stagione. Prima della finale di Tirana, inoltre, si ricordano le sfide del 2014/15, quando protagonisti furono soprattutto i tifosi di Rotterdam con incidenti e danni provocati in particolare a Roma. Ecco tutti i segreti del Feyenoord
IL TABELLONE DELL’EUROPA LEAGUE
I PRECEDENTI
La Roma ha incontrato il Feyenoord in tre incontri ufficiali: i primi due si riferiscono ai sedicesimi di finale di Europa League 2014-15 (pareggio in casa e vittoria in trasferta dei giallorossi per 2-1), ma il più recente e il più dolce ricordo per i tifosi romanisti è la finale di Conference League del 25 maggio 2022, con il trionfo della squadra di Mourinho firmato da Zaniolo.
Contro le squadre olandesi in generale la Roma ha un bilancio di 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte negli 11 match disputati in competizioni ufficiali
GLI SCONTRI TRA ROMA E TIRANA…
Pochi precedenti ma ricchi di tensione, specie fuori dal campo. Difficile, infatti, dimenticare quello che combinarono i tifosi del Feyenoord a Roma nel 2015, quando devastarono la barcaccia e messo in allarme una parte della capitale. Scontri e incidenti che si sono ripetuti anche a Tirana, con il computo finale di 60 arresti, 80 espulsi dal Paese e una decina di feriti
COME È ARRIVATA AI QUARTI
Il Feyenoord aveva vinto il suo girone ricco di intrecci: 8 punti come le avversarie, ma leader del gruppo grazie alla classifica avulsa. Gruppo di cui faceva parte anche la Lazio (arrivata 3^), oltre a Midtjylland (passata come 2^) e Sturm Graz. Agli ottavi, invece, ha avuto la meglio dello Shakhtar Donetsk: 1-1 in trasferta e 7-1 al De Kuip.
Lazio-Feyenoord 4-2
Feyenoord-Sturm Graz 6-0
Midtjylland-Feyenoord 2-2
Feyenoord-Midtjylland 2-2
Sturm Graz-Feyenoord 1-0
Feyenoord-Lazio 1-0
Shakhtar-Feyenoord 1-1
Feyenoord-Shakhtar 7-1
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