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    Liga, festa Getafe: l'ex Roma Mayoral stende il Valencia!

    GETAFE (Spagna) – La 22ª giornata della Liga si chiude al Coliseum Alfonso Perez di Getafe con lo scontro diretto nella zona calda della classifica vinto dai padroni di casa per 1-0 contro il Valencia. L’uomo partita è stato l’ex Roma Borja Mayoral: sua la rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo all’82’ per regalare 3 preziosi punti nella corda salvezza. Infatti grazie per Azulones si tratta del 3° risultato utile consecutivo (2 pareggi e questa vittoria) che li porta a quota 22 punti al 16° posto insieme alla coppia Almeria (17°) e Cadice ora al 18° posto. Per il Valencia (ora penultimo) invece prosegue la crisi con il 5° ko consecutivo. LEGGI TUTTO

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    Infortunio Abraham e Dybala, le news dalla Roma su rientri e tempi di recupero

    Buone notizie dall’ultimo allenamento della Roma in vista della partita decisiva di Europa League contro il Salisburgo. Abraham, operato dopo il colpo ricevuto all’occhio, recupera e giocherà con una maschera protettiva; torna a disposizione anche Pellegrini. Più cautela per Dybala: si punta a portarlo almeno in panchina

    Dopo il successo contro il Verona, la Roma prepara la gara di ritorno di Europa League contro il Salisburgo (giovedì 23 febbraio alle 21, diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e Sky Sport canale 252), con l’obiettivo di provare a ribaltare all’Olimpico l’1-0 incassato all’andata in Austria. L’ultimo allenamento, svolto da chi non ha giocato contro il Verona e da chi sta recuperando, ha dato diverse indicazioni rassicuranti, soprattutto riguardo le condizioni di Abraham, Dybala e Pellegrini.

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    Abraham in maschera, Pellegrini ok

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    Abraham in ospedale: punti di sutura alla palpebra

    Partiamo dall’inglese, uscito nel corso della gara con il Verona per un colpo ricevuto all’occhio in uno scontro involontario con il compagno Mancini: nessuna lesione all’occhio per lui, che comunque è stato medicato con 6 punti di sutura alla palpebra inferiore. Nonostante ciò, Abraham sarà disponibile contro il  Salisburgo, e giocherà indossando una maschera protettiva in carbonio.
    Buone notizie anche per Lorenzo Pellegrini, che ha recuperato e oggi si è allenato in gruppo: anche lui è pronto per la partita con il Salisburgo e può giocare dal 1′.

    Cautela per Dybala

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    Mourinho: “Questa squadra merita più credito”

    E Dybala? L’argentino oggi ha svolto un lavoro individuale: dopo il risentimento al flessore c’è più cautela ma anche una discreta fiducia sul suo recupero. Mourinho farà di tutto per portarlo almeno in panchina nella fondamentale partita di giovedì sera, ma sarà decisivo l’ultimo allenamento, la rifinitura della vigilia, per avere l’ok sulla possibilità di utilizzarlo.

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    Gol all’esordio con la Roma: 62 prima di Solbakken

    Titolare contro il Verona, Solbakken ha reso indimenticabile il suo esordio in giallorosso con un gol, peraltro decisivo. Prima di lui ci erano riusciti giocatori destinati ad affermarsi e meteore sparite dopo quell’exploit. Tra cui un altro attaccante norvegese…

    Esordio da titolare e gol-partita: difficile sognare di meglio per un nuovo acquisto. Arrivato nel mercato di gennaio, il sogno è diventato realtà per l’attaccante norvegese Ola Solbakken. Nella storia della Roma diventa il 63° giocatore a segnare all’esordio, in campionato o in coppa: prima di lui, le storie di talenti più o meno fortunati. Vediamo quelle degli ultimi 20 anni

    ELDOR SHOMURODOV

    19 agosto 2021, Trabzonspor-Roma 1-2 (playoff Conference League)
    La prima ufficiale di Mourinho sulla panchina giallorossa corrisponde con il primo gol, decisivo, del neo-acquisto arrivato dal Genoa

    HENRIKH MKHITARYAN

    15 settembre 2019, Roma-Sassuolo 4-2
    L’armeno, arrivato dall’Arsenal, esordisce alla terza giornata di campionato, segnando dopo 22′ il gol del provvisorio 3-0

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    Neymar, infortunio shock: la caviglia si gira, fuori in barella

    TORINO – Altro terribile infortunio per Neymar. Come già è successo più volte nella sua carriera, ancora una volta il brasiliano è stato portato fuori dal campo in barella. Era il 6′ del secondo tempo della partita di Ligue 1 con il Lille, quando l’attaccante del Psg è rimasto coinvolto in uno scontro di gioco. Neymar con un gol e un assist stava guidando la squadra, che in quel momento era in vantaggio per 2-1, poi è arrivato questo terribile infortunio che lo ha costretto a uscire disperato, con la testa tra le mani. LEGGI TUTTO

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    Newcastle, in finale di Coppa di Lega toccherà a Karius: i tifosi temono il peggio

    TORINO – Un’altra finale all’orizzonte. E inevitabilmente i pensieri vanno al 26 maggio 2018, a quel giorno che ha cambiato la carriera calcistica di Loris Karius. Le due papere commesse a Kiev, quando difendeva la porta del Liverpool nell’epilogo della Champions League, regalarono di fatto al Real Madrid quel trofeo e spinsero i Reds a muoversi con forza sul mercato per acquistare un portiere, che venne individuato in Alisson Becker. Adesso il portiere tedesco (che non gioca una partita ufficiale dal febbraio 2021) avrà però un’altra occasione, nella finale di Carabao Cup a Wembley in programma domenica prossima con il Manchester United. LEGGI TUTTO

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    Così Conte onora il motto del Tottenham

    Audere est facere, osare è fare: è il motto del Tottenham Hotspur Football Club che Antonio Conte, 53 anni, onora a tal punto da avere rischiato veramente grosso. Operato il 1° febbraio per un problema alla cistifellea, diagnosticato dai medici del club e messi in allarme dai forti dolori addominali accusati dal tecnico. L’uomo dei 102 punti record con la Juve e dell’ultimo scudetto interista sarebbe dovuto rimanere a riposo  per quindici giorni. Macché. Il 5 febbraio ha saltato la partita con il City (1-0 per il Tottenham), poi, però, non c’è l’ha fatta più a rimanere a guardare.  Così, ha sfidato lo stop prescritto dai medici: l’11 febbraio era in panchina a Leicester (4-1 per le Foxes) e il 14 febbraio si è presentato a San Siro per la partita di Champions League persa con il Milan. Però, a San Siro lo si era visto subito: Conte non era lui. Non era il solito carissimo, tarantolato, incontenibile uomo in più della sua squadra, aduso correre, saltare, urlare lungo la linea del campo, esondando dall’area tecnica per dare la carica  ai giocatori. Il volto tirato, l’espressione sofferente, Antonio ha tenuto duro, ma l’indomani si è dovuto fermare. Molto a malincuore. LEGGI TUTTO

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    Liga, Valverde e Asensio fanno felice Ancelotti: il Real è per una notte a -5 dal Barcellona

    SPAGNA – Il Real Madrid batte in trasferta 2-0 l’Osasuna: decidono nella ripresa le reti di Valverde e Asensio. Ancelotti può così consolidare il secondo posto e per una notte si trova a cinque lunghezze dal Barcellona capolista, che domani ospiterà il Cadice al Camp Nou. Le Merengues risolvono una gara difficile solo nell’ultimo quarto d’ora grazie a due fiammate. Prima del gol del raddoppio, annullata per fuorigioco una rete di Vinicius.
    Vincono anche Siviglia, Betis e Maiorca
    Nel pomeriggio pari a San Sebastian tra Real Sociedad e Celta Vigo: un’autorete di Le Normand al 93° beffa i padroni di casa, passati in vantaggio con Oyarzabal, che comunque restano saldi al terzo posto. Vittorie interne invece per Betis e Maiorca: la squadra di Siviglia passa contro il Valladolid grazie alle reti di Juanmi e Canales mentre il Maiorca cala il poker al Villarreal grazie alla doppietta di Rodriguez e al gol del solito Muriqi. LEGGI TUTTO