consigliato per te

  • in

    Marsiglia-Atalanta, dove vedere la semifinale di Europa League in tv e streaming

    Dove vedere Marsiglia-Atalanta in tv
    La partita tra il Marsiglia e l’Atalanta, semifinale d’andata di Europa League, si gioca oggi, giovedì 2 maggio alle ore 21 su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport 253 e in streaming su NOW. Telecronaca di Maurizio Compagnoni, commento di Giancarlo Marocchi. A bordocampo Massimiliano Nebuoloni e Filippo Benincampi. Diretta Gol con Paolo Ciarravano. Da non perdere su Sky Sport Uno, Sky Sport 24, NOW e anche su Sky Sport 4K, alle 20 e alle 23 studi con Leo Di Bello in conduzione; con lui Andrea Marinozzi, Stefano De Grandis, Beppe Bergomi. Su Sky e NOW tutte le partite live, grazie anche a Diretta Gol, per seguire gli incontri in contemporanea alle ore 21.

    I numeri di Marsiglia e Atalanta
    Marsiglia e Atalanta si sfideranno per la prima volta, con i francesi che non hanno vinto nessuna delle ultime sette partite contro squadre italiane nelle competizioni europeee (2 pareggi, 5 sconfitte), il loro ultimo successo contro queste formazioni risale al 2011/12 agli ottavi di finale di Champions League contro l’Inter (1-0 in casa). L’Atalanta affronterà una squadra francese per la quarta volta nelle competizioni europee, dopo aver ottenuto quattro punti contro il Lione nella fase a gironi dell’Europa League 2017/18 (1-1 in trasferta e 1-0 in casa), e in precedenza aver perso contro il PSG ai quarti di finale della Champions League 2019/20 (2-1). Il Marsiglia ha raggiunto la semifinale di una delle maggiori competizioni europee per la seconda volta nelle ultime tre stagioni, venendo eliminato dal Feyenoord nel 2021/22 in Conference League; tuttavia i francesi hanno sempre superato le semifinali di Coppa UEFA/Europa League nelle tre precedenti occasioni (1998/99, 2003/04, 2017/18), solo il Siviglia (7/7) ha fatto meglio tra le formazioni che hanno sempre superato il turno nel torneo. L’Atalanta ha raggiunto la semifinale di una delle maggiori competizioni europee solo per la seconda volta, dopo esserci riuscita nel 1987/88 nella Coppa delle Coppe in cui venne eliminata dal KV Mechelen perdendo 2-1 sia all’andata che al ritorno. In quella stagione anche il Marsiglia venne eliminato in semifinale nella competizione (vs l’Ajax). Il Marsiglia ha vinto le ultime cinque partite in casa nelle prinicipali competizioni europee, e non fa meglio dal marzo 1999 (sei); inoltre ha ottenuto due successi interni di fila mantenendo la porta inviolata in Europa per la prima volta dal dicembre 2010 (esclusi preliminari). Incluso il 3-0 contro il Liverpool nel turno precedente, l’Atalanta ha perso solo una delle sei trasferte giocate all’andata in una fase a eliminazione diretta in Coppa Uefa/Europa League (2 vittorie, 3 pari), inoltre i nerazzurri sono rimasti imbattuti nelle ultime nove gare esterne nelle competizioni europee (5 vittorie, 4 pareggi), la loro striscia più lunga fuori casa.  LEGGI TUTTO

  • in

    Roma-Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: “Felice per De Rossi ma noi vogliamo vincere”

    Xabi Alonso ha parlato alla vigilia della sfida delle semifinali di Europa League contro la Roma che avrà vita dura contro un Bayer Leverkusen che non perde da 46 partite ed è campione di Germania: “Se sono cambiato? Non credo come persona ma sicuramente come allenatore ho un anno di esperienza in più – dice – Certamente rispetto alla passata stagione cambierà anche la prospettiva di questa semifinale contro la Roma. Ci sono tante cose diverse, intanto che abbiamo una buona squadra, abbiamo un’idea molto chiara di come vogliamo giocare, abbiamo un match prestigioso e tanta voglia di vincere questa competizione anche se sappiamo che prima dobbiamo superare questo ostacolo”.

    “Mi identifico con De Rossi, felice per lui”
    Sulla panchina della Roma ci sarà De Rossi, ex giocatore ed ex centrocampista come Xabi Alonso: “Mi identifico molto con De Rossi, siamo della stessa generazione, lui in campo aveva una carica grandissima – dice ancora – Mi fa piacere per lui che è un ex giocatore e ora ha questa grande opportunità come allenatore. La Roma ha grandi giocatori e un collettivo forte. Un centrocampo Xabi Alonso-De Rossi? Era un giocatore contro cui mi piaceva giocare e sarà un grande piacere salutarlo in panchina”. LEGGI TUTTO

  • in

    Roma-Bayer Leverkusen, le probabili formazioni della semifinale di Europa League

    12/13

    ROMA (4-3-3) la probabile formazione: Svilar; Llorente, Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy. All. De Rossi

    L’allenatore giallorosso ritrova due pedine importanti: Smalling in difesa e Lukaku in attacco;
    in mezzo al campo si rivede Paredes dopo la squalifica in campionato;
    Il vero dubbio è in difesa, dove è squalificato Celik: Llorente se la gioca con Karsdorp. Ricordiamo che Kristensen non è in lista Europa League LEGGI TUTTO

  • in

    Marsiglia-Atalanta, le probabili formazioni della semifinale di Europa League

    12/13

    ATALANTA (3-4-1-2, probabile formazione): Musso; De Roon, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, Pasalic, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Scamacca. All. Gasperini

    De Roon dovrebbe schierarsi in difesa insieme a Djimsiti e Kolasinac
    A centrocampo Gasperini punta su Ederson e Pasalic, con Koopmeiners trequartista
    In attacco favorito De Ketelaere per affiancare Scamacca LEGGI TUTTO

  • in

    Roma-Bayer Leverkusen, De Rossi ancora una volta contro Xabi Alonso

    Momento nostalgia: come in quel vecchio gioco degli anni ’80 indovinate chi è questo allenatore giovane, ex grande centrocampista, legatissimo al padre, campione del mondo con la sua nazionale e ora in vetrina con il suo club, che ha preso in corsa tempo fa quando andava malissimo. Per gli amanti dell’estetica: aggiungiamoci pure la barbetta rossa e un certo stile. È incredibile come per 20 secondi si possa parlare dell’uno e dell’altro indifferentemente. Poi però a guardare meglio il palmares il gioco finisce: uno si è preso tutto in tre dei top club europei, l’altro ha scelto di essere felice alla Roma.

    Due carriere profondamente diverse
    La tentazione del paragone è forte ma proveremo a resisterle: troppo presto come allenatori, anche se uno ha già vinto pure in panchina, troppo tardi come giocatori, che hanno fatto scelte profondamente diverse per mettere a confronto oggi le due carriere. De Rossi ha giocato praticamente in una sola squadra, Xabi Alonso invece ha girato le più forti d’Europa e infatti ha trionfato ovunque: con il Liverpool, con il Real Madrid, con il Bayern Monaco. E con la Spagna. Nei peggiori incubi di De Rossi Xabi Alonso c’è, una specie di mostro che occupa la sua zona di campo, un fantasma che nasconde la palla, un Voldemort che trama e organizza l’avversario, e che alla fine vince sempre o quasi. Nella finale degli europei del 2012 persa 4 a 0, nella partita di Champions League persa in casa contro il Bayern 7 a 1 nel 2014. 

    La missione di De Rossi
    Ecco, se c’è un filo che lega tutte le 7 volte in cui De Rossi è stato in campo contro il prossimo avversario è che non è mai partito favorito, come stavolta: ha sempre dovuto sovvertire i pronostici e non c’è mai riuscito, eccezion fatta per un’amichevole in nazionale. D’altronde far cambiare idea sembra essere la sua missione dal primo giorno sulla panchina della Roma: le certezze di chi pensava di avere già non solo l’allenatore più bravo del mondo ma anche il più incompreso, e le convinzioni di chi credeva che lui non fosse pronto.  E invece eccoci, 3 mesi e mezzo dopo, a giocare una semifinale che il suo predecessore ha vinto un anno fa, ma non contro questo Leverkusen, squadra dei record, imbattuta in stagione, campione di Germania, ma soprattutto, semplicemente, bella. Xabi Alonso ha preso il meglio dei grandi allenatori che ha avuto e lo ha fatto suo in pochissimo tempo, traducendolo in un calcio senza dogmi eppure riconoscibile, verticale e arioso allo stesso tempo, diretto e ragionato, versatile, asimmetrico, insomma mettendoci dentro tutto quello che di buono c’è nel calcio di oggi. Quello che forse con un po’ di anticipo da giocatori hanno interpretato entrambi, con una sensibilità per lo spazio che non era di tutti. A una generazione, la stessa di quel giochino delle facce da indovinare, è concesso il magone un attimo prima del fischio d’inizio quando Alonso e De Rossi si stringeranno la mano: ma come? Sono già allenatori? E già così bravi? Ma se sino all’altro ieri…E sì, sono già dei bravi allenatori, così bravi che è impossibile indovinare chi passerà il turno. Per sicurezza, dite quello con la barba, che giocava in mezzo al campo, e che ha vinto una Coppa del Mondo. Non vi sbaglierete. LEGGI TUTTO

  • in

    Roma-Bayer Leverkusen, De Rossi: “Contro il Bayer sarà dura ma alla nostra portata”

    L’allenatore della Roma presenta la sfida contro il Bayer Leverkusen: “Sarà una sfida difficilissima ma non fuori la nostra portata”. Poi sulle condizioni di Smalling e Lukaku: “Si sono allenati e sembrava stessero bene. Vediamo quali risposte ci daranno”. Paredes: “Parlo tantissimo con De Rossi, ho davvero un buon rapporto e sono veramente felice”
    LUKAKU E SMALLING IN GRUPPO: LE ULTIME PER IL BAYER

    “Siamo emozionati e contenti di rivivere un’altra serata emozionante con i nostri tifosi. Sarà una sfida difficilissima ma non fuori la nostra portata”. Daniele De Rossi suona la carica in vista della semifinale di andata di Europa League tra la sua Roma e il Bayer Leverkusen. “Dobbiamo essere sempre pimpanti. Ci sta che i giocatori possano essere meno brillanti: stiamo sempre rincorrendo per il quarto posto in classifica e questo ti toglie sempre le energie. Le squadre stanno facendo molto bene e il campionato è molto aperto per merito loro. La coppa è però un altro discorso: vincerà chi sarà più forte in queste due partite”. L’obiettivo, ovviamente, sarà cercare di indirizzare la partita in vista del match di ritorno, nella speranza di avere a disposizione sia Smalling che Lukaku: “Si sono allenati e sembrava stessero bene – ha spiegato De Rossi. Vediamo quali risposte ci daranno e che sensazioni sentiranno in campo: se non ci saranno problemi potranno essere convocati”.

    Non visualizzi questo contenuto?
    Siamo spiacenti! Per poter visualizzare questo contenuto Twitter, clicca su Gestisci cookie e Accetta tutto
    Gestisci cookie

    “Leverkusen? I meriti vanno a Xabi Alonso”

    Per i giallorossi non sarà una sfida facile, considerando soprattutto i numeri del Leverkusen: nuovi campioni in Bundesliga con 0 sconfitte. “Da temere c’è la loro condizione mentale: una squadra che non perde mai si sente imbattibile, ma non lo fa non in maniera presuntuosa. Una squadra che ha attributi, cuore e giocatori di grande qualità. I grandi meriti vanno tutti a Xabi Alonso che è riuscito a trionfare in Germania e ad arrivare anche in semifinale di Europa League”. E sul giocare in casa la sfida d’andata, De Rossi ha aggiunto: “Abbiamo eliminato il Brighton giocando la prima in casa e la seconda fuori. Penso che cambi poco, importanti saranno l’atteggiamento e il risultato della prima partita”. LEGGI TUTTO

  • in

    Infortuni Lukaku e Smalling, allenamento in gruppo in vista di Roma-Leverkusen

    Buone notizie in casa Roma in vista della sfida al Bayer Leverkusen di giovedì 2 maggio, all’Olimpico, per la semifinale di andata di Europa League: Romelu Lukaku e Chris Smalling sono tornati a lavorare in gruppo e saranno entrambi a disposizione di Daniele De Rossi. Recuperi sicuramente importanti, in particolare quello del belga. Perché se per sostituire Smalling, comunque fondamentale per autorevolezza ed esperienza, ci sono in rosa diversi elementi che possono dare grandi garanzie, l’assenza di Lukaku è sempre pesata quando non era a disposizione. La sua centralità è apparsa evidente anche nell’ultima gara, al Maradona contro il Napoli, dove era stato chiamato a sostituirlo Azmoun: nessun altro attaccante nella rosa di De Rossi è in grado di assicurare quel lavoro completo in avanti che fornisce Lukaku, per caratteristiche fisiche, capacità di dare profondità e di collaborare con i compagni. Cose che né Azmoun né Abraham sono in grado di garantire. Per non parlare della confidenza con il gol che Lukaku ha in Europa League, dove è arrivato a quota 27 gol in carriera e viaggia alla media di una rete ogni 130′ in questa stagione.  

    Pellegrini a parte per precauzione
    Se De Rossi sorride per il recupero di Lukaku e Smalling, per Lorenzo Pellegrini si è preferito non rischiare: il capitano giallorosso non ha preso parte all’ultimo allenamento con la squadra a scopo precauzionale per via di un affaticamento muscolare che comunque non dovrebbe mettere in dubbio la sua presenza per giovedì. LEGGI TUTTO