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    Vialli, il Chelsea e il toccante omaggio dei tifosi fuori a Stamford Bridge

    Da Stamford Bridge arriva un toccante omaggio a Gianluca Vialli, il campione scomparso lo scorso 6 gennaio a causa di una malattia. Prima della sfida contro il Crystal Palace, all’esterno dello stadio dei Blues, molti tifosi hanno lasciato bandiere, fiori e dediche per l’ex attaccante azzurro che ha indossato la maglia del Chelsea dal 96 al 99. Il club londinese ha esposto anche una foto gigante su un maxischermo e i giocatori in campo hanno indossato una maglietta con il nome Vialli e il numro 9 durante la fase del riscaldamento. Anche il CFC Blues Brothers West London si è radunato fuori lo stadio: alcuni membri hanno posato con un assegno che mostra un’iniziativa benefica a favore dei malati di cancro al pancreas. LEGGI TUTTO

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    Liga, la Real Sociedad non sbaglia: 3-1 all'Athletic Bilabo

    SAN SEBASTIAN (Spagna) – Sabato della 17ª giornata della Liga che vede la Real Sociedad vincere la sua 4ª partita consecutiva consolidando il 3° posto in classifica (25 punti). Alla Reale Arena di San Sebastian l’Erreala ha battuto per 3-1 l’Athletic Bilbao in un match deciso nel primo tempo: i padroni di casa si portano sul 2-0 con le reti di Sorloth (25′) e Kubo (37′), Sancet accorcia le distanze prima del duplice fischio ma ne secondo tempo arriva il 3-1 Real su rigore trasformato da Oyarzabal (63′) con il Bilbao in 10 dopo l’espulsione di Alavarez al 60′. LEGGI TUTTO

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    Rashford decide il derby di Manchester: Ten Hag a -1 da Guardiola

    Il Manchester United trionfa nel derby contro il City. La squadra di Ten Hag nel match valevole per la 18ª giornata di Premier League si impone sui Citizens rimontando con il risultato di 2-1. Nella prima frazione della gara non c’è una squadra che prevale sull’altra: il match è equilibrato anche se i Red Devils vanno più vicini al gol con Bruno Fernandes e Rashford. A sbloccare il match ci pensa Grealish con un colpo di testa da due passi al 61’ su assist del solito De Bruyne. Al 79’ arriva il pareggio della squadra di Ten Hag con Bruno Fernandes e all’82’ Rashford, al quarto gol consecutivo in campionato, completa la rimonta e porta il risultato sul 2-1 finale. I Red Devils si portano così a -1 dai concittadini e a -6 dalla vetta occupata momentaneamente dall’Arsenal, che affronterà il Tottenham di Conte. LEGGI TUTTO

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    Liga, Celta Vigo-Villarreal finisce 1-1

    MADRID (SPAGNA) – Finisce 1-1 l’anticipo della 17ª giornata di Liga fra Celta e Villarreal. Al 15′ Gerard Moreno gela il Balaidos ma il vantaggio del Sottomarino Giallo resiste fino al 68′, quando Larsen acciuffa il pari. Con questo punto la squadra di Setien sale al quarto posto agganciando il Betis mentre quella di Carvalhal sale a quota 17 insieme con Getafe, Almeria e Valladolid. LEGGI TUTTO

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    Aston Villa, aggancio al Chelsea!

    Seconda vittoria in tre gare per il nuovo Aston Villa di Emery, che apre la 20esima giornata superando 2-1 il Leeds. Dopo tre giri di lancette la sblocca Bailey, al 64′ il raddoppio di Buendia, poi Bamford prova a riaprirla all’83’ ma i Villains resistono e portano a casa tre punti che valgono l’aggancio al Chelsea a quota 25. In classifica Arsenal a quota 44, City a 39, poi la coppia United e Newcastle a 35. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, il figlio di una leggenda in prova nel vivaio: l’avete riconosciuto?

    BARCELLONA (Spagna) – Una famiglia di fenomeni? Il tempo lo dirà. Su una cosa non ci sono dubbi: Ronaldinho verrà ricordato per sempre dai tifosi blaugrana e non solo per la Champions League e i due campionati di Liga (tra gli altri trofei) vinti con la maglia del Barcellona, ma anche e soprattutto come il calciatore che riportò il sorriso al Camp Nou dopo anni di crisi sia sportiva che istituzionale. Ed è per questa ragione che il periodo di prova che suo figlio, Joao Mendes de Assis Moreira, ha cominciato nei giorni scorsi alla Masia di Sant Joan Despí ha sollevato l’interesse e la curiosità del popolo culé che, per il momento, si deve accontentare di sapere che c’è una differenza tra lui e il padre: il diciassettenne Joao, infatti, è mancino. Arruolato dal Cruzeiro a 14 anni, l’erede di Dinho non ha rivelato subito, ai dirigenti della società brasiliana, le sue origini per non ricevere da loro nessun trattamento di favore e capire se aveva realmente le qualità per sfondare nel mondo del pallone. In Brasile ha funzionato e ora resta da capire se anche in Catalogna riuscirà convincere gli esigenti formatori della cantera blaugrana, una delle più importanti d’Europa e del mondo. LEGGI TUTTO

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    Zakaria mani in faccia e infortunio, Joao Felix espulso: incubo Chelsea

    LONDRA (INGHILTERRA) – Incredibile girandola di emozioni tra Fulham e Chelsea. Succede davvero di tutto a Craven Cottage nel recupero della 7ª giornata della Premier League. Alla fine a spuntarla sono i padroni di casa con le reti dell’ex Willian e di Carlos Vinicius. In mezzo il momentaneo pareggio di Koulibaly e tanto altro.Guarda la galleryZakaria ko, infortunio in Fulham-Chelsea
    Chelsea: Zakaria ko, rosso a Joao Felix
    L’ex Juve Zakaria, infatti, si procura un brutto infortunio muscolare lasciando il campo a Jorginho mentre si mette le mani in faccia per il dolore. Joao Felix, invece, arrivato pochi giorni fa dall’Atletico Madrid, “bagna” il suo esordio con i Blues con un’espulsione. Serata amara, dunque, per il gioiello portoghese e per il Chelsea di Potter che incassa la settima sconfitta in campionato, la seconda consecutiva dopo il ko di misura contro il Manchester City. Quarto successo di fila, invece, per il Fulham che supera in classifica il Liverpool di Klopp e si porta a -2 dal quinto posto occupato dal Tottenham di Conte.
    Fulham-Chelsea 2-1: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Barcagate, spuntano le chat contro Messi: “Nano pompato e topo di fogna”

    TORINO – Sono chat compromettenti, quelle interne dell’ex consiglio di amministrazione del Barcellona presieduto da Josep Maria Bartomeu, pubblicate in Spagna da “El Mundo”. I messaggi scambiati rivelano infatti un clima tutt’altro che disteso con i leader dello spogliatoio, che vengono più volte insultati duramente, con Messi e Piqué presi come bersaglio in modo particolare. In queste conversazioni WhatsApp, Román Gómez Ponti, allora capo dei servizi legali del Barça, è il più eloquente di tutti, ma partecipavano pure Bartomeu, Òscar Grau (ex amministratore delegato del club), Pancho Schroder (direttore finanziario), Javier Sobrino (direttore della Strategia e dell’Innovazione) e altri dirigenti come Jordi Moix, Oriol Tomàs e David Bellver.

    Le chat con gli insulti a Messi

    Il 31 gennaio 2021 in particolare, è il giorno in cui Gómez Pontí se la prese duramente con Messi per la fuga di notizie. E nella chat, tra l’altro, viene rivelato un presunto messaggio dell’argentino al presidente Laporta in cui gli dice durante la pandemia che può toccare lo stipendio di altri giocatori, ma non quello suo e dell’amico Luis Suárez : “Barto, davvero, non puoi essere una persona così buona con questo topo di fogna. La società gli ha dato tutto e lui si è dedicato a segnare una dittatura di acquisti, trasferimenti, rinnovi, sponsor solo per lui, ecc. Non potrò mai farlo, ma alle cifre del suo contratto vanno aggiunti Pinto, il rinnovo di Suárez e quello di Jordi Alba, o la commissione di rinnovo per Fati. E soprattutto l’accumulo di ricatti e maleducazione che il club e noi che lavoriamo abbiamo subito da questo nano pompato di ormoni che deve la vita al Barça… Ah! Ma quando le cose vanno male (pandemia) ti arriva il mitico WhatsApp: «Presidente, abbassi gli stipendi degli altri, ma non tocchi Luis e me». Speriamo che marcisca tra l’indifferenza della gente, che è la cosa peggiore che gli possa capitare”. “Sì”, concorda Grau. Bartomeu invece replica così: “Sono d’accordo su molte cose, ma prima il Barça e questo tipo di articoli danneggiano l’immagine del club”. LEGGI TUTTO