consigliato per te

  • in

    Guardiola, ufficiale il rinnovo con il Manchester City: “Qui sono felice”

    Dopo le indiscrezioni è arrivata l’ufficialità: Pep Guardiola ha rinnovato il suo contratto con il Manchester City per altri due anni, fino al giugno 2025. Il tecnico, che ha vinto 11 trofei in sei anni in Inghilterra, era in scadenza al termine dell’attuale stagione: “Sono felice di restare a Manchester. Dal primo giorno ho sentito qualcosa di speciale qui. Non potrei trovarmi in un posto migliore. Non potrò mai ringraziare abbastanza il club per la fiducia accordatami. Sono felice e a mio agio, e ho davvero tutto quello che mi serve per fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Il prossimo decennio sarà importante per questo club come lo è stato il precedente, e ci sono ancora tanti trofei da conquistare assieme” sono le parole di Guardiola al sito del Manchester City.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Cristiano Ronaldo, l’addio allo stipendio United e le possibili destinazioni

    LONDRA – Non ci sarà nessuna guerra a colpi di carte bollate. Cristiano Ronaldo e il Manchester United hanno deciso di separarsi pacificamente e di comune accordo, rinunciando a trascinare nelle aule di un tribunale una questione che, a seguito dell’intervista rilasciata dal portoghese a Piers Morgan, rischiava di generare un conflitto che non avrebbe giovato a nessuna delle parti in causa. «Cristiano Ronaldo lascerà il Manchester United di comune accordo, con effetto immediato. Il club lo ringrazia per il suo immenso contributo in due periodi all’Old Trafford, in cui ha segnato 145 gol in 346 presenze, e augura a lui e alla sua famiglia ogni bene per il futuro». Recita così il comunicato apparso sul sito dei Red Devils nel tardo pomeriggio di ieri e con il quale il club inglese ha ufficializzato l’addio del cinque volte Pallone d’Oro, tornato a Manchester poco più di un anno fa dopo aver detto addio alla Juventus. Il portoghese, dunque, rinuncia ai 16 milioni di sterline (18,5 milioni di euro) che da contratto ancora avrebbe dovuto percepire dai Red Devils; il club, invece, fa finta che le gravi accuse lanciate da CR7 contro la proprietà, i nuovi e i vecchi compagni di squadra e, in generale, contro le stesse ambizioni dello United, non siano mai state pronunciate, astenendosi pertanto dal citarlo in giudizio per rispondere dell’eventuale danno d’immagine. Il tutto in una fase alquanto delicata per la proprietà, considerato che i Glazer hanno deciso di iniziare ad ascoltare offerte da eventuali acquirenti. Da oggi, quindi, il fuoriclasse di Funchal (che ha salutato con un messaggio comunque affettuoso: «Amo il Manchester United ed i suoi tifosi e questo non cambierà mai. Nonostante ciò credo che per me fosse arrivato il momento per una nuova sfida») è nuovamente libero di accasarsi altrove.Guarda la galleryCristiano Ronaldo sul mercato, che maglia indosserà dopo Qatar 2022? FOTOIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Manchester United in vendita: i Glazer hanno deciso di lasciare il club

    MANCHESTER (Regno Unito) – Dopo 17 anni di proprietà statunitense, il Manchester United potrebbe essere ceduto. La famiglia Glazer, infatti, ha annunciato ufficialmente – per mezzo di un comunicato – la propria intenzione di valutare eventuali offerte per la cessione dello storico club inglese. Alcune banche, inoltre, sarebbero già state incaricate di svolgere un ruolo di consulenza in quella che potrebbe essere una vera e propria asta internazionale. 
    I Glazer vendono lo United: i possibili scenari
    Nel giorno in cui è arrivata l’ufficialità sulla separazione con Cristiano Ronaldo, una nuova bomba sconvolge l’ambiente Red Devils: i Glazer, ad ogni modo, sono da tempo oggetto della contestazione dei tifosi (“Love United, hate Glazer” è uno dei motti degli ultras), che rimproverano loro l’inesorabile declino della squadra – che non vince il titolo in Premier dal 2013 – dall’addio di Alex Ferguson in poi. La famiglia statunitense acquistò il Manchester United nel 2005 per oltre 910 milioni di euro: secondo Sky Sports Uk, un’opzione al vaglio sarebbe quella di non privarsi del 100% delle quote della società – il cui valore ammonterebbe a circa 2,5 miliardi di euro – e di utilizzare una parte del ricavo per la riqualificazione dell’Old Trafford. Sui possibili successori, impazza il toto-nome: i riflettori sarebbero al momento puntati su Jim Ratcliff, che non ha mai nascosto il proprio amore incondizionato per il club, con il consorzio Red Knights, un consorzio guidato dall’ex dirigente dello United Lord O’Neill, in seconda fila.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    L'orologio di Cristiano Ronaldo e la curiosità che fa impazzire i tifosi United

    La storia tra Cristiano Ronaldo e il Manchester United è finita. Il fuoriclasse portoghese, dopo un inizio di stagione pieno di difficoltà culminato con l’intervista in cui tra le altre cose afferma di non avere più rispetto per l’allenatore Ten Hag, si è separato dal club inglese. L’annuncio è arrivato tramite un comunicato ufficiale da parte della squadra di Old Trafford. Poco prima del comunicato, Ronaldo ha scatenato la reazione dei tifosi inglesi postato su Instagram una foto del suo nuovo orologio. Il motivo è semplice: sul quadrante è stata scolpita l’immagine di un suo gol realizzato in Champions League nella stagione 2012/2013 con la maglia del Real Madrid proprio contro il Manchester United.  LEGGI TUTTO

  • in

    Muore la leader delle Madri di Plaza de Mayo: Argentina con il lutto al braccio?

    TORINO – Un Paese in lacrime, una Nazione in lutto. L’Argentina piange la morte di Hebe de Bonafini, 93 anni, storica leader delle Madri di Plaza de Mayo. La Nazionale, naturalmente, s’è unita al sentimento diffuso tra tutti gli argentini: la Bonafini, infatti, ha rappresentato per lustri e lustri il movimento che chiedeva verità e giustizia per gli oltre 30 mila desaparecidos del periodo tragico della dittatura militare fascista. Adorava il calcio come ogni buon argentino che si rispetti.
    Quel rapporto col D10S
    Amica personale del D10S Diego Armando Maradona, lo incontrò anche all’Estadio El Bosque di La Plata prima di un derby tra Gimnasia ed Estudiantes e il Pelusa rimase con lei per oltre un’ora, parlandole, coccolandola, preferendo una chiacchiera con lei agli ultimi consigli da dare ai giocatori dei Triperos, come si vede nella foto. Adorava Maradona, amava Messi, la Hebe e La Pulga ricambiava questo sentimento. Perché la ferita della dittatura di Videla, Galteri, Massera e degli altri macellai in divisa non è ancora chiusa, non s’è ancora rimarginata nonostante siano passati quasi 40 anni. Perché quando vedi morire ragazzi come te, perché quando i tuoi vecchi ti raccontano che bastava una parola di troppo per essere caricati a forza su un furgone dei militari o della polizia, per essere imbarcato nella stiva di un aereo ed essere buttato di sotto da oltre 10 mila metri di altezza, puoi essere Maradona o Messi ma non puoi rimanere insensibile. E non puoi non mettere Hebe de Bonafini tra i personaggi argentini più importanti della storia. Con Evita, Gardél, Fangio, Monzón, il Diego e La Pulga. Per questo l’Argentina ha chiesto di poterla ricordare, con la fascia a lutto o in qualsiasi altro modo immaginabile, prima del match con l’Arabia Saudita, il debutto al Mondiale in Qatar.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Qatar 2022: Aké, l'assenza di Mané e il Mondiale al via

    TORINO – Nathan Aké, difensore dell’Olanda, s’è rammaricato per l’assenza di Sadio Mané, stella del Senegal, costretto a rinunciare al Mondiale per un infortunio. L’attaccante del Bayern è stato tagliato pochi giorni fa per i postumi di un problema al perone della gamba destra, patito con il Bayern. Senza di lui mancherà uno degli elementi di spicco nel debutto degli avversari degli Oranje.
    Salta un pezzo da 90
    «Ci sono infortuni più o meno pesanti – ha spiegato Aké -. Quando in una Coppa del mondo, la kermesse più importante di ogni quadriennio, viene a mancare un fuoriclasse, un campionissimo, un supercrack, è un duro colpo, perché il Mondiale brilla per questi giocatori che sono quelli che la gente vuole vedere e applaudire. Non poter assistere ai numeri di Mané darà una gravissima perdita per la Coppa del Mondo».
    Vietato distrarsi
    Il difensore del Manchester City e della Nazionale Oranje ha chiesto massima concentrazione, partire male nel girone può voler dire condizionare l’intero cammino: «Contro il Senegal sarà una partita molto difficile. Anche se mancherà Mané, il loro ct Aliou Cissé ha in rosa giocatori eccellenti e il gruppo ha una forza e una coesione impressionanti, come hanno dimostrato anche nell’ultima Coppa d’Africa. Li stiamo analizzando attentamente e nei prossimi giorni ci confronteremo ancora per trovare la tattica giusta per ridurre al minimo i rischi che potremo correre». Non dover avere a che fare con Sadio Mané è comunque un ottimo punto di partenza.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Caso Cristiano Ronaldo, il Manchester United risponde con un comunicato ufficiale!

    Ronaldo, il comunicato del Manchester United
    “Questa mattina il Manchester United ha avviato le misure appropriate in risposta alla recente intervista ai media di Cristiano Ronaldo. Non faremo ulteriori commenti fino a quando questo processo non raggiungerà la sua conclusione”. Con questo breve e conciso comunicato pubblicato sul sito ufficiale, i Red Devils hanno risposto a Ronaldo dopo la clamorosa intervista dei giorni scorsi.  LEGGI TUTTO

  • in

    Serbia mondiale? No, è Juventus-Torino: Brasile, occhio!

    TORINO – (e.e.) Dal Vanja Milinkovic Savic show al Vlahovic sorridente che ha panchinato la pubalgia: ed è subito gol. Nel ritiro della Serbia, l’asse Toro-Juventus sostiene la nazionale che pensa in grande. In mezzo dirige Lukic e sulle fasce brillano Kostic e Radonjic. Insomma, un derby dell’amicizia che minaccia il Brasile favoritissimo, avversario nel Mondiale in Qatar. Neymar e comagni sono avvisati. I ragazzi di Stojkovic saranno avversari tosti. E in allenamento è spettacolo puro, tra torello, dribbling e calci da fermo. Dove emerge Vanja, il portierone granata maestro nelle conclusioni potenti e a giro, anche dalla lunga distanza. Il suo sogno: un gol da impazzire. LEGGI TUTTO