consigliato per te

  • in

    Liverpool-Arsenal, gomitata a Robertson: sospeso il guardalinee

    Liverpool-Arsenal, Hatzidakis sospeso in attesa del responso delle indagini

    Il Professional Game Match Officials Board della Premier League, la versione inglese dell’AIA, ha annunciato che: “Non designerà Constantine Hatzidakis per le partite in nessuna delle competizioni per permettere alla FA di indagare”.

    “So che è successo ma non l’ho visto. Le immagine parleranno da sole” ha dichiarato Jurgen Klopp facendo riferimento a quanto documentato dalle telecamere di Sky Sports. Robertson avrebbe innescato la reazione di Hatzidakis toccandolo mentre stava manifestando il suo disappunto, il che non giustificherebbe comunque la sua possibile replica. Si vedrà, ma si preannuncia, di certo, una ulteriore e lunga coda polemica. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, Vlahovic a riposo: da valutare per la sfida allo Sporting

    Dusan Vlahovic in dubbio per la sfida di Europa League contro lo Sporting Lisbona di giovedì. Le condizioni del serbo sono da valutare, dopo la distorsione alla caviglia destra avvertito sabato sera all’Olimpico nel match contro la Lazio. Il centravanti era infatti assente nell’allenamento tenutosi nella mattinata di Pasquetta. È rimasto a riposo ed è l’unico che rischia di non giocare la sfida contro i portoghesi: la sua presenza giovedì è dunque da valutare.

    Juve, Allegri torna a guidare la squadra
    Smaltita l’influenza per Allegri che è tornato a dirigere la squadra. Seduta di allenamento intensa per tutti i calciatori che non hanno giocato o lo hanno fatto in parte contro la Lazio. Per tutti gli altri, allenamento più leggero o differenziato. Di Maria dopo un fitto colloquio con Allegri è rientrato negli spogliatoi. L’argentino ha dunque svolto la prima mezz’ora di allenamento sul campo, per il resto ha proseguito in palestra. Così come Alex Sandro, Rabiot, Cuadrado e De Sciglio che hanno svolto un allenamento personalizzato. Da segnalare uno scatenato Milik, autore di 5 gol in partitella. Infine una doppia curiosità: in tribuna a seguire l’allenamento sono stati invitati 300 tifosi. E a fine seduta in programma una grigliata di squadra alla Continassa. LEGGI TUTTO

  • in

    Premier League, Ten Hag non si ferma: Manchester United-Everton 2-0

    Il Manchester United riprende il passo in Premier League. La squadra di Ten Hag, nel match valevole per la 29ª giornata del campionato inglese, ottiene la seconda vittoria consecutiva imponendosi all’Old Trafford contro l’Everton. I padroni di casa chiudono il primo tempo in vantaggio grazie al gol di McTominay al 36′. Nella seconda frazione di gara gli ospiti non riescono a rendersi praticamente mai pericolosi e i Red Devils ne approfittano realizzando il gol del definitivo 2-0 con la rete di Martial su assist del solito Rashford al 71′. Il Manchester United si riporta così momentaneamente da solo al terzo posto, mentre per l’Everton la situazione si complica: la squadra di Dyche si trova infatti al 16° posto, con due soli punti di vantaggio sulla zona retrocessione. LEGGI TUTTO

  • in

    Copa Sudamericana: esordio flop per il Tigre di Retegui

    MARCATORI: st 12′, 29′ Erison
    TIGRE (4-3-1-2): Marinelli; Blondel (44′ st Badaloni), Aguilera, Luciatti, Montoya (44′ st Garay); Castro (23′ st Armoa), Prediger (44′ st Cardozo), Molinas (44′ st Zabala); Menossi; Retegui, Colidio. A disp. Rojas, Baldi, Flores, Leizza, Medina, Ortega, Vera. All. Diego Martínez
    SAN PAOLO (3-4-3): Rafael; Franco, Arboleda, Lucas Beraldo; Nathan Mendes (39′ st Rafinha), Méndez (31′ st Luan), Rodrigo Nestor (31′ st Marcos Paulo), Michel Araujo; Welington Rato (35′ st Alisson), Erison (31′ st Luciano), David. A disp. Felipe Alves, Jandre, Caio Paulista, Juan, Pablo Maia, Patryck, Rai Ramos. All. Rogerio Ceni
    ARBITRO: Ostojich (Uruguay)
    NOTE: ammoniti Wellington Rato, Castro, Luciatti, Rodrigo Nestor, Rafinha, Armoa, Molinas, Lucas Beraldo. Angoli: 9-4 per il Tigre. Recupero tempo: pt 1′; st 5′
    VICTORIA – Dopo una vigilia di ansia e polemiche figlie anche del precedente del 2012, dopo un arrivo allo stadio totalmente turbolento, con una pioggia di pietre dei tifosi del Tigre che ha colpito, per errore, il bus dove viaggiava la propria squadra, è amaro il debutto amaro nel Gruppo D della Copa Sudamericana per l’azzurro Mateo Retegui: all’Estadio José Dellagiovanna di Victoria passa il San Paolo, che privo di Giuliano Galoppo, uno degli altri oriundi che è nel mirino di Roberto Mancini, vince 2-0 grazie alla doppietta dello scatenato ventitreenne Erison Danilo de Souza. Al Tigre resta un enorme amaro in bocca: il Matador ci ha provato di più e con maggior precisione rispetto al Tricolor paulista (12 tiri con 4 in porta per gli argentini contro i 4 totali, 3 in porta, dei brasiliani), ma la fortuna non è stata dalla parte di Retegui & C.
    Occasione enorme
    La chance da gol capitata sui piedi proprio del Chapita (26′ pt) è stata la macro occasione capitata ai padroni di casa per sbloccare il match, ma Rafael, portiere paulista, è stato abilissimo nel dire di no alla conclusione dell’azzurro lanciato a rete dall’ottimo movimento di Colidio. La ripresa è stata l’esatto opposto del primo tempo: il Tigre pare narcotizzato, il San Paolo invece è cinico e pronto a sfruttare ogni minima incertezza dei rossoblù. E così, dopo i miracoli di Marinelli su Wellington Rato e David sulla seconda giocata, al 12′ il San Paolo passa con Erison che sentenzia di sinistro dopo un contropiede perfetto. Il Tigre patisce il colpo, il San Paolo spinge con più convinzione sfruttando anche la vena dei due esterni di difesa, Araujo e Nathan Mendes, che hanno spesso e volentieri regalato la superiorità numerica in fase offensiva agli ospiti. Il raddoppio, al 29′, è la logica conseguenza del dominio del Tricolor paulista ed è la fotocopia dell’1-0, altro contropiede e altro acuto di Erison, che sfrutta il suo fisico. E’ il gol che chiude il match: a Retegui e al Tigre resta l’amaro in bocca. LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa del Re, Real Madrid in finale! 4-0 al Barça, Benzema-tris e Vinicius

    Il Real Madrid è la seconda finalista di Coppa del Re. La squadra di Carlo Ancelotti ha ribaltato El Clasico rifilando quattro reti al Barcellona al Camp Nou dopo l’andata terminata sul risultato di 1-0 per i blugrana di Xavi. Il match si sblocca in favore degli ospiti negli istanti finali del primo tempo: al 47′ è infatti il solito Vinicius Junior ad aprire le danze su assist di Benzema, che poi raddoppia in apertura della seconda frazione di gioco al 50′. Il francese non ha intenzione di fermarsi e firma la tripletta personale con altri due gol al 58′ su calcio di rigore e all’81’ per il 4-0 finale. I Blancos, nell’atto conclusivo del torneo, se la vedranno con l’Osasuna che nell’altra semifinale ha eliminato il Bilbao. LEGGI TUTTO

  • in

    Ronaldo, altro show: trascina l'Al Nassr con una doppietta

    Altra prestazione super di Cristiano Ronaldo con la maglia dell’Al Nassr. Il portoghese ex Juventus ha segnato una doppietta nel netto successo per 5-0 della squadra guidata da Rudi Garcia sul campo dell’Al Adalh nel 22° turno del massimo campionato in Arabia Saudita. Ronaldo ha sbloccato la partita su calcio di rigore al 40′ minuto di gioco e Talisca ha raddoppiato a inizio ripresa. Poi a segno ancora Ronaldo e pure Talisca, prima del definitivo 5-0 di Yahya. L’Al Nassr è secondo in classifica a quota 52, a un punto dalla capolista Al-Ittihad. Con questa doppietta, CR7 sale a quota 11 reti in campionato.  LEGGI TUTTO

  • in

    Feyenoord-Roma, vietata la trasferta ai tifosi giallorossi: è ufficiale

    La Roma dovrà fare a meno dei propri tifosi nella trasferta di Europa League contro il Feyenoord, in programma giovedì 13 aprile. Dopo il divieto delle autorità italiane per i tifosi olandesi nella trasferta del 20 aprile, la UEFA – come precisato dal club di Rotterdam in una nota – “ha ordinato al Feyenoord di non vendere i biglietti ai tifosi dell’AS Roma per la gara di andata al De Kuip”. I tagliandi per i settori inizialmente destinati ai tifosi italiani verranno comunque messi in vendita per i supporters di casa. 

    “Volevamo farne una festa di calcio”

    Nel comunicato, il Feyenoord ha raccontato i passaggi delle ultime settimane che hanno portato al divieto di trasferta sia all’andata che al ritorno: “Nell’ultimo periodo ci sono stati frequenti contatti con la Roma e la Uefa per discutere delle varie opzioni – scrive il club – Il Feyenoord e il comune di Rotterdam si sono sforzati per avere la presenza dei tifosi in trasferta e farne una meravigliosa festa del calcio. Per qualche tempo è sembrato fattibile lo scenario di 1200 tifosi in trasferta per entrambi i match, ma alla fine le autorità italiane hanno deciso diversamente. I tifosi del Feyenoord non sono i benvenuti a Roma. La Uefa ha annunciato oggi che i tifosi italiani non potranno venire a Rotterdam”.

    leggi anche
    Roma-Feyenoord, niente biglietti a tifosi olandesi LEGGI TUTTO

  • in

    De Zerbi, l'esonero di Potter e il paragone con l'Italia: “Succede sempre”

    De Zerbi sull’esonero di Potter
    L’allenatore del Brighton, Roberto De Zerbi, ha fatto un paragone con l’Italia dopo l’esonero di Potter dei giorni scorsi: “Mi dispiace ed è una brutta notizia per gli allenatori. Ma diamo troppa importanza agli allenatori, perché i giocatori sono sempre le persone più importanti e non mi piace quando gli allenatori vengono licenziati perché la responsabilità non è solo loro, sono i giocatori, il club. In Italia siamo abituati a cambiare allenatore ogni stagione. La Premier League è diversa, ma penso che stia cambiando”.  LEGGI TUTTO