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    Real Madrid, pari con l’Osasuna tra mille polemiche

    PAMPLONA (SPAGNA) – Solo un pareggio con l’Osasuna per il Real Madrid, che non va oltre l’1-1 a El Sadar, nel bel mezzo dello spareggio di Champions League con il Manchester City. Partita che promette una lunga sequela di polemiche per le decisioni del signor Munuera Montero, che nelle fasi finali del primo tempo ha espulso Bellingham per proteste e, nella ripresa, ha concesso il controverso rigore dell’1-1 ai navarri, realizzato da Ante Budimir, che così ha risposto alla rete iniziale di Mbappé. Solo 2 punticini nelle ultime 3 partite di Liga per i blancos, che ora potrebbero essere scavalcati dall’Atletico, che se la vede con il Celta.

    Sblocca Mbappé

    Tre cambi rispetto al vittorioso 3-2 dell’Etihad di martedì scorso per Carlo Ancelotti, che con più di un pensiero al ritorno con il City, fa rifiatare Mendy, Ceballos e Rodrygo, rilevati da Fran Garcia, Modric e Brahim Diaz. Variazioni che non cambiano troppo l’atteggiamento del Real, che come in Champions parte bello determinato e, al 3’, fallisce un facile colpo di testa da posizione ravvicinata, con Vinicius, che pochi istanti prima aveva richiesto un rigore a gran voce, per un fallo di mano di Catena. I blancos continuano a spingere e, al 15’, passano meritatamente in vantaggio con Mbappé, che servito dalla destra da Valverde, brucia il diretto marcatore Herrando e insacca il suo 17º gol nel torneo, 25º in stagione.

    Bellingham vede rosso

    L’Osasuna prova a reagire con una volée dal limite di Aimar Oroz, ma la palla sorvola di poco la traversa. Poi, la partita si scalda. Ancelotti chiede a gran voce un rigore per un tocco di mano, in area, di Juan Cruz e si guadagna un cartellino giallo. Dopo un nuovo tentativo di Oroz, che trova la straordinaria risposta di Courtois, che devia in angolo, Vinicius si divora una seconda rete, calciando da centro area tra le braccia di Sergio Herrera. Nel frattempo, i padroni di casa aumentano l’intensità e gli animi si fanno sempre più incandescenti e, prima del 40’, Bellingham ha uno scambio di opinioni, in apparenza neppure troppo acceso, col direttore di gara Munuera Montero, che non esita ad espellerlo tra lo sconcerto generale. Incredulo, in panchina, Ancelotti. Nessun provvedimento, poco dopo, per uno spintone rifilato da Areso a Fran Garcia, che vola oltre i tabelloni pubblicitari piazzati a bordo campo.

    Il glaciale Budimir

    Ad inizio ripresa, l’arbitro prova a riprendere in mano la gara, sventolando subito due cartellini gialli ai locali Areso e Juan Cruz. Al 10’, però, arriva la seconda decisione controversa del pomeriggio. Dopo un nuovo miracolo di Courtois su Moncayola, la palla finisce tra i piedi di Budimir, che anticipa Camavinga, ma calcio fuori dallo specchio, mentre il francese finisce per colpirlo a un piede. Richiamato dal var, Munuera Montero decide per il rigore, per lo sconcerto della panchina del Real. Sul dischetto si presenta lo stesso ex Crotone e Sampdoria, che insacca con freddezza il suo 13º gol in campionato. Riacciuffato il pari, l’Osasuna continua a spingere, ma le occasioni non mancano neppure per il Real, che ci prova con gli spunti di Mbappé e Vinicius, mentre si unisce alla battaglia anche Rodrygo, che sostituisce Brahim Diaz. Nel finale, Mbappé s’invola sulla destra e ci prova un’ultima volta, ma trova l’ennesima gran risposta di Sergio Herrera. È pareggio. Solo 2 punti nelle ultime 3 di Liga per il Real. LEGGI TUTTO

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    Tonali dopo Ancelotti: Guardiola, incubo Italia per decidere presente e futuro

    Una stagione difficile, la più complicata della carriera del Pep Guardiola allenatore, che in pochi giorni potrebbe trasformarsi in un disastro sportivo. Buona parte del futuro prossimo del Manchester City si deciderà nelle prossime due gare, (il resto lo deciderà, invece, la sentenza della Commissione indipendente chiamata a giudicare sulle presunte violazioni del fair play finanziario interno alla Premier contestate al club), quelle che LEGGI TUTTO

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    Porto-Roma 1-1, le pagelle

    Un pareggio con sofferenza finale per la Roma sul campo del Porto con l’aggravante dell’inferiorità numerica per l’espulsione di Cristante. Buona prova dei giallorossi fino al rosso. Ottimi Celik, Svilar, Ndicka e Baldanzi, subentrato nel primo tempo all’infortunato Dybala. I voti dei giallorossi di Maurizio Compagnoni
    PORTO-ROMA, IL RACCONTO LIVE LEGGI TUTTO

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    Porto-Roma, Ranieri: “L’arbitro non meritava il saluto. Designazione assurda di Rosetti”

    Difficilmente si ricorda un Claudio Ranieri così. Nel post partita su Sky Sport, l’allenatore della Roma guarda in camera e si rivolge direttamente a Roberto Rosetti, designatore arbitrale europeo: “Com’è possibile che una persona integerrima come lei mandi a Oporto, su un campo molto caldo, un arbitro con cui in 22 partite la squadra ospite ha sempre perso, pareggiando al massimo nove volte”. Poi si scende nel dettaglio della condotta di gara: “Prometteva e dava cartellini dall’inizio, secondo me aspettava succedesse qualcosa in area del Porto per dare un rigore e fargli vincere la partita. Lui è convinto di aver fatto bene perché è abituato a comportarsi così, ma in una partita simile non ci possono essere così tanti ammoniti. Ha irretito i giocatori, che si sono giustamente innervositi, ho pregato loro di non protestare. Alla fine del match li ho allontanati perché l’arbitro non meritava il loro saluto, su un campo internazionale non può avvenire una cosa del genere”. LEGGI TUTTO

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    Europa League, il tabellone di tutte le partite

    La Roma è l’unica italiana impegnata negli spareggi di Europa League, dove ha pescato il Porto: è finita 1-1 l’andata, ritorno il 20 febbraio all’Olimpico. E in caso di passaggio dei giallorossi, agli ottavi c’è il rischio del derby con la Lazio, eventualità da scoprire il prossimo 21 febbraio nel sorteggio che definirà interamente il tabellone fino alla finalissima di Bilbao. Ecco tutti i risultati dell’andata:

    Ferencvaros-Viktoria Plzen 1-0
    Porto-ROMA 1-1
    Az Alkmaar-Galatasaray 4-1
    Midtjylland-Real Sociedad 1-2
    Union Saint Gilloise-Ajax 0-2
    Paok-FCSB 1-2
    Twente-Bodo/Glimt 2-1
    Fenerbahce-Anderlecht 3-0 LEGGI TUTTO

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    Porto-Roma, Dybala costretto a uscire per un colpo al ginocchio di Varela: le news

    Problemi per Paulo Dybala, l’andata dei Playoff di Europa League non dura più di 40′ per l’attaccante argentino. Il romanista è stato costretto a lasciare il campo nel corso della gara contro il Porto a causa di un problema al ginocchio sinistro, rimediato dopo un duro intervento di Varela al 20′. Il giocatore del Porto era intervenuto fuori tempo sulla gamba della Joya, con un intervento punito dall’arbitro con il giallo ma che ha evidentemente lasciato il segno. Dybala, soccorso dallo staff medico, è rimasto in campo stringendo i denti per altri 20′, ma poi si è dovuto arrendere al dolore. Al suo posto è entrato Baldanzi. Un forte trauma contusivo che ha mostrato un Dybala molto sofferente e le prossime ore saranno ovviamente importanti per capire quali sono le reali condizioni del giocatore e valutare se potrà recuperare soprattutto in vista della gara di ritorno. Gli esami sono previsti per la giornata di venerdì 14 febbraio per capire se ci sia anche un trauma distorsivo con versamento. Ma è tutto da verificare e valutare. LEGGI TUTTO

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    Mokio e Noonan, chi sono i due 2008 in gol in Europa e Conference League

    Due sedicenni in gol, a pochi minuti di distanza uno dall’altro e su due campi diversi nella serata di Europa e Conference League. Prima Michael Noonan, attaccante dello Shamrock Rovers decide la sfida con il Molde; poco dopo l’Ajax di Farioli mette in mostra il suo ultimo campioncino, il belga Mokio
    TUTTE LE PARTITE DI EUROPA LEAGUE E CONFERENCE LEAGUE

    È stata anche la serata dei 2008, sedicenni da record che hanno lasciato il segno nelle partite di playoff di Europa e Conference League. È successo su due campi diversi, due ragazzini in gol a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, due nomi da appuntarsi perché è probabile che sentiremo parlare ancora molto di loro.

    Noonan da record in Conference
    Il primo è Michael Noonan, irlandese, attaccante dello Shamrock Rovers che ha vinto sul campo del Molde proprio grazie a un gol del suo talentino (dopo un regalone della difesa dei padroni di casa, a dire la verità). Succede al 57’, quando Moller Daehli si addormenta nella sua area, tentennando e aspettando un aiuto da parte di un compagno che non arriverà mai: Watts lo aggredisce alle spalle e mette al centro, dove il giovane Noonan – all’esordio con la maglia dello Shamrock – fa un movimento da attaccante che la sa già lunga e si butta in anticipo sul primo palo per deviare in rete, diventando – lui che è nato il 31 luglio 2008 – il marcatore più giovane della storia della Conference League. E se già prima di questo gol aveva puntati addosso gli occhi alcuni grandi club (il Manchester City lo aveva seguito, mentre con Sporting Lisbona e Tottenham si è anche allenato), adesso avrà catturato l’attenzione di tutta l’Europa.

    Michael Noonan quasi incredulo dopo il suo gol al debutto (a 16 anni) in Europa

    Mokio nuovo gioiello dell’Ajax
    Passano pochi minuti e al 71’ di Union Saint-Gilloise-Ajax gli risponde Jorthy Mokio, centrocampista lanciato da Farioli e fresco di ingresso nella storia del club olandese: nell’ultimo weekend infatti l’allenatore italiano l’aveva schierato titolare contro il Fortuna Sittard, facendolo esordire in Eredivisie, il secondo più giovane nella storia dell’Ajax dopo un certo Clarence Seedorf (a cui non ha strappato il record per appena 3 giorni). Nato il 29 febbraio 2008 (compirà 17 anni tra un paio di settimane), belga, fino a un paio di anni fa giocava da attaccante nel Gent che l’ha cresciuto e che l’ha lanciato nel calcio professionistico nella passata stagione. In estate il Barcellona l’ha corteggiato, lui ha preferito l’Ajax che gli garantiva più spazio in prima squadra. E così è stato, dopo la prima parte di stagione con lo Jong Ajax ecco la chiamata di Farioli. A cui ha risposto con un gran gol (bel destro al volo per il 2-0 finale) a coronare una prestazione di spessore.

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    Porto-Roma, le formazioni ufficiali e il risultato in diretta LIVE

    Trasferta complicata per la Roma nell’andata del playoff di Europa League: sfida contro il Porto al Do Dragao. Ranieri sceglie Celik e Cristante al posto di Hummels e Paredes. C’è anche Pellegrini con Dybala e Dovbyk. Diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW alle 21. Appuntamento anche con Diretta Gol per seguire le partite in contemporanea delle 18.45 e delle 21
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    LE FORMAZIONI UFFICIALI
    PORTO (3-5-2): Diogo Costa; Djalò, Perez, Otavio; Joao Mario, Varela, Eustaquio, Moura; Borges, Samu, Mora. All. Anselmi

    ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Angelino; Dybala, Pellegrini; Dovbyk. All. Ranieri LEGGI TUTTO