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    De Paul e un rapporto speciale: “Per Scaloni do più del massimo, ha realizzato il mio sogno”

    TORINO – In quattro anni ne ha fatta di strada: dal debutto in Albiceleste a ottobre del 2018 fino a prendersi completamente le chiavi del centrocampo dell’Argentina. La parabola in Nazionale di Rodrigo Javier de Paul è impressionante: l’ex Udinese ora all’Atletico Madrid, oggetto del desiderio di moltissimi top club europei, è realmente “il motore della Scaloneta”. E’ stato decisivo nel trionfo nella Copa América 2021 in Brasile e ora sogna di poter dire la sua anche nel Mondiale che partirà in Qatar tra meno di un mese. De Paul è legato al 10, al Goat, al miglior giocatore in attività, a Lionel Messi insomma, da un rapporto che non è solo professionale ma anche di amicizia: «A volte lo chiamo El Pequeño, il piccolo. Lio è una persona normale e gli piace molto che tu lo tratti così, pure se lo sfotti. Ama sentirsi in un gruppo dove può permettersi di essere solo Lionel, mica Messi».

    Sveglia presto e matecito Non solo: de Paul ha rivelato anche altri gustosissimi aneddoti sulla banda Albiceleste, sui ritiri con i compagni di Nazionale. «La mattina ci alziamo molto presto e beviamo sempre mate. Anche se qualcun altro tra i nazionali si alza presto, non può venire subito da noi: è un’usanza. Cominciamo Lio, Papu Gómez ed io. Poi si aggiungono il Fide (Di María), poi Leo (Paredes), Gio (Lo Celso) e, per ultimo, Nico Otamendi. Dev’essere questo l’ordine: non si può transigere. Se ti svegli e ti alzi alle 8 del mattino perché non riesci a dormire, beh, fai qualcos’altro. C’è un rigoroso ordine di arrivo nella stanza del mate, va rispettato assolutamente», racconta il centrocampista cresciuto nel Racing Club.

    Fiducia reciproca Particolarissimo anche il rapporto che lega de Paul a Lionel Scaloni, il ct: da quando, nel 2018, ha assunto la guida della Nazionale, l’asso ex Udinese non è mai mancato. «I miei compagni dell’Argentina mi sfottono un sacco per questo. Mi chiamano “Rodrigo Scaloni”, sono sfacciati – e ride -! Ma c’è una realtà dietro tutto questo e no, non mi vergogno a confessarla: il ct sa che ogni volta indosso la maglia Albiceleste darò più del mio massimo. Per l’Argentina, ovvio, ma anche per lui. Scaloni infatti, mi ha fatto realizzare il sogno più grande della mia vita. Proprio come lui sa che darò più di quello che ho, ugualmente io confido ciecamente nel ct. A volte gli dico “Dai però, te la prendi sempre con me!” e lui mi risponde “Bene, boludo, allora fai le cose nel modo giusto!”. Tutto questo sempre con rispetto, lui è il ct, quello che comanda, il capo. So da che parte sta e lui sa che che da me avrà sempre estrema correttezza e fiducia. Tutta quella fiducia che ha riposto in me posso restituirgliela e questo fa bene alla Nazionale». Il motore della Scaloneta è già caldissimo, Rodri de Paul vuol lasciare ancora il segno. Le rivali Mundial sono avvisate. 
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    Messi, l'intervista finisce tra le lacrime e diventa virale: cosa è successo

    Messi è più che un campione sportivo per l’Argentina che guiderà anche ai prossimi Mondiali di Qatar 2022; per tantissimi suoi connazionali è un vero e proprio idolo. Bisogna partire da questi presupposti per comprendere ciò che è successo nel corso dell’ultima intervista concessa da Leo al giornalista Pablo Giralt, improvvisamente scoppiato in lacrime. Le immagini di questo episodio sono diventate virali in pochissimo tempo, anche perchè trasmettono le emozioni forti e sincere di entrambi i protagonisti. LEGGI TUTTO

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    Il Benfica batte il Porto, decide Rafa Silva: ora la Juventus in Champions

    OPORTO (Portogallo) – Il Benfica non si ferma e allunga in vetta alla classifica della Liga portoghese aggiudicandosi il Classico, in trasferta, sul campo del Porto. Continua l’ottimo momento delle Aquile che ora, con il +6 in campionato, possono concentrarsi al prossimo e decisivo match del Da Luz contro la Juventus di Allegri. Una delicatissima sfida di Champions che potrebbe portare gli uomini di Schimdt agli ottavi della competizione europea, eliminando definitivamente i bianconeri. Al Do Dragao è arrivata una vittoria di misura ed è partito un chiaro messaggio con destinazione Torino.
    Il Benfica batte il Porto e vola a +6
    Partono meglio i Dragoni che sfiorano il vantaggio con Taremi, poi Eustaquio perde la testa e in tre minuti riceve due cartellini gialli che complicano la partita dei ragazzi di Conceicao. Gli ospiti provano subito ad approfittarne in un minuto colpiscono due legni con Aursnes e Rafa Silva. L’equilibrio dura per 72′, poi gli ospiti passano: mischia in area di rigore con David Neres che colpisce per primo, il tocco di Rafa Silva è decisivo come il Var che dopo due minuti convalida la rete. Il gol resiste anche dopo 7′ di recupero, il Benfica festeggia la vittoria e si prepara per la Juve. Unica nota negativa per le Aquile, l’infortunio per Draxler entrato ad inizio ripresa e sostituito dopo soli 15 minuti.
    Porto-Benfica, tabellino e statistiche
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    Ligue 1, Mbappé e Messi show: il Psg affonda l'Ajaccio

    PARIGI (Francia) – Inarrestabile il Psg che passa per 3-0 sul campo dell’Ajaccio, resta imbattuto in stagione e consolida la vetta della Ligue 1. Il primo squillo degli ospiti è di Messi che su punizione impegna il portiere avversario alla respinta. Al 24′, la Pulce decide di indossare i panni dell’assist man, palla perfetta per Mbappé che sblocca il risultato. Prima dell’intervallo sfiora per due volte il raddoppio la squadra di Galtier: Mbappé prima e Fabian Ruiz poi sbagliano di pochi centimetri. Nella ripresa il Psg continua a provarci con Renato Sanches e il solito nuymero 7, la difesa dell’Ajaccio resiste mantenendo aperta la gara. Al 72′, infatti, serve Donnarumma per evitare il pareggio su conclusione di Belaili. Il finale è però tutto per lo show di Mbappè e Messi: il francese illumina con il tacco per l’argentino in occasione del raddoppio, mentre i ruoli si invertono in occasione del terzo gol. Tris per Galtier che infila il 10° successo in 12 giocare salendo a quota 32, affondano gli isolani fermi al 18° posto con 8 punti. LEGGI TUTTO

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    Bundesliga, il Magonza vola: manita al Colonia

    MAGONZA (Germania) – Vola il Magonza in Bundesliga salendo a quota 18 punti con il momentaneo aggancio al terzo posto del Friburgo, a -1 dal Bayern Monaco. Nell’11° turno gli uomini di Svensson vincono lo scontro diretto contro il Colonia con un netto 5-0. Prima mezz’ora decisiva con i padroni di casa che sfruttano le due ingenuità di Kilian: prima il fallo con ammonizione per il rigore di Ingvartsen e poi il doppio giallo con conseguente il cartellino rosso. Con gli ospiti in dieci e il vantaggio già acquisito, è tutto facile per il Magonza che prima dell’intervallo raddoppia con Kohr e cala il tris con Stach. Nella ripresa, a risultato in cassaforte, il poker lo firma Martin al 74′ mentre per la manita, al minuto 84, serve la rete di Onisiwo.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Roma, Zaniolo squalificato altri due turni in Europa League: pronto il ricorso

    Rischia di essere già finita la fase a gironi di Europa League per Nicolò Zaniolo. Espulso contro il Betis Siviglia all’Olimpico per fallo di reazione su Alex Moreno a palla lontana, l’attaccante della Roma ha ricevuto altre due giornate di squalifica dalla Uefa oltre a quella già scontata nella gara di ritorno con gli spagnoli. Un totale di tre turni di stop che significa fase a gironi conclusa, non potendo scendere in campo contro HJK Helsinki e Ludogorets. 

    Pronto il ricorso

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    Mourinho, con il Napoli caccia al gol senza Dybala

    La Roma presenterà ricorso alla Uefa per cercare di ottenere uno sconto sulla squalifica. Se il ricorso non verrà accolto, Zaniolo tornerà a disposizione di Mourinho in Europa League solo nella fase a eliminazione diretta. Un duro colpo per l’allenatore giallorosso che deve già fare a meno di Dybala.  LEGGI TUTTO

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    Il Leicester vince e lascia l'ultimo posto. Ancora ko l'Aston Villa di Gerrard

    Dopo due sconfitte e un pareggio, il Fulham torna al successo battendo 3-0 in casa l’Aston Villa con il gol di Reed nel primo tempo e la rete di Mitrovic su rigore e l’autogol di Mings nella ripresa. Con questa vittoria la formazione di Silva raggiunge il Brighton all’ottavo posto a quota 15. Seconda sconfitta di fila invece per l’Aston Villa di Gerrard, che resta bloccato in terzultima posizione con 9 punti, con Wolverhampton e Leeds. Proprio il Leeds di Marsch, nell’ultima partita del turno infrasettimanale di Premier League, rimedia il terzo ko di fila in casa del Leicester, capace di vincere 2-0 grazie all’autogol di Koch e alla rete di Barnes e di ‘rifiatare’ un po’. La squadra di Rodgers sorpassa il Nottinham e lascia l’ultimo posto della classifica del campionato inglese. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Lewandowski show, il Barcellona risponde al Real: tris al Villarreal

    Barcellona (Spagna) – Dopo il ko nel Clasico, il Barcellona riprende il cammino e tiene il passo del Real Madrid restando a -3 in classifica e dunque dalla vetta. La formazione di Xavi reagisce al momento negativo con un netto 3-0 al Villarreal nel 10° turno di Liga, ritrovando il successo al Camp Nou (dopo lo scottante 3-3 di Champions contro l’Inter). Primo tempo senza storia che i blaugrana infiammano alla mezz’ora: 9′ minuti di fuoco che permettono ai padroni di casa di andare sopra di tre reti. Due volte Lewandowski e poi Ansu Fati mettono al sicuro il risultato già nella prima frazione. Nella ripresa accade poco o nulla con gli uomini di Emery che non riescono mai a rendersi realmente pericolosi. La classifica vede il Sottomarino giallo fermo al 9° posto con 15 punti. LEGGI TUTTO