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    Iago Aspas trascina il Celta Vigo: 3-0 al Cadice

    VIGO – Iago Aspas e Rodriguez trascinano il Celta Vigo alla vittoria. Gli uomini di Caudas si impongono 3-0 sul Cadice, nell’anticipo della quarta giornata della Liga. Primo tempo noioso e con poche emozioni; ripresa scoppiettante e ricca di gol. I padroni di casa cambiano ritmo dopo l’intervallo e portano a casa un successo importante per la classifica.
    Celta Vigo-Cadice, tabellino e statistiche
    Doppietta di Iago Aspas: Cadice ko
    Ritmi bassi e poche emozioni nei primi quarantacinque minuti di gioco. Il Celta prova ad impensierire gli avversari, ma non riesce quasi mai a sfondare. Gli ospiti si difendono e provano (con scarsi risultati) a ripartire in contropiede. Alla mezz’ora occasione per Lozano, che si  lascia respingere la conclusione dal portiere Marchesin. Ad un minuto dall’intervallo, l’unica occasione per il Celta: Rodriguez calcia da buona posizione, ma trova la risposta di Ledesma. La gara si sblocca nella ripresa. Il Celta alza il ritmo e inizia a martellare la difesa avversaria. Iago Aspas segna all’undicesimo; Rodriguez raddoppia sei minuti dopo, e ad un quarto d’ora dal termine arriva anche la rete del 3-0, firmata nuovamente dal bomber spagnolo. Con questo successo il Celta si porta a sette punti in classifica, raggiungendo (momentaneamente) Barcellona, Villarreal e Atletico Bilbao. Niente da fare per il Cadice, fanalino di coda a zero punti. 
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    Europa League: le liste Uefa ufficiali di Roma e Lazio

    Roma e Lazio hanno ufficializzato le liste di giocatori con cui affronteranno i loro impegni europei nella prima parte di stagione. Nei giallorossi, come prevedibile, non c’è l’infortunato Wijnaldum, dentro Shomurodov. Sarri ha escluso invece i terzini Kamenovic e Fares per fare spazio al giovane attaccante Romero  LEGGI TUTTO

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    Klopp elogia Arthur: “Alla Juve non ha convinto, ma può dare tanto al Liverpool”

    LIVERPOOL (Regno Unito) – “Cosa porta Arthur al Liverpool? È davvero un buon calciatore, penso che siamo tutti d’accordo su questo. Aveva già una carriera molto eccitante ed era ancora piuttosto giovane, quindi nell’età migliore per un calciatore o nell’età migliore per un calciatore”. All’indomani della chiusura della sessione estiva di calciomercato e alla vigilia del derby con l’Everton al Goodison Park, il tecnico dei Reds Jurgen Klopp elogia il centrocampista brasiliano prelevato in prestito con diritto di riscatto dalla Juventus: “Perché alla Juventus non ha funzionato al 100%. Ma la vedo come una cosa positiva, perché il potenziale è, di sicuro, ancora lì”.
    Klopp su Arthur: “Il Liverpool gioca in maniera diversa dalla Juve”
    “Sa dare ritmo, è bravo a passare, ha velocità con la palla, è sicuro nella gestione e, come ho già detto, sa dettare i tempi di gioco, il che è molto importante, poi è bravo negli spazi stretti e per tutte queste caratteristiche posso dire che mi piace molto. Giochiamo ovviamente in modo diverso dalla Juve e tutti pensiamo che possa fare bene, per questo sono davvero contento”, conclude Jurgen Klopp.
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    Attentato a Federcalcio turca, Erdogan telefona al vicepresidente

    ISTANBUL (Turchia) – La Federcalcio turca denuncia un assalto armato nel centro tecnico e nei propri uffici. ”Mentre il Consiglio di amministrazione della Federcalcio turca era in riunione – è scritto nel comunicato ufficiale – una persona o più persone non identificate hanno compiuto un attacco armato al nostro edificio amministrativo, nel centro sportivo delle squadre nazionali e nelle strutture di allenamento”.
    Le parole di Erdogan
    “La nostra più grande consolazione che non ci siano state perdite di vite umane o ferite a seguito dell’attacco – scrive la Tff in una nota ufficiale – le nostre forze di sicurezza sono riuscite a catturare gli autori in brevissimo tempo con l’operazione avviata”. Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan – messo a conoscenza dell’attentato – ha raggiunto telefonicamente il vicepresidente della Tff Fuat Oktay esprimendo “tristezza e sostegno” per quanto accaduto in mattinata. LEGGI TUTTO

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    Juve, Carragher boccia Arthur al Liverpool: “Preso per riempire uno spazio”

    LIVERPOOL (INGHILTERRA) – Quello di Arthur è stato uno dei colpi più a sorpresa dell’ultimo giorno di calciomercato. Il centrocampista brasiliano è passato dalla Juve al Liverpool, con l’agente del calciatore, Pastorello, che proprio poche ore prima del gong ha trovato una sistemazione al proprio assistito. E che sistemazione! L’ex Barcellona sbarca alla corte di Jurgen Klopp in prestito fino a giugno 2023 a fronte di un corrispettivo di 4,5 milioni di euro più oneri accessori di 300mila euro.
    Carragher sul passaggio di Arthur dalla Juve al Liverpool
    L’ex difensore dei Reds Jamie Carragher, commentanso l’operazione ha espresso più di qualche perplessità e ai microfoni di Sky Sports UK ha detto: “Non penso che Arthur sia la risposta di cui il Liverpool aveva bisogno. Serviva un giocatore più giovane e più energico. Credo che Arthur sia giusto per riempire uno spazio ed ecco perché il Liverpool l’ha preso in prestito e all’ultimo. L’attuale centrocampista che vogliono non è disponibile al momento, per cui penso che prendere qualcuno in prestito sia sensato”. LEGGI TUTTO

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    Gnonto sbarca in Premier League: giocherà con il Leeds

    LEEDS – Trasferimento all’ultimo secondo per Wilfried Gnonto, che nell’ultima giornata di calciomercato è passato dallo Zurigo al Leeds. L’esterno azzurro, 19 anni da compiere il prossimo novembre, vola così in Premier League, dove ha firmato un contratto quinquennale con il club inglese. Il Leeds ha pagato allo Zurigo 4,5 milioni di euro più bonus e una percentuale sulla futura rivendita L’azzurro. Dopo i primi anni nelle giovanili dell’Inter ed aver iniziato proprio in Svizzera, Gnonto si è messo in mostra con l’Italia di Roberto Mancini, dove ha giocato da titolare due volte in Nations League contro Ungheria e Germania. LEGGI TUTTO

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    Libertadores: il Flamengo è devastante, umiliato il Vélez

    TORINO – Pietà l’è morta: nell’andata delle semifinali di Copa Libertadores il Flamengo travolge 4-0 il Vélez Sarsfield e mette molto più di una ipoteca sulla finale. I tifosi del Fortín avevano preparato una festa coi fiocchi per celebrare degnamente il ritorno nel penultimo atto della competizione per club più importante del continente: 11 anni prima l’ultima volta. Nella mente dei tifosi biancoblù ritornavano le immagini dell’indimenticato e indimenticabile trionfo del 1994, ancora contro una brasiliana: con il Virrey Carlos Bianchi in panchina, infatti, il Vélez riuscì a imporsi nella pentola a pressione del Morumbì, zittendo 100 mila torceadores del San Paolo. La scorsa notte, però, il calcio brasiliano ha dimostrato una volta di più, semmai ce ne fosse bisogno, di non avere rivali, di essere troppo superiore, innanzitutto sotto il profilo economico, rispetto a qualsiasi rivale latinoamericano.
    BRUSCO RISVEGLIO A nulla dunque, sono servite le trovate del Cacique Medina, il tecnico uruguaiano degli argentini: negli ultimi giorni aveva chiesto ai giardinieri che curano il terreno dell’Estadio José Amalfitani di non bagnare il campo, rendendolo, di fatto, ai limiti dell’impraticabilità. «Il gioco del Fla ne risentirà, loro scambiano veloce e non potranno farlo», questa era l’opinione diffusa nel Barrio de Liniers a poche ore dall’inizio della semifinale. Sì, sì, l’importante è crederci. La Pandilla, il gruppo più caldo del tifo del Vélez, e tutti gli aficionados argentini ci hanno messo 32 minuti a realizzare che no, non aver fatto bagnare il campo non avrebbe portato alcun beneficio. E così, dopo il vantaggio griffato da Pedro Guilherme Abreu dos Santos, colpevolmente dimenticato dalla difesa argentina su cross di Léo Pereira, i rossoneri carioca trovavano nel recupero, al 46′, il raddoppio: sombrero in area del Vélez di Gabigol, palla a Everton Ribeiro e golazo da applausi.
    STERILITA’ TOTALE In apertura di ripresa il Fortín cerca il gol che riapra la sfida, non riuscendo però mai a farsi pericoloso dalle parti di Santos. Chi dalle parti della porta argentina si presenta, spesso e volentieri, e fa paura è il solito Pedro: logica conseguenza il 3-0 in contropiede. A 7′ dalla fine è sempre lo scatenato bomber carioca a mettere la pietra tombale su match e serie con il 4-0 finale. Tra 7 giorni, al Maracanã, la sfida di ritorno: il Vélez cerca il miracolo. «Lo faremo con l’1% di possibilità e il 99% di fede», giurano gli argentini. La realtà è altra: la realtà dice che, anche quest’anno, in finale ci saranno due brasiliane.
    VELEZ SARSFIELD-FLAMENGO 0-4
    MARCATORI: pt 32′ Pedro, 46? Everton Ribeiro; st 16′, 38′ Pedro
    VELEZ SARSFIELD (4-2-3-1): Hoyos; Jara, de los Santos, Gomez, Ortega; Garayalde, Caseres (20′ st Seoane); Orellano (30′ st J. Fernandez), Bou (20′ st Osorio), Janson; Pratto. A disp. Burian, Brizuela, Castro, D. Fernandez, Bobadilla, Guidara, Insua, Menendez, Mulet. All. Medina
    FLAMENGO (4-3-1-2): Santos; Rodinei, David Luiz, Leo Pereira, Filipe Luis; Everton Ribeiro (40′ st Diego), Thiago Maia (26′ st Vidal), Joao Gomes (40′ st Victor Hugo); De Arrascaeta (34′ st Pulgar); Pedro, Gabriél Barbosa (40′ st Everton Soares). A disp. Hugo Souza, Ayrton Lucas, Fabricio Bruno, Lazaro, Matheuzinho, Pablo, Varela. All. Dorival Junior
    ARBITRO: Wilmar Roldàn (Colombia)
    NOTE: ammoniti Gabriél Barbosa, Gomez, Thoago Maia, de los Santos, David Luiz, Leo Pereira, Pulgar, Seoane. Calci d’angolo: 5-5. Recupero tempo: pt 4′; st 3′ LEGGI TUTTO

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    Real Madrid, disavventura per Carvajal: denuncia tentativo di furto in casa

    MADRID (SPAGNA) – Spiacevole contrattempo per Dani Carvajal. Il giocatore del Real Madrid ha denunciato un tentato furto subito martedì all’alba nella propria abitazione a Madrid. Secondo quanto riportato dal quotidiano iberico “El Confidencial”, due persone con sbarre di ferro avrebbero tentato l’irruzione nella casa del difensore spagnolo, in quel momento assente, alle 2 del mattino dello scorso 30 agosto. I due uomini, non ancora identificati, sarebbero stati subito rilevati dalle telecamere di sicurezza che hanno attivato il sistema di allarme dell’abitazione. La polizia, che avrebbe reso nota l’assenza di furti o danni all’abitazione, sta indagando sulla denuncia del giocatore spagnolo che arriva pochi giorni dopo l’aggressione subita dall’attaccante Aubameyang, malmenato e derubato nella propria casa fuori Barcellona. LEGGI TUTTO