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    Girona-Getafe, per le quote è match da Under 2,5

    La seconda giornata di Liga si chiude a Girona dove i biancorossi padroni di casa ospiteranno (lunedì 22 agosto alle 22) il Getafe di Borja Mayoral. Un match a dir poco aperto a qualsiasi risultato, non a caso le quote sono praticamente in perfetto equilibrio.
    Girona-Getafe, fai il tuo pronostico sul posticipo di Liga!
    Un debutto poco memorabile
    La prima è stata da dimenticare. Zero punti e zero tiri in porta per il Getafe contro l’Atletico Madrid (0-3 per Morata e compagni), zero punti e un solo tiro nello specchio per il Girona contro il Valencia di Gattuso, abile nel difendere l’1-0 nonostante l’inferiorità numerica dal 52′.
    Per la seconda recita di Girona e Getafe in Liga i bookie si aspettano un match tirato e con pochi gol. Del resto il Getafe storicamente è squadra che segna e concede pochissimo. Però, là davanti con Unal e Borja Mayoral qualcosa di buono si può combinare.
    L’Under 2,5 è la scelta più “banale”, l’esito Multigol Ospite 1-2 a 1.60 offre una possibilità diversa e un po’ più interessante.
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    Liga, Berenguer beffa Gattuso: l'Athletic supera il Valencia

    BILBAO (Spagna) – Dopo il successo al debutto contro il Girona, primo ko per il Valencia allenato da Gennaro Gattuso, che cade a Bilbao contro l’Athletic. I baschi si impongono 1-0 sui levantini grazie alla rete messa a segno nel finale del primo tempo dall’ex-Torino Berenguer. Match estremamente equilibrato e combattuto, che alla fine conta sette ammoniti in totale. Levantini sorpassati dai padroni di casa, che all’esordio in Liga avevano pareggiato con il Maiorca. LEGGI TUTTO

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    De Ligt in gol nel 7-0 del Bayern al Bochum, buon debutto di Pellegrini con l'Eintracht

    BOCHUM (Germania) – Alla terza presenza ufficiale – ma all’esordio da titolare – Matthijs de Ligt trova la prima rete con la maglia del Bayern: è successo nel match stravinto 7-0 in casa del neopromosso Bochum. Il club di Monaco di Baviera sblocca il risultato al primo tentativo dopo soli 4′: Sané apre per Coman, poi torna in possesso dalla sfera e, col piede più debole, il destro, calcia dai 15 metri accarezzando la parte interna del palo. Il raddoppio, come detto, porta la firma del difensore acquistato in questa sessione di mercato dalla Juve: al 25′, su corner di Kimmich, Riemann esce malissimo e l’olandese appoggia in rete di testa sovrastando nettamente Gamboa. Non finisce qui il festival del gol dei campioni di Germania, che siglano il tris con un altro ex bianconero, Kingsley Coman, al minuto 33, lesto in area dopo un pasticcio difensivo tra Riemann e Gamboa, e che regala poi il poker a Mané al 42′, che soli 2′ prima si era visto annullare una rete dal Var per un lieve tocco di mano. Nella ripresa il Bayern non accenna a calare la propria pressione e se Kimmich, Coman e Sané graziano il Bochum, non fa altrettanto l’ex Liverpool, che sigla il 5-0 e la doppietta personale su calcio di rigore all’ora esatta di gioco. Il punteggio assume poi connotati tennistici sulla sfortunata autorete di Gamboa al 69′, ma non finisce qui: al 72′ Gnabry, subentrato a Muller da 9′, segna la rete del definitivo 7-0. In classifica, De Ligt e compagni volano a quota 9, a punteggio pieno, i padroni di casa – puniti con la peggior sconfitta della propria storia nel massimo campionato teutonico – restano invece sul fondo della classifica a 0.
    Bochum-Bayern 0-7, tabellino e statistiche
    Bundesliga, risultati e classifica
    Frena l’Eintracht del dopo-Kostic: buon esordio per Pellegrini
    Frena ancora l’Eintracht del dopo-Kostic, esterno serbo recentemente passato alla Juventus. Al Deutsche Bank Park di Francoforte sul Meno, infatti, i ragazzi del tecnico austriaco Glasner non vanno oltre l’1-1 con il Colonia, portandosi così a quota 2 punti in classifica dopo tre giornate di Bundesliga e restando a -3 dai rivali odierni. Buon esordio per Luca Pellegrini, che rispetto a Kostic ha percorso il tragitto inverso, ma in prestito fino al termine dell’annata calcistica, autore di numerose discese sull’out sinistro e resosi pericoloso con un tiro dalla distanza dopo 20′: il terzino ex Roma di proprietà dei bianconeri è uscito, stanchissimo, all’80’. Partita sostanzialmente equilibrata, con l’Eintracht che ha cercato di far valere le proprie caratteristiche fisiche ed agonistiche ed il Colonia che ha provato invece ad imporre – con alterne fortune – il proprio gioco palla a terra. Vantaggio dei padroni di casa al 72′ con la punizione calciata dal giapponese Kamada (in campo da soli 3′) deviata in maniera decisiva da Hector, pareggio di Thielmann ad otto minuti dal triplice fischio con una pregevole volée nel cuore dell’area.
    Eintracht-Colonia 1-1, tabellino e statistiche
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    Argentina: ancora violenza all'Aldosivi. Sparatoria tra fazioni della tifoseria

    TORINO – Pochi giorni fa l’Aldosivi diventava la notizia del momento in Argentina: i Barra Brava, la parte più violenta della tifoseria del Tiburón, avevano infatti deciso di punire i giocatori dopo la sconfitta contro Godoy Cruz a Mendoza bruciando le loro auto nel parcheggio del campo di allenamento. La reazione del club e di tutto il calcio del Paese è stata immediata e fermissima: oltre ai classici comunicati e appelli social, i calciatori argentini avevano deciso di inginocchiarsi, prima dell’inizio delle partite, un po’ come per il Black Lives Matter. Basta ricatti, basta minacce, basta violenza. Mai più. Niente da fare: nelle ultime ore il club gialloverde di Mar del Plata è di nuovo salito agli onori delle cronache. Nemmeno stavolta per un fatto positivo.
    INCAPPUCCIATI E ARMATI Nel pomeriggio di ieri, davanti alla sede della società, c’è stata una sparatoria che ha portato a un ferito e a diversi arrestati: sono tutti Barra Brava del club. Secondo le prime ricostruzioni, quattro uomini incappucciati sono scesi da un veicolo in via Magallanes, precisamente tra l’incrocio con Acha e quello con Bermejo: uno di loro ha iniziato a sparare contro un gruppo di persone che fanno parte di un altro gruppo ultrà dell’Aldosivi, i “Plaza Italia”. Questi ultimi si erano riuniti per provare nuovi canti da stadio con tamburi, trombe e con la classica orchestra che anima ogni partita di calcio. Al gruppo, rumorosissimo, si erano uniti diversi abitanti del quartiere tra cui donne e bambini. Gli incappucciati, autori dell’assalto, sono stati tutti arrestati e da quanto fa sapere la Polizia sarebbero parte della fazione degli ultrà dell’Aldosivi che risponde al Indio Coman, meglio conosciuto con il soprannome di Narigón (nasone).
    MATRICOLA ABRASA I 4 arrestati sono Carlos J. (43 anni), Enzo A. (23), Marcos Z. (25) e Claudio Alejandro D. (19), a cui sono stati sequestrati una Bersa Thunder 9 millimetri con la matricola abrasa, un caricatore con cinque cartucce e altre 3 già inserite nell’arma che era pronta a fare fuoco. Ai quattro, inoltre, è stata sequestrata la Peugeot 307 nera su cui viaggiavano. Contemporaneamente all’arresto dei 4, si è presentato spontaneamente al commissariato un uomo che ha raccontato di aver dato vita a una rissa nella sede del club, aggiungendo poi di essere stato picchiato da un gruppo di persone che, però, preferiva non identificare. Dopo un colloquio con gli agenti se n’è andato senza sporgere denuncia, non prima però di aver lanciato efferate minacce contro i suoi aggressori. Insomma, a Mar del Plata la tensione si taglia con il coltello: è in atto la guerra per il controllo degli spalti dell’Aldosivi, un business che fa gola a molti.
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    Juve, Depay convocato ma il Barcellona è pronto a cederlo

    BARCELLONA (Spagna) – Fermento in casa Barcellona che tra mercato in entrata e in uscita si prepara per l’appuntamento in terra basca contro la Real Sociedad. Xavi ha diramato la lista dei convocati che partirà per San Sebastien e tra le scelte del tecnico blaugrana c’è anche Memphis Depay. L’olandese è da settimane nel mirino della Juventus e la sua convocazione per il prossimo match di Liga altro non è che un chiarissimo segnale da parte degli azulgrana. Depay infatti non doveva essere nemmeno convocato, il club aveva programmato di annunciare la sua partenza questo sabato ma le richieste del giocatore nei confronti della Juve hanno ritardato l’operazione e ora tutto può succedere. I suoi legali sono ancora in trattativa e non sorprenderebbe se l’olandese venisse cancellato all’ultimo momento dalla lista di Xavi se i discorsi con i bianconeri dovessero scaldarsi nelle prossime ore. LEGGI TUTTO

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    Toronto ko, Insigne non basta: vince l'Inter Miami di Higuain

    MIAMI (Stati Uniti) – Una soluzione al volo dal limite dell’area: così Lorenzo Insinge mette il segno nella partita del Toronto che va però ko a Miami. Non basta infatti la magia dell’ex Napoli alla formaizone di Bradley che viene sconfitta in trasferta dall’Inter Miami di un’altra vecchia conoscenza della nostra Serie A: Gonzalo Higuain. I padroni di casa vincono per 2-1, il Pipita non va a segno ma può festeggiare con i compagni un importante successo. Insigne, in campo dal primo minuto con Bernardeschi e Criscito, risponde alla rete di Mota ma al 44′ è Lassiter a siglare la rete decisiva. Sconfitta anche per Los Angeles Fc, che senza l’infortunato Giorgio Chiellini cede 2-1 ai San Jose Earthquakes. LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, il Lens si prende la vetta: al Monaco non basta Badiashile

    MONACO – Con il Paris Saint-Germain impegnato domani a Lilla ed il Lione che ha una gara da recuperare con il Lorient, il Lens vola provvisoriamente in testa alla classifica di Ligue 1 dopo tre giornate. Lo fa con un convincente poker inflitto al Monaco allo Stade Louis II del Principato con due reti per tempo: sblocca Openda su assist di David Costa dopo soli 7′, raddoppia Machado al 38′, chiudono i giochi Fofana su rigore al 54′ e Said – in campo da appena 2′ – al 78′. In mezzo, il momentaneo 1-2 dei padroni di casa (rimasti in 10 al 72′ per l’espulsione rimediata da Vanderson) firmato dal giovane difensore franco-congolese Benoit Badiashile, nelle scorse settimane accostato alla Juventus.  LEGGI TUTTO