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    Juve, Depay convocato ma il Barcellona è pronto a cederlo

    BARCELLONA (Spagna) – Fermento in casa Barcellona che tra mercato in entrata e in uscita si prepara per l’appuntamento in terra basca contro la Real Sociedad. Xavi ha diramato la lista dei convocati che partirà per San Sebastien e tra le scelte del tecnico blaugrana c’è anche Memphis Depay. L’olandese è da settimane nel mirino della Juventus e la sua convocazione per il prossimo match di Liga altro non è che un chiarissimo segnale da parte degli azulgrana. Depay infatti non doveva essere nemmeno convocato, il club aveva programmato di annunciare la sua partenza questo sabato ma le richieste del giocatore nei confronti della Juve hanno ritardato l’operazione e ora tutto può succedere. I suoi legali sono ancora in trattativa e non sorprenderebbe se l’olandese venisse cancellato all’ultimo momento dalla lista di Xavi se i discorsi con i bianconeri dovessero scaldarsi nelle prossime ore. LEGGI TUTTO

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    Argentina: ancora violenza all'Aldosivi. Sparatoria tra fazioni della tifoseria

    TORINO – Pochi giorni fa l’Aldosivi diventava la notizia del momento in Argentina: i Barra Brava, la parte più violenta della tifoseria del Tiburón, avevano infatti deciso di punire i giocatori dopo la sconfitta contro Godoy Cruz a Mendoza bruciando le loro auto nel parcheggio del campo di allenamento. La reazione del club e di tutto il calcio del Paese è stata immediata e fermissima: oltre ai classici comunicati e appelli social, i calciatori argentini avevano deciso di inginocchiarsi, prima dell’inizio delle partite, un po’ come per il Black Lives Matter. Basta ricatti, basta minacce, basta violenza. Mai più. Niente da fare: nelle ultime ore il club gialloverde di Mar del Plata è di nuovo salito agli onori delle cronache. Nemmeno stavolta per un fatto positivo.
    INCAPPUCCIATI E ARMATI Nel pomeriggio di ieri, davanti alla sede della società, c’è stata una sparatoria che ha portato a un ferito e a diversi arrestati: sono tutti Barra Brava del club. Secondo le prime ricostruzioni, quattro uomini incappucciati sono scesi da un veicolo in via Magallanes, precisamente tra l’incrocio con Acha e quello con Bermejo: uno di loro ha iniziato a sparare contro un gruppo di persone che fanno parte di un altro gruppo ultrà dell’Aldosivi, i “Plaza Italia”. Questi ultimi si erano riuniti per provare nuovi canti da stadio con tamburi, trombe e con la classica orchestra che anima ogni partita di calcio. Al gruppo, rumorosissimo, si erano uniti diversi abitanti del quartiere tra cui donne e bambini. Gli incappucciati, autori dell’assalto, sono stati tutti arrestati e da quanto fa sapere la Polizia sarebbero parte della fazione degli ultrà dell’Aldosivi che risponde al Indio Coman, meglio conosciuto con il soprannome di Narigón (nasone).
    MATRICOLA ABRASA I 4 arrestati sono Carlos J. (43 anni), Enzo A. (23), Marcos Z. (25) e Claudio Alejandro D. (19), a cui sono stati sequestrati una Bersa Thunder 9 millimetri con la matricola abrasa, un caricatore con cinque cartucce e altre 3 già inserite nell’arma che era pronta a fare fuoco. Ai quattro, inoltre, è stata sequestrata la Peugeot 307 nera su cui viaggiavano. Contemporaneamente all’arresto dei 4, si è presentato spontaneamente al commissariato un uomo che ha raccontato di aver dato vita a una rissa nella sede del club, aggiungendo poi di essere stato picchiato da un gruppo di persone che, però, preferiva non identificare. Dopo un colloquio con gli agenti se n’è andato senza sporgere denuncia, non prima però di aver lanciato efferate minacce contro i suoi aggressori. Insomma, a Mar del Plata la tensione si taglia con il coltello: è in atto la guerra per il controllo degli spalti dell’Aldosivi, un business che fa gola a molti.
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    Toronto ko, Insigne non basta: vince l'Inter Miami di Higuain

    MIAMI (Stati Uniti) – Una soluzione al volo dal limite dell’area: così Lorenzo Insinge mette il segno nella partita del Toronto che va però ko a Miami. Non basta infatti la magia dell’ex Napoli alla formaizone di Bradley che viene sconfitta in trasferta dall’Inter Miami di un’altra vecchia conoscenza della nostra Serie A: Gonzalo Higuain. I padroni di casa vincono per 2-1, il Pipita non va a segno ma può festeggiare con i compagni un importante successo. Insigne, in campo dal primo minuto con Bernardeschi e Criscito, risponde alla rete di Mota ma al 44′ è Lassiter a siglare la rete decisiva. Sconfitta anche per Los Angeles Fc, che senza l’infortunato Giorgio Chiellini cede 2-1 ai San Jose Earthquakes. LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, il Lens si prende la vetta: al Monaco non basta Badiashile

    MONACO – Con il Paris Saint-Germain impegnato domani a Lilla ed il Lione che ha una gara da recuperare con il Lorient, il Lens vola provvisoriamente in testa alla classifica di Ligue 1 dopo tre giornate. Lo fa con un convincente poker inflitto al Monaco allo Stade Louis II del Principato con due reti per tempo: sblocca Openda su assist di David Costa dopo soli 7′, raddoppia Machado al 38′, chiudono i giochi Fofana su rigore al 54′ e Said – in campo da appena 2′ – al 78′. In mezzo, il momentaneo 1-2 dei padroni di casa (rimasti in 10 al 72′ per l’espulsione rimediata da Vanderson) firmato dal giovane difensore franco-congolese Benoit Badiashile, nelle scorse settimane accostato alla Juventus.  LEGGI TUTTO

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    Bundesliga, tonfo Dortmund: comandano Monchengladbach, Mainz e Union Berlino

    La terza giornata della Bundesliga fa registrare quattro successi esterni, un pareggio e una sola vittoria interna, ma pesantissima, perché vale all’Union Berlino un inedito primato in condominio con Monchengladbache e Mainz. Clamorosa sconfitta del Borussia Dortmund che vanifica due gol di vantaggio e cede nel recupero al Werder Brema. Il Magonza passa contro l’Augusta nel recupero, Grifo regala il successo al Friburgo contro lo Stoccarda, colpo dell’Hoffenheim a Leverkusen. pareggio senza gol tra Wolfsburg e Schalke.
    Union Berlino-Lipsia 2-1
    Continua la favola dell’Union Berlino, che supera 2-1 il Lipsia e vola in vetta alla classifica insieme a Monchengladbach e Mainz. Accade tutto nel cuore del primo tempo, quando appena dopo la mezz’ora arriva l’uno-due capitolino firmato da Siebatcheu e Becker. Inutile il gol ospite nel finale di Orban.
    Union Berlino-Lipsia 2-1 tabellino e statistiche
    Augusta-Magonza 1-2
    Successo esterno per il Magonza che batte in extremis (1-2) l’Augusta. Il vantaggio del Magonza arriva poco dopo la mezz’ora e porta la firma di Onisiwo. Ma i padroni di casa riportano in equilibrio il risultato dopo appena quattro minuti con un colpo di testa di Demirovic che infila la porta di Zentner. Nella ripresa gli ospiti non sfruttano l’occasione per tornare ancora in vantaggio: Martin fallisce il rigore, il risultato resta in equilibrio. Il successo degli ospiti arriva nei minuti di recupero, con un colpo di testa di Jae-Sung Lee che decide la partita.
    Augusta-Magonza 1-2 tabellino e statistiche
    Borussia Dortmund-Werder Brema 2-3
    A Dortmund, il Borussia crolla in casa (2-3) contro il Werder Brema. I padroni di casa controllano la partita senza affondare con particolare determinazione. A metà tempo Stage ha l’opportunità per portare avanti gli ospiti, ma il suo colpo di testa non è efficace. La partita si sblocca nel recupero del primo tempo: Reus serve Brandt che con una conclusione dal limite infila la porta di Pavlenka. In avvio di ripresa il Werder ha una buona occasione per pareggiare, ma il tiro di Fullkrug viene respinto in extremis dalla difesa. Poco dopo gli ospiti sono ancora pericolosi con Jung. Ma il Borussia Dortmund raddoppia con un gran gol di Guerreiro che infila Pavlenka con un gran tiro dalla distanza. Ma il Werder Brema risale clamorosamente la corrente, accorciando le distanze con Buchanan a ridosso del novantesimo, e pareggiando grazie a un colpo di testa di Schmidt nel terzo minuto di recupero. Il sorpasso degli ospiti si concretizza al 95’ quando Burke firma il vantaggio degli Werder Brema che porta a compimento una rimonta straordinaria.
    Borussia Dortmund-Werder Brema 2-3 tabellino e statistiche
    Bayer Leverkusen-Hoffenheim 0-3
    Crollo casalingo anche per il Bayer Leverkusen che perde pesantemente (0-3) contro l’Hoffenheim. Baumgartner sblocca il risultato dopo appena nove minuti con un pregevole colpo di tacco. Cinque minuti dopo il Bayer va vicino al pareggio con Schick, ma la conclusione dell’ex romanista esce di un soffio. Il Bayer prova a riequilibrare la partita, ma al 35’ Kramaric trova il gol del raddoppio con un bel colpo di testa. Nel secondo tempo, il Bayer Leverkusen non riesce a riaprire la partita mentre l’Hoffenheim riesce a chiuderla grazie a un gran gol di Rutter.
    Bayer Leverkusen-Hoffenheim 0-3 tabellino e statistiche
    Stoccarda-Friburgo 0-1
    Colpo del Friburgo che passa (0-1) in casa dello Stoccarda. Grifo firma il vantaggio della squadra ospite dopo appena undici minuti; il nazionale italiano trova lo spunto vincente per sorprendere la difesa avversaria. In avvio di ripresa lo Stoccarda va vicino al pareggio, ma Sosa calcia debolmente da pochi passi fallendo una buona opportunità per riportare in equilibrio il risultato. I padroni di casa mantengono il controllo della partita, senza tuttavia incidere: Silas – dopo un doppio dribbling – entra in area e calcia, ma la finalizzazione non è incisiva.
    Stoccarda-Friburgo 0-1 tabellino e statistiche
    Wolfsburg-Shalke 0-0
    L’unico pareggio senza reti (0-0) della giornata. I padroni di casa sfiorano il vantaggio con Otavio che minaccia il portiere avversario con una conclusione pericolosa. Gli ospiti hanno l’occasione per passare in vantaggio poco prima dell’intervallo, ma Terodde si fa parare un calcio di rigore dal portiere Casteels. Nella ripresa i padroni di casa spingono maggiormente, il portiere Schwolow con una grande parata, toglie dall’incrocio un tiro di Baku.
    Wolfsburg-Shalke 0-0 tabellino e statistiche
    Bundesliga risultati e classifica LEGGI TUTTO

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    Cherki rimane al Lione: ufficiale il rinnovo fino al 2024

    LIONE – Nonostante le tanti voci di mercato e l’interesse di grandi club europei, Rayan Cherki ha deciso di rinnovare con il Lione. Il giovane attaccante francese, classe 2003, ha prolungato il suo contratto fino al 2024. Il rinnovo di Cherki, cresciuto nell’accademia del club, è arrivato dopo alcuni giorni di incertezza legati al suo futuro. L’annuncio è arrivato tramite i canali ufficiali del club.
    Eterno Vardy: rinnova con il Leicester
    Cherki: “Volevo rimanere qui”
    L’attaccante, che con il suo talento era finito nel mirino di tutta Europa, si è mostrato entusiasta del rinnovo. Queste le sue parole: “Sono molto felice, questa è la squadra del mio cuore e della mia città. Abbiamo deciso di aspettare il mio completo recupero dall’infortunio, ma avevo voglia di rimanere qui”.

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