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    Macron e il retroscena su Mbappé: “Gli ho consigliato di restare al Psg”

    PARIGI (Francia) – C’è lo zampino di Emmanuel Macron nel ricco rinnovo di Kylian Mbappé con il Psg. Il premier francese infatti ha affermato di aver telefonato al fuoriclasse scuola Monaco prima che annunciasse il proprio rifiuto al Real Madrid, e di avergli “consigliato di rimanere in Ligue 1”. Nella lunga intervista pubblicata oggi dai principali quotidiani regionali e da Le Parisien, Macron conferma quanto detto da Mbappé nella conferenza stampa in cui ufficializzava la sua permanenza al Paris Saint-Germain. Il giocatore aveva detto di aver ricevuto “consigli” dal presidente francese il quale auspicava che restasse in Francia.Guarda la galleryMbappé fa tremare la Francia: infortunio contro la Danimarca FOTO
    Mbappé-Psg, Macron: “Il mio ruolo è difendere la Francia”
    Macron ha confermato la versione di Mbappé: “Vi assicuro, non intervengo in nessun trasferimento sono come un cittadino qualunque quando si tratta di sport, con il desiderio di vedere del bel gioco e fare il tifo per una squadra, nel mio caso l’Olympique Marsiglia”. Poi, ha però confermato di “aver avuto una discussione con Kylian Mbappé prima” della sua scelta di prolungare fino al 2025 il suo rapporto con il PSG: “Ma è stato solo per consigliargli di rimanere in Francia. Quando viene sollecitato in modo informale ed amichevole, il ruolo di un presidente è quello di difendere il Paese”. LEGGI TUTTO

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    Daily Express: “Dybala allerta l'Inter e apre ad Arsenal e Tottenham”

    LONDRA (INGHILTERRA) – Rivali in campo e anche sul mercato. Il derby del nord di Londra tra Arsenal e Tottenham infiamma il calcio inglese ormai da decenni. Gunners contro Spurs, due rette parallele che non si incontrano mai. Ad animare la competitività tra le due formazioni potrebbe essere, secondo il Daily Express, l’acquisto di Paulo Dybala.
    Dybala-Inter, avanti tutta!
    Le parole di Dybala sul suo futuro 
    La Joya, che al termine di questo mese lascerà la Juve a parametro zero, piace tanto all’Inter, ma al termine della Finalissima tra Italia e Argentina, match nel quale è entrato nel recupero andando in gol alla prima palla toccata, ha ammesso: “Sono abbastanza calmo. Le persone con cui lavoro se ne stanno prendendo cura. In Italia sono molto a mio agio, ma mi piacerebbe comunque conoscere altri campionati come Premier League e Liga. Ma in Italia sono felice”. Un’apertura che ha scatenato le big europee. Di certo quello di Paulo Dybala sarà uno dei nomi più caldi in questa finestra di mercato e Arsenal e Tottenham sarebbero pronte a darsi battaglia.  LEGGI TUTTO

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    Portogallo, Santos su Ronaldo: “Panchina? Pensavo decidesse il match da subentrato”

    SIVIGLIA (SPAGNA) – Reduce dall’ottimo punto conquistato al ‘Benito Villamarín’ contro la Spagna, valevole per la prima giornata di Nations League, il commissario tecnico del Portogallo Fernando Santos ha dato in conferenza stampa il suo punto di vista in merito alla decisione di escludere Cristiano Ronaldo dall’undici titolare anti-Spagna. Una scelta che ha sollevato non poche polemiche: “È stata un’opzione tecnica e tattica per questa partita. Ci è sembrata la soluzione migliore”, ha dichiarato l’allenatore lusitano. L’iniziale panchina per l’asso portoghese era strategica, spiega Santos, “per il modo in cui volevamo giocare e programmare la partita. Non ha niente a che vedere con la qualità di Cristiano, che non è nemmeno messa in discussione”.Guarda la galleryDa Zidane alla ‘coppia’ Ronaldo-Nadal: quanti vip per la finale di Champions
    Santos su Cr7: “Credevo potesse essere decisivo da subentrante”
    Cristiano Ronaldo è poi entrato al 17′ del secondo tempo al posto di Otavio ma Santos difende a ogni costo la sua scelta tecnica: “Mi viene spesso chiesto perché è titolare: è una domanda da un milione di dollari”, dichiara il commissario tecnico lusitano nel post-partita. “Ho capito che era meglio schierare la formazione che ho mandato in campo. Ci sono momenti della partita in cui devi pensare in modo diverso. Credevamo che nella ripresa potesse entrare e risolvere la partita”. LEGGI TUTTO

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    Nestor Lorenzo è il nuovo ct della Colombia: è ufficiale

    La Federcalcio colombiana ha annunciato di aver nominato Nestor Lorenzo commissario tecnico della nazionale per i prossimi quattro anni. Il 56enne argentino sostituirà Reinaldo Rueda, esonerato ad aprile dopo aver mancato la qualificazione ai Mondiali in Qatar. L’ex capitano Amaranto Perea sarà l’assistente di Lorenzo. In lizza per la panchina, secondo i media locali c’era anche l’ex manager del Leeds Marcelo Bielsa.Sullo stesso argomentoMondiali, rischio esclusione per l’Ecuador: si libera un posto in Qatar?Mondiali 2022 LEGGI TUTTO

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    Real Madrid, ufficiale l'arrivo di Rudiger dal Chelsea: i comunicati dei club

    MADRID (Spagna) – Dopo cinque anni trascorsi al Chelsea, Antonio Rudiger si trasferisce ufficialmente al Real Madrid a parametro zero. E’ la stessa società spagnola a comunicarlo attraverso i canali ufficiali: “Antonio Rüdiger (Berlino, 03/03/1993) è un nuovo giocatore del Real Madrid . La nostra squadra è rinforzata con uno dei migliori difensori del mondo, titolare con la nazionale tedesca e che arriva dal Chelsea. Nel club inglese è stato un giocatore chiave nella vittoria di 1 Champions League, 1 Europa League, 1 Mondiale per club, 1 Supercoppa Europea e 1 Coppa d’Inghilterra. Inoltre, nelle ultime due stagioni è stato inserito nella squadra ideale della Champions League. Fisicamente molto potente (1,90 m), Rüdiger è un calciatore con esperienza nei campionati inglese, tedesco e italiano. Nell’ultima stagione ha battuto il record di partite giocate e gol segnati, giocando 54 partite e segnando 5 gol con il Chelsea”.
    Chelsea, Rudiger saluta i Blues: “Una squadra di fratelli”
    Isco lascia il Real Madrid: “Mi sono divertito da morire”
    Il Chelsea saluta Rudiger: “Uno dei giocatori recenti più rappresentativi”

    “Salutiamo Antonio Rudiger mentre lascia Stamford Bridge con il suo contratto con il Chelsea in scadenza, portando a termine i suoi cinque anni pieni di trofei con il club”. Si apre così la lunga nota di saluto dei Blues al difensore tedesco, che lascia Londra e l’Inghilterra dopo cinque intense e vincenti stagioni. Dall’arrivo Oltremanica l’ex Roma ha contribuito al successo dell’ex club di Abramovic nella Champions League del 2020-2021, nell’Europa League 2018-2019, nella Coppa d’Inghilterra 2017-2018, nella Supercoppa Uefa e nella Coppa del Mondo per Club nel 2021. Il 29enne di Berlino si accasa così ufficialmente al Real Madrid, che si assicura le sue prestazioni a parametro zero. Dopo una lunga descrizione della carriera del difensore a Londra, la nota del Chelsea chiosa: “Rudiger ha collezionato 54 presenze in tutte le competizioni nella sua ultima stagione, tutte dall’inizio, più di qualsiasi altro giocatore del Chelsea. Parte con 203 presenze e 12 gol all’attivo, affermandosi in quel tempo come uno dei personaggi più appassionati a rappresentare il club di recente memoria. Il Chelsea Football Club ringrazia Toni per il suo contributo al nostro successo negli ultimi cinque anni e gli augura ogni bene per la sua futura carriera”. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, l'Hertha Berlino riparte da Schwarz: è lui il dopo Magath

    BERLINO (GERMANIA) – Sandro Schwarz è ufficialmente il nuovo tecnico dell’Hertha Berlino. Il 43enne ex Mainz (da luglio 2017 a novembre 2019) e Dinamo Mosca (dall’ottobre 2020 al termine di questa stagione) prenderà il posto di Magath, chiamato a marzo per salvare la squadra dopo i fallimenti di Dardai e Korkut. L’ex Bayern Monaco è riuscito nel miracolo di salvare la squadra dalla retrocessione superando nel doppio confronto nello spareggio l’Amburgo. Dopo il ko in casa (1-0), l’Hertha ha ribaltato il risultato nel secondo round andando a vincere (2-0) in trasferta.  LEGGI TUTTO

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    Manchester City, Mendy accusato nuovamente di stupro

    MANCHESTER (Regno Unito) – Nuovi guai per Benjamin Mendy: il terzino del Manchester City è nuovamente accusato di stupro, dopo le sette imputazioni precedenti per lo stesso reato che avevano indotto la società inglese a sospenderlo dall’attività agonistica. Secondo la stampa britannica sarebbe infatti giunta una nuova denuncia per il 27enne, alla quale si aggiungono anche due nuovi capi d’accusa: aggressione sessuale e tentato stupro. Il francese si è sempre dichiarato “non colpevole” per tutti i presunti reati, che secondo le accuse sarebbero avvenuti nella sua abitazione tra l’ottobre del 2018 e l’agosto del 2021: il processo, che vedrà coimputato il 40enne Louis Saha Matturie (anch’egli dichiaratosi innocente) si terrà il prossimo 25 luglio.  LEGGI TUTTO

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    Banane contro giocatori neri: Pardew lascia il Cska Sofia

    LONDRA (INGHILTERRA) – Alan Pardew non ci sta e rassegna le dimissioni da allenatore del Cska Sofia. Decisione forte quella presa dal tecnico inglese, ex tra le altre di West Bromwich e Newcastle che ha deciso di rinunciare alla guida del club bulgaro – che aveva sfidato la Roma nel girone C di Conference League – insieme al suo vice, Alex Dyer, primo tecnico di colore nella storia del club più titolato di Bulgaria. Una decisione assunta dopo quanto accaduto lo scorso 19 maggio, quattro giorni dopo la sconfitta nella finale della Coppa di Bulgaria contro i rivali cittadini del Levski. I tifosi del Cska, in occasione della sfida interna contro il Botev Plovdiv, hanno preso di mira i quattro giocatori di colore della squadra con insulti razzisti e lanciando loro delle banane. I calciatori inizialmente si erano rifiutati di scendere in campo ma alla fine sono stati convinti a giocare.
    Razzismo in Bulgaria: lancio di banane in campo e cori contro gli stranieri
    Pardew furioso: “Il Cska merita molto di più”
    Quanto accaduto, però, ha profondamente ferito il tecnico Pardew che usa parole dure per commentare l’incresciosa vicenda e saluta, con rammarico, il club: “Quello che è successo prima e dopo la partita col Botev Plovdiv è stato inaccettabile”, dichiara l’allenatore inglese, “non solo per me ma anche per il mio vice Alex Dyer e per i miei giocatori. Questo piccolo gruppo organizzato di tifosi razzisti ha cercato di sabotare la partite e io non voglio allenare la squadra davanti a loro. Il Cska Sofia merita molto di più. E’ stato un onore e un privilegio servire questo grande club ma sfortunatamente devo mettere fine al mio tempo qui”. Il 60enne allenatore inglese era stato assunto dal club bulgaro nel novembre del 2020 che gli aveva affidato il ruolo di direttore tecnico per poi affidargli la panchina lo scorso aprile. LEGGI TUTTO