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    Ligue 1, Auxerre-Saint-Étienne 1-1: pari nell'andata dello spareggio

    AUXERRE (Francia) – Termina 1-1 il primo round tra Auxerre e Saint-Étienne, valevole per il Barrages, spareggio interdivisionale del calcio francese che vale un posto in Ligue 1 nella prossima stagione. Gli ospiti passano in vantaggio al 15′ con un gol capolavoro di Zaydou Youssouf e, dopo aver sprecato diverse palle gol, vengono raggiunti al minuto 87 con un guizzo di Gaetan Perrin. Il pareggio con gol premia, per il momento, i ‘Verts’ ai quali, nella partita di ritorno in programma domenica 29 maggio, ore 19, allo Stade Geoffroy-Guichard, sarà sufficiente un pareggio a reti bianche per centrare una clamorosa salvezza, insperata fino a poche settimane fa. L’Auxerre invece, se vorrà tornare in Ligue 1 dopo dieci anni, è chiamato all’impresa in trasferta: una vittoria o un pareggio (dal 2-2 in su) permetterebbe ai biancoazzurri di festeggiare il ritorno in massima serie dopo 10 anni.
    I ‘Verts’ sprecano, l’Auxerre trova il pari
    La sfida dello Stade Abbe-Deschamps mette di fronte due nobili decadute del calcio transalpino: l’Auxerre padrone di casa, campione di Francia 1996 con più di cento presenze nelle coppe europee e il Saint-Étienne, una delle squadre più titolate del panorama francese con dieci scudetti e sei coppe nazionali. Gli obiettivi sono cambiati e il margine di errore si riduce: per centrare la salvezza, il tecnico dei ‘Verts’, Pascal Dupraz, schiera Crivelli in attacco e si affida al talento classe 1999 Adil Aouchiche. Panchina, almeno inizialmente, per l’ex Sunderland e Rennes, Wahbi Khazri.  Nessuna sorpresa invece nell’undici di partenza dell’Auxerre che cerca la promozione dopo dieci anni in purgatorio: il capitano Birama Touré agirà davanti alla difesa, con Gaëtan Charbonnier terminale offensivo. Il primo squillo del match è però della squadra ospite che, già al 10′, sfiora l’1-0 con Bouanga che manda alto da buona posizione. Passano 4 minuti e il Saint-Étienne sigla il vantaggio: magia di Youssouf che manda il pallone all’incrocio dei pali, là dove Donovan Leon non può arrivare. L’Auxerre carica a testa bassa e sfiora il pareggio con Autret, la cui conclusione è intercettata con fatica da Bernardoni. Le occasioni fioccano: prima gli ospiti sfiorano il 2-0 ancora con Bouanga, poi l’Auxerre va vicino al pareggio con Hein in chiusura di prima frazione. Nel secondo tempo i ‘Verts’ inseriscono i due uomini di maggiore esperienza, Khazri e Boudebouz, per chiudere la pratica ma sprecano una grande occasione con Camara al minuto 72. L’Auxerre non molla e, dopo aver sfiorato la capitolazione a più riprese, trova il gol dell’insperato pareggio con il centrocampista Gaetan Perrin, abile a sfruttare un assist al bacio del capitano Birama Toure. Finisce così 1-1 l’andata del Barrages per la Ligue. Il retour match di domenica 29 maggio ci dirà se i ‘Verts’ riusciranno nell’impresa salvezza o se l’Auxerre tornerà in Ligue 1 dopo dieci anni di buio. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, Laporta: “Ritorno di Neymar e Messi? Solo a parametro zero”

    Joan Laporta non vuole illudere i tifosi. Da giorni si susseguono delle voci su due possibili e clamorosi ritorni, quelli di Neymar e Lionel Messi, che si sono ritrovati al Paris Saint Germain. A frenare gli entusiasmi ci pensa però lo stesso presidente del Barcellona, mettendo in chiaro che si tratterebbe di operazioni fattibili solo se a parametro zero ed entro certi limiti. “A chi non piace Neymar? È un giocatore eccezionale ma ha sottoscritto la sua schiavitù in cambio di soldi – commenta Laporta in un’intervista a ‘L’Esportiu’ -. Potrebbe tornare un giorno solo se fosse libero. Sarebbe irrazionale pagare per un calciatore che hai avuto già”. Discorso simile per Messi: “È andata come tutti sappiamo, ci sarebbe piaciuto che chiudesse la sua carriera al Barcellona ma non è stato possibile. Se un giorno volesse tornare, dovrebbe farlo gratuitamente. E ci dovrebbe essere anche l’ok dello staff tecnico”. Il vero obiettivo del Barcellona è Robert Lewandowski: “È un giocatore di grande qualità, che ci piace molto. Ma è sotto contratto. Lasciamo lavorare chi di dovere”.Sullo stesso argomentoMessi, papà Jorge: “Un ritorno al Barcellona? Magari un giorno…”Calciomercato

    Mundo Deportivo: “De Jong solo per Lewandowski e Bernardo Silva”

    E secondo il “Mundo Deportivo”, Lewandowski e Bernardo Silva sarebbero gli unici due calciatori per i quali il Barcellona sarebbe disposto a sacrificare Frankie De Jong: il 24enne olandese ha parecchi estimatori e la sua cessione porterebbe nelle casse denaro fresco, oltre a liberare spazio nel monte ingaggi, che verrebbe reinvestito su altri calciatori. Ma non è da escludere anche che venga utilizzato direttamente come parziale pedina di scambio con Bayern o Manchester City. Se De Jong dovesse andare via, il Barcellona avrebbe già in testa il nome del sostituto: Ruben Neves del Wolverhampton, con i blaugrana che potrebbero mettere sul piatto giovani come Mingueza, Riqui Puig e Nico che sarebbero graditi agli inglesi.

    Sullo stesso argomentoL’Equipe: “Psg, Mbappé non sarebbe contrario alla cessione di Neymar”Calciomercato LEGGI TUTTO

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    River Plate, Alvarez nella storia: 6 gol in una gara di Libertadores!

    Julian Alvarez è entrato nella storia del River Plate. L’attaccante 22enne, nel match di Copa Libertadores contro l’Alianza Lima terminato 8-1 per i “Millonarios”, ha messo a segno ben sei gol portandosi a casa due palloni. In 121 anni di storia della squadra, nessuno era riuscito a fare come lui. Per quanto riguarda i record della competizione, solo Juan Sanchez del Blooming era riuscito nel segnare lo stesso numero di gol in una singola partita. Può dunque sorridere Pep Guardiola, visto che Alvarez si unirà al Manchester City a partire dalla stagione 2022/2023, dopo essere stato acquistato a gennaio per 16,5 milioni di euro e lasciato in prestito in Argentina fino a luglio.Sullo stesso argomentoAlvarez al Manchester City, è ufficiale: resterà al River fino a luglioCalciomercato LEGGI TUTTO

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    Libertadores, Boca favorito contro il Deportivo Cali

    Nella notte italiana tra giovedì e venerdì (ore 2) il Boca Juniors ospita il Deportivo Cali nella sesta e ultima giornata della fase a gironi di Copa Libertadores. La squadra di Sebastiàn Battaglia deve vincere per evitare la “retrocessione” in Copa Sudamericana. Lotta serrata nel gruppo E a 90 minuti dal termine con i colombiani a quota 8 punti insieme al Corinthians, poi c’è il Boca a 7 e l’Always Ready (Bolivia) che chiude con 4 punti.
    Boca Juniors-Deportivo Cali, indovina il risultato
    Quote ok per gli argentini, ecco una combo da provare
    Come detto in precedenza è una gara da vincere per Darìo Benedetto e compagni, che nelle 5 partite del girone hanno segnato 4 gol subendone 5: per loro, finora, sempre Under 2,5 e 4 somma gol 2.
    Il Deportivo Cali ha segnato 7 gol incassandone 3, tutti in trasferta. Un pareggio qualificherebbe i colombiani alla fase successiva, probabile che si metteranno sulla difensiva a Buenos Aires.
    Per le quote è un match a senso unico con il Boca favorito a 1.40, come pronostico si può provare il segno 1 + il Multigol 2-5. LEGGI TUTTO

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    Marca: “Il Newcastle piomba su Renan Lodi: 40 milioni all'Atletico Madrid”

    Il Newcastle, economicamente potentissimo e intenzionato a combattere per un posto in Europa nella prossima stagione, è pronto all’assalto per Renan Lodi e Yannick Carrasco. Lo riporta Marca. Il club inglese sta valutando una offerta molto alta per convincere i colchoneros alla cessione dei due giocatori. Soprattutto per il trasferimento di Renan Lodi, giocatore accostato anche al mercato della Juve: la società di Premier League sembra disposta ad offrire ben 40 milioni di euro. Lodi, in questa stagione, ha collezioanto 42 presenze con l’Atletico, segnando quattro gol e fornendo cinque assist.Guarda la galleryMercato Juve: i nomi nel mirino per cinque ruoli LEGGI TUTTO

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    Atletico Pr-Caracas, brasiliani favoriti

    Nella sesta e ultima giornata del gruppo B di Copa Libertadores si affrontano Atletico Paranaense (Pr) e Caracas. Ecco l’analisi del match e a seguire il pronostico.
    Atletico Pr-Caracas, fai il tuo pronostico
    I brasiliani hanno un conto in sospeso con i boliviani
    I boliviani hanno vinto solo una volta in questa fase a gironi… proprio contro l’Atletico, strapazzato 5-0 a La Paz, ambiente tradizionalmente ostico per tutti. E il caracas ha saputo approfittarne alla grande.
    Ora, però, si replica a campi invertiti e il fattore campo stavolta può dare una mano alla squadra di Scolari, che nelle due precedenti gare interne ha battuto 1-0 il The Strongest (Bolivia) e 2-0 il Libertad (Paraguay).
    Va detto che anche un pareggio basterebbe all’Atletico per avere la certezza di un posto negli ottavi ma per le quote sarà segno 1 (vale intorno all’1.20). Probabile che i brasiliani vogliano vendicare l’ulimiazione subìta in Bolivia. Da tener presente, in quest’ottica, la combo 1 + Over 2,5. LEGGI TUTTO

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    Independiente-Ceara, segno 1 come pronostico

    Sesta e ultima giornata della fase a gironi di Copa Sudamericana. Nel gruppo G si gioca Independiente-Ceara, brasiliani a punteggio pieno dopo 5 partite (15 punti) mentre gli argentini inseguono a 12. Partita decisiva per il primato, scintille in vista.
    Independiente-Ceara, fai il tuo pronostico
    Segno 1 oppure…
    Per l’Independiente non sarà facile qualificarsi agli ottavi al posto del Ceara: deve infatti battere i brasiliani e far registrare una miglior differenza reti che al momento è +14 per il Ceara (15 gol fatti e 1 subìto) e +11 per l’Independiente (13 reti realizzate e 2 al passivo).
    A fare la… differenza tra le due sudamericane al momento è il match dell’andata che ha visto il Ceara imporsi col risultato di 2-1 al termine di un match che ha regalato ben due espulsioni e un’autorete.
    Per le quote l’Independiente parte favorito, l’1 vale circa un raddoppio. Come pronostico occhio alla combo 1X + Over 1,5. LEGGI TUTTO

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    Benzema, il record di Ronaldo e il Liverpool: “Voglio la Champions”

    MADRID (Spagna) – Vedrò se ho fatto la storia del club quando concluderò la carriera. In ogni caso, tutte le partite sono importanti per me. Cerco di fare qualcosa di nuovo ogni volta, di divertire i tifosi. Ovviamente, il mio sogno è vincere un’altra Champions League, ma per vincere dobbiamo prepararci molto bene”. Non si nasconde Karim Benzema, che nella storia del club c’è già, ma che in questo momento ha tutt’altro a cui pensare. L’attaccante francese ha ora nel mirino solo il Liverpool per l’ennesima finale del suo Real Madrid che si giocherà la possibilità di conquitsare il 14° trofeo continentale al termine di un cammino, condotto da Carlo Ancelotti, nel quale Benzema è stato un protagonista assoluto. 15 gol nel torneo, a sole due reti dal record di Cristiano Ronaldo, autore di 17 gol in una sola edizione di Champions League. CR7, nei suoi anni al Bernabeu, ha spesso messo in ombra il 34enne numero 9 delle merengues, ma ora il peso dell’attacco è tutto sulle sue spalle: “I record sono fatti per essere infranti. Per me però quello che conta di più è dare il massimo in campo per aiutare la squadra a vincere; se riesco a segnare o a fare un assist va bene, ma la cosa più importante è scendere in campo e vincere la partita. Il mio gol preferito di questa stagione? Sono stati tutti belli e importanti. Forse il più bello è stato il terzo contro il Psg o il rigore contro il Manchester City, ma anche il colpo di testa contro il Chelsea è arrivato grazie a una bella giocata”. 
    Benzema carica il Real: “Voglio la Champions”
    Il 34enne, in un’intervista a Uefa.com, ha prpseguito: “Sono emozioni che rimarranno per tutta la vita perchè il nostro percorso in Champions League non è stato facile. Abbiamo giocato contro il Paris Saint-Germain, che era favorito. Abbiamo giocato contro il Chelsea, campione in carica. Abbiamo giocato contro il Manchester City, che l’anno scorso è arrivato in finale .Questo dimostra che siamo un’ottima squadra e che non ci arrendiamo, che abbiamo forza mentale; siamo una squadra forte che, con l’aiuto dei tifosi, può ribaltare qualsiasi situazione.Ci sono giovani come Rodrygo, Vinicius Junior o Eder Militao che però hanno già giocato 70 o 100 partite. Alcuni ne hanno giocate 100, ma nel gruppo i più giovani ascoltano i più grandi. Noi diamo consigli e loro dicono quello che pensano: è così che funziona un gruppo. Non c’è differenza, a parte l’età, e andiamo tutti d’accordo”. In chiusura aggiunge: “Ci sono sempre più giocatori che migliorano dopo i 30 anni. Io mi prendo cura di me e sto molto attento a quel che faccio. Mi riposo il più possibile, mi alleno duramente, trovo il tempo per lavorare correttamente e in più penso che l’esperienza aiuti. Ecco perchè oggi mi sento benissimo, sia tecnicamente che mentalmente. Quando avevo 19-20 anni ero ossessionato dal calcio. Poi pian piano ti rendi conto che stare in campo non è tutto. Ci sono molte altre cose importanti: mangiare bene, dormire bene, riposarsi abbastanza, lavorare in palestra. Allora non lo facevo, perchè per me il calcio era solo ciò che succedeva in campo”. LEGGI TUTTO