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    Yoro, il Real sfida l’Inter: il piano di Perez e la richiesta fuori mercato del Lille

    In Francia sta facendo parlare di sé il difensore Leny Yoro. Centrale franco-ivoriano del Lille che in stagione sta raccogliendo continuità e una crescita esponenziale. Un’esperienza maturata sul campo dopo l’esordio della scorsa annata e le partite in Conference (con un gol) in quella attuale. Su lui di lui si sarebbero mossi già alcuni dei top club tra cui Psg, Real Madrid ma anche l’Inter l’ha seguito più volte in questi mesi. Dalla Spagna, però, sono sicuri che i blancos hanno una corsia prefernziale per il classe 2005 vista la sua volontà di vestire la camiseta blanca, ma portarlo a Valdebebas dovranno superare le richieste del Lille.
    Yoro, asta in Europa? Il piano del Real Madrid 
    Nella corsa per ingaggiare il granitico difensore del Lille c’è soprattutto il Real Madrid. Il club spagnolo vuole strapparlo alla concorrenza e può giocare con un paio di carte a favore. La prima è la volontà del ragazzo mentre la seconda è quella di poter contare sulla scadenza del contratto, fissata a giugno 2025, del ragazzo. La dirigenza francese, come riportato da Marca, per allontanare le voci di mercato ha chiesto almeno 100 milioni di euro per Yoro. Una cifra ritenuta eccessiva da FlorentinoPerez viste le condizioni sopracitate. Potrebbe essere un’operazione a lungo termine con una strategia precisa da portare avanti purché il prezzo sia in linea con la realtà sportiva ed economica, ovvero 30 milioni di euro. In caso contrario, anche se questa sarebbe l’ultima spiaggia, è quella di aspettare il 30 giugno 2025 per prenderlo a parametro zero.  LEGGI TUTTO

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    Messi, che paura: intervento duro su Leo, MacNaughton neanche ammonito!

    Che paura per Leo Messi! La gamba sinistra del fuoriclasse argentino è stata colpita duramente nel corso del match di Champions League del NordAmerica tra Inter Miami e Nashville. Solo per fortuna il campione non ha riporato gravi conseguenze. Proprio Messi e Suarez (50′ e 95′) hanno poi pareggiato la partita fissando il risultato sul 2-2 finale, rimediando al doppio svantaggio, ma il match sarebbe potuto essere ricordato per ben altro che il calcio giocato.

    MacNaughton e l’entrataccia su Messi

    Il canadese Jacob Shaffelburg ha portato avanti il Nashville con una doppietta a cavallo del 4′ e del 46′. A Messi è stato riservato per tutta la gara un trattamento durissimo in quello che era i suo esordio nella competizione continentale. L’apice è stata un’entrataccia di Lukas MacNaughton, che dopo aver allontanato un pallone ha affondato i tacchetti sulla tibia causando una torsione spaventosa dell’arto. Il difensore canadese non è stato nemmeno ammonito e in campo è salita una comprensibile tensione.

    Fallo e rissa, Suarez in prima linea

    Si è innescata una rissa e Suarez è arrivato a dare man forte a Messi litigando con il difensore di Panama Anibal Godoy. Toni accesi prima dell’epilogo della sfida. LEGGI TUTTO

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    Europa League: la classifica marcatori

    16/16

    AUBAMEYANG BOMBER ALL-TIME DELLA COMPETIZIONE
    Considerando anche la vecchia Coppa Uefa, nessuno ha segnato più dell’attuale attaccante del Marsiglia:

    PIERRE-EMERICK AUBAMEYANG: 33 gol
    HENRIK LARSSON: 31 gol
    KLAAS-JAN HUNTELAAR: 30 gol
    RADAMEL FALCAO: 30 gol
    DIETER MULLER: 29 gol
    ROMELU LUKAKU: 27 gol
    ARITZ ADURIZ: 26 gol
    EDIN DZEKO: 25 gol
    SHOTA ARVELADZE: 25 gol
    ALESSANDRO ALTOBELLI: 25 gol LEGGI TUTTO

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    Roma-Brighton, il gol di Cristante è il manifesto della squadra di De Rossi

    Parte da Svilar la costruzione dal basso, nell’azione manifesto del gioco di De Rossi. Palla a terra, sviluppo rapido del palleggio, espressione di gioco in grado di coinvolgere tutti i reparti, accettando anche l’uno contro uno a tutto campo. 
    Una proposta offensiva in cui sia i centrocampisti che gli esterni accompagnano l’azione e un difensore come Mancini a finalizzare nel segno di un calcio collettivo. 

    Non è un caso che nelle 10 partite con De Rossi in panchina, siano arrivati 26 gol, una rete ogni 36′, con ben 9 marcatori differenti. Mancini è già alla seconda rete, 4 gol Lukaku, 5 Pellegrini e 8 Dybala. L’argentino rigenerato fisicamente dalla cura De Rossi. Una tenuta atletica sempre più convincente rispetto al passato. Segna e si diverte. Mentalmente libero. Prima la Roma era Dybala dipendente, oggi dipende solo dal gioco. Elementi in grado di far crescere ancora di più il rendimento della Joya. Dai 6 gol in 16 partite con Mourinho, è passato con De Rossi a 8 reti in 9 partite. Con una media passata da una rete ogni 201′ a un gol ogni 89′ con il nuovo allenatore. Una cura De Rossi in grado di riaccendere gioco e talento. Tra movimenti combinatii, sovrapposizioni e imbucate centrali. 10 partite in grado di lasciare un segno fortissimo in campionato e in Europa.  LEGGI TUTTO

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    Milan-Slavia Praga, Pioli: “Potevamo fare di più, non è ancora chiusa”

    C’è tutto il Milan racchiuso nella vittoria sullo Slavia Praga: con i lampi dei suoi campioni e le disattenzioni che ne costituiscono ancora un limite. “Potevamo fare di più – ammette Stefano Pioli a Sky nel post partita – e dopo aver finito il primo tempo con due gol di vantaggio mi aspettavo un secondo tempo con più ritmo. Sicuramente è una buona vittoria, il vantaggio è buono ma il passaggio del turno è ancora tutto da conquistare”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Furlani: “False le voci sull’ingresso di nuovi soci. Sintonia con Ibrahimovic”

    Il futuro del Milan è ancora saldamente nella mani di Red Bird, del presidente Jerry Cardinale e di tutta l’attuale dirigenza. Parola di Giorgio Furlani. L’amministratore delegato del Milan ha parlato a Sky prima dell’inizio della sfida di Europa League allo Slavia Praga: “Le parole di Cardinale a Londra? Nulla di strano, invito a sentirle in inglese. Ha parlato di innovazione e crescita, tutti obiettivi che perseguiamo”. Insieme a Zlatan Ibrahimovic e senza nuovi soci: “Zlatan era con noi a Londra, c’è perfetta sintonia tra tutti. Dopo essere stato un campione in campo, lo sarà anche fuori. Ha portato nuove competenze. Voci di nuovi ingressi in società come Pif o altri fondi arabi? Sono tutte false speculazioni”.  Molta positività anche per quanto riguarda il campo: “Abbiamo recuperato tutti i giocatori infortunati e ora siamo pronti per affrontare il resto del campionato e l’Europa League, che proveremo a vincere per la prima volta”. LEGGI TUTTO