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    Aubameyang trascina il Barcellona, Napoli avvisato. Frena il Siviglia

    VALENCIA (SPAGNA) – Il Barcellona lancia un avvertimento al Napoli di Spalletti in vista della gara di ritorno in Europa League. L’undici di Xavi batte 4-1 il Valencia e ottiene il nono risultato utile di fila in Liga. Grazie a questa vittoria, inoltre, i catalani agganciano l’Atletico Madrid al quarto posto. Gli ospiti passano in vantaggio al 22′ grazie alla prima rete con la maglia del Barcellona di Aubameyang, lanciato in profondità da un assist millimetrico di Jordi Alba. Al 31′ splendida azione degli ospiti rifinita da Dembele che serve di prima De Jong per il gol del raddoppio. Continua lo show del Barcellona che trova il tris sette minuti dopo con la doppietta di Aubameyang su suggerimento del diciassettene Gavi. Al 41′ Carlos Soler trova il 3-1 con una bella girata dall’area piccola ma la rete viene annullata dal VAR in quanto il pallone, durante lo svolgimento dell’azione, aveva varcato totalmente la linea laterale del campo. Al 52′ ancora Carlos Soler non si arrende e firma il 3-1 con un colpo di testa in tuffo su assist di Bryan Gil. Al 63′ Pedri, appena entrato, sigla il poker con una bomba dalla distanza che sorprende Mamardashvili. 
    Valencia-Barcellona 1-3: tabellino e statistiche
    Il Siviglia frena con l’Espanyol
    Il Siviglia seconda forza della Liga con 51 punti, distante sei lunghezze dal Real Madrid di Carlo Ancelotti capolista dopo 25 partite, pareggia 1-1 in Catalogna con l’Espanyol, 13° in classifica a 29 (a +9 sulla zona retrocessione). Per la formazione andalusa il match del Cornellà-El Prat parte malissimo: grande spavento per l’ex Milan e Genoa Ocampos dopo pochi minuti, che stringe i denti e resta in campo fino al triplice fischio finale, al 26′ alza invece bandiera bianca il neo-acquisto Martial, sostituito dal Papu Gomez. È proprio l’italo-argentino, ammirato in Serie A con le maglie di Catania e – soprattutto – Atalanta, a rendersi protagonista, dopo soli 10′ dal suo ingresso, dell’assist per il vantaggio di Mir. Il pareggio dei padroni di casa, invece, arriva in apertura di ripresa, precisamente al 50′, e porta la firma di Darder. Nel rettangolo verde di gioco è una battaglia: al 90′ saranno sette gli ammoniti, più due gialli rimediati da Koundé tra il 69′ e il 76′ che hanno costretto Rakitic e compagni ad un ultimo quarto in inferiorità numerica.
    Espanyol-Siviglia 1-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Liga, Celta-Levante: possibile il Multigol 2-4

    Il Levante ultimo in Liga prova una difficile risalita in classifica, la prossima tappa è a Vigo, campo non facile, contro il Celta padrone di casa. Il posticipo del 25° turno del campionato spagnolo è in programma lunedì sera alle 21 allo stadio Balaìdos.
    Celta-Levante, indovina il risultato del posticipo di Liga
    Levante giù, meglio il Celta
    La vittoria nel recupero contro l’Atletico Madrid è stata un fulmine a ciel sereno. Anche così, però, la missione salvezza del levante resta ai limiti dell’impossibile. Il fanalino di coda del campionato deve provare a spingere anche in casa del Celta Vigo, compagine decisamente più tranquilla (alla luce della classifica) che ha vinto le ultime tre gare interne sempre con due reti esatte di margine. Di più, i galiziani negli ultimi otto turni hanno alzato bandiera bianca solo contro una team ostico come la Real Sociedad.
    Match dunque con pronostico favorevole ai padroni di casa ma non si può escludere almeno una rete per parte con score compreso tra due e quattro segnature totali (Multigol 2-4). LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, Kluivert regala il successo al Nizza. Satriano ancora in gol col Brest

    NIZZA (Francia) – Il Nizza torna al successo dopo due sconfitte consecutive: nella sfida della 25ª giornata di Ligue 1 contro l’Angers, la squadra di Galtier ringrazia il gol dell’ex Roma Justin Kluivert e batte 1-0 l’Angers. E’ il 19′ quando l’attaccante esterno olandese decide la gara battendo Petkovic con un gran sinistro al volo su assist di Bard. Vittoria importante per la squadra dell’ex Juve Lemina (solo 7′ nel finale per lui oggi), che rialza la testa dopo due sconfitte consecutive e sale a 45 punti, confermandosi al terzo posto e portandosi ad una sola lunghezza dalla seconda piazza (in attesa del risultato del Marsiglia impegnato alle 20.45 contro il Clermont). Brutto momento invece per l’Angers, alla quarta sconfitta consecutiva: Bentaleb e compagni mantengono comunque ancora un buon distacco dalla zona retrocessione, distante otto punti. 1-1 invece fra Bordeaux e Monaco: è Oudin a portare in vantaggio i girondini al 22′, ma la squadra di Clement ( in 10 dal 34′ per l’espulsione di Tchouameni) trova il gol del pari al 76′ con un autogol del difensore brasiliano Marcelo, alla sua seconda presenza dopo l’arrivo a gennaio dal Lione. Un punto che consente ai padroni di casa di raggiungere il gruppo a 21 punti e condividere l’ultimo posto in classifica con altre tre squadre (Troyes, Lorient e Metz) mentre i monegaschi restano sesti a quota 38 punti. 
    Nizza-Angers 1-0, tabellino e statistiche
    Bordeaux-Monaco 1-1, tabellino e statistiche
    Ligue 1, classifiche e risultati
    Pari fra St.Etienne e Strasburgo, poker del Rennes al Troyes
    Succede tutto in un emozionante primo tempo al Geoffroy-Guichard, con il St.Etienne che va in vantaggio al 4′ con l’algerino Boudebouz ma viene prima raggiunto dal gol di Diallo al 21′ e poi superato dal guizzo di Perrin al 30′. Ci pensa Khazri al 34′ a riportare il risultato in parità, col 2-2 dei primi 45′ che si conferma anche nel secondo tempo. E’ una doppietta di Guirassy invece a regalare il doppio vantaggio iniziale al Rennes, prima del gol di Ugbo al 39′ che accorcia le distanze per il Troyes. Nel secondo tempo sono Terrier al 75′ e Laborde su rigore all’87’ a fissare il risultato sul definitivo 4-1 e a permettere alla squadra di Genesio di portarsi a -2 dal quarto posto dello Strasburgo. 
    St.Etienne-Strasburgo 2-2, tabellino e statistiche
    Rennes-Troyes 4-1, tabellino e statistiche
    Il Brest fa 1-1 e ringrazia Satriano, il Montpellier batte il Lorient
    Terzo gol in quattro partite per Martin Satriano, attaccante del Brest in prestito dall’Inter: è proprio il 21enne uruguaiano a firmare il pareggio per i suoi contro il Reims: finisce 1-1 dopo il gol del vantaggio iniziale dei padroni di casa ad opera di Faes e dopo il rigore sbagliato da Belaili per gli ospiti al 53′. E’ un gol di Savanier al 56′ a regalare invece il successo al Montpellier sul campo del Lorient: dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque gare la squadra di Dall’Oglio rialza la testa e mette nei guai i padroni di casa, ancora al terz’ultimo posto con 21 punti.
    Lorient-Montpellier 0-1, tabellino e statistiche
    Reims-Brest 1-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, al debutto in Champions imita Haaland!

    TORINO – Vila-real, il Villarreal, l’Estadio de la Cerámica non gli sembreranno giganteschi, dunque impossibili da dominare. Per essere uno che l’Europa l’ha solo sfiorata ai tempi di Belgrado, quando debuttò in un preliminare di Europa League (21 luglio 2016, Zaglebie Lubin-Partizan 4-3 ai rigori) entrando a metà ripresa e giocando 50 minuti, l’esordio in Champions sarà piuttosto un evento da ricordare. Dusan Vlahovic, del resto, si è abituato da subito al clima bollente dei derby con la Stella Rossa, vissuti dalla curva e sul campo, ed entrare nell’impianto del Sottomarino Giallo con lo sguardo di sfida non sarà un problema. Il 22enne ha le spalle larghe, è reduce da due partite a secco (l’autorete del Sassuolo in Coppa Italia è merito suo), ma la Coppa dei Campioni esercita un potere maliardo da sempre, tanto più per chi non vi ha mai partecipato.Guarda la galleryJuve, Vlahovic al debutto Champions: sulla scia dei grandi

    Le parole di Allegri

    E se vale la descrizione di Allegri – “Vlahovic, con Haaland e Mbappé, è tra i migliori” – conviene mettere il ragazzo alla prova. A maggior ragione in una Juventus che continua a segnare poco nonostante l’innesto del serbo. L’ex Fiorentina dopo il pari nel derby ha subito “urlato” via social: “Trasformiamo il dispiacere in furia combattiva. Guardiamo avanti. Uniti”. Staremo a vedere […]

    Sullo stesso argomentoChampions, Villarreal-Juve affidata al tedesco SiebertChampions League LEGGI TUTTO

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    Juve, è ora di Champions: il Villarreal di Emery ai raggi X

    TORINO – E sono 42. Con i quattro gol segnati ieri in casa del Granada, il Villarreal si conferma quarto attacco della Liga, anche se il Barcellona, quinto con 38 reti, ha due partite in meno. Abbinato alla quinta difesa con 24 gol subiti in 25 partite, il dato dà l’idea della solidità della formazione di Unai Emery, che segna molto e concede poco.

    Fase offensiva

    Con un organico ricco di giocatori rapidi e tecnici da metà campo in avanti, il Villarreal basa la propria fase offensiva su palleggio e possesso palla, dato che lo vede al quarto posto nella Liga con il 57,5% di media, alle spalle di Barcellona, Siviglia e Real Madrid (fonte Wyscout, come per i dati seguenti). Attraverso il fraseggio, attuato portando molti giocatori in zona offensiva, la squadra di Emery riesce a far muovere le difese fino a creare lo spazio per superare le linee avversarie con passaggi filtranti (con 10 ogni 90 minuti giocati il Villarreal è secondo nella Liga dietro all’Atletico) e servire attaccanti e centrocampisti che attaccano la profondità (9,5 volte ogni 90’, anche in questo caso secondo posto nel campionato spagnolo, alle spalle del Real). La propensione a occupare la zona offensiva a lungo e con tanti giocatori è confermata dai tocchi in area di rigore: 20,74 ogni 90’, ne fanno di più solo Real e Atletico. Oltre ai passaggi filtranti, nell’esecuzione dei quali il centrocampista offensivo Trigueros e il regista Dani Parejo (5 assist) sono rispettivamente il terzo e l’ottavo giocatore della Liga, altri due elementi chiave della fase offensiva del sottomarino giallo sono corner e punizioni laterali e le avanzate del terzino sinistro Pedraza. Con cinque reti il Villarreal è al terzo posto in Spagna per gol nati da calcio d’angolo (dopo Granada e Siviglia con 7): merito dei cross precisi prevalentemente di Parejo e dell’abilità di diversi giocatori nel gioco aereo. Su tutti i difensori centrali, l’ex Napoli Al biol e Pau Torres, 190 e 191 centimetri d’altezza, 1 e 4 gol segnati. Non ha ancora segnato Pedraza, ma con i suoi cross ha servito 5 assist e 3 second assist (penultimo passaggio prima di un gol): il Villarreal si affida quasi esclusivamente a lui per cercare i traversoni dal fondo, tanto da essere ultimo nella Liga per cross dalla fascia destra (113) e terzo per quelli dalla fascia sinistra (212).

    Fase difensiva

    Difficile da colpire, il sottomarino giallo non è inaffondabile e nei suoi punti di forza offensivi c’è la radice dei suoi punti deboli difensivi. La fase d’attacco portata avanti con tanti uomini nella metà campo avversaria e la stazza dei centrali rendono il Villarreal vulnerabile in contropiede, difetto di cui la Juventus potrebbe approfittare con giocatori veloci a campo aperto come Vlahovic, Morata e Cuadrado. Quando si difende la squadra di Emery lo fa con un 4-4-2 classico e compatto, senza portare un pressing eccessivamente offensivo. Difficilmente i difensori aggrediscono in avanti staccandosi dalla linea, sempre pronta a correre indietro per non concedere profondità e sempre stretta. Atteggiamento che può permettere agli avversari di trovare spazi tra la linea difensiva e quella di centrocampo quando una punta attacca la profondità, oppure sulle fasce: anche in questo caso con Cuadrado (o Dybala, ma come leggete a fianco difficilmente giocherà dall’inizio) e Morata la Juventus ha uomini adatti per sfruttare i movimenti ad abbassare la difesa di Vlahovic (che potrebbe di tanto in tanto scambiarsi posizione con lo spagnolo come non ha fatto nel derby). Quasi imperforabile nel gioco aereo, solo un gol subito di testa nella Liga, meglio di qualunque altra squadra, il Villarreal è meno attento quando imposta da dietro: da inizio stagione, considerando tutte le competizioni, i giocatori di Emery hanno subito ben sette gol su passaggi sbagliati nella propria metà campo. Gli attaccanti bianconeri faranno bene a stare attentissimi.

    Sullo stesso argomentoIl derby è il passato: Juve già al lavoro per il VillarrealJuventusMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, pareggio in trasferta per il Lione: 1-1 a Lens

    LENS (FRANCIA) – Termina 1-1 allo Stade Bollaert-Delelis tra Lens e Lione, nella partita valita per la 25esima giornata di Ligue 1. Il Lens passa in vantaggio al 13′ minuto di gioco del primo tempo con la rete realizzata da Clauss ma gli ospiti trovano il pareggio con il gol di Kadewere pochi minuti prima dell’intervallo. Con questo pari, il Lione è ora quinto nella classifica della massima serie francese con 38 punti.  LEGGI TUTTO

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    Liga, tutto facile per l'Atletico: 3-0 all'Osasuna e 4° posto conquistato

    PAMPLONA (Spagna) – Allo stadio Reyno de Navarra, nel match contro l’Osasuna valido per la 25esima giornata di Liga, l’Atletico Madrid di Diego Simeone non manca l’appuntamento con il successo e riesce a realizzare il controsorpasso in classifica al Villarreal, vittorioso per 4-1 contro il Granada nell’altro match del pomeriggio. I Colchoneros vincono 3-0 passando in vantaggio dopo appena 3 minuti con la rete di Joao Felix, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo riesce di mestiere a mettere il pallone sotto la traversa. Il gol viene momentaneamente annullato per un check del Var, a causa di un possibile fallo in attacco, ma dopo circa 1′ l’arbitro Mario Melero Lopez ne conferma la validità. Il raddoppio arriva al 59′, con la solita firma di Luis Suarez, che dopo aver ricevuto la palla, fa qualche metro per liberarsi dei marcatori e poi lascia partire un siluro imparabile dalla distanza. All’89’ c’è gloria anche per l’argentino Angel Correa, che firma il definitivo 3-0. L’Atletico Madrid sale dunque al quarto posto in classifica con 42 punti, a +3 dal Villarreal e a -1 dal Betis terzo. LEGGI TUTTO

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    Bundesliga, l'Hoffenheim batte il Wolsburg ed è 4°. Vince il Friburgo

    I match del sabato della 23esima giornata di Bundesliga regalano emozioni e non poche sorprese. Il Friburgo sale al quarto posto in classifica con 37 punti battendo in trasferta per 2-1 l’Augsburg, che resta così sedicesimo a quota 22. I biancorossi trovano subito il vantaggio al 4′ con Nils Petersen ma al 16′ i padroni di casa pareggiano i conti con Michael Gregoritsch. La rete decisiva in favore degli ospiti arriva 10 minuti più tardi, al 26′, con firma di Nico Schlotterbeck. Gli uomini di Christian Streich continuano dunque a coltivare il proprio sogno di conquistare un piazzamento europeo, portandosi a -4 dal terzo posto, presidiato attualmente dal Bayer Leverkusen. Trionfa in rimonta, con qualche brivido, l’Hoffenheim, che peraltro raggiunge il Friburgo in classifica: i biancazzurri vanno sotto al 36′ contro il Wolfsburg, con il gol di Wind, ma nella seconda metà di gioco ribaltano il risultato con Bruun Larsen al 73′ e con il solito Andrej Kramaric al 78′, riuscendo così a raggiungere il Friburgo al quarto posto. Vittoria preziosissima anche per l’Arminia Bielefeld, che supera in casa l’Union Berlino – ottavo in classifica a quota 34 – per 1-0 grazie alla rete al 53′ del giapponese Masaya Okugawa e si porta al 14esimo posto con 25 punti, a +3 dalla terzultima posizione. Nei bassifondi, non riesce a smuovere la classifica lo Stoccarda, che alla Mercedes Benz Arena pareggia 1-1 il Bochum: al vantaggio con autogol di Bella-Kotchap al 56′, risponde Lowen al 94′. Lo Stoccarda resta così penultimo con 19 punti, mentre il Bochum è undicesimo a quota 29. LEGGI TUTTO