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    Barcellona-Napoli, orari e dove vedere la partita di Europa League in tv

    Sembra Champions, in realtà è l’Europa League. A Barcellona il Napoli di Spalletti affronterà nel tardo pomeriggio i blaugrana allenati da Xavi. In palio, le due squadre si giocheranno un posto agli ottavi di Europa League. Entrambi i club arrivano alla sfida europea da un pari ottenuto in campionato: il Barça ha pareggiato in extremis il derby contro l’Espanyol (2-2), mentre il Napoli ha ottenuto un punto dal match del ‘Maradona’ contro l’Inter, che si è giocato lo scorso sabato. Oggi il primo round dei playoff, con il match che sarà trasmesso in diretta su Sky Sport. 

    Dove vedere Barcellona-Napoli su Sky

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    Xavi: “Con il Napoli è sfida da Champions”

    Il match del Camp Nou si giocherà alle 18:45 e sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e internet) e Sky Sport 252 (satellite e internet). La telecronaca del match sarà affidata a Massimo Marianella, con il commento tecnico di Lorenzo Minotti. A bordocampo ci saranno Massimo Ugolini e Francesco Modugno.  LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Napoli, le probabili formazioni

    Xavi lancia il tridente con tutti i nuovi acquisti arrivati nel mercato di gennaio (Traoré, Aubameyang e Ferran Torres), con Busquets ancora in forte dubbio per una maglia da titolare. Spalletti ne cambia due, a causa degli infortuni: al posto di Lobotka ci sarà Anguissa, mentre Elmas sostituirà Politano. Mertens favorito su Osimhen, che ha accusato un leggero rigonfiamento al ginocchio nelle ultime ore. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky
    EUROPA LEAGUE E CONFERENCE: IL PROGRAMMA COMPLETO DEI MATCH SU SKY

    Al Camp Nou si affrontano Barcellona e Napoli per il match d’andata dei playoff di Europa League: in palio le due squadre si giocheranno un posto agli ottavi di finale. La partita inizierà alle 18:45 e sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport 252. Di seguito, tutte le ultime sulle probabili formazioni delle due squadre. 

    La prima da titolare per Aubameyang, Busquets più no che sì

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    Xavi: “Con il Napoli è sfida da Champions”

    Xavi lancia Aubameyang dal primo minuto: sarà l’ex Arsenal al centro dell’attacco blaugrana, supportato da Adama Traoré e da Ferran Torres, per un tridente composto dai tre nuovi arrivati nel mercato di gennaio. A centrocampo, Busquets è al momento indietro nei ballottaggi con Pedri e Gavi, ma si giocherà una maglia da titolare fino all’ultimo.

    BARCELLONA (4-3-3) probabile formazione: Ter Stegen; Dest, Eric Garcia, Piqué, J. Alba; Pedri, F. De Jong, Gavi; A. Traoré, Aubameyang, F. Torres. All.: Xavi.

    Tre cambi per Spalletti: Mertens favorito su Osimhen

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    Spalletti: “Col Barça da sogno, vogliamo vincere”

    Rispetto al match di sabato contro l’Inter, Luciano Spalletti va verso tre cambiamenti di formazione: a centrocampo, insieme a Fabian Ruiz ci sarà Zambo-Anguissa al posto dell’infortunato Lobotka (lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia destra), mentre nella linea dei tre trequartisti, non ci sarà Politano (alle prese con un’elongazione del muscolo soleo della gamba destra): al suo posto è pronto Elmas. In attacco, c’è dubbio intorno a Victor Osimhen: l’attaccante nigeriano ha accusato un risentimento e un leggero rigonfiamento al ginocchio nelle ultime ore. Per questo, al momento Dries Mertens è in vantaggio per una maglia da titolarel

    NAPOLI (4-2-3-1) probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Anguissa; Elmas, Zielinski, Insigne; Mertens. All.: Spalletti. 

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    Liga, Atletico Madrid di Simeone ko con il Levante di Caceres

    MADRID (SPAGNA) – Seconda sconfitta nelle ultime tre partite di Liga per l’Atletico Madrid di Simeone. I Colchoneros, infatti, perdono di misura al Wanda Metropolitano contro il Levante di Caceres. Dopo tre ko di fila, invece, si rialza l’undici di Lisci che si porta a -10 dalla zona salvezza. Al 21′ prima palla gol per il Levante con un colpo di testa di Roger Marti bloccato da Oblak. Un minuto dopo Gimenez spalanca un’autostrada a De Frutos ma il portiere dell’Atletico compie un miracolo. Nel primo minuto di recupero Lemar colpisce dall’altezza del dischetto dell’area di rigore ma spara alto. Al 54′ il Levante sblocca il match con una conclusione di prima intenzione di Melero che soprende Oblak sul suo palo. Dieci minuti dopo altra grande occasione per gli ospiti con un tiro di De Frutos respinto dall’estremo difensore dell’Atletico Madrid. Al 96′ Correa trova un gol meraviglioso in rovesciata ma l’arbitro annulla la rete per una spinta di Gimenez su Caceres. All’ultimo respiro è Oblak, spintosi in attacco, a sfiorare il pari con un colpo di testa.  LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Napoli, Spalletti: “Gara da sogno, Maradona tiferà per noi”

    Come sta Osimhen?
    “Bisogna valutarlo domattina, oggi l’ho lasciato a riposo proprio per dargli la possibilità di recuperare visto il leggero gonfiore al ginocchio che si è verificato nella nottata. Ieri ha finito tutto l’allenamento senza nessun fastidio, stamane avevamo il dubbio se farlo allenare con il rischio che peggiorasse, così ho preferito farlo riposare. Va valutato domani”

    L’alternativa, Mertens, è di grande livello
    “Le alternative sono di discreto livello, proprio così”

    Sente la pressione, la responsabilità e l’orgoglio nel giocare una gara così?
    “Che si chiami Europa League a me lo dite voi, per me questo livello di partite è da sogno. Ogni volta che le vivo, provo sensazioni straordinarie. Cerco di trasferire ai calciatori tutta la tranquillità e la calma per giocarsi le carte che hanno, visto che hanno molte. Sono d’accordo con Xavi che si tratta di due squadre che sanno stare in campo, che conoscono il calcio e che fanno del possesso palla la loro qualità migliore. Abbiamo trovato un cliente scomodo, ma cercheremo di giocare senza nessun timore. Ci sarà bisogno di qualcosa in più rispetto all’Inter, ma contro i nerazzurri abbiamo dimostrato che possiamo giocare certe gare”

    E’ l’occasione per mostrare gli step di crescita caratteriali e dal punto di vista della personalità?
    “Sì, è una di quelle partite che può determinare agli occhi della gente e dei nostri tantissimi tifosi che ci saranno domani, che livello di giocatore e professionista sei. Quando si è così amati e seguiti bisogna regalare sogni ai tifosi, perciò dobbiamo far vedere qualcosa di tosto dal punto di vista delle scelte in campo”

    Avete qualche problema in attacco, loro in difesa. Chi ci rimette di più?
    “Non penso che ci sarà uno svantaggio per l’assenza di un calciatore. Le due rose sono talmente fornite che l’assenza di un calciatore e la presenza di un altro non fa la differenza. Ce ne sarebbe uno che potrebbe fare la differenza, ma questa gara la guarderà dal Paradiso: parlo di Maradona, che inizialmente proverà a essere ‘bravo’, ma poi sono convinto che prenderà posizione e tiferà Napoli”.

    Spalletti in conferenza: “La nostra storia ci impone di giocare per vincere”

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    Xavi: “Con il Napoli è sfida da Champions”

    Una sfida difficile almeno quanto affascinante per il Napoli di Luciano Spalletti che nel playoff di andata di Europa League sfiderà il Barcellona al Camp Nou. “Se abbiamo l’ambizione di arrivare fino in fondo dobbiamo essere sempre pronti. Non possiamo scegliere il contesto”, ha ammesso in conferenza stampa l’allenatore azzurro. Che lancia un messaggio chiaro al suo gruppo: “Dobbiamo cercare di essere sempre il Napoli e dare sempre il massimo. Dobbiamo puntare sulle nostre qualità, l’obiettivo è di giocare sempre un buon calcio, perché il nome che portiamo, le aspettative della città e la storia del nostro club ci dice che dobbiamo andare in campo per cercare di vincere tutte le partite. Dobbiamo essere sempre gli stessi, sempre noi stessi. Queste sono gare speciali da vivere, gare che tutti sognano di giocare”, ha proseguito Spalletti. Che ha parlato così dell’allenatore del Barcellona: “Xavi era un grande conoscitore di calcio da giocatore, lo sarà anche da allenatore. Nel mercato di gennaio hanno inserito in rosa giocatori capaci di dare imprevedibilità e risolvere le partite da soli. Sono già a un buon livello e Xavi la porta dove lui pensa”.”, ha concluso l’allenatore del Napoli. LEGGI TUTTO

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    Porto-Lazio, Sergio Conceicao: “Perché tutti allenatori nella mia Lazio? Eravamo pazzi”

    Sergio Conceiçao sfida il suo passato. L’allenatore del Porto ha parlato così ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del playoff di Europa League (che mette in palio l’accesso agli ottavi di finale della competizione) contro la Lazio, sua ex squadra da calciatore: “Sarà una partita che cercheremo di vincere come tutte le altre. Lazio e Porto sono due club che sono stati importantissimi nel mio percorso, perciò provo davvero dei bei sentimenti, ma questo ovviamente prima che inizi la partita, dopo penserò solo a vincere. Abbiamo preparato la gara nel migliore dei modi con l’obiettivo di dare una bella risposta”.

    Dalla Lazio degli anni d’oro sono nati tanti allenatori di successo: tu, Mihajlovic, Simeone, Inzaghi, Mancini, Stankovic e tanti altri. Come mai? C’è un motivo?
    “Perché eravamo tutti pazzi, avevamo tutti un carattere forte. Anche per quello abbiamo vinto. In genere le squadre come la Lazio fanno fatica a vincere in Italia, campionato dove ci sono Milan, Inter e Juve: se è successo è perché c’era tanta qualità individuale, oltre che una struttura forte che ci ha permesso di vincere titoli, non solo in Italia ma anche in Europa”

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    Che Lazio ti aspetti domani?
    “Mi aspetto una Lazio con qualità, è una squadra che ha un allenatore esperto che capisce molto bene il gioco, che lavora bene. Guardando la Lazio nelle piccole cose si vede il lavoro di Sarri e da tifoso lo vedo bene sulla panchina biancoceleste. La tendenza ovviamente è migliorare, ma è una squadra che segna tanto, con un po’ più di equilibrio in merito ai gol subiti sarebbe più in alto in classifica. Ha dei giocatori importanti, molto interessanti. È una squadra che fa molto possesso palla, ma sa quando accelerare e cercare la profondità”

    Che gara vedremo?
    “Sarà una partita molto competitiva, anche noi vogliamo vincere, abbiamo giocatori interessanti e una buona organizzazione di gioco. Spero che tutti i miei giocatori domani siano ispirati, che mettano in pratica quello che abbiamo preparato in allenamento. Dopo queste due partite contro di loro, spero che la Lazio vinca tutto. Eccezion fatta per queste due partite contro di noi…” LEGGI TUTTO

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    Europa League, calendario spareggi: gli orari delle partite dei playoff

    Una volta conclusi gli ultimi due ottavi di finale di Champions League in programma, ci sarà spazio per l’Europa League e per la Conference League. Giovedì sera infatti si giocheranno gli otto playoff di ciascuna delle due competizioni, da cui usciranno le sedici squadre che andranno ad affrontare quelle già qualificatesi per gli ottavi. In Europa League è tempo di entrare in gioco per Atalanta, Lazio e Napoli, che affronteranno rispettivamente Olympiacos, Porto e Barcellona. Tutti questi match saranno visibili in diretta su Sky. Di seguito, il programma completo del giovedì sera di calcio europeo. 

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    Tutti i momenti salienti e gli aggiornamenti live dei playoff di Conference League saranno visibili su Diretta Gol alle ore 18:45 su Sky Sport 251 (satellite e internet) e Sky Sport 485 (digitale terrestre). Alle 18:45 – lo ricordiamo – si giocheranno Fenerbahce-Slavia Praga, Rapid Vienna-Vitesse, Midtjylland-PAOK Salonicco, PSV Eindhoven-Maccabi Tel Aviv. Alle 21, sempre su Diretta Gol e sempre su Sky Sport 251 (satellite e internet) e Sky Sport 485 (digitale terrestre), si potranno seguire tutti gli aggiornamenti live delle seguenti partite: Leicester-Randers, Olympique Marsiglia-Qarabag, Sparta Praga-Partizan Belgrado, Celtic Glasgow-Bodoe-Glimt.  LEGGI TUTTO

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    Southampton, quanti gol nel finale: ecco come Hasenhuttl ha battuto Conte

    SOUTHAMPTON (Regno Unito) – L’ottimo campionato del Southampton, decimo in Premier League con 29 punti, è frutto anche degli arrembanti finali di partita disputati dalla squadra di Hasenhuttl: dimostrazione palese di questa peculiarità dei Saints è l’ultimo match di campionato vinto per 3-2 in rimonta contro il Tottenham di Antonio Conte grazie ai gol di Elyounoussi all’80’ e di Adams all’82’. Il sito web sportivo “The Athletic” sostiene di aver scoperto il “trucco” dell’allenatore austriaco. 
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    Southampton, il segreto di Hasenhuttl per i rush finali
    L’analis di The Athletic rivela che un giocatore dei Saints si è accasciato a terra e ha ricevuto cure tra il 60 ° e il 70 ° minuto in 14 delle 24 partite di Premier League. Ogni volta, durante le brevi interruzione del gioco, i calciatori consumano gel energetici mentre riprendono brevemente fiato. Il sito sottolinea comunque come non ci sia alcuna prova che il Southampton finga infortuni per causare deliberatamente un arresto del gioco. Si ritiene che i gel aiutino la resistenza dei giocatori, con risultati che entrano in azione circa dieci minuti dopo il consumo. Ciò significa che i calciatori dei Saints ricevono una spinta di energia per le fasi finali delle partite. Il Southampton gioca uno stile di calcio verticale, veloce, dinamico, che consuma molte energia. Solitamente è un attaccante che richiede di ricevere cure, il più delle volte Adam Armstrong. La scorsa settimana contro il Tottenham è stato Che Adams al 63 ° minuto, prima che Armando Broja ricevesse anche un lungo trattamento dei medici subito dopo il gol di Son Heung-Min al 70° minuto che ha portato il Tottenham sul momentaneo 2-1. I Saints si sono poi rivitalizzati nelle fasi finali, con i colpi di testa di Mohamed Elyounoussi e Che Adams che hanno regalato alla squadra di Hasenhuttl i tre i punti. L’ex fisioterapista dei Wolves Phil Hayward ha detto a The Athletic: “Sono sicuro che questa tattica sia stata raccomandata dai medici dello sport, e Hasenhuttl gli ha dato il via libera”. LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Napoli, Xavi: “Questa è una sfida da Champions”

    “Abbiamo un obiettivo, entrare in Champions League l’anno prossimo. Lo faremo nei primi quattro nella Liga o vincendo l’Europa League”. Non usa giri di parole Xavi alla vigilia dell’andata del match del suo Barcellona contro il Napoli al Camp Nou. Un percorso lungo e difficile per i catalani che stanno passando un anno di transizione difficile. “Vorremmo essere – spiega il tecnico – in Champions, è esasperante non esserci ma l’Europa League è un’opportunità per noi, una competizione che se vinci ti manda in Champions. Noi siamo motivati e questo potrebbe essere un match da Champions, perché anche il Napoli è di quel livello, non siamo stati fortunati. Sono una squadra in lotta per lo scudetto e hanno il ritorno in casa. E’ un rivale molto complicato, uno dei più forti della competizione. Considero questo turno molto equilibrato. Il Napoli è molto compatto, ha un allenatore esperto, lavorano bene quando escono col pallone, ma pressano anche bene. Sarà una sfida complicata. Hanno centrali difensivi forti, terzino che spingono, Zielinski è un grande giocatore, poi Osimhen, Insigne. E’ una squadra da Champions”.

    Xavi elogia Fabian: “Mi piace molto”

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    Napoli verso il Barça: Osimhen non si è allenato

    Per Xavi pesa molto la doppia sfida anche per i problemi infermeria del Barcellona a partire da Eric Garcia al posto dell’infortunato Araujo: “Eric – spiega – è un difensore di alto livello, ha commesso un errore che ci è costato un gol, ma dobbiamo ritrovarlo e deve prendere fiducia. Sarà importante nelle prossime partite, lui è uno che vede l’uomo libero, cerca i compagni tra la linee. Poi Busquets potrebbe riposare domani o domenica. Faremo modifiche, delle rotazioni”. Xavi parla anche degli indisponibili del Napoli: “Sarebbe una perdita importante – dice – quella di Osimhen, ma hanno tante varianti. Hanno però assenze importanti, come Lozano che è uno che può fare la differenza, e Lobotka. Fabian Ruiz? E’ un giocatore importante, ha un buon tiro da fuori, mi piace molto”. LEGGI TUTTO