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    Piqué furioso: mostra lo stipendio accreditatogli dal Barcellona

    BARCELLONA (SPAGNA) – A Barcellona, nonostante siano trascorsi già diversi mesi, non hanno ancora digerito l’addio di Lionel Messi. TV3 ha rilanciato le accuse di alcuni opinionisti, secondo i quali il divorzio dal campione argentino si sarebbe potuto evitare se il club avesse diminuito i salari di alcuni calciatori. Le cifre fatte dalla televisione spagnola, infatti, sono davvero monstre. Secondo TV3, infatti, Piqué percepirebbe 28 milioni lordi all’anno, Sergio Busquets 23 e Jordi Alba e Umtiti 20. Importi fantasmagorici che avrebbero rappresentato la principale causa del mancato rinnovo della Pulce, reso impossibile dalle regole spagnole sui tetti salariali nelle varie squadre.
    Piqué arrabbiatissimo: pubblica la foto del bonifico
    Il Barcellona già in estate aveva ribadito che i soggetti citati avrebbero accettato di ridursi l’ingaggio. Piqué, però, è una furia e ha deciso di andare oltre pubblicando una foto sul proprio account Twitter del bonifico accreditato sul suo conto in data 30 dicembre. Il 50% dell’ingaggio annuale del difensore spagnolo, infatti, ammonta a poco più di 2,3 milioni di euro, altro che 28 milioni lordi all’anno.  LEGGI TUTTO

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    Ramsey, la Premier chiama: il gallese in uscita dalla Juve è ancora seguito dal Newcastle

    TORINO – Corrono tre anni fra l’ultima partita di Patrick Vieira con la maglia di un Arsenal su livelli spaziali (2005, poi il trasferimento alla Juve di Fabio Capello) e l’inizio dell’avventura di Aaron Ramsey con i londinesi (2008). Chissà se le parole dell’ex nazionale francese, ora alla guida del Crystal Palace, sono influenzate dal “sentimento Gunners” che lo accomuna al gallese, o forse è una questione di affinità dettata da un ruolo comune recitato con caratteristiche diverse lì in mediana, per via di strutture fisiche e fibre muscolari differenti: sta di fatto che l’allenatore ha praticamente chiamato “Aronne”. L’ha invitato, alla sua maniera, a valutare la candidatura del club rossoblù che milita in Premier League e siccome rimane quella la probabile destinazione del calciatore in uscita dalla Juventus, nulla vieta che le strade possano incrociarsi. A patto che il Newcastle sia d’accordo, ovvio…Guarda la galleryJuve, la probabile formazione di Allegri contro la Roma

    Le “gazze” bianconere, infatti, non hanno smesso di seguire Ramsey, anche se per ora le manifestazioni d’interesse non si sono tradotte in un’offensiva vera e propria. Alla nuova proprietà saudita il denaro non manca, tanto che il primo colpo di gennaio è già storia – il terzino Kieran Trippier proveniente dall’Atletico Madrid – ma anche gli emiri dinanzi ai 7 milioni netti più bonus guadagnati dal calciatore hanno avuto un piccolo sobbalzo. Per la serie: ne vale la pena? E qui, nel mezzo delle titubanze del Newcastle, s’innescano le parole di Vieira: «Stiamo parlando di un top player, un giocatore in grado di fare la differenza. Se volesse tornare in Premier, potrebbe essere un grande colpo. Se fosse un calciatore capace di portare qualcosa in più, con la società ci penseremmo». E ancora: «Guardando al suo curriculum e alla sua esperienza, penso che molte squadre in Premier League migliorerebbero.

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    Sullo stesso argomentoLa Juve non segnava così poco da più di 20 anni: i numeri spietati, la volontà di AllegriCalciomercato Juventus LEGGI TUTTO

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    Bordeaux-Marsiglia 0-1: senza Milik ci pensa Under a rompere il tabù

    BORDEAUX (FRANCIA) – L’occasione era ghiotta e il Marsiglia non se l’è fatta sfuggire, riuscendo a rompere un tabù che durava ormai dal 1977. Era infatti da allora infatti che non riusciva a espugnare il campo del Bordeaux, mentre stavolta ce l’ha fatta grazie a una rete di Under che consente all’Olympique di consolidare il secondo posto che vale l’accesso alla fase a gironi della Champions League (ora a -10 dal Psg capolista ma a +3 sul Nizza e a +5 su Rennes e Montpellier). Dopo aver chiesto invano il rinvio del match per i numerosi casi di Covid nel proprio gruppo squadra, ai girondini dell’ex tecnico laziale Vladimir Petkovic non è bastato il calore dei 2mila tifosi che prima del match (a porte chiuse) si sono radunati fuori dallo stadio per incitare i propri beniamini (ma anche per lanciare cori e slogan contro Lega, Federazione e avversari). Alla fine l’ha spuntata la squadra di Jorge Sampaoli, a sua volta orfano dell’ex napoletano Milik e dell’ex romanista Gerson.
    Bordeaux-Marsiglia 0-1: statistiche e tabellino
    Milik out, Under vince il ‘derby’ con Petkovic
    Nel 4-2-3-1 scelto dall’allenatore cileno ci sono comunque due ex giallorossi come il portiere Pau Lopez (scattato proprio oggi l’obbligo di riscatto) e Under, titolari come Lirola. Ed è proprio quest’ultimo, vecchia conoscenza della Juventus e poi di Sassuolo e Fiorentina, a innescare in avvio il ‘falso nueve’ Harit che spara però alto (6′), mentre al 12′ è il palo a fermare il difensore Caleta-Car sugli sviluppi di un corner. Gli ospiti insistono ma anche la mira di Payet è imprecisa (16′) e a infilare un Bordeaux chiuso nella propria metà campo ci pensa allora Under, che al 37′ approfitta di un rilancio sbagliato da parte del portiere Costil e porta in vantaggio i suoi. La reazione dei padroni di casa è affidata al sinistro del sudcoreano Hwang che però difetta di lucidità e calcia alto da buona posizione. Il copione non cambia nella ripresa, con Costil che si riscatta negando il raddoppio a Caleta-Car (52′), a Guendouzi (55′) e poi all’ispirato Under (62′) mentre sull’altro fronte Pembélé ‘sbatte’ su Caleta-Car (65′). Ancora Costil fa poi buona guardia su Payet (73′) e Under (79′), riuscendo così a limitare il passivo ma non a evitare al Bordeaux la seconda sconfitta di fila: alla fine è il Marsiglia a festeggiare un successo che mancava da 44 anni. LEGGI TUTTO

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    FA Cup, poker del Manchester City. Guardiola ai sedicesimi

    SWINDON (REGNO UNITO) – Il Manchester City si impone per 4-1 in casa dello Swindon Town e strappa il pass per i sedicesimi di finale di FA Cup. A decidere la contesa le reti di Bernardo Silva, Gabriel Jesus, Gundogan e Palmer. La prima occasione per i Citizens arriva al 5′. Cancelo scappa via sulla sinistra e mette il pallone in mezzo ma Bernardo Silva spara alto. Al 14′ l’undici di Guardiola passa in vantaggio. Grande giocata di Palmer che salta un avversario con un doppio passo e serve Bernardo Silva che da due passi e a porta sguarnita realizza l’1-0. Al 18′ ancora il portoghese dei Citizens spreca da solo davanti al portiere. Al 28′ imbucata di De Bruyne per Gabriel Jesus che infila Ward per il gol del 2-0. Al 45′ va vicino al tris Cancelo con una bordata da fuori area che esce di un soffio. Al 59′ il Manchester City sigla il 3-0 grazie a un bel calcio di punizione di Gundogan. Due minuti dopo Gabriel Jesus viene atterrato in area e il direttore di gara assegna il calcio di rigore. Dal dischetto, però, il centravanti brasiliano si fa ipnotizzare da Ward. Al 78′ i padroni di casa provano a riaprire i giochi con McKirdy ma quattro minuti dopo Palmer chiude definitivamente i giochi. LEGGI TUTTO

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    Eintracht-Dortmund, due squadre “amiche” dell'esito Goal

    In Bundesliga tutte le squadre inseguono il Bayern capolista. Il programma della prima giornata di ritorno propone un Eintracht-Dortmund che, dati e numeri alla mano, dovrebbe regalare reti e spettacolo. La formazione di Francoforte è sette lunghezze più in basso rispetto al Borussia ma l’esito del match non per questo appare scontato.
    Indovina il risultato esatto di Eintracht-Dortmund e vinci!
    Segnano entrambe? Quasi sempre…
    Se su qualche esito le cifre non sono convergenti (il Dortmund ha fatto finora incetta di Over 2,5 e ha come “Somma Gol” più vista quella “maggiore di 4” mentre l’Eintracht fa registrare un sostanziale equilibrio fra “Under” e “Over 2,5” e la sua “Somma Gol” preferita è la “2”) non sembrano esserci dubbi sul “Goal” e “NoGoal”. La squadra di casa ha infatti  fin qui collezionato 13 esiti “Goal” contro i 14 dei gialloneri e, di conseguenza, soltanto 4 “NoGoal” contro i 3 di Haaland e compagni. LEGGI TUTTO

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    Bayern Monaco, il 2022 inizia male: ko contro il M'gladbach

    MONACO DI BAVIERA – La prima gara del 2022 della Bundesliga porta ad un risultato a sorpresa: il Bayern Monaco perde contro il Borussia M’gladbach in casa per 2-1. All’Allianz Arena la squadra di Naglesmann, con tantissime assenze per Covid e infortuni, sfida il Borussia M’gladbach, pericolosamente vicino alla zona retrocessione, nella diciottesima giornata del campionato tedesco. La capolista inizia la partita con il solito dominio, trovando anche il gol del vantaggio al 18′ con l’assist di Muller per Lewandowski. A sorpresa al 27′ dopo un mancato rinvio di Kimmich, Neuhaus trova il gol del pareggio. Non si ferma il M’gladbach che trova il raddoppio quattro minuti dopo con il colpo di testa di Lainer da calcio d’angolo, nello stupore dei tifosi di casa. Nella ripresa, accompagnata da una leggera nevicata, il Bayern Monaco si lancia in avanti a caccia del pareggio ma trova davanti a sè il muro difensivo degli ospiti che non concedono spazi alla capolista. I padroni di casa le provano tutti, con cross e tiri dalla distanza ma non riescono ad aprire la difesa degli avversari: a sorpresa il M’gladbach batte il Bayern Monaco in casa. Inizia male il 2022 della squadra di Nagelsmann. Sorride il Borussia Dortmund: contro l’Eintrach potrebbe portarsi a -6 dalla capolista. LEGGI TUTTO

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    Lipsia-Mainz, solo un “Goal primo tempo” per i “Tori rossi”

    La 18ª giornata di campionato di Bundesliga prevede la sfida tra il Lipsia e il Mainz. I “Rot Bullen”, secondi nella passata stagione, quest’anno non sono riusciti a ripetersi e al momento in classifica si trovano due punti sotto al Mainz.
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    Una rete per uno potrebbe non far male a… nessuno!
    Lo scarso rendimento del Lipsia in questa stagione ha comunque prodotto un bottino di 30 reti realizzate in 17 partite. Il Mainz è fermo a quota 25 ma, evidentemente, ha incassato soltanto 17 gol contro i 22 subìti da Peter Gulacsi. Nonostante questi numeri basta un’occhiata ai risultati di entrambe le squadre per verificare che il Lipsia ha fatto registrare l’esito “Goal 1° tempo” soltanto una volta (a Berlino, nel match perso contro l’Union) mentre il Mainz è riuscito nell’impresa soltanto una volta di più (a Bielefeld, nella gara vinta contro l’Arminia prima e in quella persa nella trasferta successiva a Stoccarda poi). LEGGI TUTTO

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    Granada-Barcellona, entrambe le squadre possono andare a segno

    Liga, in programma la prima giornata di ritorno. Il Barcellona si appresta a sfidare un Granada che in casa ha sempre segnato almeno una rete. I blaugrana, tartassati dal Covid, hanno di recente battuto di misura il Maiorca in Liga (1-0 in trasferta) e poi il Linares in Copa del Rey (2-1 esterno in rimonta).
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    Andalusi in ottima forma
    Il Granada vanta una striscia di 6 risultati utili di fila, l’ultimo ko è arrivato il 21 novembre contro il Real Madrid di Ancelotti (1-4). Un mese dopo, però, il 2-1 all’Atletico Madrid che suona come un monito per gli uomini di Xavi: in casa il Granada sa il fatto suo. Curiosando tra i numeri delle due squadre spunta un comune “12” relativo alle uscite dell’esito Goal in 19 giornate di Liga. Il Barça almeno un gol dovrebbe segnarlo, il Barcellona a Palma di Maiorca è stato salvato da un miracolo di ter Stegen che non sempre, però, può fare miracoli… LEGGI TUTTO