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    Messi, che paura: intervento duro su Leo, MacNaughton neanche ammonito!

    Che paura per Leo Messi! La gamba sinistra del fuoriclasse argentino è stata colpita duramente nel corso del match di Champions League del NordAmerica tra Inter Miami e Nashville. Solo per fortuna il campione non ha riporato gravi conseguenze. Proprio Messi e Suarez (50′ e 95′) hanno poi pareggiato la partita fissando il risultato sul 2-2 finale, rimediando al doppio svantaggio, ma il match sarebbe potuto essere ricordato per ben altro che il calcio giocato.

    MacNaughton e l’entrataccia su Messi

    Il canadese Jacob Shaffelburg ha portato avanti il Nashville con una doppietta a cavallo del 4′ e del 46′. A Messi è stato riservato per tutta la gara un trattamento durissimo in quello che era i suo esordio nella competizione continentale. L’apice è stata un’entrataccia di Lukas MacNaughton, che dopo aver allontanato un pallone ha affondato i tacchetti sulla tibia causando una torsione spaventosa dell’arto. Il difensore canadese non è stato nemmeno ammonito e in campo è salita una comprensibile tensione.

    Fallo e rissa, Suarez in prima linea

    Si è innescata una rissa e Suarez è arrivato a dare man forte a Messi litigando con il difensore di Panama Anibal Godoy. Toni accesi prima dell’epilogo della sfida. LEGGI TUTTO

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    Europa League: la classifica marcatori

    16/16

    AUBAMEYANG BOMBER ALL-TIME DELLA COMPETIZIONE
    Considerando anche la vecchia Coppa Uefa, nessuno ha segnato più dell’attuale attaccante del Marsiglia:

    PIERRE-EMERICK AUBAMEYANG: 33 gol
    HENRIK LARSSON: 31 gol
    KLAAS-JAN HUNTELAAR: 30 gol
    RADAMEL FALCAO: 30 gol
    DIETER MULLER: 29 gol
    ROMELU LUKAKU: 27 gol
    ARITZ ADURIZ: 26 gol
    EDIN DZEKO: 25 gol
    SHOTA ARVELADZE: 25 gol
    ALESSANDRO ALTOBELLI: 25 gol LEGGI TUTTO

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    Roma-Brighton, il gol di Cristante è il manifesto della squadra di De Rossi

    Parte da Svilar la costruzione dal basso, nell’azione manifesto del gioco di De Rossi. Palla a terra, sviluppo rapido del palleggio, espressione di gioco in grado di coinvolgere tutti i reparti, accettando anche l’uno contro uno a tutto campo. 
    Una proposta offensiva in cui sia i centrocampisti che gli esterni accompagnano l’azione e un difensore come Mancini a finalizzare nel segno di un calcio collettivo. 

    Non è un caso che nelle 10 partite con De Rossi in panchina, siano arrivati 26 gol, una rete ogni 36′, con ben 9 marcatori differenti. Mancini è già alla seconda rete, 4 gol Lukaku, 5 Pellegrini e 8 Dybala. L’argentino rigenerato fisicamente dalla cura De Rossi. Una tenuta atletica sempre più convincente rispetto al passato. Segna e si diverte. Mentalmente libero. Prima la Roma era Dybala dipendente, oggi dipende solo dal gioco. Elementi in grado di far crescere ancora di più il rendimento della Joya. Dai 6 gol in 16 partite con Mourinho, è passato con De Rossi a 8 reti in 9 partite. Con una media passata da una rete ogni 201′ a un gol ogni 89′ con il nuovo allenatore. Una cura De Rossi in grado di riaccendere gioco e talento. Tra movimenti combinatii, sovrapposizioni e imbucate centrali. 10 partite in grado di lasciare un segno fortissimo in campionato e in Europa.  LEGGI TUTTO

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    Milan-Slavia Praga, Pioli: “Potevamo fare di più, non è ancora chiusa”

    C’è tutto il Milan racchiuso nella vittoria sullo Slavia Praga: con i lampi dei suoi campioni e le disattenzioni che ne costituiscono ancora un limite. “Potevamo fare di più – ammette Stefano Pioli a Sky nel post partita – e dopo aver finito il primo tempo con due gol di vantaggio mi aspettavo un secondo tempo con più ritmo. Sicuramente è una buona vittoria, il vantaggio è buono ma il passaggio del turno è ancora tutto da conquistare”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Furlani: “False le voci sull’ingresso di nuovi soci. Sintonia con Ibrahimovic”

    Il futuro del Milan è ancora saldamente nella mani di Red Bird, del presidente Jerry Cardinale e di tutta l’attuale dirigenza. Parola di Giorgio Furlani. L’amministratore delegato del Milan ha parlato a Sky prima dell’inizio della sfida di Europa League allo Slavia Praga: “Le parole di Cardinale a Londra? Nulla di strano, invito a sentirle in inglese. Ha parlato di innovazione e crescita, tutti obiettivi che perseguiamo”. Insieme a Zlatan Ibrahimovic e senza nuovi soci: “Zlatan era con noi a Londra, c’è perfetta sintonia tra tutti. Dopo essere stato un campione in campo, lo sarà anche fuori. Ha portato nuove competenze. Voci di nuovi ingressi in società come Pif o altri fondi arabi? Sono tutte false speculazioni”.  Molta positività anche per quanto riguarda il campo: “Abbiamo recuperato tutti i giocatori infortunati e ora siamo pronti per affrontare il resto del campionato e l’Europa League, che proveremo a vincere per la prima volta”. LEGGI TUTTO

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    Roma-Brighton 4-0, le pagelle

    Napoli-Torino: Traoré riposa, Zielinski dal 1′

    probabili

    Poche novità nel Napoli di Calzona rispetto alla sfida contro la Juventus: Rrahmani è out, al suo…

    07 mar – 18:25

    24 foto LEGGI TUTTO