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    Il Bayer vince ancora: Xabi Alonso allunga su Tuchel. Pari Dortmund

    Terza vittoria consecutiva e +8 sul Bayern Monaco. Il Leverkusen non intende fermarsi sul più bello e vince sul campo dell’Heidenheim con il risultato di 2-1 firmato Frimpong (47′) e Adli (81′) – padroni di casa a segno con Kleindienst (86′) – . Un successo che aumenta il distacco in classifica, in attesa del posticipo della 22ª giornata di Bundesliga che vedrà i bavaresi – reduci dal Ko nello scontro diretto – affrontare il Bochum in trasferta.
    Le altre partite
    Solo un pareggio per il Borussia Dortmund, che a Wolfsburg non va oltre l’1-1: al vantaggio di Füllkrug (8′) risponde Gerhardt nel secondo tempo (63′). Terzic chiude così a quota 41 punti alle spalle dello Stoccarda, che a sua volta ha battuto il fanalino di coda Darmstadt per 2-1. Gli uomini di Hoeness, a segno con Guirassy (14′) e Dahoud (92′), mantengono quindi la terza posizione a 4 lunghezze da Tuchel. Tra Mainz e Ausburg finisce 1-0 per i padroni di casa: rete di Van den Berg (43′). Stesso finale nel match Hoffenheim-Union Berlin, dove gli ospiti vincono grazie al gol di Aaronson (84′).
    Alle 18.30 l’ultimo match in programma RB Lipsia-M’Gladbach LEGGI TUTTO

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    Mbappé al Real Madrid? Il pensiero di Ancelotti è chiaro

    A Madrid da diverse ore si parla solo di Mbappé, ormai promesso sposo dal Real. I Blancos si preparano al super colpo e stanno studiando le formule per il contratto del francese. Ma c’è chi per il momento non no vuole sentire parlare. Di chi si tratta? Di Carlo Ancelotti. L’allenatore vuole tenere alta la soglia dell’attenzione per continuare a tenere a distanza il Girona in Liga e pensare anche al percorso in Champions League. In conferenza stampa, alla viglia del match contro il Rayo Vallecano, ha ribadito il concetto.
    Ancelotti chiaro: “Mbappé? Penso al Rayo” 
    “Abbiamo parlato della partita, sappiamo che è una gara fondamentale per il campionato. La gente può discutere, ma vorrei finire bene questa stagione e vincere titoli. C’è tanto tempo per pensare alla prossima. Vedo, sento, capisco che è il vostro argomento della giornata ma non il nostro” – ha spiegato Ancelotti in conferenza stampa, dopo l’ennesima domanda su Mbappé. Poi sul futuro di Modric: “Ho parlato con lui un mese fa e sembrava che stesse bene. Sarà una sua decisione”. Su Arda Guler, rientrato dopo il brutto infortunio: “Quello che dovrebbe fare è combattere, competere con i suoi compagni di squadra, niente di più. La parola è pazienza, l’ho già detto”. LEGGI TUTTO

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    Nizza, altro ko contro il Lione: decide Mangala. Secondo posto a rischio

    Il Nizza cade in casa del Lione e rimedia la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Un risultato che espone il secondo posto al rischio sorpasso. Domenica 18 febbraio, il Monaco – che nella giornata precedente si è aggiudicato lo scontro diretto all’Allianz Riviera trascinato da Zakaria – ospiterà il Tolosa 14º in classifica. Alle spalle del Psg, in fuga solitaria verso il 12º titolo con 50 punti, a contendersi il secondo gradino del podio sono anche Brest, Lilla e Lens. Quest’ultime appaiate a quota 35 punti. Il Lione guadagna invece una posizione, pur rimanendo lontano da tutto. Gli uomini di Sage chiudono infatti la giornata in 11ª posizione con 25 punti.
    Lione-Nizza, la partita
    Dopo un avvio equilibrato, all’Olympique Lyonnais sono gli ospiti a rendersi pericolosi al 17′ con Sanson. Ma a sbloccare le marcature ci pensa Mangala, che al 22′ riceve sottoporta l’assist di Nuamah e firma l’1-0. Il Nizza prova allora a crearsi l’occasione del pareggio, ma gli uomini di Sage sono bravi a difendere. Al 43′, Lopes salva il risultato respingendo un gran tiro di Khephren Thuram. Nella ripresa, sono ancora gli uomini di Farioli a rendersi pericolosi, con un colpo di testa di poco a lato da parte di Rosario sul bell’assist di Sanson. Nel finale, il Lione sfiora il raddoppio con Cherki. Al triplice fischio il risultato resta 1-0. LEGGI TUTTO

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    Roma, l’Europa è casa di Lukaku: i numeri del belga

    Dopo l’andata degli ottavi di Champions e le sfide dei playoff di Europa League e Conference, l’Italia resta al primo posto nel ranking Uefa stagionale riservato ai Paesi. La Germania scavalca l’Inghilterra al secondo posto. L’Italia è l’unica Federazione che mantiene ancora tutte le squadre in corsa nelle tre competizioni insieme alla Francia: al momento avrebbe un posto in più nella Champions League 2024/25 (riservato alle prime due Federazioni del ranking). La top 20 aggiornata

    COME SI ASSEGNANO I PUNTI
    I coefficienti si basano sui risultati dei club di ciascuna Federazione nell’attuale stagione di coppe e i punti sono assegnati come segue:

    2 pt: ogni vittoria in fase a gironi
    1 pt: ogni pareggio in fase a gironi
    4 pt: bonus partecipazione ottavi Champions
    4 pt: vincitori gruppo Europa League/Conference
    2 pt: secondi gruppo Europa League/Conference
    1 pt: ogni turno raggiunto dagli ottavi (UCL, UEL)
    1 pt: ogni turno raggiunto dalle semifinali (UECL)

    Le prime due Federazioni avranno un posto bonus nella nuova Champions League 2024/25  LEGGI TUTTO

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    Klinsmann esonerato dalla Corea del Sud: l’annuncio in conferenza

    Klinsmann saluta la Corea: esonerato il tedesco
    Chung Mong-gyu ha parlato e annunciato l’esonero a Klinsmann durante una conferenza, dove ha spiegato anche i motivi: “La Kfa ha deciso di cambiare allenatore dopo un’attenta valutazione. Klinsmann non è riuscito a dimostrare le capacità gestionali e la leadership che ci si aspetta da un allenatore della nazionale in aree che vanno dalla tattica, alla gestione del personale, all’atteggiamento lavorativo e in altri ambiti necessari per portare competitività alla squadra. L’atteggiamento e la competitività di Klinsmann come allenatore non hanno soddisfatto le aspettative. Abbiamo quindi deciso di cambiare direzione prima delle partite di qualificazione per la Coppa del Mondo 2026”. LEGGI TUTTO

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    Milan-Rennes, Leao: “Il gol mi mancava, con Theo gioco a occhi chiusi”

    Torna al gol Rafa Leao, ed è il primo ad ammettere quanto gli mancasse. Ai microfoni di Sky l’attaccante portoghese parla dopo il 3-0 al Rennes, in cui ha ritrovato una rete che gli mancava dalla partita di Coppa Italia contro l’Atalanta del 10 gennaio (in campionato invece l’ultimo risale al 23 settembre scorso): “Il gol mi mancava ma stavo facendo bene lo stesso, ho fatto assist e ero contento per la squadra. I compagni e i tifosi mi hanno sempre aiutato e sostenuto quando non era un buon momento per me, siamo una famiglia. Se penso ancora allo scudetto? Ci mancano tante partite, è difficile ma non impossibile. Dobbiamo giocare sempre concentrati, siamo forti e stiamo facendo bene”. Poi, sulla sua intesa con Theo, che anche contro il Rennes ha portato a un gol, dopo quello del francese al Napoli, costruito sempre sul binario di sinistra: “Theo fa diventare il mio gioco facile, ci capiamo molto bene: quando mi dà la palla so già che lui parte e quando parte da dietro nessuno lo ferma. È molto facile giocare con giocatori come lui o Giroud, possiamo giocare a occhi chiusi”. Riguardo al cambio chiesto nella ripresa, invece, tutto sotto controllo: “Ho preso solo una botta, è tutto a posto”, dice Leao. Contro il Monza ci sarà.

    Loftus-Cheek: “Abbiamo qualità per vincere l’Europa League”

    Doppietta di testa (la seconda in stagione per lui), Milan trascinato e ottavi di Europa League a un passo. Ma Loftus-Cheek preferisce non sbilanciarsi e non parla ancora di “missione compiuta”: “Abbiamo fatto una buona prestazione, sapevamo che dovevamo vincere per partire in vantaggio al ritorno, siamo messi bene ma siamo solo a metà strada”, commenta al termine della partita. “Io cerco sempre di divertirmi, sto giocando tanto in questa stagione e mi sento libero”, aggiunge. “Se questa sulla trequarti è la posizione migliore per me? Sì, ho giocato in diversi ruoli dentro e attorno all’area, ma questa posizione mi consente di essere più vicino alla porta e di farmi trovare libero per fare assist o gol. Pioli dice che posso arrivare a 10 goli? Non è così importante pensare al numero di gol, penso a una partita alla volta e alla fine li conteremo”. Infine, il suo giudizio sulle chance del Milan in Europa: “Abbiamo le qualità per poter vincere l’Europa League”. LEGGI TUTTO