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    Le wags e l’assurdo racconto della vita in Arabia: “Urla, insulti e non solo”

    Arabia Saudita e calcio, le rivelazioni shock delle wags
    Alcune wags che hanno fatto diverse rivelazioni al Daily Mail hanno scelto di mantenere l’anonimato: “È molto difficile per le donne approdate in Arabia Saudita, soprattutto se per la gente del posto non sei vestita adeguatamente. In un’occasione sono stata sgridata solo perché si vedevano le spalle e parte delle gambe. Non possiamo indossare pantaloncini in pubblico, nonostante il caldo. Non puoi indossarli nemmeno in spiaggia. E se lo fai, le persone ti guardano come se ti odiassero. Può essere molto intimidatorio”. Un’altra ha aggiunto: “Sono stato allontanata dai centri commerciali solo perché la parte superiore delle mie braccia e le mie spalle non erano coperte e si poteva vedere parte del mio petto perché indossavo un giubbotto. La gente mi ha detto di tornare quando mi fossi vestita adeguatamente. A volte le donne ti urlano insulti e può essere molto spaventoso. Quando si tratta di donne, qui la cultura è molto diversa e sono molto rigidi. Se non sei abbastanza coperta, potresti vivere dei momenti difficili quando esci”. Mentre una terza wags ha raccontato: “Non puoi comportarti in ??modo naturale come in Occidente. Devi stare in guardia ogni volta che esci, quindi tendi a non uscire”. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti, l’addio di Xavi e la pressione: “Mai come alla Reggiana”

    Carlo Ancelotti ha presentato la sfida in trasferta sul campo del Getafe facendo un tuffo nel passato, ai tempi della Reggiana: “Il posto in cui ho sentito più pressione è stato all’inizio della mia carriera in Serie B in Italia con la Reggiana. Nel 1996 ho pensato che non sarei avrei smesso di allenare prima del 2000, ma adesso siamo nel 2024 e col tempo mi sono reso conto che la pressione è la benzina per fare bene il mio lavoro”.
    Ancelotti: Modric, Xavi e… la Reggiana
    Ancelotti si è soffermato sull’annuncio dell’addio di Xavi alla panchina del Barcellona a fine stagione: “Capisco la sua decisione. Voglio solo dire una cosa e non voglio che vengano fatti paragoni. Facciamo un lavoro fantastico, con pressione, è normale. Rispetto tutti, le loro parole e i loro pensieri. Che sia Xavi o chiunque altro”. Ancelotti ha parlato anche del futuro di Modric, che sta trovando meno spazio che in passato con la maglia del Real: “Luka è una leggenda del calcio, del Real Madrid, le decisioni per la prossima stagione devono essere prese da lui”. LEGGI TUTTO

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    Diletta Leotta sposa Karius, prezioso anello e annuncio: “Perché ve lo dico ora”

    Diletta Leotta sposa Loris Karius: l’annuncio
    “Vi devo dire una cosa.. I said yes!”, ha scritto la Leotta a commento di una gallery di scatti che la ritraggono insieme al portiere del New Castle la scorsa estate. Poi ha proseguito: “Ho aspettato qualche mese a dirvelo perché io e Loris volevamo viverci quanto più possibile le emozioni della nascita di Aria ma ora siamo pronti a dedicarci a questo nostro nuovo grande traguardo insieme, come famiglia! Avete presente la frase ‘Quando sei felice facci caso’, nel momento racchiuso in queste foto ero la donna più felice del mondo, con Loris e con Aria che stava arrivando”. La coppia è legata dal 2022, la conduttrice ed il calciatore si sono incontrati per caso ad una cena a Parigi, dove era presente anche Barbara Berlusconi.  LEGGI TUTTO

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    Rashford si finge malato, lo United lo punisce: la maxi multa

    Il Manchester United ha deciso di utilizzare il pugno duro contro Rashford: oltre 760mila euro di multa. Il motivo? L’attaccante inglese ha saltato un allenamento fingendosi malato e non ha preso parte la trasferta gallese di Newport ufficialmente perché “indisposto”. I tabloid inglesi hanno poi pubblicato delle foto che hanno smascherato calciatore, catturandolo in una serata brava a base di alcool con un amico a Belfast, a meno di 48 ore dalla partita di Fa Cup. Una vicenda negativa, in mezzo a risultati già deludenti.
    Le scuse di Rashford e i continui dissidi con Ten Hag
    In seguito Rashford si è scusato con l’allenatore, la squadra e la società dopo un lungo faccia a faccia. Il club ha deciso solo di multarlo e di non escluderlo (almeno per il momento) dal prossimo match di Premier League fuoricasa contro il Wolverhampton. Non è la prima volta che l’inglese si rende protagonista di episodi simili. L’attaccante, infatti, proprio contro i Wolves era stato escluso dagli undici titolari dopo un ingiustificato ritardo nella riunione di squadra.  All’inizio di questa stagione, invece, ha organizzato una festa di compleanno poche ore dopo la sconfitta per 3-0 nel derby con il City. Un segno di poca maturità. In campionato ha realizzato solo 4 gol e 3 assist e ai Red Devils serve molto di più per allontanarsi dall’anonima posizione di classifica (ottavo posto) che occupano al momento. LEGGI TUTTO

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    Dani Alves, perché la Procura ha richiesto il processo a porte chiuse

    Dani Alves, processo a porte chiuse? La richiesta
    La Procura pare abbia chiesto che il processo (che si terrà dal 5 al 7 febbraio) si tenga a porte chiuse e che siano presenti in aula solo il giudice, il procuratore, i legali e gli avvocati, sia dell’accusa che del calciatore brasiliano. Se tale richiesta fosse accolta, nessun media potrà assistere al processo. La Procura di Barcellona starebbe così cercando di tutelare l’immagine dell’accusatrice, così come i dati che la riguardano e che la porterebbero, se divulgati, ad essere facilmente identificabile. I legali di Alves pare non abbiano fatto opposizione a tale richiesta, che sarà quindi valutata dal tribunale spagnolo nei prossimi giorni. Al processo sono previste le testimonianze di una ventina di persone, tra cui quella di Alves e della vittima, così come quella dell’ex moglie del calciatore, Joana Sanz.  LEGGI TUTTO

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    Liverpool, l’addio di Klopp scatena l’esodo: tutti i big pronti a lasciare

    Terremoto vero in casa Liverpool. Dopo la notizia dell’addio di Jurgen Klopp a fine stagione, comunicato proprio dal tecnico tedesco, potrebbero essere anche diversi big a lasciare i Reds al termine del campionato. Un vero e proprio esodo quello prospettato dal The Sun, che sottolinea come ben 5 calciatori potrebbero partire verso altri lidi.
    “Liverpool, 5 big potrebbero partire”
    Il primo a poter dire addio sarebbe Virgil van Dijk. D’altronde è stato lo stesso calciatore, nelle scorse ore, a mettere in dubbio la sua permanenza nel Merseyside. Tutto dipenderà, per ammissione del centrale olandese, da come il club deciderà di pianificare il futuro dopo gli addii di Klopp e del suo staff. Un altro che potrebbe fare presto le valigie è Mohamed Salah: l’egiziano già la scorsa estate ha ricevuto diverse offerte faraoniche dall’Arabia, con il Liverpool che, visti anche i 31 anni del calciatore, si starebbe già guardando in giro per il possibile sostituto. Una eventuale cessione remunerativa dell’ex Roma potrebbe facilitare la ricostruzione della squadra. Non solo Salah: un altro big, anche lui ex Roma, potrebbe essere ai saluti… LEGGI TUTTO

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    “Benzema, nessun ritorno in Europa: lascia l’Al-Ittihad ma…”

    Nelle ultime settimane si è parlato tantissimo del possibile futuro di Karim Benzema. Tra fine dicembre e inizio gennaio il francese è stato in rotta con l’Al Ittihad perché non si è presentato al raduno ed è stato quindi messo fuori squadra da Gallardo. Nervi tesi insomma tra l’ex Real Madrid e il club saudita e alla base di queste divergenze ci sarebbe anche la delusione del mancato arrivo di altri giocatori di qualità, Kanté a parte, a differenza di altri club come l’Al Nassr o l’Al Hilal. Per questo la voce di un possibile addio al club si è fatta sempre più insistente.
    Benzema, niente Europa: ecco il futuro del francese
    Dopo le voci della sua esclusione al raduno con l’Al Ittihad diverse squadre si sarebbero fatte avanti, tra cui il Chelsea (come riportato dal The Telegraph), ma il futuro di Benzema non sarà in Europa. L’attaccante francese è disposto a lasciare l’Al Ittihad ma non lascerà l’Arabia Saudita. Come riportato dal quotidiano francese, L’Equipe, su Karim si è fatto avanti un altro club di Ryhad ma il nome non è ancora uscito. Insomma, la trama sul futuro di Benzema si è fatta sempre più fitta e in questi giorni potrebbero arrivare novità in questo senso.  LEGGI TUTTO

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    Walker si confessa, i tradimenti, la doppia vita: “Devo scoprire perché…”

    Il caso Walker è ormai uno di più discussi in Inghilterra. Il terzino del Manchester City ha avuto una vita parallela con la moglie Annie e l’amante Lauryn e il giocatore ha deciso di raccontare la vicenda al Sun. “Quello che ho fatto è orribile e me ne assumo la piena responsabilità. Ho fatto scelte e decisioni idiote. Non riesco a pensare o a immaginare cosa stia passando Annie. Ho provato a chiederglielo, ma c’è dolore e sofferenza. L’uomo che avrebbe dovuto amarla, prendersi cura di lei e starle vicino, ha fatto questo. Ci sono stati giorni in cui avrei voluto raggomitolarmi e dormire. L’unica persona da biasimare sono io. Le mie azioni hanno causato molto dolore a molte persone. Mi dispiace perché, come famiglia, questo non doveva accadere”.
    “Come ho potuto farle del male?”
    Walker ha poi proseguito: “Sono un uomo riservato, ma accetto di essere un personaggio pubblico e devo affrontare ciò che ho fatto. Non mi ha aiutato che i media si siano occupati di questa vicenda. Ma ho scelto di parlare ora nella speranza di poter almeno spiegare e permettere a mia moglie e ai miei figli di avere la privacy di cui hanno disperatamente bisogno e che meritano”. Poi sull’amante: “Quando ho conosciuto Annie a 17 anni, non avrei mai immaginato che la mia vita privata sarebbe stata così. Non avrei mai pensato di diventare padre di sei figli. Nel calcio ho ottenuto più di quanto avrei mai pensato. Ma ferire personalmente quello che credo sia la mia migliore amica, questo fa molto male. Come ho potuto fare del male a qualcuno che amo così tanto? È qualcosa che devo trovare in me stesso. Ho bisogno di scoprire perché l’ho fatto”. La sua voce si è spezzata quando ha rivelato: “Il mio bambino veniva a dormire con me tutte le sere e non averlo… Sono abituato a stare lontano per lunghi periodi di tempo con l’Inghilterra. Ci diamo la buonanotte su FaceTime. Ma sapere che non sono con lui a causa di questo mi addolora”. LEGGI TUTTO