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    Effetto Messi sulla Mls: record storico di presenze

    Dopo il flop dell’ultima Copa America, giocata a cavallo tra giugno e luglio, arriva una buona notizia per il calcio a stelle e strisce: la Mls 2024 ha sfondato il tetto di 11 milioni di spettatori live, e ci sono ancora da giocare i playoff per l’assegnazione del titolo. Il record precedente apparteneva al 2023 ed era di 10.900.804 spettatori. Numeri importanti per uno sport, che qui chiamano soccer, e per un Paese e che si appresta a ospitare il Mondiale per club Fifa a fine stagione e la Coppa del Mondo di calcio nel 2026. Il record di tifosi presenti è stato registrato lo scorso 13 aprile durante la partita Sporting Kansas City-Inter Miami CF con 72.610 presenze, costringendo i padroni di casa a giocare all’Arrowhead Stadium, generalmente dedicato alla Nfl, invece che al Children’s Mercy Park, il quale ha una capienza poco superiore ai 18mila. Il 4 luglio al Rose Bowl ce ne sono stati 70.076 per Los Angeles FC-LA Galaxy (2-1) – entrambe hanno impianti con una capienza poco superiore a 20mila – e 65.612 appassionati hanno assistito a New England Revolution-Inter Miami FC 1-4. 
    Sud America rules
    L’Inter Miami CF, di proprietà di David Beckham e dei suoi soci statunitensi Jorge e Jose Mas, è entrato nella Mls nel 2020 e dopo alcuni anni di rodaggio sembra pronto a vincere il suo primo campionato, grazie alle reti di Lionel Messi, 17, e Luis Suarez, 18, la migliore coppia d’attacco del torneo, un mix devastante tra la classe dell’argentino e la fame chimica dell’uruguaiano sotto porta. Attualmente il LA Galaxy è quello che ne ha vinti di più, 5, seguito dal D.C. United, 4, e dal Columbus Crew, 3: con quest’ultimi che ne hanno conquistati 2 nelle ultime 4 stagioni, non male. Attualmente nella Eastern Conference l’Inter Miami CF è in testa alla classifica e già qualificato per la prossima Concacaf Champions League, mentre nella Western l’alter ego è il LA Galaxy. Nel 2020 l’Inter Miami CF è stato eliminato da Nashville nel turno preliminare dei playoff, nel 2021 non si è qualificato, nel 2022 è uscito al primo turno per mano di New York City e nel 2023 non si è qualificato. Ma visto come è andata la stagione regolare le aspettative dei tifosi rosanero sono sicuramente più alte rispetto agli scorsi anni. 
    La Mls crescerà ancora
    In estate è stata giocata anche la Leagues Cup, competizione tra club della Mls e club della Liga MX, per confrontarsi con le squadre messicane più forti e fare il salto di qualità; quest’anno è stata vinta dal Columbus Crew contro Los Angeles FC e le semifinali erano tutte a stelle e strisce. La media spettatori è stata di 17.131. Dalla prossima stagione, inoltre, la Mls passerà da 29 a 30 franchigie, con l’aggiunta di San Diego FC. Ben 5 squadre, infatti, si sono aggiunte dal 2020 a oggi, anche se i risultati ci dicono che per vincere serve anche l’esperienza e in queste stagioni il trofeo è passata dall’Ohio a New York, poi a Los Angeles per tornare in Ohio, Columbus per la precisione. Una crescita, se restiamo ai tifosi, ancora lontana da quella di altri club e altri campionati. La Bundesliga, restando ai cinque maggiori europei, ha una media di 39.512 con il 96,4% di riempimento degli impianti, la Premier League 38.557, 97,6%, la Serie A 30.911, 82,8%, la Liga 29.017, 81,4%, e la Ligue 1 27.113, 85,4%. I primi cinque club al mondo invece sono: River Plate, 84.567, Borussia Dortmund, 81.365, Bayern Monaco, 75.000, Manchester United, 73.971, e Inter, 72.845; tra i primi venti ci sono anche Milan e Roma. Dove storia, tradizione, passione, campioni e vittorie formano una miscela insuperabile. E Messi, all’Inter Miami CF, è riuscito a mettere un primo tassello, in attesa di tutti gli altri. LEGGI TUTTO

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    Ten Hag appeso a un filo: “Abbiamo bisogno di tempo…” Aston Villa capolinea?

    Sono tante le tematiche affrontate e approfondite dal tecnico, ma è la pachina traballante dell’olandese a concentrare le attenzioni dei tifosi e addetti ai lavori. Secondo alcune indiscrezioni, una sconfitta a Birmingham sarebbe fatale. “Non voglio parlare di altro” ha sibilato il mister a una domanda inerente al suo futuro incerto. Sembrebbe che la dirigenza dello United abbia anche tentato un sondaggio con Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, che però avrebbe immediatamente scartato.
    Le dichiarazioni di Ten Hag
    L’allenatore ha aperto la conferenza stampa analizzando il collettivo che spesso non si comporta da squadra e sul rendimento di Ugarte: “Siamo insieme, la proprietà, il team dirigenziale e lo staff. Abbiamo acquistato di nuovo giocatori nuovi e giovani e dobbiamo integrarli. Come Ugarte, la posizione n. 6 era assolutamente una delle posizioni che volevamo ingaggiare questa stagione, ma ha bisogno di tempo per integrarsi. Nel calcio di alto livello, non hai tempo. Deve abituarsi al nostro modello di gioco, ai suoi compagni di squadra, all’intensità della Premier League. Quindi ha bisogno di tempo”.
    Sul ritorno in campo di Hojlund: “Sono molto contento. Penso che abbia avuto un buon ritorno, ma non siamo riusciti a farlo giocare nei primi due mesi della stagione. Spero che ora sia in forma e che continui a migliorare la forma fisica. Deve anche essere costantemente in forma questa stagione e questo ci aiuterà. Quindi ci sono sicuramente più aree in cui miglioreremo, e poi questa squadra potrà crescere vedremo dove saremo alla fine della stagione”.
    A far discutere è stata la doppia espulsione, tra campionato ed Europa League di Bruno Fernandes. La prima annullata, mentre in coppa ha lasciato i compagni in inferiorità numerica contro il Porto:  “Il cartellino rosso è stato annullato per Bruno, quindi è stato riconosciuto che è stato un errore domenica. È stato molto sfortunato a Porto e ha dato tutto per fare gol. Era al momento giusto, nel posto giusto, ma è arrivato dal lato cieco. Quindi non la definirei indisciplina. L’altra parte, sì, dobbiamo migliorare, questo è sicuro. Siamo stati molto disciplinati e per i primi 25 minuti nel posizionamento. Abbiamo creato occasioni, al momento giusto, abbiamo accelerato il gioco. Sicuramente, possiamo migliorare e dobbiamo migliorare se vogliamo che sia un successo. Possiamo ottenere successi come nelle ultime due stagioni, vincendo trofei, solo quando miglioriamo, quindi sicuramente lavoreremo su questo”.
    La squadra ha un problema di concentrazione durante le partite? “Cos’è un problema mentale? Parliamo di una gamma, uno spettro di argomenti e devi affrontarli nel modo giusto. Quindi questa squadra ha fiducia, non ci rinuncia. In quella gamma di mentalità, hanno una mentalità forte ma, in altre parti, devono fare un passo avanti. Se vuoi vincere trofei, in alcune aree, dobbiamo migliorare”. LEGGI TUTTO

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    Elfsborg-Roma 1-0, le pagelle della partita di Europa League

    Una brutta Roma cade in Svezia contro l’Elfsborg e complica il suo cammino in Europa League. Prima sconfitta della gestione Juric. Il migliore è Pellegrini, entrato nel finale, e autore dell’occasione più importante con una traversa. Ottimo anche Svilar che ha salvato in diverse occasioni la propria porta. Le pagelle di Federico Zancan
    ELFSBORG-ROMA LIVE LEGGI TUTTO

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    Elfsborg-Roma, il risultato in diretta LIVE

    ELFSBORG (3-4-2-1): Pettersson; Ibrahim, Henriksson, Yegbe; Hedlund, B. Zeneli, Ouma, Hult; Qasem, A. Zeneli; Baidoo. All. Hiljemark.
    ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, N’Dicka, Hermoso; Saud, Paredes, Pisilli, Angelino; Soulé, Baldanzi; Shomurodov. All. Juric LEGGI TUTTO

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    Lazio-Nizza, le pagelle della partita di Europa League: Castellanos trascina biancocelesti

    Lazio senza problemi contro il Nizza nella seconda giornata di Europa League: successo 4-1 con doppietta di Castellanos, oltre ai gol di Pedro (trascinatore dei biancocelesti) e Zaccagni su rigore. L’argentino è il migliore in campo. Dalla panchina l’azzurro autore del quarto gol e Rovella timbrano la vittoria con i francesi. Tutti i voti della sfida dell’Olimpico a cura di Dario Massara
    CRONACA E HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO

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    Lazio-Nizza, il risultato LIVE della partita di Europa League

    Dopo la vittoria all’esordio contro la Dinamo Kiev, i biancocelesti cambiano ancora per la serata di coppa. Esordio in stagione tra i pali per Mandas (al posto di Provedel), dentro anche Patric preferito a Romagnoli. In mezzo si rivede Vecino, davanti gioca Castellanos rifornito da Tchaouna, Dele-Bashiru e Pedro LEGGI TUTTO

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    Elfsborg-Roma, dove vedere la partita di Europa League in tv e streaming

    Dove vedere Elfsborg-Roma in tv
    La partita tra Elfsborg e Roma di Europa League si gioca oggi, giovedì 3 ottobre alle ore 21 su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sport 252 e in streaming su NOW. Telecronaca di Federico Zancan, commento di Aldo Serena. A bordocampo Paolo Assogna. Diretta Gol con Riccardo Gentile. Da non perdere dalle 20 e dalle 23 -su Sky Sport Uno, Sky Sport 24 e NOW – lo Studio Europa League con Mario Giunta in conduzione; con lui Giuseppe Bergomi, Andrea Marinozzi e Marco Bucciantini. Spazio news affidato a Vittoria Orlando. Su Sky e NOW tutte le partite live, grazie anche a Diretta Gol (Sky Sport 251 e NOW), per seguire gli incontri in contemporanea alle ore 21. 
    La novità After Party- Best of Europe
    Alle 23.30 (su Sky Sport Uno, Sky Sport 24 e Sky Sport 4K) da non perdere la novità ‘After Party – Best of Europe’, il nuovo appuntamento condotto da Federica Masolin che, in un’ora, ricostruirà tutto quello che è successo nella tre giorni di sfide continentali, con i commenti di chi ha vissuto in prima persona le emozioni delle partite, per rivivere tutto il meglio delle Coppe. Ospiti in studio Fabio Caressa, Beppe Bergomi, Stefano Borghi e Lisa Offside.

    I numeri di Elfsborg e Roma
    L’Elfsborg non ha mai affrontato la Roma in una competizione europea: la formazione svedese ha perso quattro delle sue cinque partite contro avversarie italiane, vincendo l’altra per 1-0 contro la Lazio in un incontro di qualificazione alla UEFA Europa League nell’agosto 2009. La prossima sarà la prima partita europea della Roma contro una squadra svedese dal novembre 1999, un incontro di Coppa UEFA con l’IFK Göteborg, vinto per 1-0 con un gol di Fábio Júnior. L’Elfsborg ha vinto solo una delle sue 12 partite interne affrontate nelle principali competizioni europee (4N, 7P), vincendo 2-0 contro lo Strasburgo nel settembre 1978 in Coppa UEFA. La Roma ha vinto tre delle ultime 15 partite esterne affrontate in Europa League (6N, 6P), e solo due di queste vittorie sono arrivate fuori dall’Italia: 2-1 contro l’HJK nell’ottobre 2022 e 2-1 contro lo Sheriff Tiraspol nel settembre 2023. L’altra è stata l’1-0 contro il Milan nei quarti di finale dello scorso aprile. L’Elfsborg ha effettuato solo tre tiri nel primo turno di Europa League contro l’AZ, ma ha segnato con entrambe le conclusioni in porta effettuate: Timothy Ouma e Simon Hedlund hanno realizzato i due gol nella sconfitta per 3-2. Roma (cinque) ed Elfsborg (tre) sono le due squadre che hanno effettuato meno conclusioni nel primo turno di questa Europa League. LEGGI TUTTO