Prende oggi, sabato 13 gennaio, in Costa d’Avorio, il via la trentaquattresima edizione della Coppa d’Africa che oltre a essere una delle competizioni continentali più apprezzate e interessanti cade quasi sempre in un momento in cui il mercato è aperto, attirando le attenzioni dello scouting mondiale sempre pronto a scovare la nuova stella del continente; anche se, è bene ricordarlo, si dovrebbe parlare di Afriche più che di Africa, almeno quattro diverse. Lì dove Senegal, campione in carica, Camerun, Costa d’Avorio e Marocco sono le favorite, senza dimenticare Algeria, Egitto, Ghana e Nigeria, con Burkina Faso e Mali nel ruolo di outsider. I numeri ci dicono che le ultime sei edizioni sono state vinte da sei nazionali diverse e solo Ghana, Camerun ed Egitto sono riuscite a vincerle due consecutive, ben tre gli egiziani: dal 2006 al 2010.
I nomi della difesa
Edmond Tapsoba (Bayer Leverkusen, 24 anni) è il difensore centrale della squadra di Xabi Alonso, rivelazione della Bundesliga. I tedeschi lo hanno acquistato dal Vitoria Guimaraes per 18 milioni di euro e in queste quattro stagioni è cresciuto molto, tanto da attirare le attenzioni di Manchester United e Tottenham Hotspur. La Coppa d’Africa con il Burkina Faso potrebbe rappresentare la sua consacrazione internazionale.
Sikou Niakaté (Sporting Braga, 24) giocherà per la prima volta in questa competizione visto che dopo avere vestito le maglie della Francia Under 19 e Under 20 ha scelto il Mali, avendo il doppio passaporto perché nato a Montreuil, vicino a Parigi. Ottimo centrale ha grandi qualità sia in fase di interdizione che di suggerimento e ama proporsi sotto rete. Se la sua nazionale non lo tradirà ha tutte le carte in regola per diventare una delle stelle della Coppa d’Africa.
I centrocampisti da tenere d’occhio
Seko Fofana (Al-Nassr, 28) è molto atteso in mezzo al campo dei padroni di casa della Costa d’Avorio. Non è certo un calciatore sconosciuto – come orami quasi nessuno nel calcio globale del terzo millennio –, tra Ligue 1, Premier League e Serie A, prima di scegliere i soldi della Saudi Pro League. La sua solidità e la capacità di proiettarsi in avanti restano i suoi pezzi forti.
Ma se una luce si deve accendere è sicuramente quella di Lamine Camara (Metz, 20) che nel 2022 ha vinto il Campionato delle Nazioni Africane e nel 2023 la Coppa d’Africa Under 20 con il Senegal, segnando in finale contro il Gambia la rete del definitivo 2-0; agli ultimi CAF Awards è stato incoronato come miglior giovane giocatore dell’anno. Grandi qualità e un talento debordante, sia in fase di possesso che in fase di non possesso, con inserimenti letali nell’area avversaria e implacabile nei calci di rigore.
Amine Adli (Bayer Leverkusen, 23) in nazionale ha giocato solo 3 partite, segnando già il suo primo gol. Secondo Kicker è tra i primi sei esterni della Bundesliga, forse non partirà titolare ma sarà sicuramente una risorsa importante per il Ct Regragui. Anche lui nato in Francia, prima di scegliere il Marocco è sceso in campo con l’Under 18 e l’Under 21 transalpine.
Da Boniface a Moumbagna: chi sono gli attaccanti
Se il Bayer Leverkusen è una delle squadre rivelazione dei cinque maggiori campionati europei, una prima risposta la stiamo trovando proprio nei convocati della Coppa d’Africa, convocazioni che avranno certamente un peso sul resto della stagione del club tedesco, ma diversamente non si può fare e, giustamente, ogni continente ha il diritto di organizzare al meglio la propria competizione.
Victor Boniface (23), infatti, è un altro della nidiata di Xabi Alonso. Attaccante nigeriano, arriva a questo torneo in grande forma e potrebbe oscurare il napoletano Victor James Osimhen. In Bundesliga ha segnato 10 reti e fornito 6 assist, mentre in Europa League ha realizzato 4 gol in 5 partite. La convocazione è strameritata e vedremo da qui alla fine cosa sarà capace di fare.
Mohamed El Amine Amoura (Union Saint-Gilloise, 23) con i suoi 13 gol sta trascinando il club belga verso il titolo ed è sicuramente uno degli attaccanti rivelazione di questa stagione. Talento, velocità e fiuto sotto porta lo hanno portato in Costa d’Avorio, ora bisogna vedere come lo utilizzerà Belmadi e quanto saprà sacrificarsi per l’Algeria.
Mostafa Mohamed Ahmed Abdallah (Nantes, 26) si è fatto strada con la forza fisica, la velocità e il senso del gol, considerato uno dei talenti più promettenti della sua generazione potrebbe fare coppia con l’idolo dell’Egitto Mohamed Salah.
Elias Achouri (Copenaghen FC, 24) è probabilmente il calciatore meno conosciuto di questa lista, ma le aspettative su di lui sono altissime, dopo le performance in Champions League. In nazionale dal 2022, il suo repertorio tecnico è impressionante e questa Coppa d’Africa con la Tunisia potrebbe essere il trampolino di lancio per campionati più competitivi.
Faris Moumbagna (Bodø/Glimt, 23) con 15 reti in 28 partite nel massimo campionato norvegese ha strappato il pass per la Costa d’Avorio e ha l’ambizione e le capacità per giocarsi da titolare questa chance, anche alla luce dell’assenza di Choupo-Moting non convocato. In nazionale ha giocato solamente due partite, ma dopo tanto tempo il Camerun è capace di portare un nuovo talento alla ribalta internazionale. LEGGI TUTTO