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    Il Nizza cade a Rennes: Farioli sconfitto, il Psg può allungare

    RENNES (Francia) – Il calcio di rigore di Bourigeaud un minuto dopo la mezz’ora di gioco e il raddoppio di Kalimuendo al 54′ consentono al Rennes di battere 2-0 il Nizza di Francesco Farioli e salire al decimo posto della classifica di Ligue 1 con 22 punti conquistati in 18 giornate. Il club della Costa Azzurra, con Salvatore Sirigu per 90′ in panchina, resta invece al secondo a quota 35 e il Paris Saint-Germain capolista, domani sera in casa del Lens, può volare a +8.
    Monaco ko col Reims
    Fallisce il sorpasso al secondo posto, e anzi rischia domani di scivolare al quarto, il Monaco dell’ex Juventus Denis Zakaria, sconfitto 3-1 tra le mura amiche dello Stade Louis II dal Reims: ospiti avanti con Teuma al 35′, pareggio di Ben Yedder al 49′ e reti decisive di Khadra al 55′ e Matusiwa al 94′.  LEGGI TUTTO

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    Benzema fuori squadra: non si è presentato al raduno dell’Al Ittihad

    JEDDAH (Arabia Saudita) – Cresce la tensione tra Karim Benzema e l’Al Ittihad, il giocatore francese non si è presentato alla ripresa della stagione della squadra. Su decisione dell’allenatore, l’argentino Marcelo Gallardo, Benzema non parteciperà alla preparazione che la squadra farà da domani a Dubai. I giocatori delle “Tigri” dovevano farsi trovare venerdì 12 al raduno ma Benzema non si è presentato. Il comportamento dell’attaccante sta irritando il club saudita che non aveva gradito il fatto che l’ex Real Madrid fosse scomparso (cancellandosi anche dai social) settimane fa senza dare notizie per poi essere scovato proprio nella capitale spagnola, in quell’occasione l’Al Ittihad glissò con un comunicato ufficiale per stemperare il clima: “Karim Benzema è andato a Madrid per motivi personali, ha chiesto tre giorni di permesso che il club gli ha concesso”. LEGGI TUTTO

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    Mangala, oltre Kone altra sfida mercato tra Juve e Napoli: le ultime

    “Mercato? Stiamo osservando, vedremo se ci saranno possibilità” – con queste dichiarazioni di Giuntoli ha lasciato aperta la finestra su un possibile rinforzo a gennaio. La lista del dirigente ha in cima alle necessità un centrocampista. Tra i nomi c’è anche quello di Orel Mangala, mediano classe 1998 del Nottingham Forrest.
    Juventus-Mangala, le novità
    Nei giorni scorsi, come riportato da Sky Sport De, c’è stato un contatto diretto tra il giocatore e il club. I bianconeri sono interessati ad un prestito di sei mesi con diritto di riscatto. Sul calciatore belga c’è anche il Napoli, così come su Koné, che ha presentato un’offerta nei giorni scorsi. Mentre la proposta del Galatasaray è stata rispedita al mittente. Mangala darebbe alla squadra una soluzione in più per il reparto, viste le assenze di Fagioli e Pogba di inizio stagione, che hanno portato Allegri a fare di necessità virtù. Il suo dinamismo e la sua forza fisica potrebbero permettere all’allenatore di variare il 3-5-2 e di schierare in alcune circostanze una formazione più offensiva, che possa gestire anche un eventuale tridente con Yildiz-Vlahovic-Chiesa. Il calciomercato è ancora lungo, ma la Juve è presente. LEGGI TUTTO

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    Sancho, Ten Hag sbugiardato da Dortmund: “Ma quale problema di disciplina…”

    DORTMUND (Germania) – Un rapporto mai decollato. È stato quello tra il tecnico olandese del Manchester United Erik ten Hag e il talento anglo-giamaicano Jadon Sancho, ai margini della rosa dei Red Devils in questo primo scorcio di stagione e appena tornato – in prestito secco semestrale – al Borussia Dortmund. Proprio l’amministratore delegato del club tedesco, Hans-Joachim Watzke, è intervenuto ai microfoni di Sky Deutschland per smentire le voci riguardanti il carattere ‘particolare’ del neo-numero dieci giallonero: “Al mio arrivo ho fissato degli standard a livello di disciplina e fa parte del mio lavoro controllare che vengano rispettati”, dichiarò Ten Hag durante una conferenza stampa dello scorso settembre.
    Le parole di Watzke
    “Jadon Sancho a volte arriva tardi. Il suo orologio biologico non è così sviluppato. Ma non è qualcosa che mette di cattivo umore. È un ragazzo molto dolce. Ogni tanto, capitava semplicemente che si presentasse in ritardo. Bisogna affrontarlo. Ora voglio vedere se sarà puntuale in allenamento, ma anche come riceve e gestisce la palla. L’ho visto in allenamento e la palla è ancora sua amica. È soltanto che non gioca da molto tempo, ma non ha alcun problema di disciplina. Ogni tanto gli esperti lo confondono con Dembélé”, le parole del dirigente del Borussia Dortmund. LEGGI TUTTO

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    De Bruyne torna e torna il City: gol e assist, 3-2 in rimonta a Newcastle!

    LONDRA (Inghilterra) – Nella 21esima giornata di Premier League, il Chelsea batte in casa il Fulham nel derby della West London ottenendo così la terza vittoria consecutiva in campionato. La squadra di Pochettino sblocca la gara al quarto minuto di recupero del primo tempo grazie ad un rigore firmato da Palmer. In classifica, i londinesi salgono all’ottavo posto agganciando il Brighton di De Zerbi a quota 31 punti. Il Fulham, invece, torna a perdere in campionato dopo la vittoria interna contro l’Arsenal e in classifica resta ancorato al 13esimo posto a quota 24 punti.
    De Bruyne entra e trascina il City a casa del Newcastle
    Al rientro in campionato Kevin De Bruyne  è decisivo nel successo in extremis per 3-2 del Manchester City a St.James’ Park contro il Newcastle. Match sbloccato al 26′ dagli ospiti grazie ad un gol d’autore di Bernardo Silva che su assist di Walker colpisce di tacco beffando Duvravka. Nel momento più difficile i Magpies però sorprendono i Citizens: con due contropiedi prima Isak al 35′ e poi Gordon al 37′ ribaltano la partita per il 2-1 Newcastle! Al 69′ Guardiola manda in campo De Bruyne ed il fuoriclasse belga è subito decisivo con il piazzato da fuori area per il 2-2 al 74′. I Magpies non hanno più energie e al 91′ il classe 2003 Bobb (entrato all’82’) gela i padroni di casa (su assist perfetto di De Bruyne) regalando il 3° successo consecutivo ai Citizens (secondi a quota 43 punti a -2 dal Liverpool) nonché il 4° KO consecutivo ai ragazzi di Howe. LEGGI TUTTO

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    Henderson pista calda Juve: la mossa di Giuntoli, le valutazioni, i dettagli

    In casa Juve il dossier è molto caldo: Jordan Henderson, classe ’90 ex Liverpool e oggi all’Al-Ettifaq in Arabia Saudita potrebbe diventare il rinforzo del centrocampo bianconero. L’inglese infatti vuole lasciare la Saudi League dopo appena sei mesi e i suoi agenti lo stanno proponendo ai club più importanti d’Europa. L’ipotesi è quella del prestito secco (con opzione per la stagione successiva) a un ingaggio appena al di sotto dei due milioni. I parametri economici reggono e ora sono in corso le valutazioni tecniche perché l’ex Liverpool non è la mezzala di inserimento che servirebbe ad Allegri ma ha un profilo più da mediano. Da valutare anche i tempi di inserimento e le condizioni. Insomma: il dossier è caldo e la situazione in evoluzione. Con altri club, a cominciare dall’Ajax, che ne seguono l’andamento.

    Juve sul mercato: si valutano le opportunità

    Il centrocampista inglese dell’Al Ettifaq non vuole più restare in Arabia Saudita e sta guardando alla possibilità di andarsene anche rinunciando a tantissimi soldi. Tra le squadre interessate si è inserita anche la Juventus con Giuntoli che sta valutando la fattibilità dell’operazione per portare a Torino un rinforzo importante per la rosa di Max Allegri e puntare così allo scudetto. Il dirigente bianconero si è mosso sotto traccia e potrebbe offrire un contratto di sei mesi con l’opzione per un altro anno per convincere l’ex capitano del Liverpool. La Juve, dunque, si conferma sul mercato, pronta a cogliere le opportunità di gennaio. Chi è Jordan Henderson? Da punto di riferimento dei Reds alla scelta particolare e curiosa di lasciare l’Inghilterra…  LEGGI TUTTO

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    Coppa d’Africa: chi sono i 10 giocatori da tenere d’occhio

    Prende oggi, sabato 13 gennaio, in Costa d’Avorio, il via la trentaquattresima edizione della Coppa d’Africa che oltre a essere una delle competizioni continentali più apprezzate e interessanti cade quasi sempre in un momento in cui il mercato è aperto, attirando le attenzioni dello scouting mondiale sempre pronto a scovare la nuova stella del continente; anche se, è bene ricordarlo, si dovrebbe parlare di Afriche più che di Africa, almeno quattro diverse. Lì dove Senegal, campione in carica, Camerun, Costa d’Avorio e Marocco sono le favorite, senza dimenticare Algeria, Egitto, Ghana e Nigeria, con Burkina Faso e Mali nel ruolo di outsider. I numeri ci dicono che le ultime sei edizioni sono state vinte da sei nazionali diverse e solo Ghana, Camerun ed Egitto sono riuscite a vincerle due consecutive, ben tre gli egiziani: dal 2006 al 2010. 
    I nomi della difesa
    Edmond Tapsoba (Bayer Leverkusen, 24 anni) è il difensore centrale della squadra di Xabi Alonso, rivelazione della Bundesliga. I tedeschi lo hanno acquistato dal Vitoria Guimaraes per 18 milioni di euro e in queste quattro stagioni è cresciuto molto, tanto da attirare le attenzioni di Manchester United e Tottenham Hotspur. La Coppa d’Africa con il Burkina Faso potrebbe rappresentare la sua consacrazione internazionale.
    Sikou Niakaté (Sporting Braga, 24) giocherà per la prima volta in questa competizione visto che dopo avere vestito le maglie della Francia Under 19 e Under 20 ha scelto il Mali, avendo il doppio passaporto perché nato a Montreuil, vicino a Parigi. Ottimo centrale ha grandi qualità sia in fase di interdizione che di suggerimento e ama proporsi sotto rete. Se la sua nazionale non lo tradirà ha tutte le carte in regola per diventare una delle stelle della Coppa d’Africa. 
    I centrocampisti da tenere d’occhio
    Seko Fofana (Al-Nassr, 28) è molto atteso in mezzo al campo dei padroni di casa della Costa d’Avorio. Non è certo un calciatore sconosciuto – come orami quasi nessuno nel calcio globale del terzo millennio –, tra Ligue 1, Premier League e Serie A, prima di scegliere i soldi della Saudi Pro League. La sua solidità e la capacità di proiettarsi in avanti restano i suoi pezzi forti.
    Ma se una luce si deve accendere è sicuramente quella di Lamine Camara (Metz, 20) che nel 2022 ha vinto il Campionato delle Nazioni Africane e nel 2023 la Coppa d’Africa Under 20 con il Senegal, segnando in finale contro il Gambia la rete del definitivo 2-0; agli ultimi CAF Awards è stato incoronato come miglior giovane giocatore dell’anno. Grandi qualità e un talento debordante, sia in fase di possesso che in fase di non possesso, con inserimenti letali nell’area avversaria e implacabile nei calci di rigore.
    Amine Adli (Bayer Leverkusen, 23) in nazionale ha giocato solo 3 partite, segnando già il suo primo gol. Secondo Kicker è tra i primi sei esterni della Bundesliga, forse non partirà titolare ma sarà sicuramente una risorsa importante per il Ct Regragui. Anche lui nato in Francia, prima di scegliere il Marocco è sceso in campo con l’Under 18 e l’Under 21 transalpine. 
    Da Boniface a Moumbagna: chi sono gli attaccanti
    Se il Bayer Leverkusen è una delle squadre rivelazione dei cinque maggiori campionati europei, una prima risposta la stiamo trovando proprio nei convocati della Coppa d’Africa, convocazioni che avranno certamente un peso sul resto della stagione del club tedesco, ma diversamente non si può fare e, giustamente, ogni continente ha il diritto di organizzare al meglio la propria competizione.
    Victor Boniface (23), infatti, è un altro della nidiata di Xabi Alonso. Attaccante nigeriano, arriva a questo torneo in grande forma e potrebbe oscurare il napoletano Victor James Osimhen. In Bundesliga ha segnato 10 reti e fornito 6 assist, mentre in Europa League ha realizzato 4 gol in 5 partite. La convocazione è strameritata e vedremo da qui alla fine cosa sarà capace di fare.
    Mohamed El Amine Amoura (Union Saint-Gilloise, 23) con i suoi 13 gol sta trascinando il club belga verso il titolo ed è sicuramente uno degli attaccanti rivelazione di questa stagione. Talento, velocità e fiuto sotto porta lo hanno portato in Costa d’Avorio, ora bisogna vedere come lo utilizzerà Belmadi e quanto saprà sacrificarsi per l’Algeria.
    Mostafa Mohamed Ahmed Abdallah (Nantes, 26) si è fatto strada con la forza fisica, la velocità e il senso del gol, considerato uno dei talenti più promettenti della sua generazione potrebbe fare coppia con l’idolo dell’Egitto Mohamed Salah.
    Elias Achouri (Copenaghen FC, 24) è probabilmente il calciatore meno conosciuto di questa lista, ma le aspettative su di lui sono altissime, dopo le performance in Champions League. In nazionale dal 2022, il suo repertorio tecnico è impressionante e questa Coppa d’Africa con la Tunisia potrebbe essere il trampolino di lancio per campionati più competitivi.
    Faris Moumbagna (Bodø/Glimt, 23) con 15 reti in 28 partite nel massimo campionato norvegese ha strappato il pass per la Costa d’Avorio e ha l’ambizione e le capacità per giocarsi da titolare questa chance, anche alla luce dell’assenza di Choupo-Moting non convocato. In nazionale ha giocato solamente due partite, ma dopo tanto tempo il Camerun è capace di portare un nuovo talento alla ribalta internazionale. LEGGI TUTTO

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    Henderson alla Juve: accelerata Giuntoli, colpo mercato in chiusura, i dettagli

    Jordan Henderson è arrivato in Arabia Saudita da soli sei mesi, quanto basta però per voler cambiare lo scenario del suo futuro. In estate ha fatto scalpore il suo passaggio all’Al Ettifaq di Gerrard: non tanto per le cifre, ma perché lui è stato sempre a favore della comunità Lgbtq e ha scelto di andare in un Paese dove sotto questo punto di vista hanno idee all’opposto. Tralasciando gli aspetti extracampo, però, c’è la voglia del centrocampista di tornare a misurarsi in un campionato competitivo in Europa e nelle ultime ore c’è stata un’accelerata importante della Juventus con Giuntoli al lavoro per provare a portare in Italia l’ex Liverpool.
    Henderson-Juve, i dettagli
    Nelle ultime ore il nome di Jordan Henderson è uscito fuori per quanto riguarda il mercato. Il centrocampista inglese dell’Al Ettifaq non vuole più restare in Arabia Saudita e sta guardando alla possibilità di andarsene anche rinunciando a tantissimi soldi. Tra le squadre interessate si è inserita anche la Juventus con Giuntoli pronto a chiudere un’operazione vantaggiosa per portare a Torino un rinforzo importante per la rosa di Max Allegri. Il dirigente bianconero si è mosso sotto traccia e ha offerto un contratto di sei mesi con l’opzione per un altro anno per convincere l’ex capitano del Liverpool.  LEGGI TUTTO