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    “Fuori dalla Coppa d’Africa a causa di… Vinicius: la pazzesca storia del furto”

    La Coppa d’Africa deve ancora incominciare, ma già ci regala una storia clamorosa da raccontare. Tra i protagonisti della vicenda c’è anche il brasiliano Vinicius del Real Madrid. L’esterno dei blancos non è implicato direttamente, ma è apparso tra i nomi in questa curiosa vicenda dopo l’amichevole contro la Guinea. Ma cosa è successo di preciso? Per scoprirlo bisogna riavvolgere il nastro al giugno scorso. 
    Sylla, niente Coppa d’Africa: cosa è successo
    Il fatto risale al mese di giugno, quando il Brasile ha affrontato la Guinea in amichevole al Cornellà-El Prat, lo stadio dell’Espanyol. Non è tanto il risultato a interessare, la Selecao si è imposta agilmente con un 5 a 0, ma quanto successo dopo. Morlaye Sylla, giocatore dell’Arouca, ha scambiato la maglia proprio con Vinicius e l’ha lasciato poi negli spogliatoi senza più ritrovarla. In tutto questo ha accusato il proprio Ct, Kaba Diawara, di essere stato lui a rubarla e dunque di essere un ladro. Per questo motivo ora il commissario tecnico ha deciso di lasciarlo fuori dai convocati della Guinea per la Coppa d’Africa nonostante fosse uno dei titolari della squadra.  LEGGI TUTTO

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    Valencia, tris al Villarreal. Real Sociedad, solo un pari con l’Alaves

    Il Valencia supera in casa il Villarreal grazie ai gol di Jaremcuk in apertura e ai due rigori trasformati da Pepelu al 27’ e al 57’. Una vittoria che vale la nona posizione in classifica a quota 26 punti. Per la squadra allenata da Toral, andata a segno al 73′ con Moreno, arriva invece il ko dopo la vittoria casalinga contro il Celta Vigo.
    Liga, le altre partite
    Ko interno per il Getafe, che in apertura della 19° giornata chiude sotto di due reti contro il Rayo Vallecano. I padroni di casa abbandonano inoltre il campo in 9 dopo le espulsioni di Latasa (40’) e Greenwood (50’). Cartellino rosso anche per Damián, punito per le proteste rivolte all’arbitro al momento della sostituzione. Trascinati dalla doppietta di Camello, gli uomini di Francisco Rodríguez ritrovano così l’appuntamento con la vittoria dopo 8 giornate, salendo a quota 23 punti in classifica.
    Altro cartellino rosso nel secondo anticipo disputato da Real Sociedad e Alavés. I vincitori del Girone D di Champions perdono il portiere Remiro al 36’ e vanno svantaggio nella ripresa a seguito del rigore trasformato da Rioja. I baschi riescono però ad evitare la sconfitta trovando il gol al 96’ con Zubimendi che vale il terzo pareggio consecutivo. LEGGI TUTTO

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    “Pavlovic, la Juventus si muove: è sfida mercato con la Roma e…De Zerbi”

    SALISBURGO (Austria) – “Il Fenerbahce, il Brighton di De Zerbi e, soprattutto, Juventus e Roma stanno mostrando un forte interesse per Strahinja Pavlovic del Red Bull Salisburgo”. È quanto si legge sulle colonne di Salzburger Nachrichten, secondo cui il difensore serbo – protagonista di solide prestazioni tanto in campionato, quanto in Europa e con la propria nazionale ai Mondiali di un anno fa – sarebbe finito al centro di un vero e proprio duello di mercato.
    Juve, ‘l’arma’ Vlahovic-Kostic
    Il quotidiano austriaco spiega come la Roma, dapprima interessata al compagno di reparto Oumar Solet, che potrebbe ora finire al Lilla, avrebbe spostato le proprie mire su Pavlovic. I bianconeri, dal canto loro, che dovranno sostituire numericamente Huijsen nell’immediato – vicinissimo al prestito al Frosinone – e Alex Sandro a giugno (è in scadenza e non è previsto un rinnovo) potrebbero usare come armi di convincimento i connazionali Vlahovic e Kostic. LEGGI TUTTO

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    Rooney-Birmingham, è già finita: tre mesi per l’esonero

    BIRMINGHAM (Inghilterra) – E’ durata solo 83 giorni l’avventura di Wayne Rooney sulla panchina del Birmingham: l’ex attaccante dello United e della nazionale inglese è stato esonerato dal club di Championship, la seconda divisione inglese, che l’aveva ingaggiato a ottobre scorso cacciando John Eustace, con i Blues sesti in classifica. Da allora, il Birmingham è scivolato fino al 20° posto con la sconfitta per 3-0 di Capodanno in casa del Leeds, la nona in 15 partite, che è stata decisiva per l’esonero di Rooney. Questa la scelta del club che tra i suoi soci annovera anche l’ex fuoriclasse del football americano Tom Brady.
    Rooney: “13 settimane insufficienti”
    “Il calcio è una questione di risultati, e so bene che non sono stati ai livelli attesi”, il commento alla notizia dell’esonero fatto da Rooney, che ora si prenderà una pausa. L’ex attaccante ha proseguito: “Vorrei ringraziare i comproprietari e i dirigenti del Birmingham per l’opportunità che mi hanno dato ma il tempo è il bene più prezioso di cui un allenatore ha bisogno e non credo che 13 settimane siano state sufficienti per supervisionare i cambiamenti necessari. Personalmente mi ci vorrà del tempo per superare questa battuta d’arresto”.
    Liverpool show, poker al Newcastle e primato in Premier LEGGI TUTTO

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    Mercato Real e Mbappé, Ancelotti risponde così. Sul difensore centrale…

    Ancleotti sull’interesse del Brasile
    Ancelotti ha commentato: “Sì, potrei chiudere la carriera al Real ma non è detto che accada per forza nel 2026. Spero di possa di continuare ad allenare fino al 2027 o al 2028. Voglio fare l’allenatore. Mi piace il Real Madrid. Ho avuto contatti con l’ex presidente della Federacalcio Brasiliana e voglio ringraziarli per il loro interesse. È stato un orgoglio, ma è sempre stato chiaro che dipendeva dalla mia situazione al Real Madrid. È andata come volevo: restare qui”.

    Ancelotti, il calciomercato e Mbappé
    Capitolo calciomercato e Mbappé: “Non stiamo pensando di ingaggiare un altro difensore centrale. Ci mancano due pedine importanti, ma ne abbiamo altre due, che sono molto importanti. Abbiamo soluzioni di emergenza come Tchouameni e Carvajal. Mbappé è in scadenza e può firmare con altri club? Non ti ho visto parecchie volte… Non voglio toccare questo tema. Nessun commento. Sappiate che non ne parliamo (ha risposto tra le risate al giornalista Juanma Rodriguez, che gli ha posto la domanda, ndr)”. LEGGI TUTTO

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    Morata: “Vicinissimo all’Inter, poi…in Champions è una finale”

    L’estate di Alvaro Morata è stata molto travagliata in ottica mercato. Sin dalle prime battute a luglio si ipotizzava potesse essere tra le idee dell’Inter visto il mancato arrivo di Lukaku. Il suo entourage è stato anche nella sede dei nerazzurri per confrontarsi con la società del suo possibile arrivo a Milano. Le cose, però, sono presto cambiate con l’ex Juve che è rimasto a Madrid. Una scelta importante, un segnale di fiducia nei suoi confronti e una volontà forte e chiara di voler continuare ad essere importante per l’Atletico.
    Simeone gli ha dato la fascia da capitano al braccio e l’attaccante l’ha ripagato a suon di gol: un partenza sprint visto che in questi mesi ha segnato ben 14 reti in 23 presenze (tra campionato e Champions). Proprio Morata si è raccontato ad As e ha svelato proprio il retroscena estivo con l’Inter sullo sfondo. “Con Inzaghi e Ausilio ho un ottimo rapporto, Marotta, poi, mi aveva portato alla Juventus e abbiamo sempre avuto un grande rapporto. E…” LEGGI TUTTO

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    Marcelo jr incontra Neymar: lacrime e abbracci con il suo idolo

    Le emozioni dei bambini sono la vera essenza del calcio. Vedono nei loro idoli un sogno da seguire e per il figlio di Marcelo non ci sono dubbi: il suo amore è tutto per Neymar. Fa strano a dirsi, visto che il terzino brasiliano ha dovuto marcarlo più volte nei Clasico tra il Real Madrid e il Barcellona. Ma la Nazionale li ha sempre uniti. La sua avventura con l’Al-Hilal non è iniziata nel migliore dei modi e ora è in fase stop dopo il grave infortunio subito contro l’Uruguay (rottura del legamento crociato anteriore e del menisco), che gli costerà anche la Copa America. A strappargli un sorriso ci ha pensato baby Marcelo.
    Marcelo jr e l’incontro con Neymar
    Alla visione di Neymar il figlio di Marcelo è scoppiato in lacrime. Tanta emozione, maglia dell’Al Hilal del suo idolo sulle spalle e un forte abbraccio, per cercare di risollevare il morale anche al calciatore, in quel momento sul lettino (per la riabilitazione?). Una reazione spontanea e sincera, che per un momento ha messo in secondo piano i soldi sauditi a favore dei sentimenti.  LEGGI TUTTO

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    Arsenal, tonfo a casa del Fulham! Il Tottenham a torna vincere

    LONDRA (Inghilterra) – La 20ª giornata della Premier League si chiude a Londra con l’Arsenal che cade 2-1 contro il Fulham a Craven Cottage, un ko che consente al Liverpool (una partita in meno) e all’Aston Villa di chiudere il 2023 al comando della classifica a quota 42 punti. Gunnera alle spalle con 40 insieme al City (una gara in meno). Dopo 4′ i Gunners sbloccano il parziale: tiro di Martinelli, para Leno ma Buakyo Saka è vigile e al posto giusto realizzando il tap-in dell’1-0. I padroni di casa però non demordono e al 28′ Jimenez pareggia. L’Arsenal non spinge più e al 59′, in una carambola ina rea sugli sviluppi di un calcio d’angolo arriva il vantaggio dei Cottagers con il giamaicano De Cordova-Reid lesto nell’area piccola a trafiggere il portiere. Nell’ultima mezz’ora si abbatte un nubifragio che complica ulteriormente le chance di pareggio per i ragazzi di Arteta alla seconda sconfitta consecutiva (3 nelle ultime 6).
    Tottenham torna a vincere
    Dopo la sconfitta sul campo del Birghton il Tottenham torna al successo (4° nelle ultime 5 gare) interrompendo la striscia di 4 vittorie consecutive del Bournemouth e portandosi a -1 dalla coppia Arsenal-City. Al Tottenham Stadium gli Spurs si sono imposti per 3-1 grazie al gol realizzato al 9′ da Sarr, costretto poi a lasciare la partita in lacrime per infortunio, al raddoppio di Son al 72′ ed al tris siglato all’80’ da Richarlison. LEGGI TUTTO