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    Suarez: “Messi rimarrà al Barcellona se arriverà un altro consiglio direttivo”

    BARCELLONA – “Mi manca Leo, siamo grandi amici. Condividevamo molte cose, dall’arrivo ogni mattina agli allenamenti al tempo libero”. Così Luis Suarez, attaccante dell’Atletico Madrid che ha da poco lasciato il Barcellona. Il Pistolero, intervistato da ESPN, ha poi proseguito: “Prima che venissi a sapere dalla stampa che non mi volevano meritavo una chiamata, delle spiegazioni. Quello che hanno fatto ha ferito molto me e la mia famiglia. Le forme e le maniere non sono state corrette”. L’uruguaiano ha parlato di Leo Messi e dei momenti difficili vissuti dalla Pulce nelle scorse settimane: “Avrebbero dovuto rispettare la sua decisione – ha sottolineato Suarez -. Per rispetto del rapporto che ho con Leo, non voglio dire di cosa abbiamo parlato in quel momento, ma ha vissuto una situazione difficile e complicata
    Messi: “Vorrei regalare un po’ di gioia agli argentini”
    Suarez ha poi proseguito dicendo: “Voleva andarsene e il club non voleva che partisse. Ho cercato di sostenerlo, prendermi cura di lui e farlo distrarre un po’.”. Sul futuro della Pulce: “Messi in un’altra squadra? Potrebbe esserci la possibilità che Leo giochi per un altro club, ma se sarà nuovamente a suo agio e arriva un altro consiglio direttivo, resterà. In caso contrario, da amico, lo appoggerò e sarò ugualmente al suo fianco”. LEGGI TUTTO

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    Rondon in fuga dalla Cina: bloccato in aeroporto dal Dalian di Benitez

    Avrebbe voluto dare a tutti i costi una mano alla propria nazionale, impegnata nei match di qualificazione mondiale contro Colombia e Paraguay. Ma così non è andata. Il protagonista è l’attaccante del Venezuela Salomon Rondon, bloccato all’aeroporto prima di partire dal Dalian di Benitez: la squadra cinese, in lotta per non retrocedere, ha sfruttato la nuova norma Fifa che permette ai club di non mandare i suoi giocatori in nazionale per le norme di contenimento Coronavirus. Rondon ha acquistato tre biglietti in cinque giorni, ma il tentativo non è andato a buon fine: tra viaggi, impegni e quarantena avrebbe saltato ben sei partite con il Dalian. “Ho fatto quello che era umanamente possibile per andare” ha scritto poi sui social. 
    Zapata e Muriel trascinano la Colombia contro il Venezuela LEGGI TUTTO

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    Colombia formato Atalanta: Muriel e Zapata show. Brasile a valanga

    TORINO – Dopo i successi di Argentina e Uruguay rispettivamente contro Ecuador e Cile, nella notta italiana sono scese in campo anche Colombia e Brasile per disputare la prima giornata del torneo di qualificazione per il Mondiali di Qatar 2022. I Cafeteros, in formato Atalanta, hanno fatto fuori il Venezuela per 3-0 grazie alle reti di Zapata e Muriel (doppietta), mentre la Seleçao ha rifilato una manita alla Bolovia.
    Messi fa felice l’Argentina, Sanchez segna ma l’Uruguay di Bentancur supera il Cile
    Colombia spumeggiante: Zapata e Muriel da urlo, Cuadrado assistman
    È una Colombia in salsa atalantina quella vista contro il Venezuela. I Cafeteros stendono il Venezuela con un 3-0 che arriva tutto nella prima frazione di gioco. Poco dopo il quarto d’ora, Cuadrado, dopo un triangolo con James Rodriguez, si lancia nella sua solita sgroppata sull’out di destra e dal fondo serve un pallone basso su cui Zapata arriva prima di tutti mettendo la sfera in rete con una spaccata. Poi sale in cattedra Luis Muriel che mette risultato e partita in ghiaccio con una doppietta. Prima approfitta di un errore dei difensori avversari che lo lasciano da solo in piena area di rigore, poi prende palla a metà campo e in progressione salta come un birillo il proprio marcatore, entra in area e lancia un missile terra-aria di sinistro su cui l’estremo difensore avversario può solo toccare prima di raccogliere la sfera dal sacco. 

    Brasile show, Danilo in campo per tutta la partita
    Risponde presente anche il Brasile dello juventino Danilo che rifila un netto 5-0 alla Bolivia. Subito protagonista il terzino bianconero che, dagli sviluppi di un tiro dalla bandierina, pennella un cross delizioso al centro dall’area su cui si avventa Marquinhos che di testa fa 1-0. Alla mezz’ora arriva il raddoppio firmato Firmino, bravo a sfruttare il tiro-cross di Renan Lodi. L’attaccante del Liverpool completa la sua giornata di grazia con la doppietta personale che, a inizio ripresa, chiude le ostilità. Il passivo diventa ancor più rotondo per i verdeoro con l’autogol di Carrasco e la rete di Coutinho.   LEGGI TUTTO

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    Bayern, l'unità di crisi di Monaco ha deciso: “Stadio chiuso”

    MONACO DI BAVIERA – L’aumento di contagi in Baviera ha portato l’unità di crisi della città di Monaco a correre ai ripari. Una delle decisioni è la chiusura dell’Allianz Arena, stadio del Bayern Monaco, fino al 25 ottobre compreso. Le migliaia di tifosi che avrebbero potuto assistere alle gare di campioni di Europa hanno visto sfumare i loro sogni. Anche alcuni club di terza serie della zona e il Bayern femminile hanno fatto registrare casi di positività al virus. Da qui al 25 ottobre il Bayern scenderà tre volte in campo all’Allianz Arena: il 15 per la Coppa nazionale contro il Duren, squadra di quinta divisione, il 21 contro l’Atletico Madrid per i gironi di Champions League e il 24 contro l’Eintracht Francoforte per il campionato. LEGGI TUTTO

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    Messi: “Vorrei regalare un po' di gioia agli argentini”

    BUENOS AIRES – Lionel Messi è tornato con l’Argentina e lo ha fatto nel modo che conosce meglio: vincendo. Nella notte italiana, nella prima gara delle qualificazioni sudamericane verso i Mondiali del 2022, l’asso del Barcellona ha trascinato l’Albiceleste, che ha battuto, per 1-0, l’Ecuador. A decidere la sfida un calcio di rigore trasformato proprio da Messi che ha parlato così ai microfoni nel post gara: “Vorrei trasmettere molta forza a tutti gli argentini, in questa delicata fase storica. È stato un anno difficile per tutti, in tutto il mondo, in particolare per noi argentini. Siamo tutti dispiaciuti. Poter giocare con la maglia dell’Albiceleste e quindi regalare un po’ di gioia alla nostra gente è molto bello”. LEGGI TUTTO

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    Juve, senti Pogba: “Tutti vorrebbero giocare nel Real Madrid, è un sogno”

    TORINO – “Ora sono a Manchester. Ho sentito tanti rumors sul fatto che potessi andare via, ma sto cercando di portare il club ancora più in alto” sono le parole di Paul Pogba, centrocampista del Manchester United e della nazionale francese, in conferenza stampa. L’ex centrocampista della Juventus ha parlato anche di futuro: “Futuro? Mi concentro sul calcio, nessuno mi ha detto niente. Non mi è stato parlato di un contratto. Penso che ci sarà un momento in cui il club verrà a parlarmi e forse mi offrirà qualcosa, oppure no. Per il momento non è successo niente. Non posso dire qualcosa di cui non so nulla”. Poi, sul Real Madrid: “Tutti i giocatori vorrebbero giocare nel Real Madrid, è un sogno. Magari un giorno, chi lo sa…Ora sono al Manchester United, mi piace il mio club”. LEGGI TUTTO

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    Liverpool, preso il portiere Marcelo dalla Fluminense

    LIVERPOOL – Alisson e non solo. La porta del Liverpool è sempre più brasiliana. Il club campione d’Inghilterra, i cui pali sono difesi dal fortissimo ex estremo difensore della Roma e della Selecao, sul proprio sito riferisce dell’ingaggio di un altro portiere brasiliano: si tratta di Marcelo Pitaluga, proveniente dal Fluminense, una delle squadre di Rio de Janeiro. Classe 2002, il nuovo arrivato si allenerà – comunica il Liverpool – con la prima squadra, dunque agli ordini di Juergen Klopp, e giocherà con le formazioni dell’Academy. LEGGI TUTTO