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    Turchia, altra follia: l’Istanbulspor si ritira dal campo per protesta

    Istanbulspor-Trabzonspor, cosa è successo
    Ecmel Faik SarÕalio?lu, presidente della squadra della capitale, ha infatti ordinato ai suoi giocatori di lasciare il campo dopo il gol con cui gli ospiti sono passati in vantaggio per 2-1. Dopo aver platealmente protestato per la decisione dell’arbitro Ali Sansalan di convalidare la rete anche dopo il check al Var, è andato in campo e ha imposto ai suoi di abbandonare il terreno di gioco, nonostante i tentativi di alcuni calciatori proprio dell’Istanbulspor di fargli cambiare idea. Inutile anche l’intervento dell’altro presidente, quello del Trabzonspor. La gara è stata quindi interrotta. LEGGI TUTTO

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    Muller spazza via le voci mercato: rinnovo ufficiale, 25 anni col Bayern!

    Muller e il Bayern Monaco festeggeranno le nozze d’argento. Il tedesco ha messo nero su bianco con il club, che ha ufficializzato il suo rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2025, data in cui completerà la sua venticinquesima stagione con i campioni di Germania. Spazzate via così tutte le voci di mercato, visto che il suo minore minutaggio aveva creato qualche dubbio. Una carriera dedicata totalmente ai bavaresi (dal 2000), che hanno riconosciuto in lui una figura storica. “Non ci sarà mai più nessuno come lui” – ha detto il presidente Hainer.
    Il comunicato del Bayern e le parole del presidente Hainer
    Questa la nota della società: “L’FC Bayern ha prolungato il contratto di Thomas Müller per un’ulteriore stagione fino al 30 giugno 2025. L’attaccante era arrivato al club all’età di 10 anni dal TSV Pähl, passando dalle giovanili e facendo il suo debutto in prima squadra nel 2008”. Tramite i canali ufficiali del club, sono arrivate anche le parole del presidente Herbert Hainer: “Thomas Müller sta al FC Bayern come la Frauenkirche sta a Monaco. È nato appena fuori città, è cresciuto in questo club ed è già una leggenda nonostante giochi ancora. Pochissimi giocatori riescono a raggiungere questo obiettivo. La sua carriera è costellata di record nei libri di storia. Il Bayern è stato plasmato da molte persone e non ci sarà mai più un giocatore come Thomas Müller”. A seguire anche le dichiarazioni del giocatore tedesco: “Sono felice che il mio viaggio al Bayern continui. Voglio fare la mia parte per i successi di squadra. Per me è importante essere un’istituzione e aiutare a guidare la squadra. Voglio emozionare i nostri tifosi con i gol e la mia passione per il calcio”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Atletico, quanti intrecci: Lautaro, Simeone, Inzaghi e il 5 maggio…

    Sorteggi per gli ottavi di finale andati, l’Inter ha conosciuto l’avversaria per il prossimo turno di Champions League. Simone Inzaghi sentiva che avrebbe pescato il Manchester City, ma dall’urna è stato estratto l’Atletico Madrid di Diego Simeone. Una partita dai più risvolti e con tanti incroci di storie, nonostante tra nerazzurri e rojiblancos vi sia soltanto un precedente in gare ufficiali. 
    Simeone contro il suo passato
    Una edizione della Champions League, quella in corso, che ha messo Diego Simeone nella posizione di dover affrontare il suo passato. Dopo aver sfidato la Lazio nei gironi, nella fase eliminatoria troverà l’Inter. Il Cholo, da calciatore, ha indossato la maglia nerazzurra per due anni, al 1997 al 1999, vincendo anche la Coppa Uefa del 1998 contro… la Lazio. L’addio all’Inter arrivò dopo soltanto due anni, nell’ambito della trattativa che portò Christian Vieri dai biancocelesti ai nerazzurri. Eppure Simeone incrocerà ben presto la sua ex squadra… LEGGI TUTTO

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    Roma-Feyenoord, l’avversaria agli spareggi di Europa League

    Di nuovo Roma-Feyenoord. Sarà il terzo confronto consecutivo tra le due squadre e contribuirà ulteriormente a una rivalità nata anni fa tra i tifosi e consolidatasi negli scontri diretti recenti anche tra calciatori, allenatori e… social. Battute, regali e una rivincita che sembrano pregustare davvero tutti!
    TUTTI GLI ACCOPPIAMENTI LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Napoli non si giocherà al Camp Nou: il motivo e il nuovo stadio

    Barcellona-Napoli non si giocherà al Camp Nou. I tifosi azzurri dovranno accontentarsi del Lluís Companys, per la trasferta degli ottavi di finale di Champions League (qui tutti i sorteggi). Un vantaggio? Sicuramente. Anche se molti avrebbero preferito l’emozione e il calore dello stadio storico dei blaugrana. Osimhen e compagni dovranno quindi cambiare destinazione: niente C. Aristides Maillol, il radar sarà puntato sulla collina del Montjuïc.
    Il Barcellona non gioca al Camp Nou: il motivo
    Perché la squadra di Xavi non gioca al Camp Nou? La risposta è banale: per la ristrutturazione. Un progetto da 1,5 miliardi di euro, necessario per rifare il look allo storico stadio che, a partire dal 24 settembre 1957, è sempre stato il palcoscenico della squadra catalana. Per ora il sipario è chiuso (dopo 66 anni), almeno per i giocatori. Il Barcellona sta affrontando le sfide casalinghe allo Stadio Olimpico Lluís Companys e dovrà continuare a farla per tutta la stagione e anche per l’inizio della prossima. La fine dei lavori è prevista per novembre 2024. Non è la prima volta che l’impianto viene abbellito: nel 1980 venne costruito il terzo anello, due anni prima del Mundial vinto dall’Italia. In quella circostanza, però, i catalani continuarono a giocarci dentro.  LEGGI TUTTO

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    Milan-Rennes, l’avversaria agli spareggi di Europa League

    Sarà rossoneri contro rossoneri, col Rennes che occupa il 13° posto della Ligue 1 ma sa essere temibile. Da anni la squadra dell’imprenditore Pinault punta sul settore giovanile e ha lanciato Camavinga (Real) e Doku (City). Matic guida il centrocampo, mentre lo storico doppio ex risponde al nome di Yoann Gourcuff, dall’esordio da sogno a flop del Milan
    RIVIVI IL SORTEGGIO LEGGI TUTTO

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    Alaba ko, grave infortunio per il centrale del Real: le sue condizioni

    Il Real Madrid ha vinto contro il Villarreal e si è ripreso momentaneamente la vetta de LaLiga, ma Ancelotti ha poco da sorridere visto durante il match si è infortunato David Alaba. Il centrale austriaco è uscito poco dopo la mezz’ora di gioco a causa di un infortunio al ginocchio sinistro. Le sensazioni non sono state subito positive perché il giocatore è stato accompagnato fuori dal campo dolorante sorretto dallo staff medico dei blancos. Lo stesso club ha poi confermato la lesione del crociato e l’operazione per il difensore. Quello di Alaba è stato il terzo crociato in pochi mesi, dopo quelli di Courtois e Militao, senza contare le assenze di Camavinga, Vinicius e Carvajal. Insomme non un momento semplice sotto questo aspetto per l’allenatore italiano. 
    Alaba, l’infortunio e le parole di Ancelotti
    E’ stata e sarà una grossa perdita per il Real Madrid quella di Alaba perché il centrale dovrebbe aver finito anzitempo la stagione. E proprio Ancelotti al termine della gara contro il Villarreal ha detto: “Non ho mai avuto tre crociati in pochi mesi. Quello che la squadra deve fare è tenere duro come abbiamo fatto noi. Nonostante i problemi, questa squadra sta resistendo. Vedremo nei prossimi giorni se si può fare qualcosa”. Alle parole del tecnico poi si sono aggiunti i messaggi dei compagni soprattutto quello di Courtois:”Mi dispiace molto David Alaba, ma sono convinto che saprai trovare la forza per tornare presto in campo. Sarò vicino, amico mio”. Il portiere belga ha poi postato una foto nelle sue storie sui social che ritrae lui abbracciato proprio ad Alaba e Miliato con la scritta: “Torneremo più forti”. In attesa dei sorteggi per gli ottavi di Champions, il Real Madrid ha dovuto fare i conti con l’ennesimo grave infortunio della stagione.  LEGGI TUTTO