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    Europa League, l'albo d'oro della competizione: per il Siviglia è il 6° trionfo

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    EUROPA LEAGUE – A partire dalla stagione 2009-10 la vecchia Coppa Uefa è stata rinominata in Europa League: la prima edizione ha visto il successo dell’Atletico Madrid, in un decennio caratterizzato dal dominio spagnolo. I Colchoneros, infatti, hanno conquistato tre volte il trofeo in questi anni, una in meno del Siviglia che, grazie alla vittoria contro l’Inter, in questo decennio lo ha messo in bacheca quattro volte LEGGI TUTTO

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    Siviglia-Inter, Zhang: “Conte? Grande lavoro, ora riposo poi pianificheremo il futuro”

    Il presidente nerazzurro parla ai microfoni di Sky Sport al termine della finale di Europa League: “Il bilancio della stagione è positivo. Conte? Ora riposiamo, nelle prossime settimane pianificheremo il futuro”
    SIVIGLIA-INTER 3-2: GOL E HIGHLIGHTS

    Una sconfitta da cui imparare per diventare più forti nel futuro. È il messaggio che raccoglie dalla finale di Europa League, persa contro il Siviglia, il presidente Zhang. Un futuro in cui ci sarà ancora Antonio Conte? “Lui e il suo staff, insieme ai giocatori e a tutti gli altri membri del club stanno facendo un grande lavoro – dice il n° 1 dell’Inter ai microfoni di Sky Sport -. Ora ci riposeremo, i giocatori e lo staff perché se lo meritano, e poi pianificheremo il futuro”.

    Handanovic: “Dalle sconfitte si impara”

    Gli obiettivi, però, sono chiari. “La mentalità non cambia – aggiunge -. Vogliamo migliorare nella prossima stagione, ci riproveremo. Provare a dare il massimo perché migliorare è la cosa più bella della competizione. Il bilancio di questa stagione è molto positivo. Siamo su un percorso che ci ha permesso di arrivare in finale per vincerla. Un paio di anni fa non potevamo immaginarlo. Tutti noi, in campo e fuori, stiamo facendo un ottimo lavoro e stiamo andando nella giusta direzione. Vincere o perdere fa parte del calcio, però arrivare in finale ci rende ottimisti per il futuro”. Nonostante il ko, Zhang ha una dedica da fare: “Dobbiamo ringraziare tutti gli operatori medici del mondo perché proteggono la nostra vita. Senza queste persone non saremmo qui oggi. Vogliamo dedicare questa partita ai loro sforzi”.

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    Siviglia-Inter, Handanovic: “Siamo delusi, si poteva vincere”

    Il capitano dei nerazzurri ha commentato la sconfitta in finale di Europa League: “È stata una partita aperta, dove abbiamo fatto meglio nella ripresa. Peccato per la deviazione di Lukaku, è stato un episodio sfortunato”
    SIVIGLIA-INTER 3-2, GOL E HIGHLIGHTS

    La serata non ha avuto l’epilogo sperato per l’Inter, che non è riuscita a conquistare l’Europa League. Samir Handanovic non ha nascosto la tristezza per aver perso in finale col Siviglia. “C’è grandissima amarezza e delusione, andiamo avanti e speriamo di giocare tante partite di questo tipo. La situazione si poteva girare, abbiamo avuto anche una palla gol con Lukaku e le cose potevano andare diversamente, chiunque poteva vincere: è stata una gara aperta. Nella ripresa siamo andati meglio, ma un episodio sfortunato come la deviazione di Lukaku ci è girato contro” ha spiegato il capitano nerazzurro.

    “Dalle sconfitte s’impara”

    Zhang: ” Conte? Ora riposo, poi il futuro”

    “Partiamo con una bella base, sicuramente a volte non abbiamo fatto ciò che avevamo preparato. Dalle sconfitte s’impara di più, il Siviglia si è dimostrato un avversario tosto e noi dobbiamo superare tutto questo. Complimenti a loro” ha concluso Handanovic. LEGGI TUTTO

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    Siviglia-Inter, Conte: “Non faccio marcia indietro, vedremo se andare avanti insieme”

    Le parole dell’allenatore nerazzurro dopo la sconfitta in finale di Europa League. “Partita equilibrata, l’esperienza ha fatto la differenza”. Poi sul futuro: “È stata una stagione bellissima, ringrazio la società per l’opportunità. Comunque vada ne è valsa la pena. A mente fredda ci confronteremo e capiremo se andare avanti insieme”

    La sconfitta in finale di Europa League e un futuro ancora tutto da scrivere. È un Antonio Conte visibilmente deluso quello che arriva ai microfoni di Sky Sport dopo il ko con il Siviglia. Ma più che la partita il tema caldo è quello della sua permanenza o meno a Milano. “Quando ci sarà il confronto con Zhang? Adesso rientriamo, ci prendiamo due giorni di vacanza e poi a mente fredda ci incontreremo e si farà una disamina della stagione – ha esordito Conte -. In maniera serena cercheremo di pianificare eventualmente il futuro dell’Inter. Con o senza di me, si vedrà. Giusto prenderci qualche giorno e prendere la decisione migliore per l’Inter”. Poi ancora: “Non c’è astio, ci sono vedute magari diverse e si faranno delle valutazioni”.

    “Ne è valsa comunque la pena”

    L’Inter si ferma in finale, vince il Siviglia 3-2

    Conte ringrazia comunque il club. “È stata una stagione bellissima per me, ringrazio la proprietà che mi ha dato la possibilità di fare questa esperienza. Ne è valsa la pena – ha proseguito Conte -. Alcune situazioni non mi sono piaciute, ho anche una famiglia. Devo capire se la priorità diventa il calcio o la famiglia. Di certo Conte non ha cambiato idea sulle cose esternate nello sfogo post Atalanta-Inter. “Non faccio marcia indietro, sia chiaro. Qualcosa è successo, vedremo se ci sarà la volontà di tutti di migliorare e cambiare certe situazioni. Farò delle valutazioni con il presidente e i dirigenti”. 

    “L’esperienza del Siviglia ha fatto la differenza”
    Niente primo titolo europeo per Conte, che in panchina non ha ancora vinto a livello internazionale. “È stata una partita dura, equilibrata. Nel secondo tempo l’episodio di Lukaku poteva spostare la partita, poi l’autogol di Romelu è stato sfortunato e da lì è diventa difficile – ha spiegato Conte -. Il rimpianto arriva fino a un certo punto, i ragazzi hanno dato tutto contro giocatori abituati alle finali e con più esperienza. Tanti nostri giovani hanno fatto esperienza per giocare queste competizioni. E ora sanno di aver già giocato una finale, che è molto importante nel percorso di crescita”, ha concluso l’allenatore nerazzurro.

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    Inter in finale di Europa League: dove erano Conte e i nerazzurri nell’anno del Triplete

    28/29 ©Ansa

    GIUSEPPE MAROTTA: quando l’Inter vinse il Triplete l’attuale amministratore delegato nerazzurro era un dirigente in ascesa, reduce da un’impresa indimenticabile con la Sampdoria. Grazie anche alle intuizioni dell’allora direttore generale blucerchiato, Cassano e compagni raggiunsero il quarto posto e si qualificarono ai preliminari di Champions. Pochi giorni prima della finale di Madrid Marotta si dimise: ad attenderlo c’era la Juventus, dove con Conte, dal 2011, costruirà le basi dei successi futuri dei bianconeri LEGGI TUTTO

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    Bordeaux, solo 0-0 col Nantes alla prima uscita senza Paulo Sousa

    BORDEAUX (Francia) – Con l’incubo Coronavirus tornato a farsi pressante un po’ in tutto il mondo, in Francia scatta ufficialmente la Ligue 1 2020-21, inaugurata da Bordeaux-Nantes. Il match, terminato 0-0, è tutt’altro che esaltante: i padroni di casa, alla prima uscita dopo le dimissioni di Paulo Sousa, sostituito in panchina dal 66enne Gasset, restano in dieci uomini dopo appena 20′ per l’espulsione diretta rimediata da Zerkane ma, nonostante l’inferiorità numerica, si divorano il vantaggio con De Preville.  LEGGI TUTTO

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    Siviglia-Inter, tutte le foto della finale di Europa League

    A Colonia va in scena l’ultimo atto dell’Europa League. L’Inter di Conte cerca il 4° trionfo nella competizione: di fronte il Siviglia di Lopetegui. Nonostante l’impossibilità di recarsi allo stadio, non è mancato il sostegno dei tifosi prima del fischio d’inizio. Ecco tutte le foto della finalissima
    SIVIGLIA-INTER LIVE LEGGI TUTTO

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    Inter, tutte le finali giocate tra Champions ed Europa League

    14/19 ©Getty

    SCHALKE 04-INTER 1-0; 4-2 dcr (Coppa Uefa 1996/97)Come accaduto in Coppa dei Campioni negli anni ’60, trent’anni più tardi sfuma il tris anche in Coppa Uefa. Era la squadra di Roy Hodgson (dimessosi ai titoli di coda della stagione), gruppo che raggiunse l’ultima finale in doppia gara della competizione sbarazzandosi di Guingamp, Grazer, Boavista, Anderlecht e Monaco. Se in Italia mancano i risultati (3° posto e semifinale di Coppa Italia), l’Europa è a portata di mano LEGGI TUTTO