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    Bayern, tonfo irreale: ne prende 5 a Francoforte! Senza Bonucci l’Union vince

    FRANCOFORTE SUL MENO (Germania) – Il Bayern Monaco crolla a Francoforte sul Meno, rimedia un clamoroso 5-1 dall’Eintracht e scivola a -3 dal Bayer Leverkusen, in testa alla classifica di Bundesliga con 35 punti dopo 14 giornate (ma entrambe ne hanno sin qui disputate 13). La doppietta di Dina Ebimbe (31′ e 50′) e le reti di Marmoush (12′), Larsson (36′) e Knauff (60′) portano i padroni di casa al settimo posto, a Tuchel – privo di De Ligt, ma con Coman e Kim in campo – non basta Kimmich al 44′. LEGGI TUTTO

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    L’Ajax rimuove i nomi dalle maglie: spuntano tre puntini, il motivo

    “Silence social hate. See it. Report it”. Attraverso un comunicato l’Ajax ha voluto utilizzare questo slogan per dare spazio a un’iniziativa importantissima per combattere l’odio sui social. In questo ultimo periodo, soprattutto, se ne è parlato e sono venuti fuoti tantissimi episodi che riguardano il calcio e non solo. Non più tardi di qualche giorno fa Fedez ha denunciato i cosiddeti leoni da tastiera dopo il bruttissimo post indirizzato a suo figlio Leone e Theo Hernandez. Questo è soltanto uno degli ultimi esempi, ma potremmo farne tanti altri. In ogni caso questo odio social consistein minacce, discriminazioni, intimidazioni e altre forme di aggressione sociale o verbale nei confronti di altre persone. Per questo i lancieri hanno voluto lanciare un messaggio importante e contro lo Sparta Rotterdam scenderà in campo con una maglia speciale. 
    Ajax, messaggio sull’odio sociale
    Niente nomi sulla maglia per i calciatori della prima squadra maschile e quella femminile, ma soltanto tre puntini, il simbolo per questa lotta contro l’odio sociale. E con un comunicato l’Ajax ha spiegato il motivo: “Ogni mese, i giocatori delle squadre maschili e femminili dell’Ajax ricevono oltre 1.500 messaggi di odio sui social media. Ma purtroppo non sono solo i nostri giocatori. Questi tipi di messaggi fanno parte di una tendenza in crescita che ha un impatto su milioni di persone online. Nel tentativo di mettere a tacere l’odio sociale, l’Ajax indosserà una maglia con tre punti bianchi al posto dei nomi durante le partite di questo fine settimana. I punti rappresentano il segno universale per il silenzio, nonché l’icona del menu che selezioni per segnalare i messaggi di odio e gli account associati”. Un messaggio positivo che ha come obiettivo quello di portare alla luce il problema e dare modo alle persone di fare qualcosa contro questo fenomeno sempre più in ascesa.  LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo in gol nel poker Al-Nassr, ok l’Al-Hilal di Milinkovic

    RIAD (Arabia Saudita) – Cristiano Ronaldo apre le marcature nel 4-1 dell’Al-Nassr nel derby con l’Al-Riyadh, quindi serve a Otavio l’assist del raddoppio. Nella ripresa, poi, la doppietta di Talisca – inframmezzata dalla rete ospite di Gray – arrotonda il punteggio e cristallizza un successo che permette alla squadra di restare a -7 dalla vetta, posizione occupata dall’Al-Hilal di Koulibaly, Milinkovic-Savic e Neymar (out per infortunio), che batte 2-1 l’Al Taee con gol di Al Dawsari e Mitrovic. L’Al Khaalej si impone 3-1 con l’Abha, l’Al-Taawon 4-1 l’Al Feiha.
    I risultati in Bundes, Ligue 1 e Liga
    In Bundesliga va all’Hoffenheim l’anticipo della 14ª giornata grazie all’autorete di Masovic e ai gol di Kramaric e Bebou. Al Bochum non basta Paciencia al 90′. In Ligue 1 finisce 0-0 tra Montpellier e Lens, mentre nella Liga l’ex Roma Borja Mayoral regala al Getafe – in dieci per l’espulsione di Duarte – il successo contro un Valencia in 9 (rosso a Gabriel Paulista e Guerra). LEGGI TUTTO

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    “Il guardiolismo è in crisi? Merito di una soluzione che arriva dall’Italia”

    “La cornice cambiata cambia anche il quadro; il sentimento si modifica con l’ambiente”. Il quadro in questione arriva direttamente dall’Inghilterra, più precisamente da Brimingham. E il soggetto protagonista del dipinto è Unay Emery. Dall’Arsenal all’Aston Villa è cambiata la cornice e da un paio di stagioni ha ritrovato anche quel sentimento positivo, d’amore, da part di tutto l’ambiente. Il motivo è semplice da intuire perché i risultati che ha ottenuto in Premier e non solo gli stanno dando ragione. Una risposta a chi spesso l’ha criticato soprattutto per il suo passato negativo con i Gunners e il Psg. Per completare un quadro, però, serve tempo e ora la gente ha visto il dipinto al completo: lavoro, dedizione e qualche novità che ha lasciato spiazzati Guardiola e il suo Manchester City.

    Emery, la soluzione ‘italiana’ del ‘nuovo’ Aston Villa

    Sì, proprio così. Due giorni fa l’Aston Villa ha avuto la meglio del City ma al di là del risultato – la gara è terminata 1 a 0 – sono state le statistiche a colpire in positivo e far capire il modo tutto nuovo con cui i Villains hanno affrontato il ‘guardiolismo’. Tolto il possesso a favore dei Citizens (54%), Emery ha dominato la partita in lungo e in largo e il solo gol di scarto è stato anche poco per quanto hanno fatto vedere i suoi giocatori in campo. Il tecnico basco sembra aver rivisto alcuni dei suoi principi: il suo Aston Villa pressa alto, difende molto più avanti del suo Arsenal e delle sue precedenti squadre. LEGGI TUTTO

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    Il Barcellona pesca in Serie A! “Xavi cerca un nuovo Yaya Touré”

    Tra presente e futuro il Barcellona ha fissato già gli obiettivi per il mercato estivo. A gennaio difficilmente il club farà qualche inserimento, se non quello dell’attaccante Vitor Roque, ecco perché la dirigenza ha già pensato a diverse posizioni da rafforzare, soprattutto quella in mediana. Dopo l’addio d Busquets a centrocampo è arrivato Romeu, acquisto low cost dovuto anche ai problemi economici e al tetto degli ingaggi a cui il Barcellona deve fare attenzione. Ecco perché la società e Deco in particolare hanno già effettuato monitaraggi su diversi profili, come riportato dal Mundo Deportivo: giovani ma con diverse esperienze alle spalle e con caratteristiche simili a quelle di Yaya Touré. 
    Barcellona, gli scout seguono Ederson
    Lo scouting del Barcellona è stato mandato a visionare diversi giocatori in giro per l’Europa. Qualcuno ha fatto scalo anche in Italia, più precisamente a Bergamo perché uno dei profili messi sotto osservazione dall’area mercato è proprio quello del brasiliano Ederson dell’Atalanta. Dalla scorsa stagione è cresciuto nelle prestazioni grazie anche a una maggiore continuità con cui Gasperini ha deciso di mandarlo in campo. A premiare la scelta del tecnico c’è stata anche la risposta positiva del giocatore, soprattutto nei numeri: 19 presenze tra Europa League e Serie A con 5 gol e un assist. Il suo modo di giocare non è passato inosservato tra i balugrana. Quello di Ederson però non è l’unico profilo perchè il club ha mandato osservatori anche in Francia e Inghilterra. In Ligue 1 ha attirato le attenzioni Youssouf Fofana, titolare ai Mondiali nella Francia, e perno del Monaco, mentre in Premier sono stati molto seguiti in queste settimane si Amadou Onana dell’Everton e Bruno Guimaraes, quest’ultimo più complicato viste le cifre con cui il Newcastle l’ha portato oltre manica: 50 milioni e con una clausola da oltre 100 milioni nel contratto. Insomma il Barcellona ha intenzione di pensare al presente ma con uno sguardo anche al futuro, soprattutto sul mercato. LEGGI TUTTO

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    Manchester United, Ratcliffe si avvicina: un ex Juve ha incontrato i dirigenti

    MANCHESTER (INGHILTERRA) – Importanti novità in casa Manchester United: secondo quanto rivela The Athletic Dave Brailsford e Jean-Claude Blanc hanno incontrato i dirigenti dei Red Devils all’Old Trafford per discutere dell’entrata in soscietà di Jim Ratcliffe, proprietario dell’azienda chimica INEOS e uomo più ricco di Gran Bretagna, che dovrebbe acquisire il 25% delle quote del club. Brailsford e Blanc, che ha lasciato un ruolo esecutivo al Psg per supervisionare l’intero portfolio di INEOS Sport, stanno portando avanti le trattative per conto di Ratcliffe e avranno responsabilità operative nel club una volta formalizzato l’affare. L’attuale direttore sportivo del club inglese, John Murtough, e l’amministratore delegato ad interim, Patrick Stewart, erano presenti per incontrarli.

    Ratcliffe, ecco la cifra monstre che è pronto a investire sullo United

    Brailsford è stato direttore di British Cycling mentre Blanc ha ricoperto il ruolo di direttore generale e amministratore delegato della Juventus dal giugno 2006 a ottobre 2009 (per poi assumere la carica di presidente fino a fine stagione) e poi di nuovo ad e dg bianconero fino a maggio 2011. Successivamente è diventato direttore generale del Psg nell’ottobre 2011 (restando a Parigi per 12 anni), per poi diventare Ceo del gruppo INEOS nel dicembre 2022. Brailsford e Blanc si sono uniti a Ratcliffe in visita all’Old Trafford a marzo quando stavano valutando se presentare un’offerta per il club. Il nuovo appuntamento rappresenta un passo avanti importante verso la chiusura dell’affare, attesa prima di Natale. Ratcliffe sarebbe pronto a investire 1,3 miliardi di sterline (un miliardo e cinquecento milioni di euro). La conferma dell’acquisto di una quota di minoranza da parte di Ratcliffe concluderebbe un lungo processo dopo che la famiglia Glazer avrebbe messo in vendita il club nel novembre 2022. Era stata una gara a due tra Ratcliffe e lo sceicco Jassim, prima che il gruppo del Qatar dichiarasse che si sarebbe ritirato dalla corsa all’inizio di ottobre. LEGGI TUTTO

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    Guardiola, l’annuncio è clamoroso: “Se succede di nuovo mi ritiro”

    Momento particolare in Premier League per il Manchester City di Pep Guardiola, che non riesce più a vincere. La formazione dello spagnolo, infatti, ha perso in casa dell’Aston Villa nel turno infrasettimanale del campionato inglese e ora si ritrova in quarta posizione a meno sei dalla capolista Arsenal. Il City ha rimediato solo tre punti nelle ultime 4 giornate, pareggiando contro Chelsea, Liverpool e Tottenham, e perdendo sul campo della squadra di Emery, e non vince da più di un mese, dalla vittoria casalinga contro il Bournemouth del 4 novembre scorso. 
    Guardiola e il ritiro in caso di ‘Treble’
    Prima della sconfitta in casa dell’Aston Villa, Guardiola ha parlato ai microfoni di Amazon Prime rilasciando particolari dichiarazioni. Il tecnico spagnolo ha infatti annunciato: “Altro Triplete? So che è estremamente difficile: pensate quanti incredibili club ci sono stati in Inghilterra e solo Sir Alex Ferguson e noi ci siamo riusciti. Se vinco nuovamente il Treble in questa stagione mi ritiro, questo è sicuro”. LEGGI TUTTO

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    Germania, tutti pazzi per la Coppa: quante squadre di Serie B e C!

    L’edizione 2023/24 non fa eccezione in questo senso. Anzi, se possibile, valorizza ancora di più questo principio, perché tra le migliori otto ci sono soltanto tre squadre di Bundesliga (Leverkusen, Stoccarda, Gladbach), in minoranza rispetto alle quattro della Zweite Liga (Hertha, St. Pauli, Fortuna Düsseldorf, Kaiserslautern). E ce n’è anche una di Dritte Liga, il Saarbrücken.
    Coppa di Germania, le differenze con l’Italia
    Ora, immaginatevi un quadro dei quarti di finale di Coppa Italia in cui i club di Serie B sono in maggioranza, ne sbuca una anche dalla C e mancano all’appello diverse big di Serie A. Utopia, per come viene pensata la competizione, nella quale i top club hanno una corsia preferenziale: entrano agli ottavi, giocano automaticamente in casa e non tra di loro.
    Ecco, in Germania è esattamente l’opposto: sin dal primo turno le 64 squadre giocano tutte, subito, a sorteggio aperto. E se la differenza di categorie in un testa a testa che viene estratto è troppa, viene privilegiato il club più piccolo, che può giocare in casa, nel proprio stadio, anche quando si tratta di impianti a livello dilettantistico o giù di lì (anche se a volte ne prendono “in prestito” di più grandi per l’occasione).
    Vi immaginate Juve o Inter andare in trasferta in campi di società di Serie D, sul campo del Bra o dell’Alcione di turno? A Bayern e Dortmund capita in maniera piuttosto sistematica (e non sempre vincono, anzi), specialmente al primo turno, che si gioca a metà agosto nel weekend che anticipa l’inizio della Bundesliga. E ogni turno si sorteggia, senza mai avere retstrizioni.
    Dfb-Pokal, una coppa per tutti
    Il sistema di qualificazione prevede che al primo turno ci siano le 36 squadre di Bundesliga e Zweite dell’anno precedente, le prime 4 di 3.Liga e le 24 squadre che hanno vinto le Landespokal, le coppe regionali delle 21 associazioni calcistiche che compongono la federazione (appunto, la DFB). Le altre tre sono le finaliste delle coppe delle associazioni con più club affiliati (Baviera, Westfalia e Bassa Sassonia).
    Alle coppe regionali prendono parte le squadre dalla terza serie in giù. Vale a dire che chiunque, anche i club di sesta divisione, hanno la possibilità di arrivare al tabellone principale. Negli anni novanta due club sono addirittura arrivati in finale provenienti proprio dalle coppe regionali. La dimostrazione del fatto che nel calcio tedesco sognare è più che lecito. Eccome. LEGGI TUTTO