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    Roma, Dzeko ritrova il Siviglia cinque anni dopo. Tutto sul match di Europa League

    La Roma è pronta a sfidare il Siviglia nella prima partita ufficiale tra i due club (diretta su Sky Sport giovedì 6 agosto alle 18.55): cinque anni fa Edin Dzeko giocò contro gli andalusi la sua prima in giallorosso, in un’amichevole finita 6-4
    EUROPA LEAGUE: IL CALENDARIO DELLA FASE FINALE

    Era il 14 agosto 2015, più di 30.000 spettatori sugli spalti dell’Olimpico, per la presentazione della Roma di Rudi Garcia alla sua seconda stagione da allenatore giallorosso. Occhi puntati sul colpo dell’estate, il nuovo centravanti, il numero 9 Edin Dzeko, arrivato dal Manchester City. Si presentò a modo suo il bosniaco, dopo 3’ su assist di Maicon, per poi ripetersi a fine primo tempo con il gol del 3-0 sull’asse Pjanic-Salah. Finì 6-4 l’amichevole contro il Siviglia di Emery. A Duisburg, quasi cinque anni dopo, andrà in scena la prima sfida ufficiale tra questi due club. Ottavi di Europa League, che gli spagnoli hanno sempre superato, tranne nella scorsa stagione quando lo Slavia Praga passò ai supplementari. La Roma, invece, da quando si chiama Europa League, è stata sempre eliminata: dal Lione tre anni fa con Spalletti in panchina e dalla Fiorentina di Montella nel 2015. L’unico allenatore italiano nella storia del Siviglia, anno 2018, anche se per soli quattro mesi. 102 gol da calciatore della Roma per Vincenzo Montella, 4 in meno di Edin Dzeko che nel frattempo ha raggiunto Volk al quarto posto nella classifica dei marcatori di sempre in giallorosso. E che ormai più di due anni fa, fu uno dei protagonisti della straordinaria rimonta di Champions contro il Barcellona, nell’ultimo successo in ordine di tempo contro un avversario spagnolo.

    70 punti e terza miglior difesa in Liga
    La scorsa stagione un brusco risveglio al Santiago Bernabeu, nel giorno dell’esordio in giallorosso di Nicolò Zaniolo, la prima del girone contro il Real Madrid che era ancora di Lopetegui, esonerato poco più di un mese dopo dalla Casablanca. Oggi è lui l’allenatore di un Siviglia che ha chiuso la Liga a 70 punti, gli stessi dell’Atletico Madrid. Qualificazione in Champions in tasca e terza miglior difesa in Spagna. Imbattuto nelle ultime 15 partite di campionato, con l’ultima sconfitta che risale addirittura al 9 febbraio al Balaidos di Vigo.

    Doppi ex e precedenti 
    Nessun ko per Lopetegui nei tre precedenti contro Paulo Fonseca, affrontato nel campionato portoghese. L’ultima volta finì 0-0 tra Porto e Braga nell’ottobre di cinque anni fa. Più o meno due mesi dopo quell’amichevole tra Roma e Siviglia, la prima volta di Edin Dzeko in maglia giallorossa. È lui l’unico reduce di quella sera, oltre a Morgan De Sanctis (doppio ex da calciatore) che nel frattempo, però, è passato dal campo ai quadri dirigenziali. Dall’altra parte, oltre a Sergio Escudero, quasi cinque anni dopo ci sarà anche Ever Banega, sconfitto quel giorno in amichevole e anche nelle due sfide di serie A da giocatore dell’Inter. Contro i giallorossi però, il 2 ottobre 2016 all’olimpico, arrivò il suo primo gol italiano. Gioia mai provata da Ocampos, il capocannoniere stagionale del Siviglia con 16 gol, ma sempre ko in due sfide alla Roma con le maglie di Milan e Genoa. Bilancio negativo anche per Franco Vazquez: tre sconfitte su cinque contro la Roma da giocatore del Palermo, ma anche per lui un gol realizzato e nel giorno dell’unica vittoria (31 maggio 2015) da calciatore contro i giallorossi. Per finire Suso, che da avversario ha affrontato sette volte i giallorossi. Solo due vittorie e senza mai segnare. Fortemente voluto a Siviglia dal DS Monchi, il doppio ex più recente, di una sfida che anche se a porte chiuse avrà mille storie da raccontare.

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    Roma, Smalling ai saluti: “Sono devastato. Non vi dimenticherò mai”

    ROMA – È tempo di saluti a Trigoria. Chris Smalling, dopo un’ottima stagione con la Roma, lascerà la Capitale per tornare al Manchester United. I due club, infatti, non hanno trovato l’accordo per l’estensione del prestito e la cessione del difensore. Un addio che il centrale inglese ha voluto annunciare attraverso un messaggio accorato sui social: “Sono devastato nel non poter terminare questa stagione. L’amore che mi avete dimostrato in così poco tempo è stato speciale e non sarà dimenticato. Ringrazio tutti i compagni e lo staff e vi auguro le migliori fortune per il match contro il Siviglia. Daje Roma”. 
    La Roma vola in Borsa per l’interesse di Al-Baker
    Roma, non solo Friedkin: Al Baker rilancia dal Kuwait LEGGI TUTTO

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    Inter-Getafe, statistiche sulla partita di Europa League. Orari e dove vederla

    A Gelsenkirchen la squadra di Antonio Conte affronta il Getafe nella sfida secca valida per gli ottavi di finale di Europa League: partita in programma mercoledì 5 agosto alla Veltins-Arena. Fischio d’inizio alle 21, diretta su Sky Sport Uno (canale 201 del satellite e 472 o 482 del digitale terrestre) e su Sky Sport 252
    EUROPA LEAGUE, IL CALENDARIO DELLE PARTITE: DATE E ORARI

    Quando e a che ora si gioca Inter-Getafe?
    Inter-Getafe si gioca mercoledì 5 agosto 2020 alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen, in Germania, che sarà anche la sede della Final Eight: calcio d’inizio previsto alle 21. 

    Dove è possibile guardare Inter-Getafe?
    La sfida tra Inter e Getafe sarà trasmessa in diretta esclusiva Sky su Sky Sport Uno (canale 201 del satellite e 472 o 482 del digitale terrestre) e su Sky Sport 252.

    Quali sono i precedenti tra le due squadre?

    Conte e Zhang a colloquio: “Pensiamo all’EL”

    Quella in terra tedesca sarà la prima sfida nella storia di Inter e Getafe. Gli spagnoli non hanno mai incrociato una squadra italiana nella loro storia, mentre i nerazzurri hanno vinto solo uno degli ultimi 12 incontri contro squadre spagnole in tutte le competizioni europee (4N, 7P) e non trovano il successo dal 3-1 contro il Barcellona nella semifinale della Champions League 2009/10. Curiosità: l’Inter potrebbe raggiungere i quarti di finale di una grande competizione europea per la prima volta dalla Champions League 2010/11, quando fu eliminato dallo Schalke 04, perdendo con un punteggio complessivo di 7-3. Superando il turno, il Getafe raggiungerebbe per la seconda volta nella sua storia i quarti di Europa League, come già accaduto nella stagione 2007/08.

    Qual è lo stato di forma tra delle due squadre?

    Inter, la lista per la ripresa dell’Europa League

    L’Inter ha chiuso la Serie A vincendo per 2-0 sul campo dell’Atalanta dopo il 3-0 al Genoa e il 2-0 contro il Napoli e terminando seconda con 82 punti, a -1 dalla Juve campione d’Italia. Dalla ripresa dei giochi post lockdown, la squadra di Antonio Conte ha messo insieme in campionato 8 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta. In Europa i nerazzurri ripartono dall’eliminazione del Ludogorets ai sedicesimi di finale (vittorie per 0-2 e 2-1 nel doppio confronto). Il Getafe ha terminato la Liga 2019/20 in ottava posizione con 54 punti, ma dopo la ripresa dei giochi ha vinto solo una delle 11 partite giocate nel campionato concluso il 19 luglio. In Europa League il team allenato da José Bordalás è arrivato agli ottavi di Europa League eliminando ai sedicesimi l’Ajax grazie alla vittoria per 2-0 in Spagna e al ko per 2-1 in Olanda.

    Quali giocatori possono essere protagonisti?

    Inter, è fatta per l’acquisto di Sanchez

    In una sfida da dentro o fuori, non possono che essere i grandi attaccanti a prendersi le maggiori responsabilità. L’Inter punta forte su Romelu Lukaku, a segno 2 volte nelle due gare giocate in stagione in Europa League, ma si attende anche Alexis Sanchez, fresco di prolungamento della sua avventura in nerazzurro. Nel Getafe occhio al gioiellino Marc Cucurella, mancino scuola Barcellona, e ai gol di Jaime Mata, a segno 14 volte sin qui tra Liga ed Europa League. Gli spagnoli hanno un punto di forza nella difesa: solo Siviglia (cinque), il Basilea (sei) e il Manchester United (sette) hanno tenuto più volte la porta inviolata in questa stagione di Europa League rispetto al Getafe (quattro).

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    Mirror: “Chelsea vicino ad Havertz, il Bayern si sfila”

    TORINO – Il Bayern Monaco molla la presa su Kai Havertz e lascia il via libera al Chelsea per il 21enne talento del Bayer Leverkusen. Lo scrive il tabloid inglese Mirror sottolineando come i bavaresi, a lungo interessati ad Havertz nelle scorse settimane, abbiano rinunciato dopo l’acquisto Leroy Sané dal Manchester City (49 milioni + 11 di bonus) e la crisi causata dal Coronavirus.
    Il Chelsea è già su Havertz
    “Sono sicuro che dopo Sané non ci saranno grandi trasferimenti quest’anno” ha detto Uli Hoeness, presidente onorario del Bayern, al quotidiano tedesco Faz. Havertz è in cima alla lista di mercato del Chelsea e Marina Granovskaia, direttrice esecutiva dei Blues, ha già avuto contatti con il Bayer Leverkusen: manca soltanto un’offerta ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Roma, la lista per l'Europa League: fuori Smalling, di ritorno al Manchester United

    Tra i 22 scelti da Paulo Fonseca, non ci sarà il difensore centrale inglese, per il quale non è stato trovato l’accordo con il Manchester United per il prolungamento del prestito fino al termine della stagione
    CALENDARIO DELLE PARTITE DI EUROPA LEAGUE

    Conquistato il quinto posto in classifica e la qualificazione anche per l’edizione dell’anno prossimo, la Roma si concentra sulla fase finale di Europa League. I giallorossi saranno attesi, giovedì 6 agosto alle ore 18.55, dall’ottavo di finale contro il Siviglia in gara secca, che si giocherà alla MSV Arena di Duisburg. Per la trasferta in Germania, dove si svolgerà tutta la Final Eight della competizione, Paulo Fonseca ha scelto 22 calciatori, tra i quali non rientra Chris Smalling. Per il centrale inglese non è stato trovato l’accordo con il Manchester United, proprietario del cartellino, per prolungare il prestito fino al termine della stagione: il calciatore tornerà così in Inghilterra e ha anticipatamente concluso la propria avventura in giallorosso.

    La Lista B

    Smalling, nessuna intesa con United: niente Europa

    Oltre ai 22, la Roma ha consegnato all’Uefa anche la lista di “riserva”, la cosiddetta Lista B. Pronti a subentrare in caso di infortuni, sono stati inseriti due giovani del settore giovanile giallorosso: Riccardo Calafiori, impiegato da Fonseca nell’ultima gara di campionato contro la Juventus, e Matteo Cardinali. LEGGI TUTTO

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    Mariano Diaz del Real Madrid ancora positivo al Coronavirus

    MADRID (Spagna) – Mariano Diaz è ancora positivo al Coronavirus, mentre gli altri componenti del Real Madrid sono risultati negativi. E’ l’esito dei tamponi svolti dal club della Capitale spagnola nella giornata di domenica. L’attaccante dominicano è risultato positivo per la quarta volta e sarà costretto, con ogni probabilità, a saltare la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League con il Manchester City, in programma venerdì prossimo in Inghilterra. LEGGI TUTTO

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    TF1: “Ndombele, Inter e Tottenham vicine all'accordo”

    PARIGI (FRANCIA) – L’Inter si avvicina a grandi passi alla svolta sulla trattativa per portare il centrocampista del Tottenham Tanguy Ndombele in Italia. Secondo l’emittente francese TF1, infatti, i nerazzurri starebbero negoziando con gli Spurs per trovare l’accordo economico sul trasferimento del francese, arrivato in Inghilerra la scorsa estate dal Lione per una cifra importante: 60 milioni di euro. Dopo appena una stagione tra Ndombele e il Tottenham potrebbe essere già giunta l’ora di dirsi addio. Nonostante i fitti colloqui tra i due club, però, secondo TF1 ci sarebbe da attendere la decisione finale del calciatore che, poco più di un mese fa, aveva dichiarato di non voler più giocare sotto la guida di Josè Mourinho. Per il 23enne di origini congolesi solo 29 presenze e 2 gol in stagione: un rendimento che non ha convinto i vertici degli Spurs, pronti ad ascoltare eventuali offerte per lui. Qualche giorno fa i media inglesi parlavano di un possibile scambio con l’Inter, con lo Special One che vorrebbe portare Skriniar in Premier League.
    Conte è una furia: “Non ho chiesto se cacciano Sarri dalla Juve”
    Inter, ecco la lista Uefa: c’è anche Sanchez per l’Europa League LEGGI TUTTO

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    Kean: “Cristiano Ronaldo il migliore. Che ricordi alla Juve”

    LIVERPOOL (Inghilterra) – Cristiano Ronaldo è un idolo per Moise Kean, attaccante dell’Everton che si è confessato al sito ufficiale del club inglese. L’ex juventino, compagno di squadra di CR7 nel 2018-19, ha eletto il portoghese miglior calciatore con cui ha giocato: “Tutti sanno quanto sia un giocatore incredibile – le parole di Kean – è il migliore, ma è anche una brava persona. Mi ha aiutato così tanto quando ero alla Juve”. Il periodo bianconero è ricco di ricordi piacevoli: “Ho avuto dei bei momenti – racconta il 20enne attaccante di Vercelli – uno è stato segnare il mio primo gol per la Juve. Era in una partita fuori casa a Bologna. Anche segnare il mio primo gol con l’Everton, contro il Newcastle, mi ha dato grandi sensazioni. Mi è piaciuto molto festeggiare con i tifosi dell’Everton, ho un ottimo rapporto con loro”.
    Kean: “Adoro Neymar e LeBron James”
    Per quanto riguarda gli avversari più forti che ha affrontato, Kean ne indica due: “Neymar e Angel Di Maria. Li ho affrontati quando la Juventus ha giocato con il Paris Saint-Germain e sono entrambi giocatori fantastici”. Fuori dal calcio, i suoi preferiti sono atleti degli Stati Uniti: “Guardo tanta Nfl e Nba. Nel football americano mi piace Odell Beckham Jr. Nel basket sono un grande fan di LeBron James”. LEGGI TUTTO