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    Ronaldo, Brozovic e magia Telles: Al Nassr ok. Al Ahli poker, segna un ex Juve

    RIYADH (Arabia Saudita) – Terzultimo impegno dell’anno per l’Al Nassr che nel 18° turno di Saudi League si impone per 3-0 sull’Al Ettifaq di Steven Gerrard. Tre punti preziosi per i gialloblù che continuano l’inseguimento all’Al Hilal capolista, tracinata ieri nella vittoria per 7-0 dalla tripletta di Milinkovic Savic. Tutto facile per gli uomini di Castro che sbloccano sul finire del primo tempo grazie ad una magia di Alex Telles: l’ex Inter raccoglie un pallone al limite dell’area e con un tiro al volo inifla sotto l’incrocio. Nella ripresa è invece un altro ex nerazzurro, Marcelo Brozovic a firmare la rete del raddoppio grazie all’assist di Cristiano Ronaldo che poco dopo firma il tris su rigore. Inutile nel finale la rete ospite di Al Kuwaykibi servito da Wijnaldum, l’Al Nassr resta secondo a 10 punti dalla vetta, ma con una partita in meno. LEGGI TUTTO

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    “Xavi, furia Barcellona: pugni, calci e… maiali nello spogliatoio”

    La Liga ha chiuso il suo 2023 con l’ultima giornata infrasettimanale prima di tornare in campo il 4 gennaio. Nell’ultimo turno il Barcellona ha superato l’Almeria, ma con qualche polemica da parte dei tifosi dopo il primo tempo. Alcuni quotidiani spagnoli, tra cui As e anche il Mundo Deportivo, hanno svelato un retroscena riguardo quanto è successo nell’intervallo di quella partita con Xavi furibondo e come non si è mai visto in questi suoi mesi sulla panchina dei blaugrana. Il tecnico ha puntato il dito soprattutto su Robert Lewandowski.

    Xavi, rabbia Barcellona: il retroscena

    Nella prima frazione della gara contro l’Almeria il Barcellona di Xavi non è sceso in campo come ha chiesto il tecnico. Nonostante il risultato di 1 a 1, al doppio fischio dell’arbitro negli spogliatoi dei blaugrana si è scatenato il putiferio con l’allenatore spagnolo adirato con i suoi ragazzi. L’ex centrocampista ha iniziato a prendere a calci e pugni ogni cosa sul cammino e poi ha preso la lavagna gridando: “Non può essere! Non può essere!”. Ha accusato la squadra di essere andata in campo senza anima e senza ambizione: “Voglio che corriate come maiali”. Poi lo sguardo è arrivato a Lewandowski, forse uno dei giocatori più colpiti dalle critiche, al quale Xavi si è rivolto così: “Vediamo se cominci subito a correre!”. Al rientro in campo poi la squadra è andata in campo trovando, a fatica, la vittoria per 3 a 2.  LEGGI TUTTO

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    Ancelotti con le mani sulla testa: gaffe e imbarazzo in conferenza

    Il Real Madrid domani affronterà l’Alaves in Liga e, come di consueto, Carlo Ancelotti ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa della vigilia. Il tecnico italiano ha toccato diversi temi, tra cui l’emergenza in difesa dopo il brutto infortunio rimediato da Alaba nell’ultimo match. Facendo riferimento al possibile utilizzo di Tchouaméni al centro della difesa, Ancelotti si è reso protagonista di una divertente gaffe confondendo il nome del centrocampista con quello del suo connazionale Camavinga. Il tecnico ha infatti detto “Tchouaméninga” prima di mettersi le mani in testa per la gaffe e continuare: “A Tchouameni non piace giocare come difensore centrale come a Camavinga non piace giocare come difensore laterale”.
    Le parole di Ancelotti su Tchouameni
    Successivamente Carlo ha aggiunto: “Lui è molto bravo come difensore centrale e lo sa. Ha capito che in caso di emergenza potrebbe giocare in quel ruolo per una o due partite. Poi, il futuro di Tchouaméni al Real Madrid è come centrocampista e lo sappiamo tutti”. In ogni caso, pur fidandosi del francese, il tecnico ha fatto intendere di sperare in un nuovo innesto nella sessione di gennaio considerando anche l’assenza di Militao: “Abbiamo parlato con la società, valuteremo nei prossimi giorni, abbiamo tempo. Il mercato di gennaio si conclude solo il 31, cercheremo la migliore soluzione possibile. Per ora non abbiamo fretta. Finiamo bene l’anno e poi avremo tempo per prendere la migliore decisione possibile”. LEGGI TUTTO

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    Il Barcellona torna a far festa: tre punti all’ultimo respiro con l’Almeria

    Nella 18esima giornata della Liga spagnola, il Barcellona batte di misura l’Almeria ultima in classifica, faticando molto nonostante sulla carta doveva essere una gara abbordabile. Blaugrana in vantaggio al 33° minuto grazie a Rapinha, raggiunti nel finale di primo tempo da Leo Baptistao che firma il pari. Nella ripresa i ragazzi di Xavi mettono di nuovo la testa avanti grazie alla firma di Sergi Roberto ma al 71° arriva di nuovo il pareggio di Gonzalez. Al 83° il Barcellona trova la definitiva vittoria ancora grazie alla rete di Sergi Roberto, abile a sfruttare l’assist di Lewandowski. In classifica, i blaugrana restano al terzo posto ma si avvicinano al Real Madrid, portandosi momentaneamente a sole quattro lunghezze. L’Almeria resta fanalino di coda a soli cinque punti. LEGGI TUTTO

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    “Kubo infiamma il mercato: è sfuggito al Napoli, ora fa gola allo United”

    Il Sun è certo: “Il Manchester United sta tenendo d’occhio l’ex prodigio del Real Madrid Takefusa Kubo. Può sostituire Antony”. Il tabloid inglese ha evidenziato ciò che non è un mistero, ovvero che il calciatore brasiliano sta ampiamente deludendo i Red Devils a fronte di un investimento di 85,5 milioni di sterline: solo otto gol e tre assist in 62 presenze, nessuno in questa stagione. 

    Manchester United, dall’Inghilterra: “Kubo osservato speciale”

    Il Manchester United avrebbe, perciò, inviato uno scout per guardare Kubo in almeno sette occasioni. Il nazionale giapponese, 22 anni, ha trascorso quattro anni nella famosa accademia La Masia di Barcellona ??prima di firmare per il Real Madrid nel 2019. Non ha mai giocato per la prima squadra dei Blancos perché è stato ceduto in prestito a Maiorca, Villarreal e Getafe. Ha lasciato definitivamente il Bernabeu prima della scorsa stagione quando la Real Sociedad lo ha ingaggiato per 5,5 milioni di sterline: una rivelazione in Liga dove ha segnato 15 gol e fornendo 13 assist in 67 partite. “Le sue prestazioni impressionanti hanno visto il Napoli offrire 26 milioni di sterline in estate, ma la Sociedad ha rifiutato l’offerta”. LEGGI TUTTO

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    Amrabat, lo United lo scarica: “Non lo riscattano, torna alla Fiorentina”

    Il Manchester United non riscatterà Sofyan Amrabat a fine stagione. Lo riporta in Inghilterra il Sun, secondo cui Ten Hag starebbe già ‘pianificando’ il ritorno del centrocampista alla Fiorentina. Il marocchino è arrivato ai Red Devils in prestito in estate e non ha convinto gli inglesi nelle 17 presenze complessive che ha collezionato in questa prima parte di stagione. Alcune fonti interne allo United affermano che la dirigenza del club di Manchester sarebbe dell’idea che il calciatore non sia adatto alla Premier League. 
    “Amrabat via dallo United”
    “È molto improbabile che Amrabat rimanga al Manchester United. Hanno un’opzione per rendere l’accordo permanente, ma per come stanno le cose l’allenatore non ha intenzione di farlo. Non c’è dubbio che Amrabat sia un buon giocatore, ma ci sono dubbi sulla sua idoneità con la Premier League. Ha fatto molto bene in Italia, ma il ritmo di gioco è molto diverso e il giocatore ha faticato tanto da quando è arrivato allo United. Non resterà allo United”. Sono le parole della fonte interna allo United riportate dal Sun. Il tabloid inglese, inoltre, sottolinea anche che la crescita di Kobbie Mainoo è un altro fattore determinante per la partenza di Amrabat. LEGGI TUTTO

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    Dragusin, Premier in tilt per l’ex Juve: “Asta Arsenal, United e Tottenham”

    Le prestazioni di Dragusin non sono passate inosservate e hanno aperto gli occhi anche di alcuni direttori sportivi della Premier League. L’ex difensore della Juventus è uno degli stakanovisti della Serie A e con il Genoa non ha saltato neanche un minuto in stagione: 16 presenze, un gol e anche un assist. Ma oltre i numeri è il suo atteggiamento in campo a fare la differenza e anche nell’ultimo match contro i bianconeri si è visto.
    Dragusin nel mirino della Premier
    Come riporta il Sun, al “Luigi Ferraris” di Marassi erano presenti degli osservatori del Tottenham per visionare il difensore centrale rumeno contro la Juventus. Gli Spurs nel mercato di gennaio potrebbero intervenire per rinforzare la retroguardia e quello di Dragusin è uno dei nomi in lista. E Paratici lo conosce bene. L’ex dirigente bianconero, dopo la squalifica e l’inibizione per 30 mesi ha lasciato il ruolo di direttore sportivo del club, ma un suo consiglio potrebbe fare la differenza. ll valore del giocatore è di circa 26 milioni di sterline e piace anche ad altri club della Premier League, come l’Arsenal e Manchester United, con conferme che sarebbero arrivate anche dal suo agente e qualche settimana fa anche il ds del Genoa ha parlato del futuro del calciatore. Ma a chi servirebbe di più? LEGGI TUTTO