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    Osimhen, il retroscena sull’offerta dell’Arabia: “Una cosa pazzesca”

    Dopo il ko contro l’Empoli saranno giornate intense e decisamente calde a Napoli. De Laurentiis sta valutando diversi profili per la panchina con Tudor in pole per sostituire Garcia, ormai ai ferri corti dopo la deludente prestazione nel match del Maradona con i toscani. I fischi, oltre ai cori, dei tifosi, la sfuriata del presidente e un rapporto mai sbocciato a pieno tra il tecnico francese e l’ambiente. Dalle reazioni di alcuni calciatori già si poteva intuire qualcosa, da Kvara a Politano fino ad arrivare a Osimhen, il grande assente delle ultime settimane per via di un infortunio. Proprio l’attaccante nigeriano è il protagonista del podcast creato e ideato da Obi Mikel, ex centrocampista del Chelsea. L’offerta dall’Arabia Saudita, l’idea di restare e l’apprezzamento alla Premier League: il centravanti si racconta. 

    Napoli, Garcia via: le quote del prossimo allenatore

    Osimhen: “In Arabia non si sono mai arresi”

    Victor Osimhen è tornato a parlare del mercato estivo e della ricca offerta arrivata dall’Arabia Saudita: “Non posso negare nulla, quello che è stato detto è tutto vero. Sono sincero: non volevo andarmene da Napoli ma quando è arrivata l’offerta enorme è stato difficile rifiutare. E’ stato tutto pazzesco, perché più dicevo no e più alzavano la cifra economica. Mi avrebbe cambiato la vita e non si sono mai arresi. Dopo aver parlato con la società ho deciso di restare qui e continuare a giocare in Europa. Penso sia stata una decisione positiva per la mia carriera, a calcio si gioca per soldi ma c’è anche altro”. Poi l’apprezzamento alla Premier League: “Ho le maglie di Chelsea e Manchester United, ma non ho un club preferito. Ho tanti amici e tifosi di queste due squadre. Quello inglese è il campionato più apprezzato da tutti i calciatori africani, perché è un torneo enorme”.  LEGGI TUTTO

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    Lewandowski furioso, Yamal incredulo: il gesto polemico che agita il Barcellona

    Lewandowski, cos’è successo con Yamal
    In Spagna tutti i principali quotidiano hanno dato ampio spazio a quanto accaduto sul terreno di gioco tra Lewandowski e Yamal. Il classe 2007, durante un’azione offensiva del Barcellona, arrivato al momento clou ha deciso di provare la conclusione. Una scelta che ha scatenato la rabbia del numero 9, che chiedeva a gran voce la sfera. “Sul secondo palo”, si è sentito urlare da Lewandowski. Yamal ha provato a riapprocciarsi al compagno di squadra, tentando di dargli il 5 per risolvere il tutto: il centravanti, però, ha rifiutato di dare la mano al 16enne spagnolo. Un gesto evidentemente frutto del nervosismo della gara, con il giovane canterano rimasto sorpreso dalla reazione di Lewandowski. Una gara tesa che alla fine il Barcellona ha comunque portato a casa.  LEGGI TUTTO

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    Chelsea-Manchester City, 4-4 da folli! Guardiola beffato dall’ex Palmer

    LONDRA (Inghilterra) – Una partita incredibile quella tra Chelsea e Manchester City con un rocambolesco 4-4 che permette a Guardiola di mantenere primato in solitaria in Premier League, davanti ad Arsenal e Liverpool, con tanti rimpianti. Sorride il Chelsea di Pochettino che resta lontano dalla zona Champions, ma che riesce al termine di una super partita a frenare i campioni d’Europa con lo zampino di un grande ex.
    Premier, la classifica
    Chelsea-City, la partita
    E’ subito spettacolo a Stamford Bridge con il match che si apre al minuto 25′: ingenuità di Cucurella che regala un penalty ai Citizens, Haaland dagli undici metri non sbaglia. I Blues non ci stanno e dopo soli 4′ trovano subito il pareggio con il corner di Gallagher per la testa di Thiago Silva che rimette i conti in equilibrio. Prima dell’intervallo i padroni di casa riescono a ribaltare il tutto con Sterling che realizza il più classico dei gol dell’ex, ma in pineo recupero è Akanji, di testa, a pareggiare nuovamente il punteggio. Lo spettacolo del primo tempo prosegue ad inizio ripresa con Haaland che pesca il gioiello che vale il nuovo vantaggio City e la doppietta personale. Palmer accarezza il pari che arriva al 67′ grazie a Nicolas Jackson che trasforma da pochi passi il 3-3. Nel finale è la formazione di Pochettino a provarci con maggiore inisistenza, ma all’86’ arriva la doccia gelata sulla conclusione di Rodri che viene deviata e finisce in rete per il 4-3 del City. Gara terminata? Nemmeno per scherzo. Al 92′ Ruben Dias scivola in area di rigore e concede il rigore al Chelsea che viene trasformato dall’altro ex di giornata: Cole Palmer, passato in estate dal City ai Blues. Al fischio finale è 4-4. LEGGI TUTTO

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    Il Lione risorge con Grosso: prima vittoria in Ligue 1 dopo 11 giornate

    RENNES (FRANCIA) – Dopo 11 giornate arrivanoi primi tre punti per il Lione in Ligue 1 grazie al successo esterno sul campo del Rennes. Festa per Fabio Grosso che conquista la sua prima vittoria sulla panchina dell’OL al termine di una gara complessa seppur giocata in superiorità numerica per 85′. Dopo 5′, infatti, i rossoneri restano in dieci a causa di una ingenuità di Doue. L’OL prova ad approfittarne, ma per scardinare la difesa dei padroni di casa bisogna attendere il minuto 67 con l’inconrnata di O’Brien che batte Mandanda. Festa per il tecnico ex Juve Primavera che resta comunque fanalino di coda a quota 7, continua il momento no degli uomini di Genesio al quarto ko nelle ultime 5 e alla terza gara di fila tra campionato ed Europa League conclusa con un uomo in meno.
    Ligue 1, la classifica
    Pari tra Lille e Tolosa
    Il Lille non va oltre l’1-1 in casa contro il Tolosa: vantaggio per gli uomini di Fonseca con Yoro, pari del solito Dallinga per gli ospiti. In classifica il Lille resta al quarto posto con 20 punti a -7 dal Psg capolista. Nelle altre due partite pomeridiane, successo del Clermont per 1-0 sul Lorient e del Metz per 3-1 sul Nantes. 
    Lille-Tolosa, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Leverkusen caterpillar: asfaltata anche l’Union Berlino di Bonucci

    Poker del Bayer Leverkusen che schiaccia in casa l’Union Berlino e mette a segno la decima vittoria in campionato su undici gare giocate. La squadra di Xabi Alonso scavalca di nuovo il Bayern Monaco in classifica (ieri vittorioso in casa contro l’Heidenheim) e sale a quota 31 punti in vetta alla Bundesliga. Padroni di casa in vantaggio al 23° minuto con Grimaldo abile a sfruttare un assist di Wirtz. Nel secondo tempo i rossoneri si scatenato e vanno in rete per altre tre volte grazie alle firme di Kossounou, Tah e Tella. Da segnalare nel primo tempo l’infortunio di Bonucci, costretto a lasciare il campo sostituito da Knoche. In classifica l’Union Berlino resta fermo a quota 6 punti, ultimo insieme al Colonia, facendo registrare la nona sconfitta consecutiva. LEGGI TUTTO

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    Liverpool, aggancio a Arsenal e City. De Zerbi frena ancora: pari Brighton

    LIVERPOOL – Tiene il passo delle prime della classe il Liverpool che ad Anfield asfalta il Brentford. Tre punti che portano Klopp in vetta al fianco di Arsenal e Manchester City (impegnato tra poco contro il Chelsea). Tutto facile per i Reds che nel primo tempo vedono annullarsi due gol dal Var per fuorigioco di Nunez, prima di riuscire a passare con Salah. L’egiziano trova anche il raddoppio nella ripresa prima del tris finale targato Diogo Jota. Sorride anche l’Aston Villa che supera per 3-1 l’ostacolo Fulham, Emery punta alla zona Europa e lascia Zaniolo in panchina per l’intera sfida. Chiude il quadro il 3-2 tra il West Ham e il Nottingham, decisivo per gli Hammers il gol di Soucek all’88’.
    Premier, la classifica
    Frena ancora il Brighton di De Zerbi
    Nonostante le prime vittorie in Europa League, il cammino del Birghton in Premier non conosce più la parola vittoria e anche nel 12° turno arriva un pareggio, il terzo consecutivo. Niente da fare per la formazione di De Zerbi, a secco di vittorie da 6 giornate in campionato, che non va oltre l’1-1 contro lo Sheffield davanti al proprio pubblico. Gara iniziata bene dai Seagulls che dopo appena 6′ sbloccano il match con Adingra. Il vantaggio resiste per oltre un’ora, ma nei 20′ finali accade di tutto: prima il rosso a Dahoud, poi l’autorete di Webster che rimette il risultato in equilibrio. Il tecnico ex Sassuolo nel finale si prende anche un cartellino giallo, ma il punteggio non cambia: è 1-1.
    Brighton-Sheffield, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    “Real Madrid, troppi infortuni: la drastica decisione di Florentino Perez”

    Spettacolo Real Madrid in Liga. I blancos continuano a macinare punti, ribattendo colpo su colpo alla sorpresa Girona: manita al Valencia con show di Vinicius e Rodrygo e secondo posto a -2 dai catalani. Eppure, in un momento comunque positivo, in casa merengues c’è tensione in merito alla situazione infortunati. Come riportato dalla Spagna, il nuovo infortunio patito da Arda Guler è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
    Real Madrid, troppi infortuni: è rivoluzione
    Secondo Marca Florentino Perez ha deciso di rivoluzionare lo staff medico del club, allontanando il responsabile Niko Mihic. Il talentino turco Guler, acquistato la scorsa estate dal Real Madrid, non ha ancora giocato 1′ in gare ufficiali. Prima il problema al menisco rimediato in estate, poi, quando tutto sembrava pronto per il rientro, ecco il nuovo stop: fastidio al quadricipite destro e ritorno rinviato di circa un mese. Ma la situazione problematica di Arda Guler non sarebbe l’unica ad aver infastidito la società. Per il quotidiano spagnolo alla base della decisione ci sarebbero soprattutto gli innumerevoli infortuni muscolari subiti dai calciatori del Real Madrid nel 2023. A partire da Karim Benzema (ora in Arabia in forza all’Al-Ittihad), passando per Dani Ceballos e David Alaba. E così, dopo una collaborazione durata 6 anni, il club ha deciso di separarsi da Mihic. LEGGI TUTTO

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    Mbappé tripletta, Psg primo: Reims battuto e sorpasso al Nizza

    REIMS (Francia) – Dopo il ko in Champions contro il Milan, il Psg si rialza in Ligue trovando la vittoria sul campo del Reims che vale il primo posto in Ligue 1. Approfittano del pari del Nizza di Farioli contro il Montepellier, gli uomini di Luis Enrique che trascinati dal suo fenomeno Mbappé conquistano tre punti preziosi. Una tripletta del fuoriclasse francese basta infatti al Psg per passare in trasferta e rimettersi davanti a tutti in classifica. Finisce 0-0, invece, Le Havre-Monaco, con i padroni di casa che hanno fallito un calcio di rigore nei minuti di recupero con Grandsir e ora sono sesti in classifica con il Brest con 15 punti mentre i moneghaschi sono in quarta posizione a quota 24.  
    Ligue 1, la classifica
    Reims-Psg, la partita
    Sblocca subito Mbappé che al terzo minuto converte in gol un assist al bacio di Dembele, il Reims non ci sta e risponde subito con Daramy ma il Var annulla per fuorigioco. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio e nella ripresa è ancora Mbappé a prendersi la scena. Grande giocata di Soler per il fuoriclasse frenacese che da due passi firma doppietta e raddoppio. All’82’ c’è spazio anche per il tris e la tripletta personale di uno scatenato Mbappé che rischia anche il poker, evitato solo dalla traversa. Al fischio finale è festa per i parigini che si riprendono la vetta della Ligue 1. LEGGI TUTTO