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    Terrore in Olanda: Bas Dost rianimato in campo

    Tanta preoccupazione in Az Alkmaar-Nec in Eredivise: Bast Dost è crollato a terra in seguito a un malore a pochi istanti dalla fine del match. Immediato l’intervento da parte dei medici per rianimarlo. Scene bruttissime, che ricordano il problema avuto anche da Eriksen durante gli Europei con la Danimarca. I campagni di squadra hanno fatto subito scudo per coprirlo e per permettere i soccorsi. Ora il calciatore è cosciente e ha salutato il pubblico. Successivamente è uscito tra gli applausi di tutto lo stadio, che si era ammutolito per tanti minuti.
    Malore per Dost in Az Alkmaar-Nec: cosa è successo
    Al 91′ della sfida fra AZ Alkmaar e NEC Nijmegen, valida per il decimo turno di Eredivisie e attualmente sul risultato di 1-2, Bas Dost ha patito un malore. Il calciatore è svenuto in campo da solo vicino il cerchio di centrocampo, mentre gli avversari stavano conducendo un’azione d’attacco. L’arbitro non ha fermato subito il gioco. Ad accorgersi della gravità del problema è stato uno dei giocatori biancorossi, che ha richiamato l’attenzione del direttore di gara e degli assistenti. Dopo l’intervento dei medici, la partita è stata definitivamente sospesa. I giocatori hanno espresso la volontà di non terminare il match, ormai quasi allo scadere. LEGGI TUTTO

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    Psg, vittoria col brivido: 3-2 al Brest, doppio Mbappé. Monaco ko a Lilla

    BREST (Francia) – Dopo aver infilato due successi di fila in campionato e aver battuto il Milan in Champions, il Psg continua la striscia positiva vincendo anche nel decimo turno di Ligue 1. Nella trasferta contro il Brest arrivano tre punti per la formazione di Luis Enrique che dopo essersi fatta recuperare da 0-2 a 2-2 riesce a trovare il gol vittoria su calcio di rigore all’89’. I parigini salgono a 21 punti restando in scia del Nizza capolista (-1), sesta posizione per il Brest a quota 15.
    Ligue 1, la classifica
    Decide Mbappé, ma che sofferenza. Monaco ko
    Partenza sprint per gli ospiti che dopo vari tentativi riescono a passare al minuto 16: scambio tra Barcola e Zaire-Emery che punisce il portiere avversario con un piazzato sotto il sette. Al 28′ arriva anche il raddoppio con un meraviglioso Mbappé a firmare il doppio vantaggio parigino. Gli ospiti potrebbero anche dilagare, ma prima dell’intervallo è Mounie ad accorciare di testa per i padroni di casa. Ad inizio ripresa il Brest completa la rimonta con Le Douaron che batte Donnarumma, ancora di testa. Ristabilito l’equilibrio il Brest rischia anche di firmare il sorpasso, è bravo in due occasioni il portiere della Nazionale italiana. All’89’ l’episodio che decide la sfida: calcio di rigore per il psg, Mbappé sbaglia ma sulla ribattuta non perdona trovando il definitivo 2-3. Perde terreno in classifica il Monaco, sconfitto 2-0 a Lilla con reti di Cavaleiro al 32′ e Diakité dieci minuti più tardi, entrambi su assist di Zhegrova. Chiudono il quadro lo 0-0 tra Metz e Le Havre, l’1-1 tra Rennes e Strasburgo (vantaggio di Truffert, pari ospite di Mothiba) e il tris inflitto dal Montpellier al Tolosa con doppietta di Adams e gol di Fayad. LEGGI TUTTO

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    Bellingham show nel Clasico, Haaland lo celebra così sui social

    Il Real Madrid vince il primo Clasico stagionale grazie alla doppietta di Jude Bellingham protagonista assoluto ancora una volta. Dopo l’iniziale vantaggio di Gundogan, in gol dopo appena 6′, i blaugrana sono andati più volte a un passo dal raddoppio. Nel secondo tempo si prende la scena il talento inglese, principale candidato per il Golden Boy di Tuttosport. Al 68′ pareggia i conti con un siluro da fuori area, poi il gol del vantaggio al 92′ da rapace d’area. I Blancos con questa vittoria agganciano il Girona in testa alla classifica a 28 punti, mentre il Barça, alla prima sconfitta stagionale, resta a 24 punti.

    Bellingham, la reazione social di Haaland

    Jude Bellingham, alla sua prima stagione a Madrid, ha avuto un discreto impatto: 13 gol e 3 assist. E decide il suo primo Clasico con una doppietta da fenomeno, celebrata sui social a più riprese da un altro fenomeno: Erling Haaland. Il campione norvegese ha postato su Instagram una storia commentando con un “”Irreale questo ragazzo”, l’incredibile destro da fuori con cui l’inglese ha pareggiato i conti. Poi la reazione sconcertata a fine partita, sotto a un post Instagram che ritraeva Bellingham nella sua celebre esultanza e la scritta “Jude è qui” LEGGI TUTTO

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    Vinicius trascinato fuori da Ancelotti in Barça-Real: cosa è successo

    BARCELLONA (Spagna) – Il Real Madrid si prende il Clasico in casa del Barcellona grazie ad una super rimonta firmata da Jude Bellingham che al 92′ ribalta, siglando la doppietta personale, il vantaggio blaugrana di Gundogan dopo pochi minuti. Una vittoria preziosa per i Blancos che allunga in vetta portandosi a +4 dalla formazione di Xavi. Un finale ad alta tensione con la zampata decisiva del talento inglese a far esplodere il popolo madrileno e anche la panchina di Carlo Ancelotti. E dopo il vantaggio e la rimonta, il tecnico di Reggiolo si è reso protagonista di un episodio con Vinicius, al centro di polemiche durante la settimana, che nel momento della sua sostituzione al 95′ ha agitato gli animi del Clasico. LEGGI TUTTO

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    Bellingham ribalta il Clasico! Il Barcellona di Xavi ammutolito, 2-1 Real

    BARCELLONA (Spagna) – Va al Real Madrid di Carlo Ancelotti il primo Clasico stagionale di Liga. A prendersi la scena, in casa merengue, è il solito Jude Bellingham, grande favorito per il Golden Boy di Tuttosport, che al 68′ vanifica il vantaggio blaugrana di Gundogan – arrivato dopo appena 6′ – e al 92′ firma il gol vittoria. I catalani, in campo con una maglia dedicata ai Rolling Stones presenti all’Estadi Olímpic Lluís Companys, restano fermi a 24 punti conquistati in 11 partite, i Blancos agganciano il Girona in vetta a quota 28.
    Barcellona-Real Madrid, la partita
    Il Clasico si mette subito bene per gli uomini di Xavi, che sbloccano la sfida dopo appena 6′ grazie alla rete di Gundogan, che sfrutta al meglio un’indecisione difensiva dei Blancos. I padroni di casa, dopo aver cercato il raddoppio in varie occasioni, chiudono il primo tempo sul risultato di 1-0. Nel secondo tempo entra Modric e il Real Madrid rialza la testa: al 68′ Bellingham riporta il punteggio in parità con un clamoroso gol da fuori, poi si ripete al 92′ con freddezza davanti al portiere dopo un grande controllo in area. In pieno recupero Ancelotti trascina fuori dal campo Vinicius Junior, appena sostituito, reo di un’esultanza polemica verso le tribune del Montjuic. Nell’altro match di giornata il Las Palmas si impone 2-1 in casa dell’Almeria: ospiti avanti con El Haddadi al 23′, pari di Ramazani al 73′ e gol vittoria di Kaba al 94′.
    La classifica di Liga LEGGI TUTTO

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    L’Union di Bonucci perde ancora. Bayern a valanga e Kane segna da 60 metri!

    Il Bayern Monaco non si ferma. La squadra di Tuchel ottiene la terza vittoria consecutiva in Bundesliga imponendosi in casa contro il Darmstadt con un netto 8-0. Inizio movimentato del match con il cartellino rosso rimediato da Kimmich dopo appena 4′. Dopo il fallo del centrocampista tedesco gli ospiti sono riusciti a fare peggio rimanendo addirittura in nove uomini in seguito alla duplice espulsione rimediata da Gjasula e Maglica. In dieci contro nove i padroni di casa hanno dominato il match con la tripletta di Kane, le doppiette di Sane e Musiala e la rete di Muller. Da segnalare il gol del 5-0 realizzato dal centravanti inglese, che ha beffato il portiere avversario concludendo in porta direttamente dalla sua metà campo.
    Bundesliga, gli altri match
    Oltre alla goleada del Bayern Monaco non sono mancate le reti e le emozioni anche nelle altre sfide pomeridiane del campionato tedesco. Crisi nera per l’Union Berlino di Bonucci, che dopo il ko in Champions League contro il Napoli rimedia la decima sconfitta consecutiva stagionale: il Werder Brema si è infatti imposto con il risultato di 2-0. Il difensore ex Juventus è partito titolare ed è rimasto in campo per tutta la durata del match. Perde in trasferta il Wolfsburg: 2-3 contro l’Augusta. L’Hoffenheim si impone con il risultato di 3-2 in casa dello Stoccarda. Vince anche il Borussia Monchengladbach in casa contro l’Heidenheim: 2-1. Goleada anche per il Lipsia, che travolge 6-0 il Colonia: a segno Werner, Openda (doppietta), Raum, Sesko e Baumgartner. LEGGI TUTTO

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    Grosso dopo il caos Lione: “Talpa? Lo spogliatoio è sacro”

    L’avventura di Fabio Grosso al Lione non è iniziata nel migliore dei modi. L’ex allenatore del Frosinone, subentrato al posto di Blanc, non ha ancora risollevato la squadra. Il tecnico italiano ha ereditato una squadra con molti problemi e non è riuscito ancora a vincere una partita. I francesi si trovano all’ultimo posto della Ligue 1 con soli tre punti. L’allenatore è stato fortemente criticato in settimana da parte di Jérôme Rothen a RMC: “Grosso è già al centro dell’attenzione, non c’è quasi più un giocatore che possa vederlo. Ci sono calciatori molto esperti che mi hanno addirittura detto che lui era tra i peggiori tecnici che avessero mai avuto. Ha alienato tutti“.
    Furioso dopo queste dichiarazioni, l’ex Juve ha avuto un’accesa discussione nel suo spogliatoio per cercare di capire chi fosse la talpa, prima di annullare l’allenamento pomeridiano. Ora ha voluto replicare nel corso della conferenza stampa alla vigilia del derby azzurro contro il Marsiglia di Gattuso.
    Lione, Grosso alza la voce e fa chiarezza
    Queste le parole dell’allenatore dopo il confronto con la squadra in settimana: “So cosa pensano le persone che lavorano con me. So anche che alleno con molta passione, coerenza e soprattutto credibilità. Martedì (24 ottobre ndr) ho parlato con i giocatori perché per me lo spogliatoio è qualcosa di sacro, è il luogo dove costruiamo il nostro futuro e quello che si dice non deve uscire fuori. Non mi è piaciuto quello che è successo. Abbiamo discusso di tutto questo. Non mi è mai piaciuto fare teatro. Già in questo momento è difficile costruire, quindi bisogna stare tutti insieme. Penso che i giocatori lo abbiano capito bene e andremo avanti. È successo, ce lo lasciamo alle spalle e parleremo della partita”.  LEGGI TUTTO

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    Neuer, chi si rivede: titolare col Bayern a quasi un anno dall’incidente

    “Se non succede niente in allenamento, domani Neuer scenderà in campo”. Lo ha annunciato Thomas Tuchel, tecnico del Bayern Monaco, che domani, nel match casalingo contro il Darmstadt in Bundesliga, riabbraccerà Manuel Neuer. Il portiere tedesco è assente dai campi da gioco da circa undici mesi.
    Bayern, Neuer pronto al rientro
    Precisamente 331 giorni dall’ultima gara disputata l’estremo difensore, che però domani tornerà finalmente di nuovo fra i pali: “Giocherà se si sentirà pronto”, ha aggiunto Tuchel. Neuer, dopo i Mondiali in Qatar, si era infortunato a seguito di una caduta con gli sci, mentre era in vacanza sulle Alpi. Per il 37enne tedesco rottura di tibia e perone, poi una lunga riabilitazione: adesso è pronto a tornare protagonista. LEGGI TUTTO