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    Atalanta, per salutare Ilicic i tifosi in viaggio per Graz deviano il pullman in Slovenia

    In viaggio verso l’Austria, dove stasera l’Atalanta affronta lo Sturm Graz in Europa League, un centinaio di tifosi atalantini ha deviato il percorso del pullman per passare da Maribor, in Slovenia, per salutare di persona Josip Ilicic, idolo atalantino tornato a giocare in Slovenia. Un incontro emozionante, che ha visto l’attaccante visibilmente emozionato e felice per l’improvvisata. Cori, autografi e uno striscione lasciato al centro d’allenamento. Stasera Ilicic sarà a Graz per seguire l’Atalanta

    “Adesso possiamo anche tornare a casa”. Forse è un po’ esagerato il tifoso dell’Atalanta che in viaggio verso l’Austria per la partita di Europa League si ritiene già così soddisfatto dell’incontro speciale improvvisato questa mattina in Slovenia. Ma fa capire quanto è ancora amato Josip Ilicic dai tifosi della Dea. La squadra di Gasperini gioca stasera alle 20.45 contro lo Sturm Graz ma un centinaio di tifosi ha pensato bene di deviare il percorso del pullman per fare un’improvvisata a Maribor. Solo per incontrare lui: Ilicic, tornato a giocare in patria. E così eccoli, i tifosi atalantini, arrivare al centro sportivo del Maribor, dove hanno lasciato uno striscione per lo sloveno mai dimenticato. E lo hanno anche incontrato, Josip, visibilmente emozionato per la sorpresa: “Vi ringrazio tanto” ha detto l’attaccante sloveno, ora 35enne, 136 partite e 47 reti con l’Atalanta, condotta fino ai quarti di Champions nel 2020. L’allenamento di Ilicic era in programma alle 10 del mattino, i tifosi si sono presentati da lui qualche minuto prima, per poi ripartire e proseguire per Graz. Questa sera lo sloveno sarà in tribuna a Graz e seguirà allo stadio la trasferta austriaca dei suoi ex compagni. LEGGI TUTTO

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    Roma-Slavia Praga, le probabili formazioni della partita di Europa League

    12/13

    ROMA (3-5-2) la probabile formazione: Svilar; Mancini, Cristante, Ndicka; Celik, Bove, Paredes, Aouar, Zalewski; Lukaku, El Shaarawy. All. Mourinho

    Restano indisponibili Dybala, Pellegrini e Renato Sanches
    A riposo per precauzione anche Spinazzola: al suo posto pronto Zalewski
    Smalling è a disposizione, ma al centro della difesa potrebbe essere comunque confermato Cristante
    In avanti con Lukaku dal 1′ ci sarà El Shaarawy, decisivo contro il Monza LEGGI TUTTO

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    Ancelotti Re della Champions: nuovo record, raggiunto Ferguson

    “Preferisco la Coppa” è il titolo del libro di Ancelotti. E in Champions League lo ha dimostrato, scrivendo la storia con il Milan e il Real Madrid. Grazie alla vittoria contro il Braga, l’allenatore italiano ha raggiunto Sir Alex Ferguson in cima alla classifica degli allenatori più vincenti nella massima competizione europea. Il tecnico dei Blancos è arrivato a quota 115, eguagliando così lo storico manager del Manchester United. E lo ha fatto con meno partite a disposizione: 200, invece delle 214 dell’ex Red Devils. Per ora condividono lo scettro, ma Re Carlo ha tante partite per prendersi tutta la poltrona.
    Ancelotti raggiunge Ferguson: il padrone della Champions
    Ancelotti è l’allenatore che ha conquistato più Champions League nella storia del torneo: due con il Milan e due con il Real Madrid. Un dato d’oro, che si illumina ancora di più se consideriamo anche le vittorie da giocatore con i rossoneri, ben due. Dopo la conquista della decima con le merengues, l’italiano è entrato nelle grazie di Florentino Perez. Grazie a lui il club ha riaperto un ciclo, dominando poi la competizione. Un rapporto speciale con la manifestazione, certificato anche dai numeri attuali. E ancora non sembra sazio: la fame di successi e di record è all’ordine del giorno, per continuare a scrivere la storia. LEGGI TUTTO

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    Roma, Spinazzola a rischio per lo Slavia Praga. Out Dybala, Pellegrini e Renato Sanchez

    Nello spareggio valido per la testa del girone, Mourinho non potrà fare affidamento su Dybala, Pellegrini e Renato Sanchez: non hanno recuperato per la partita contro lo Slavia Praga e non ci saranno nemmeno contro l’Inter domenica prossima. Spinazzola è a rischio: sarà da valutare nelle prossime ore. All’Olimpico, al 39° sold out di fila, la Roma cercherà la 5^ vittoria consecutiva contro uno Slavia Praga finora imbattuto in campionato e nel girone di Europa League LEGGI TUTTO

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    “Vlahovic? Lo abbiamo scartato, non pensavamo fosse granché”

    Gli intrecci di mercato sono sempre molti e dietro le quinte si nascondono delle storie molto interessanti. L’ultimo protagonista? Vlahovic. L’attaccante della Juventus anche nell’ultima finestra estiva è stato al centro di trattative, ma facciamo un tuffo nel passato, alla Fiorentina. Dalla Viola la punta avrebbe potuto prendere un areo con destinazione Barcellona. A rivelarlo ci ha pensato Bojan Krkic, ex giocatore blaugrana con un passato anche in Italia alla Roma, in un’intervista a El Bar. 
    Bojan su Vlahovic: “Non pensavamo fosse adatto al Barca”
    “Sì, abbiamo avuto la possibilità di ingaggiare Vlahovic al Barça” – questo il retroscena svelato da Bojan Krkic, ex scout del club spagnolo. Poi ha proseguito: “Giocava molto bene nella Fiorentina, aveva già debuttato per la prima squadra e segnato. Valeva solo 12 milioni al tempo ed era un ottimo affare. C’è stato un incontro con l’allenatore Koeman e i direttori sportivi, ma è stato scartato. In verità, pensavano che non fosse un granché, che non avesse un livello tanto elevato per il Barcellona del futuro”. Ora il serbo è la punta di riferimento della Juventus e il numero nove dei blaugrana lo veste Lewandowski, ma tutto sarebbe potuto cambiare se la decisione dei campioni della Liga fosse stata diversa. Il bello del calcio, un raccoglitore di storie. LEGGI TUTTO

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    Bonucci-Union Berlino, è caos. L’allenatore: “Io non so nulla”

    “Prima di tutto la squadra”, così Bonucci con una Instagram story ha cercato di spegnere il fuoco dopo il caos esploso a poche ore da Union Berlino-Napoli, decisa da un gol di Raspadori. Ma cosa è successo? Torniamo indietro al pomeriggio prima del match, quando l’allenatore Urs Fischer ha scelto gli undici titolari. Tra questi non era presente il difensore italiano, che non l’avrebbe presa bene, tanto da chiedere un confronto con il tecnico, per capire la sua importanza all’interno della squadra e se deve correggere qualcosa per convincerlo.

    Delusione Bonucci, Fischer fa chiarezza

    “Bonucci a me non ha detto niente, non so se davvero non sia soddisfatto di non aver giocato. Non penso che Leo si sia arrabbiato per la mia scelta, sicuramente non sarà rimasto contentissimo perché tutti i miei giocatori vogliono giocare” – queste le dichiarazioni di Fischer in conferenza stampa al termine del match contro il Napoli. Di certo non un’ottima comunicazione all’interno del club. Nessun litigio, ma solo qualche domanda per comprendere la scelta, dopo le due panchine consecutive (fuori dai titolarari anche contro lo Stoccarda in Bundesliga). L’ex Juve vive per notti come queste e non è di certo il tipo di giocatore che riesce a godersele stando seduto. Le telecamere lo hanno più volte pizzicato. Il linguaggio del corpo era chiaro: aveva voglia di scendere in campo. A fine partita ci ha pensato proprio l’italiano a chiarire sui social, postando una foto della squadra compatta e con un gigantesco: “First of all the team”.  LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo, due prodezze in Champions asiatica: Al Nassr ok

    RIYADH (Arabia Saudita) – Cristiano Ronaldo c’è sempre! Lo sa bene l’Al Nassr che si aggrappa ancora una volta, dopo l’ultima vittoria in Saudi League, alle magie del fenomeno portoghese per conquistare le terza vittoria su tre gare nel girone di Champions asiatica. Prestazione monstre di CR7 che con una doppietta regala la vittoria ai gialloblu nel rocambolesco 4-3 contro l’Al Duhail, formazione del campionato qatariota con la stella Coutinho in campo dal primo minuto.

    Ronaldo, omaggio per Del Piero

    Due prodezze di Ronaldo, l’Al Nassr vola

    Parte bene Cristiano Ronaldo che al 25′ serve l’assist a Talisca per il vantaggio dell’Al Nassr che resiste fino all’intervallo. Nella ripresa accade di tutto. Prima Mané firma il raddoppio, poi arriva il primo gioiello della serata di CR7 che pesca l’incorcio con un bolide di destro che vale il tris. I qatarioti non ci stanno e con Mohammad e Almoez Ali si rifanno sotto, prima che Ronaldo, con un sinistro al volo, illumini nuovamente la serata con il poker e la doppietta personale. Nel finale Olunga accorcia nuovamente per l’Al Duhail, ma al fischio finale è festa gialloblù. LEGGI TUTTO