Siamo andati a Brighton, alla vigilia dell’esordio in Europa League, per guardare da vicino il capolavoro di Roberto De Zerbi e raccontarne la sua unicità
Anni dopo la sua brevissima esperienza da allenatore del Brighton, a livello di fama punto più alto della storia di questo piccolo club, Brian Clough passato da queste parti per appena una trentina di partite dirà che Brighton è un posto dove puoi andare in vacanza o in pensione, ma non sicuramente per il football. Da quando in città è arrivato Roberto De Zerbi a continuare e migliorare il lavoro di Potter, Brighton è diventato “IL” posto del calcio. Un piccolo nome sulla bocca di tutti, come nel weekend, dopo quell’azione da 30 passaggi partita dal portiere e chiusa da Pascal Gross che ha portato i Seagulls a uno dei 3 gol segnati a Old Trafford. Quell’azione è diventata virale, perché quello che De Zerbi sta facendo a Brighton non può passare inosservato.
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De Zerbi mania
All’arrivo qui sulla costa sud dell’Inghilterra l’amore dei locali per l’allenatore italiano lo capisci subito. Dal manifesto del De Zerbismo, acronimo che l’account del Brighton ha associato proprio a quel gol di Gross, alle magliette con il volto dell’allenatore e la scritta “Big Balls” che cita una vecchia conferenza stampa in cui De Zerbi parlò degli attributi della sua squadra.
Stastistiche da lasciare a bocca aperta
Sul campo invece ritmi altissimi nell’allenamento aperto alla stampa, sono tutti coinvolti nella rincorsa all’utopia. Perché di questo si tratta a guardare le statistiche. Era utopia pensare che il Brighton potesse essere la squadra capace di tirare più volte nello specchio della porta nei top 5 campionati europei, ma è successo.
Era utopia forse pure pensare che si potesse giocare a calcio con un club così piccolo chiedendo al portiere di non calciare mai il pallone lungo. E qui la seconda statistica impressionante. Riguarda la percentuale di rinvii lunghi fatti dai portieri delle squadre di Premier League. Si va dall’84,8% del Nottingham Forest al 20% del Manchester United di Ten Hag. Poi c’è il Brighton: 0. Zero.
No limits
De Zerbi sta portando la sua idea di calcio talmente all’estremo da aver convinto una squadra che non aveva mai messo piede in Europa in 122 anni di storia di poterci stare e di poterci stare a modo suo. La stessa squadra che in campionato da quando c’è lui ha fatto 4 gol al Chelsea, 3 al Liverpool, 3 all’Arsenal, 3 al Manchester United. Non ci sono limiti. Quando credi fortemente in un’idea è così.
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