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    “Arbitro, ma quale rigore?”: incredibile in Qatar, il presidente entra in campo

    L’ultima partita del campionato qatariota tra Al-Wakra e Al-Sadd ha suscitato più di una polemica. Sheikh Khalifa bin Hassan Al-Thani, presidente dei padroni di casa, è infatti sceso addirittura in campo per protestare contro l’arbitro per la concessione di un calcio di rigore.
    Incredibile in Qatar, presidente in campo dopo un rigore
    La partita in questione tra Al-Wakra e Al-Sadd è terminata 0-0, nonostante un calcio di rigore concesso agli ospiti al 70′. Una decisione che ha mandato letteralmente su tutte le furie il presidente dell’Al-Wakra, che è sceso addirittura in campo dalle tribune per protestare contro il direttore di gara. Nonostante questo, dopo qualche minuto di imbarazzo generale in cui i calciatori hanno provato in tutti i modi a placare la furia del presidente, l’arbitro non ha cambiato la decisione, confermando il rigore. Alla fine Afif, l’eroe della nazionale qatariota nell’ultima Coppa d’Asia, ha comunque fallito l’opportunità dagli 11 metri, con il match che si è chiuso dunque in parità. LEGGI TUTTO

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    Carabao Cup, Liverpool trionfa: Van Dijk gol al 118′, Klopp batte Pochettino

    Klopp, Carabao Cup e non solo

    Il successo è arrivato grazie alla decisiva rete del capitano, che al 13′ del secondo tempo supplementare ha beffato Petrovic con un colpo di testa. Prosegue dunque nel migliore dei modi la stagione del Liverpool, che oltre al primo trofeo stagione è attualmente in testa alla Premier League e ancora in corsa per trionfare in FA Cup e in Europa League (dove agli ottavi incontrerà lo Sparta Praga). Pochettino, alla sua terza esperienza inglese dopo Southampton e Tottenham, vede invece sfumare ancora una volta la chance di conquistare un titolo Oltre Manica. Il suo Chelsea continua a vivere una stagione complicata, attualmente all’11º posto in Premier League. LEGGI TUTTO

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    Dunk salva De Zerbi al 95′. Tonfo United nel recupero: passa il Fulham!

    Il Manchester United perde clamorosamente in casa contro il Fulham nella sfida valevole per la 26ª giornata di Premier League. Il match si è chiuso con il risultato finale di 2-1 per gli ospiti che hanno sbloccato la sfida al 65′ con il gol di Bassey mentre i Red Devils hanno trovato la rete del pareggio al 90′ con Harry Maguire. Proprio quando il risultato sembrava delineato arriva però la nuova rete degli ospiti con Iwobi al 97′ che condanna lo United ad una clamorosa sconfitta. La squadra di Ten Hag non riesce dunque ad agganciare momentaneamente il Tottenham di Postecoglou in classifica, mentre il Fulham raggiunge quota 32 punti.
    Il Brighton di De Zerbi (prossimo avversario della Roma in Europa League) si salva in extremis e pareggia 1-1 in casa contro l’Everton. Ad aprire la sfida è stato il gol di Branthwhite al 74′, mentre i Seagulls sono anche rimasti in 10 dall’82’ per il cartellino rosso rimediato da Gilmour. I padroni di casa non si sono comunque dati per vinti e hanno trovato la rete del pari con Dunk al 95′, bravo a sfruttare l’assist di Gross.
    Premier League, le altre partite
    L’Aston Villa di Emery si è imposto in casa sul Nottingham al termine di un match ricco di gol ed emozioni. Avvio di gara perfetto per i padroni di casa che si portano sul 3-0 (con il gol di Watkins e la doppietta di Douglas Luiz) prima delle reti di Niakhate e Gibbs-White per gli ospiti. L’Aston Villa non si fa prendere dal panico e si riporta in vantaggio di due gol con Bailey che sigla la rete del definitivo 4-2. Emery si porta così al quarto posto solitario in classifica. Il Crystal Palace domina sul piano del gioco contro il Burnley (in 10 dal 35′) e riesce a trovare il gol che sblocca la sfida con Richards al 68′ prima del raddoppio di Ayew al 72′ e il tris di Mateta su rigore al 77′: la sfida si chiude con il risultato finale di 3-0. LEGGI TUTTO

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    Guardiola stupisce sul futuro in panchina: “Mi piacerebbe allenare…”

    “Mi piacerebbe vivere l’esperienza di un Mondiale, un Europeo, una Copa América o qualunque cosa sia. Non so quando accadrà, se sarà tra cinque, dieci o quindici anni, ma non so chi mi vorrebbe” – lo ha rivelato Guardiola a ESPN. Il tecnico del Manchester City ha vinto tutto con i club in Liga, Bundes e Premier League e all’orizzonte potrebbe esserci ora una nuova sfida. E non ha precluso la sua volontà solo alla Spagna (sua Nazione d’origine), che tra l’altro ha appena rinnovato il contratto di De La Fuente come commissario tecnico.
    Guardiola e il post Manchester City
    Negli anni Guardiola oltre a vincere numerosi trofei ha sempre lasciato un segno o una firma. Ogni squadra in cui ha messo piede è diventata la perfetta rappresentazione di sé stesso e delle sue idee. Dal primo tiki-taka al Barcellona a un gioco più verticale al Bayern Monaco e al Manchester City, grazie anche a delle punte come Lewandowski e Haaland. Si è messo alla prova e adesso da costruttore vorrebbe diventare un selezionatore. Dopo le sue parole, molte federazioni avranno preso nota. Per adesso le panchine delle big hanno il loro posto occupato, ma Pep non si è dato un limite di tempo. Adesso però dovrà pensare ai citizen e soprattutto in Premier League la lotta è molto accessa ed è vietato distrarsi. LEGGI TUTTO

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    Messi, il calcio e la musica: «Mi calma la mente»

    TORINO – Non c’è dubbio che ciò che Lionel Messi può fare con il pallone ai piedi sia straordinario. Ma una cosa che lo rende uguale a tutti noi è il suo amore per la musica. Messi: Riscaldamento è un’esclusiva playlist che Messi seleziona quando cerca concentrazione o ispirazione nei minuti che precedono una partita, raccontando la sua storia (e quella della sua straordinaria carriera) attraverso le canzoni che lo hanno emozionato lungo il percorso, dal pop e dal rock latino, al reggae e alla cumbia della sua nativa Argentina.  Della playlist, Messi racconta: «Da quando ho memoria, la musica ha avuto un ruolo importante nella mia vita, soprattutto nei giorni delle partite. La musica calma la mia mente, mi aiuta a rimanere calmo e rilassato». LEGGI TUTTO

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    Il Liverpool risponde al City e torna a +4: poker in rimonta con il Luton

    Liverpool-Luton, la partita
    Partono forte gli ospiti che al quarto d’ora vanno avanti con Ogbene che trasforma di testa. Al 32′ la risposta dei Reds è affidata a Luis Diaz con il tentativo che esce di poco sul fondo. Nella ripresa cambia la musica con i Reds che tornano in campo decisi a ribaltare il match. Van Dijk pareggia e Gakpo segna il sorpasso prima del 60′, al 71′ Luis Diaz firma il tris e al 90′ Elliott cala il poker per il successo che permette al Liverpool di mantenere la testa della classifica, a +4 dal City e a +5 dall’Arsenal.
    Premier League, la classifica LEGGI TUTTO

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    Bufera Barcellona, Xavi alla ‘Perfetti Sconosciuti’: tutti i cellulari sul tavolo!

    Nello spogliatorio blaugrana è caccia alla talpa. Stando a quanto riportato dal giornalista spagnolo Javi Miguel nel corso della trasmissione El Chiringuito de Jugones, il clima in casa Barcellona sarebbe tutt’altro che sereno. Oltre alle tensioni societarie e sportive, a gravare sugli equilibri interni al gruppo si sarebbe aggiunta la fuga di informazioni denunciata dallo stesso Xavi. Un’accusa non indifferente da parte del tecnico catalano, che negli ultimi due mesi avrebbe sospettato di alcuni membri del suo staff.

    Cosa è successo

    Secondo l’indiscrezione di Miguel – giunta a poche ore dal match di Champions contro il Napoli – Xavi Hernandez avrebbe ritenuto di dover sospettare che qualcuno all’interno dello staff blaugrana avesse riferito informazioni private ai media. Per questa ragione, il tecnico avrebbe chiesto di accedere alle chat WhatsApp dei suoi collaboratori, e contattato in seguito alcuni giornalisti chiedendo quale fosse la fonte delle notizie riportate. Inoltre, nelle ultime settimane, gli incontri tra Xavi e la squadra si sarebbero tenuti in assenza di altri membri dello staff. LEGGI TUTTO

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    Infortunio Griezmann, il comunicato dell’Atletico: recupera per l’Inter?

    L’Atletico Madrid ha reso note le condizioni di Antoine Griezmann, rimasto vittima di un infortunio durante l’andata degli ottavi di Champions League persa contro l’Inter (1-0): distrosione alla caviglia destra per l’attaccante francese. Griezmann è uscito al 78′ lasciando il campo con una smorfia di dolore. Al suo posto è entrato Angel Correa. Nel post-partita Simenone aveva detto di non essere particolarmente preoccupato dall’entità del problema fisico ma, all’indomani della sconfitta contro i nerazzurri, il club spagnolo ha confermato “una moderata distorsione” alla caviglia destra per ‘Grizou’. 
    Infortunio Griezmann, recupera per il ritorno con l’Inter?
    Griezmann è “in attesa di sviluppi”. L’Atletico Madrid non specifica la durata dell’indisponibilità né una possibile data di ritorno agli allenamenti o alle competizioni. Quello che è certo, però, è che l’evoluzione dell’infortunio del campione del mondo 2018 sarà seguita con attenzione.
    Atletico Madrid, il calendario
    Oltre alla gara di ritorno in Champions League, in programma il 13 marzo al Wanda Metropolitano, i Colchoneros affronteranno nelle prossime settimane diversi incontri decisivi. Lanciati nella corsa al podio della Liga, i madrileni affronteranno il Betis all’inizio di marzo, il Barcellona e il Bilbao nella semifinale di ritorno della Copa del Rey.  LEGGI TUTTO