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    Conte si riprende il Tottenham: contro il Milan sarà in panchina

    LONDRA (Inghilterra) – Dopo l’intervento chirurgico per un problema alla cistifellea di inizio febbraio, Antonio Conte ha vissuto una convalescenza non semplice, forzata dallo stesso tecnico per provare a tornare il prima possibile a guidare il suo Tottenham dalla panchina. Dopo il tentativo di ritorno nelle sfide contro il Leicester in Premier League e il Milan nell’andata dell’ottavo di finale di Champions League, l’allenatore italiano aveva annunciato di necessitare di un ulteriore periodo di riposo: “Ho sottovalutato l’operazione. Il mio grande senso di responsabilità nei confronti del club, dei calciatori, dello staff e dei tifosi mi ha portato ad anticipare i tempi di rientro. Il mio fisico ne ha risentito e ora sono costretto a fermarmi nuovamente fino al mio totale recupero. Chi mi conosce sa quanto questo mi faccia male, ma ora è necessario”. A quasi un mese da quel messaggio, Conte è pronto a tornare. LEGGI TUTTO

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    Coppa del Re, Clasico al Barcellona: il Real di Ancelotti ancora ko contro Xavi

    Il Clasico è ancora del Barcellona. Dopo il trionfo di gennaio in Supercoppa, i blaugrana vincono 1-0 sul campo del Real Madrid grazie all”autogol di Militao, nel secondo Clasico del 2023, nell’andata della semifinale di Coppa del Re. Una vittoria importantissima per i blaugrana di Xavi, che stavano vivendo un periodo particolare, caratterizzato dall’eliminazione in Europa League e dalla sconfitta in casa dell’Almeria nell’ultimo turno di Liga. I catalani trovano il successo e mettono un piede in finale di Coppa del Re. Sconfitta pesante invece per i blancos di Carlo Ancelotti che, staccati sette punti dalla capolista Barcellona nella classifica del campionato spagnolo, dovranno ribaltare il risultato nella gara di ritorno per non fallire un nella coppa nazionale. Real e Barcellona si incontreranno altre due volte, al Camp Nou, in poco più di un mese: il 19 marzo in campionato e il 5 aprile nel ritorno di Coppa del Re.  LEGGI TUTTO

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    Argentina: Benedetto, storia di una rinascita

    TORINO – Alla faccia di chi lo definiva, senza mezzi termini Muerto. E no, non crediamo che sia necessaria traduzione dallo spagnolo. Alla faccia di chi non ha mai aspettato un secondo per tirargli la croce addosso in uno di quei momenti in cui ti gira tutto storto, in uno di quei periodi dove la palla non ne vuol sapere di entrare. E questo nonostante le caterve di gol segnati con il Boca Juniors. Alla faccia di chi, nel suo periodo no, era arrivato a preferirgli Nicolás Orsini. Alla faccia di chi lo vedeva come un problema, da estirpare alla radice, alla faccia di chi lo definiva ingrato, pesetero. Mercenario, insomma. LEGGI TUTTO

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    Karius si racconta a Diletta Leotta: “So quanto valgo, non ho mai dubitato di me”

    NEWCASTLE (Inghilterra) – Domenica 26 febbraio il Newcastle ha perso per 2-0 la finale della Carabao Cup contro il Manchester United, una partita molto speciale per il portiere Loris Karius. Dopo 2 anni il portiere tedesco è tornato tra i pali, un ritorno raccontato su Dazn proprio dalla fidanzata Diletta Leotta nel vlog intitolato ‘Diletta Missione Wembley’. La conduttrice La conduttrice racconta una storia di sport, ma anche di rivalsa personale proprio dell’estremo difensore dopo la sfortunata notte di Kiev del 26 maggio 2018 nella finale di Champions League persa da Liverpool contro il Real Madrid. Quella notte il portiere tedesco dei Reds commise due grossolani errori: regalò il 1° gol a Benzema passandogli la palla e poi, sotto 2-1, si fece trovare impreparato su un innocuo tiro da fuori area di Bale. Nell’intervista rilasciata a Dazn Karius ha dichiarato: “Alla fine, so quanto valgo. E so quanto vale il lavoro che faccio ogni giorno. Non ho mai dubitato di me stesso. Non ho mai ascoltato le persone che dubitavano di me. Non sono sorpreso dalla mia prestazione perché so quali sono le mie qualità”. LEGGI TUTTO

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    Fa Cup, la favola del Grimsby Town: Blundell Park e la filosofia di Bill Shankly

    Una squadra di quarta divisione che vince contro il Southampton e si qualifica ai quarti di Fa Cup. Sembra una favola, una storia romantica, una pellicola da vecchi tempi. Ma questa volta non è soltanto un film. Dai “Fratelli Grimsby” di Leterrier al St Mary’s. Il regista è Paul Hurst e di professione fa l’allenatore e con il suo Grimsby Town ha scritto un pezzo di storia. Una piccola società inglese con sede a Cleethorpes nel North East Lincolnshire. Milita in League Two (quarta serie inglese), ma è il club più titolato della contea delle Midlands orientali. Il prossimo avversario sarà il Brighton di De Zerbi, in uno scenario che si prospetta affascinante. LEGGI TUTTO

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    Lione, Aouar rifiuta il Manchester United: all'Eintracht a giugno?

    Houssen Aouar è un calciatore francese, giovane talento dell’Olympique Lione, che con le sue prestazioni, in Francia e in Europa, ha attirato su di sé le attenzioni delle migliori squadre del mondo. Il 24enne di origini algerine è tra i migliori centrocampisti in ascesa, tanto che le varie società si stanno muovendo anticipatamente per battere la concorrenza, essendo in procinto di lasciare il club a parametro zero a giugno. In passato è stato nel mirino di Juventus, Arsenal e Barcellona, ed ora è sul punto di firmare per l’Eintracht Francoforte. Come riportato dal canale televisivo tedesco “Sport1”, il centrocampista francese in scadenza di contratto con il Lione avrebbe già l’intesa con i tedeschi: 5 milioni di euro alla firma più circa 3 di ingaggio a stagione. Aouar – che all’Eintracht sostituirebbe Kamada, destinato al Borussia Dortmund – avrebbe rifiutato altre proposte fra cui quella del Manchester United.  LEGGI TUTTO

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    Incredibile in Spagna: errore Var, il Cadice chiede di sospendere il campionato!

    TORINO – L’errore arbitrale che ha danneggiato gravemente il Cadice nella partita contro l’Elche del 17 gennaio (un gol viziato da un fuorigioco avversario piuttosto netto), per il quale il direttore di gara Del Cerro Grande si è scusato, rischia di creare un nuovo uragano sul campionato spagnolo. Inizialmente il tentativo della squadra che ha pagato lo sbaglio è stato orientato a ripetere parzialmente la partita, ma visto il rifiuto della RFEF di assumersi la responsabilità di quello che è considerato l’errore più grave dall’inclusione del VAR nel calcio spagnolo, si sono rivolti al Tas di Losanna per richiedere addirittura la “sospensione temporanea” della Liga, in attesa di una delibera favorevole riguardo il loro ricorso. LEGGI TUTTO