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    L'Equipe: “Psg, Messi mediatore per la pace tra Mbappé e Neymar”

    PARIGI (Francia) – Il Paris Saint Germain e Galtier starebbero riscontrando un problema più grande del previsto nella difficile convivenza fra Kylian Mbappé e Neymar, e a provare a risolverlo ci sarebbe Lionel Messi. Secondo L’Equipe il fuoriclasse argentino avrebbe assunto il ruolo di mediatore nel conflitto fra i due compagni di squadra, deflagrato in occasione della gara contro il Montpellier quando Neymar si è preso il pallone del secondo rigore – dopo che il primo era stato fallito da Mbappé – con tanto di discussione fra i due. Messi starebbe dunque cercando di calmare gli animi e avvicinare le posizioni dei due compagni, convincendo in particolare Neymar ad accettare il fatto che Mbappé, anche in virtù del rinnovo, è ormai diventato il primo rigorista. L’argentino è cosciente che il Psg ha tutto per vincere e che il conflitto fra i due compagni potrebbe rivelarsi solamente dannoso per le ambizioni della squadra. LEGGI TUTTO

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    Nuovo record nel Regno Unito: esordio e assist in prima squadra a 13 anni!

    L’esordio in campo di un ragazzo di 13 anni in prima squadra in un match della Northen Irish League Cup ha fatto registrare un nuovo record nel Regno Unito. Si tratta di Cristopher Atherton, debuttante martedì 13 settembre con il Glenavon FC, squadra nordirlandese. Entrato in campo durante il secondo tempo del match contro il Dollingstown (vinto con il netto risultato di 6-0), il giovane Atherton si è fatto notare anche per realizzato un assist al suo primo pallone toccato, contribuendo così al gol che ha chiuso definitivamente la partita. Per la precisione l’esordio è arrivato all’età di 13 anni e 329 giorni, infrangendo il primato (che reggeva da 42 anni) precedentemente stabilito da Eamon Collins, che entrò per la prima volta in campo con il Blackpool il 9 settembre 1980, quando aveva 14 anni e 323 giorni. Nonostante questo non si tratta di un record del mondo: il giocatore più giovane ad aver esordito in prima squadra è infatti Eric Marshall, entrato in campo per la prima volta all’età di 11 anni, il 18 aprile 2021, con la maglia del Gar’Ou. Prima di Marshall, il primato apparteneva a Mauricio Baldivieso, che fece il suo debutto a 12 anni con il Club Aurora, nel mese di luglio del 2009.Sullo stesso argomentoBalotelli: “Grazie Elisabetta per quello che hai fatto per il mondo”Calcio EsteroIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Mls, frena il Los Angeles di Chiellini. L'Inter Miami vola con Higuain

    MIAMI (Stati Uniti) – L’Inter Miami di David Beckham può ancora credere alla qualificazione ai playoff di Major League Soccer. E deve questa speranza a Gonzalo Higuain. Nella nottata italiana, la formazione guidata da Phil Neville è riuscita ad imporsi per 2-1 sul Columbus Crew tra le mura casalinghe del Lockhart Stadium grazie a una doppietta del centravanti argentino, in rete al 25′ con un piattone rasoterra e all’82’ con una grandissima girata sul secondo palo in area piccola. Per la formazione ospite inutile il gol del momentaneo pareggio di Juan Camilo Hernández al 41′. Con questa vittoria l’Inter Miami sale a quota 39 punti nella classifica della Eastern Conference ed è a -2 dalla zona playoff, presidiata attualmente proprio dal Columbus Crew, al 7° posto con 41 punti.
    Il Los Angeles FC di Chiellini frena contro Minnesota
    Nella Western Conference il Los Angeles FC di Chiellini frena in trasferta contro Minnesota. All’Allianz Field finisce 1-1, con le firme di Kallman al 45′ per i padroni di casa e del solito Carlos Vela al 64′ per gli ospiti. Oltre all’ex capitano della Juventus, sostituito all’87’ da Segura, il tecnico Cherundolo ha schierato nell’undici titolare anche Gareth Bale e nella ripresa (62′) ha mandato in campo anche l’ex Fiorentina Cristian Tello. Il Los Angeles FC rimane dunque saldamente in vetta alla classifica con 62 punti, a +10 da Austin, che però ha una partita in meno.

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    Andy Carroll, senza squadra e senza auto dopo il frontale con la sua costosa Mercedes

    Un incidente strano, così lo hanno definito alcuni testimoni, e che poteva finire molto peggio. Si tratta del violento impatto avvenuto a Londra tra la Mercedes GLS da quasi 150mila euro del calciatore inglese Andy Carroll (che in passato ha vestito le maglie di Newcastle, Liverpool e West Ham, ed è attualmente svincolato) e una Ford Fiesta: un frontale clamoroso, tanto che la Ford è stata scaraventata di oltre 30 metri.

    Per fortuna nessuna vittima

    I testimoni raccontano che il calciatore, al momento svincolato, è apparso in stato di shock e uscito dalla vettura è corso ad accertarsi delle condizioni delle persone a bordo della Fiesta rossa. Tre in tutto, e di queste un uomo è stato portato al pronto soccorso, anche se nessuno sembra abbia riportato ferite gravi. È andata molto peggio alle auto: la Mercedes di Carroll ha perso una gomma, parte del paraurti e dei pannelli laterali sono andati distrutti; male anche per la Ford Fiesta. Secondo quanto ricostruito anche un altro veicolo sarebbe rimasto coinvolto nell’incidente e i testimoni riportano che è un miracolo il fatto che non ci sia nessuna vittima, considerata la gravità dell’impatto. “È stato uno strano incidente”, ha detto qualcuno, e un altro che vive nelle vicinanze ha confessato: “Ho sentito il botto più terribile”.

    Centra la Peugeot con la Ferrari a noleggio: il folle incidente a Genova LEGGI TUTTO

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    CNN Portugal: “Ronaldo ha rifiutato 242 milioni dall'Arabia Saudita”

    La situazione di Cristiano Ronaldo, tra voci di mercato e un inizio di stagione che non lo ha quasi mai visto giocare titolare, rimanendo ancora a secco di gol, continua a far discutere l’intero panorama calcistico. Per tutta l’estate si è parlato di un possibile addio al Manchester United, che alla fine non è arrivato. L’ultima notizia in merito arriva dal Portogallo: secondo la CNN portoghese, infatti, il cinque volte Pallone d’Oro ex Juve e Real Madrid in estate avrebbe rifiutato un’offerta biennale da ben 242 milioni di euro dall’Arabia Saudita, precisamente dall’Al-Hilal di Riad. Il fuoriclasse portoghese avrebbe deciso di declinare la proposta perché vorrebbe cambiare aria per giocare in un club che disputi la Champions League, a differenza del Manchester United di Ten Hag che ha iniziato il suo percorso in Europa League con una deludente sconfitta a Old Trafford per 0-1 contro la Real Sociedad. LEGGI TUTTO

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    As: “Valverde, il retroscena: offerta da 100 milioni del Liverpool”

    Con il clamoroso gol segnato contro il Mallorca in Liga nella vittoria per 4-1 del Real Madrid, Federico Valverde ha nuovamente dimostrato perché Carlo Ancelotti lo considera un titolarissimo dal finale della scorsa stagione. Il centrocampista uruguaiano continua a migliorare in maniera esponenziale e di conseguenza ha attirato l’attenzione di diversi club europei. Secondo As, uno dei top team che avrebbe mostrato maggiore interesse per il 24enne sarebbe il Liverpool di Jurgen Klopp, contro cui Valverde ha fornito l’assist per il gol decisivo di Vinicius Junior nell’ultima finale di Champions League vinta dai blancos. I Reds avrebbero provato in tutti i modi ad acquistarlo negli ultimi due giorni di mercato, arrivando ad offrire una cifra intorno ai 100 milioni di euro. Nel caso in cui l’operazione fosse andata in porto, sarebbe stata la seconda cessione più prolifica dopo quella di Cristiano Ronaldo alla Juventus nell’estate del 2018. Nonostante questo, il Real Madrid, considerando il classe 1998 incedibile, avrebbe declinato l’eventuale offerta della squadra di Anfield, che ha poi chiuso il mercato con l’arrivo in prestito di Arthur dalla Juve.Sullo stesso argomentoMuriqi spaventa Ancelotti: il Real rimonta e travolge il MallorcaLigaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Conte e l'ultimo saluto alla Regina: “Sono stato a Buckingham Palace”

    Conte e l’omaggio alla Regina Elisabetta II
    L’allenatore salentino si è voluto unire al dolore del popolo britannico: “Quello che è successo negli ultimi giorni in Inghilterra è straordinario. Purtroppo la Regina è morta. Eravamo tutti tristi. Perché parliamo di una persona che ha servito in modo fantastico questa nazione. Credo che in questo momento ci sia grande tristezza nel Paese. A Londra ho vissuto questa atmosfera. Venerdì sono stato a Buckingham Palace come una persona normale, quale sono. Ho indossato un cappello per vivere questo momento. Sono sicuro che ricorderemo tutto questo per il resto della nostra vita. Condoglianze da parte mia, del club e dei giocatori alla Famiglia Reale”.  LEGGI TUTTO

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    Liga, Osasuna al terzo posto: vittoria sull'Almeria

    ALMERIA (Spagna) – A Pamplona si fa festa. L’Osasuna batte in trasferta l’Almeria e conquista la quarta vittoria del campionato. I rossoneri – alle spalle di Real Madrid e Barcellona – agganciano a terzo posto il Betis. Gli ospiti hanno controllato la partita trovando il vantaggio a ridosso della mezz’ora. Nella ripresa, gli ospiti si difendono in maniera ordinata creando altre occasioni da gol vanificate dagli attaccanti.
    Una splendida rete
    La partenza degli ospiti è buona: l’Osasuna gestisce il possesso di palla senza tuttavia trovare l’affondo vincente. L’Almeria si limita a controllare la manovra, ma al 28’ l’Osasuna passa; cross dalla sinistra di Mio Gomez, sinistro al volo di Chimy Avila e palla alle spalle del portiere di Fernando Martinez. L’Almeria accusa il colpo, l’Osasuna continua a spingere: Torrò colpisce il palo con un gran sinistro in diagonale, poi Ruben Garcia firma il raddoppio, ma il Var annulla per un tocco di mano dell’attaccante. Nella ripresa i padroni di casa cercano il pareggio senza mai arrivare a minacciare la porta avversaria in maniera significativa. 
    Almeria-Osasuna 0-1, tabellino e statistiche
    Liga, la classifica
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