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    Rodrygo shock: «Neymar mi ha detto che dopo il Mondiale lascerà il Brasile»

    TORINO – A 5 mesi dal via al Mondiale di Qatar 2022, Rodrygo Goes, stellina del Real Madrid, ha svelato una chiacchierata con Neymar in cui il crack assoluto del Brasile ha confessato di non avere intenzione di indossare la maglia della Nazionale ancora per molto e di aver già scelto chi dovrebbe vestire la “camisa” numero 10 dopo di lui. L’attaccante paulista dei meréngues ha raccontato: «O Ney mi ha detto: “Lascio la nazionale, il numero 10 è tuo”. Non sapevo nemmeno cosa dirgli. Ero imbarazzato, ridevo e non riuscivo a esprimermi correttamente. Balbettavo dall’emozione. Quindi gli ho risposto che avrebbe dovuto ballare con la Seleção ancora per un po’, che non è mia intenzione ereditare la 10 in questo momento e cose del genere. Come ha reagito? Semplice, è scoppiato a ridere». Questa conversazione potrebbe essere la spia di un nuovo disagio di Neymar: l’idea di lasciare la VerdeAmarela potrebbe diventare realtà a metà dicembre. Insomma, a fine Mundial il Brasile corre il serio rischio di ritrovarsi sia senza ct (Adenor Leonardo Bacchi detto Tite ha già annunciato l’addio dopo il Qatar) sia senza il suo giocatore più importante, la sua stella, il suo crack, il suo 10.
    QUANTA DELUSIONE Non è la prima volta che Neymar si lancia in dichiarazioni del genere, visto che qualche tempo fa su Twitch aveva confessato a Ronaldo il Fenomeno: «È molto triste vivere la sensazione che quando la Seleção gioca non è importante. Quando ero un bimbo, un semplice tifoso, la partita del Brasile era un vero e proprio evento. Dovevi prepararti, riunirti con tutta la tua famiglia, metterti la maglia verdeamarela, srotolare le bandiere, appenderle ai balconi, nelle vetrine dei negozi. La Seleção voleva dire cibo, torte, tutta la famiglia riunita in casa a tifare davanti al televisore. Era un evento. Oggi, purtroppo, non ha più quell’importanza e non so spiegarmi il perché. Francamente non capisco come siamo arrivati a questo punto, a questo disamore».
    Nonostante Neymar abbia conquistato con la Nazionale la Confederations Cup 2020, una medaglia d’oro all’Olimpiade di Rio de Janeiro 2016 e il trionfo nel Sudamericano Sub 20 in Perù nel 2011, è ancora a caccia della Coppa del Mondo, la sua ossessione. Il Brasile in Qatar è, con Spagna, Francia, Germania e Argentina, una delle favorite per il successo finale. E se, in Qatar, sarà The Last Dance, O Ney si augura che sia come quella di Michael Jordan: vincente. LEGGI TUTTO

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    City e Haaland, chi ci guadagna di più? 150 milioni di motivi per andare d'accordo

    TORINO – Erling Haaland al Manchester City: difficile pensare che in queste settimane di infuocate trattative possa spuntare un affare più suggestivo e, probabilmente, anche più caro, visto che tra costo del cartellino, ingaggio e commissioni si vola molto vicini ai 150 milioni di euro. Un trasferimento che accende la curiosità e suggerisce analisi più approfondite su quello che sarà l’impatto del giocatore più aderente al nuovo prototipo dell’attaccante moderno sul castello tattico della squadra più “cerebrale” del pianeta. In termini di gol o di titoli, chi ci guadagnerà di più tra Haaland e il City?
    MONDI A CONFRONTO Pep Guardiola è un innovatore vincente (32 trofei da quando allena) che spesso e volentieri ha voluto lasciare un segno sul percorso evolutivo delle sue squadre, tra Barcellona, Bayern e ora con i Citizens. La presenza di un attaccante accentratore di gioco non è mai rientrata tra i cardini della sua filosofia calcistica e diventa quindi una parabola da seguire con attenzione, compreso il processo di ambientamento di Haaland nel tessuto tattico del City attuale, quello che è reduce dalla conquista della quarta Premier League nell’ultimo lustro ma che continua a incartarsi quando risuonano le magiche note della Champions League. Il baby bomber norvegese unisce tecnica a una strabordante potenza atletica che viene sublimata quando ha a disposizione metri di campo da percorrere, un copione che il City finora non ha mai interpretato preferendo il fraseggio insistito rispetto allo spazio. Sicuramente Guardiola non vive di capricciosi eccessi di mercato e se Haaland ha firmato un contratto di 5 anni, significa che i Citizens entreranno probabilmente in una nuova era dove le coordinate del reparto offensivo saranno molto più aperte e rapide. Del resto quando hai a disposizione giocatori come Kevin De Bruyne, Ilkay Gündogan, Bernardo Silva, Phil Foden, Jack Grealish e Riyad Mahrez, il pallone viaggia sempre dove vuole… Guardiola. LEGGI TUTTO

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    Fifa e sindacto calciatori contro gli abusi online

    TORINO – La Fifa e Fifpro (il sindacato internazionale dei calciatori) hanno sviluppato un programma condiviso per combattere l’incitamento all’odio sui social media, anche in vista del prossimo Mondiale in Qatar. L’iniziativa parte da un rapporto, pubblicato dalla Fifa, che evidenzia il problema degli abusi sui social media diretti a giocatori e allenatori durante i tornei internazionali. Per porre rimedio a questa deriva, le due associazioni vareranno strumenti di moderazione per proteggere meglio i partecipanti ai tornei e un Supporto educativo che preveda anche una consulenza sulla salute mentale da fornire ai giocatori nei futuri tornei FifaIl rapporto, che ha utilizzato l’intelligenza artificiale per tracciare oltre 400.000 post sulle piattaforme dei social media durante le semifinali e le fasi finali di due competizioni internazionali (Euro 2020 e Coppa d’Africa 2021), ha rilevato che oltre il 50% dei giocatori hanno ricevuto una qualche forma di abuso discriminatorio, con gran parte di quell’abuso proveniente dalla nazione di origine dei giocatori. I commenti omofobici (40%) e razzisti (38%) hanno fornito la maggior parte degli abusi, molti dei quali rimangono pubblicati negli account in cui erano stati originariamente diretti. «Il nostro dovere è proteggere il calcio, e questo inizia con i giocatori che portano tanta gioia e felicità a tutti noi con le loro imprese sul campo – ha affermato il presidente della FIFA Gianni Infantino – Purtroppo si sta sviluppando una tendenza in cui una percentuale di post sui canali social diretti a giocatori, allenatori, direttori di gara e alle squadre stesse non è accettabile: ogni forma di discriminazione non trova posto nel calcio».Il presidente della Fifpro, David Aganzo. ha spiegato che: «Gli abusi online sono una questione sociale e come settore non possiamo accettare che questa nuova forma di abuso e discriminazione colpisca così tante persone, compresi i nostri giocatori. Diversi sindacati di giocatori hanno svolto un ottimo lavoro su questo argomento che, collegato al nostro recente rapporto lanciato insieme ad altri sindacati di giocatori, ci fornisce molti spunti per affrontare la questione in futuro. La ricerca come questi rapporti è fondamentale, ma deve portare ad azioni per fornire prevenzione e rimedi. Siamo lieti che questa collaborazione con la FIFA sia un passo costruttivo in questa direzione». LEGGI TUTTO

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    Leonardo squalificato per un turno, Al Khelaifi salvo: la decisione su Real-Psg

    NYON (Svizzera) – Arriva il verdetto dell’Uefa dopo il procedimento avviato a seguito del caos scatenato nel post-partita del Bernabeu dal presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi, e dal ds Leonardo. Un turno di squalifica per il brasiliano, ormai ex direttore sportivo del club, mentre si salva il patron del Paris: è questo l’esito arrivato da Nyon. I due dirigenti, in occasione del ritorno degli ottavi di Champions in Spagna, dopo aver subito una clamorosa rimonta dai Blancos di Ancelotti, innescata dal famoso contatto tra Donnarumma e Benzema, andarono nello spogliatoio degli arbitri per protestare furiosamente contro la direzione di gara. Guarda la galleryLeggendario Benzema, tripletta al Psg in 17′ e Real ai quarti! LEGGI TUTTO

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    Sergio Ramos, 900 euro per una bistecca placcata oro: l'ira del web

    DUBAI (Emirati Arabi Uniti) – Una foto pubblicata da Sergio Ramos su Instagram sta creando scalpore fra i suoi followers: il difensore del Psg ed ex capitano del Real Madrid ha infatti condiviso una storia in cui, assieme alla moglie Pilar Rubio, mangiano una bistecca in oro 24 carati dal prezzo di 900 euro in un ristorante di Dubai. I fan hanno accusato il calciatore spagnolo per questa spesa elevata, accusandolo di “una mancanza di connessione ed empatia con la realtà”. Tanti i commenti negativi, fra i quali: “Mezzo paese lavora 50 ore alla settimana per toccare quella cifra”, e ancora ” in un paese dove il salario minimo è di 1.000 ne hanno ancora abbastanza per un buon vino”.  LEGGI TUTTO

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    TyC Sports: “Maxi Lopez dentro la cordata che acquisterà il Birmingham”

    BIRMINGHAM (Inghilterra) – Dopo una stagione estremamente complessa, vissuta sull’orlo della retrocessione in League One (la terza divisione del calcio inglese) e terminata con un 20° posto in Championship (su 24 squadre), il Birmingham potrebbe cambiare proprietà nelle prossime settimane. La notizia è stata lanciata in Argentina da ‘Tyc Sport’, che spiega come dietro alla possibile rivoluzione ai vertici della società inglese ci sia anche l’ex Milan e Crotone – tra le varie – Maxi Lopez. L’argentino infatti farebbe parte di una cordata con a capo l’imprenditore Christian Codoma, titolare del Maxco Capital di Londra e direttore della Global Stars Management di Hong Kong. Al momento il club appartiene al cinese Paul Suen, uomo d’affari a capo della Birmingham Sports Holdings Limited. Secondo quanto riporta “TyC Sports”, per portare a termine la trattativa dovrebbero bastare 50 milioni di euro. In caso di closing positivo Maxi Lopez entrerebbe ai vertici dirigenziali della squadra nella quale in passato hanno militato altri tre connazionali: Alberto Tarantini (1978-1979) Luciano Figueroa (2003) e l’ex laziale Mauro Zárate (2008). LEGGI TUTTO

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    Premier League 2022/23, ecco la 1ª giornata: debutto casalingo per Conte e Ronaldo

    TORINO – È stato sorteggiato questa mattina il calendario della Premier League 2022/2023 che partirà nel weekend tra il 5 e il 7 agosto. Come la scorsa stagione, sarà l’Arsenal di Mikel Arteta ad aprire i giochi: i ‘Gunners’ inaugureranno il nuovo torneo nel derby londinese di ‘Selhurst Park’ contro il Crystal Palace. Spicca l’insidiosa trasferta dei campioni del Manchester City che se la vedranno all’Olympic Stadium di Londra contro il West Ham. Debutto casalingo per il Tottenham di Antonio Conte che scenderà in campo sabato 6 agosto contro il Southampton mentre il Manchester United di Cristiano Ronaldo e del nuovo corso targato Erik Ten Hag se la vedrà con il Brighton, a ‘Old Trafford’, domenica 7. Il Liverpool di Klopp sarà di scena a ‘Craven Cottage’ contro il neopromosso Fulham mentre impazza l’attesa per il ritorno del Nottingham Forest in Premier League dopo un digiuno di 23 anni: i ‘Reds’ sfideranno l’ambizioso Newcastle a ‘St. James’ Park’.Guarda la galleryI calciatori più seguiti su Instagram: Pogba nella Top 10
    Premier League 2022/23, debutto e date: tutte le info
    Il calendario stilato dalla Football Association ha dovuto tenere conto del Mondiale che si disputerà in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre. La Premier League quindi si fermerà dal 13 novembre per poi ripartire il 26 dicembre con il tradizionale Boxing Day. Poi un tour de force fino all’ultima giornata prevista per il 28 maggio. Inoltre, su richiesta della Federcalcio, nell’ultimo weekend prima dell’interruzione per i Mondiali non sono previste sfide tra le sei big del torneo. Ecco il programma completo del primo turno della Premier League 2022/23 (orari da definire):
    Venerdì 5 agostoCrystal Palace-Arsenal
    Sabato 6 agostoFulham-LiverpoolBournemouth-Aston VillaLeeds-WolverhamptonLeicester-BrentfordNewcastle-Nottingham ForestTottenham-SouthamptonEverton-Chelsea
    Domenica 7 agostoManchester United-BrightonWest Ham-Manchester City LEGGI TUTTO