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    L'estate torrida dei grandi bomber: Nunez e Haaland

    TORINO – Il passato di Cristiano Ronaldo e Leo Messi, il presente di Robert Lewandowski e Karim Benzema, il futuro di Darwin Nunez e Erling Haaland… Il tutto concentrato nelle stesse coordinate di calcio dove il gol resta l’unico e inconfondibile punto di contatto. Riuscire a vivere queste stagioni con il confronto continuo di questi “serial bomber”, rappresenta una ricchezza per ogni appassionato di calcio al quale è impossibile prendere le distanze, a dispetto dei colori del cuore. Passato, presente e futuro con il nuovo che avanza destinato a diventare gol dopo gol, un vero e proprio assalto alle gerarchie del calcio che abbiamo ammirato finora. Darwin Nunez e Erling Haaland hanno monopolizzato il mercato in clamoroso anticipo rispetto all’apertura consueta delle trattative e fissato, se mai ce ne fosse stato bisogno, la quota del talento ben oltre i 100 milioni di euro. Soglia alla quale ben pochi club possono permettersi di avvicinarsi, quasi tutti appartenenti a quel paradiso del calcio degli Anni Duemila come la Premier League con Manchester City e Liverpool già pronti a rinnovare la propria rivalità allargando il proprio raggio d’azione dal campo alle scrivanie, dalle vittorie ai contratti, dai trionfi ai sorrisi patinati a uso e consumo dei social all’atto delle firme. Il mercato dei goleador si è acceso con il primo caldo torrido… Il rinnovo milionario di Kylian Mbappé con il Paris Saint Germain ha aperto le danze, il botta e risposta tra Citizens e Reds ha fatto luccicare gli occhi dei rispettivi tifosi, e ora l’obiettivo si sposta sulle nuove traiettorie professionali di Sadio Mané e Robert Lewandowski. Con la nostra Serie A mestamente alla finestra… LEGGI TUTTO

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    Benja, nel nome di Maradona e Aguero. Gioca nel Tigre, “chiama” la Juve

    TORINO – (e.e.) Mettete un po’ di Aguero dentro Maradona e avrete… Benjamin. Tredici anni, figlio del Kun e di Gianinna Maradona, nipote quindi del grande Diego, sta cercando la sua strada nel calcio. Ha scelto di giocare nel Tigre, perché lì c’è il suo migliore amico. Che tra l’altro gli fa una testa tanta sulla… Juventus. Insomma, una bagarre calcistica, tra Tigre, squadra di Victoria (40mila abitanti), provincia di Buenos Aires, Boca che è un mantra per la famiglia Maradona, Independiente dove il Kun aveva esordito sedicenne facendo gol da record. Benja ha compiuto 13 anni, sul campo mostra grinta anche ripiega con la maglia numero 9. Fisicamente si sta allungando, ma la potenza è già notevole. I geni sono da doppio fuoriclasse: Maradona, Aguero… Ma bisogna lasciarlo crescere sereno. LEGGI TUTTO

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    Italia in Germania: come risolvere il problema del gol. Scamacca?

    MÖNCHENGLADBACH – Domani la “nuova” Italia di Roberto Mancini conclude questo mini-Europeo di quattro partite che l’ha messa di fronte a due grandi del calcio continentale (germania due volte e Inghilterra) e a una outsider in crescita come l’Ungheria. Ebbene, i risultati e le risposte sono talmente lusinghiere da aver stupito lo stesso ct (“non credevo che avremmo fatto così bene” ha detto dopo il bel pari in casa dell’Inghilterra) e ha confortato in prospettiva. Già, perché le aspettative erano funeree dopo l’eliminazione dal Mondiale e lo sprofondo contro l’Argentina. Invece 10 esordienti d tanti azzurri responsabilizzati hanno portato nuova linea e nuove idee. Resta però, fragoroso, il problema del gol: in queste quattro partite hanno segnato solo Barella e Pellegrini (2 volte) che attaccanti non sono. A secco Scamacca (solo un palo contro la Germania), Raspadori, Gnonto e gli altri attaccanti. Non convocato Immobile (infortunato) e solo un’apparizione per un affaticato Belotti: i due sono a secco in azzurro ormai da un anno. Contro l’Inghilterra il problema è apparso più evidente che mai. Domani, contro la Germania, Mancini spera di chiudere questo mini torneo con il punto esclamativo: il gol di un attaccante.  LEGGI TUTTO

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    Marcelo, ufficiale l'addio al Real Madrid: 25 trofei in 16 stagioni

    MADRID (SPAGNA) – La separazione era prevista, ma ora è ufficiale l’addio di Marcelo al Real Madrid. Domani (lunedì 13 giugno) alle ore 13 è previsto “un atto istituzionale d’omaggio e saluto del nostro capitano – scrive il club ‘blanco’ in una nota – alla presenza del presidente Florentino Perez”. A seguire, Marcelo sarà protagonista di una conferenza stampa nella Ciudad Real Madrid. Guarda la galleryReal Madrid, Marcelo scatenato durante la festa Champions
    La Champions prima dei saluti
    Un’avventura lunga 16 anni quella madridista di Marcelo, in scadenza di contratto, che sbarcò al Bernabeu nel 2006 a soli 18 anni e con la ‘camiseta’ del Real ha conquistato 25 trofei. L’ultimo di questi è stata la Champions League vinta nella recente finale contro il Liverpool allo ‘Stade de France’ a Saint-Denis, dove a indossare la fascia da capitano era Benzema che ha però concesso al compagno l’onore di alzare il trofeo al cielo di Parigi.
    Guarda la galleryIl Real Madrid conquista 14ª Champions! Marcelo alza al cielo la coppa LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo, giudice statunitense respinge le accuse di stupro

    LAS VEGAS (NEVADA) – Jennifer Dorsey, giudice distrettuale del tribunale di Las Vegas, ha respinto la causa per stupro intentanta contro Cristiano Ronaldo: il motivo di tale decisione è dovuto alle forti irregolarità dell’avvocato dell’accusatrice Kathryn Mayorga, Leslie Mark Stovall, che adesso è a sua volta accusata di “condotta in malafede” e uso di documenti riservati “rubati”. La giudice Dorsey ha affermato, nella sua sentenza, che ha archiviato il caso “a titolo definitivo senza offrire alcuna opzione che possa essere ripresentato”. Inoltre Dorsey ha riconosciuto che Ronaldo è stato danneggiato dalla condotta dell’avvocato Stovall. “Trovo che l’approvvigionamento e l’uso continuato di questi documenti siano stati in malafede, e il semplice provvedimento disciplinare nei confronti dell’avvocata Stovall non curerà il pregiudizio su Ronaldo, perché i documenti sottratti e il loro contenuto riservato sono stati inseriti nel tessuto stesso delle affermazioni della querelante, Kathryn Mayorga”, ha detto la giudice nella sentenza, aggiungendo: “Servono sanzioni dure”. Kathryn Mayorga, la ragazza del Nevada che ritiene di essere stata violentata in un hotel di Las Vegas nell’estate del 2009, ha così perso la sua causa: chiedeva a Cristiano Ronaldo di versarle 200 milioni di dollari come risarcimento, oltre ai 375.000 dollari “in nero” che aveva ricevuto in cambio di assoluta riservatezza sui presunti fatti e della rinuncia ad ogni causa. LEGGI TUTTO

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    Messi, vacanze al sole di Rosario, foto con Antonela ma niente stadio

    TORINO – Mentre a oltre 12 mila km di distanza si inizia a delineare il futuro del Paris Saint-Germain, con Luis Campos nuovo ds al posto di Leonardo e con il tecnico Mauricio Pochettino che difficilmente resterà al suo posto, Lionel Messi ricarica le pile nella sua adorata Rosario. S’è mostrato sorridente, al sole dell’Argentina al fianco della moglie Antonela e con l’inseparabile mate tra le mani. Messi è arrivato in patria lunedì al suo amato per trascorrere qualche giorno libero con la sua famiglia. E’ stato invitato dalla sua squadra del cuore, il Newell’s Old Boys all’Estadio Marcelo Bielsa per assistere al match contro il San Lorenzo de Almagro per la seconda giornata della Liga Profesional (tra Lepra e Cuervo è poi finita 0-0), ma alla fine ha deciso di glissare. Questo però non significa che El Diez Albiceleste non ami i rossoneri di Rosario: basta scorrere sui suoi profili social per incontrare moltissime foto, sue e dei suoi figli, con magliette del Newell’s e appoggiando al club. «Da bimbo il mio sogno era giocare nella prima squadra della Lepra. Ero nelle giovanili, sono tifoso e andavo allo stadio a vedere le partite. Desideravo essere parte del Newell’s», aveva dichiarato La Pulga nel 2020 quando gli chiesero se, prima di ritirarsi, sarebbe tornato in patria a chiudere la carriera.
    I FANS A Rosario il crack del Psg ha salutato i tifosi fuori dal Kentucky Country Club, il quartiere in cui la famiglia sta costruendo una proprietà, fermandosi a firmare autografi e a scattarsi selfie con i presenti: ha abbassato il finestrino della sua auto dispensando sorrisi e saluti per tutti. Messi rimarrà a Rosario ancora per qualche tempo, poi andrà in vacanza all’estero. La scorsa estate, quando era ancora un calciatore del Barcellona, andò per qualche giorno a Miami e poi nella Repubblica Dominicana. Quale sarà la destinazione di quest’anno? La Pulga è attesa di ritorno a Parigi tra circa due settimane, per mettersi al comando di Mauricio Pochettino, che, per ora, resta l’allenatore del Psg, ma fino a quando?. LEGGI TUTTO

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    Juve, visto il centrocampo Real? Con Tchouameni ne ha 6 da urlo

    TORINO – Campioni d’Europa. E di programmazione. Con l’ultimo colpo di mercato, il Real Madrid pone le basi per dominare a lungo. Perché nel mezzo, sulla carta, non ci sono rivali. Sì, il centrocampo da sogno con tre rincalzi da sogno. Eccoli: Modric che ha 36 anni, Kroos 32, Casemiro 30, poi Valverde 23, Tchouameni 22 e Camavinga 19. Un mix difficilmente eguagliabile. Certo, ci vogliono soldi, tanti, ma anche tempismo per piazzare le mosse giusto nel ruolo giusto. Lo sa bene la Juventus che da anni sta cercando di mettere assieme un centrocampo di livello, trovando tante difficoltà. Il ritorno di Paul Pogba si inserisce in questo discorso: toccherà al Polpo far salire di qualità il gioco della squadra di Allegri. E del suo arrivo magari ne beneficerà pure il connazionale Rabiot, sempre che non arrivi un’offerta dalla Premier. Guardando al Real, però, i tifosi non possono far altro che restare di stucco e ammirati. Magari la risposta con i giovani italiani, da Miretti a Fagioli, potrebbe sorprendere. LEGGI TUTTO

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    Dall'Inghilterra: “Arrestato a Ibiza per violenza sessuale un giocatore di un top club di Bundesliga”

    SAN JOSE (Spagna) – Un calciatore di un top club della Bundesliga sarebbe stato arrestato ad Ibiza con l’accusa di violenza sessuale ai danni di un’adolescente: lo riportano alcuni media britannici secondo i quali l’episodio sarebbe avvenuto in una villa nel comune di San Jose. Il 25enne di nazionalità tedesca, di cui non sono state rese note le generalità ma che giocherebbe per una squadra vincitrice di numerosi titoli in Germania e che sarebbe fresco di rinnovo del contratto, avrebbe agito insieme ad un amico, trattenuto con lui dopo la denuncia.
    “Violenza sessuale, ecco quando ci sarà l’udienza”
    Secondo fonti locali la ragazza di 18 anni, dopo la violenza subita mercoledì scorso, sarebbe stata ricoverata in ospedale. Resta da capire se i due uomini tedeschi compariranno oggi (sabato 11 giugno) davanti ad un giudice in una prima udienza in tribunale a porte chiuse, nella quale si deciderà se potranno essere rilasciati su cauzione in attesa di un’indagine penale o se verranno rinviati in custodia. LEGGI TUTTO