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    Ramsey ammette: “Con la Juve mi è mancata la costanza”

    GLASGOW (SCOZIA) – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Rangers-Braga, ritorno dei quarti di finale di Europa League, l’ex Juve Aaron Ramsey ha dichiarato: “Negli ultimi anni mi è mancata quella costanza necessaria a mantenere il ritmo partita, ma ora finalmente mi sento meglio e più forte, non vedo l’ora di mostrare quello di cui sono capace”. Nel match di andata, in Portogallo, il Braga si è imposto per 1-0, ma il gallese non ha dubbi: “Questa partita per noi è molto importante e io sono abituato a giocare in club sempre sotto pressione. Spero di poter regalare una notte indimenticabile ai nostri tifosi”. LEGGI TUTTO

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    In Spagna sicuri: “Benzema favorito per il Pallone d'Oro”

    ROMA – Un altro gol decisivo ieri sera in Champions League e l’eliminazione di un possibile rivale come Robert Lewandowski del Bayern sono due forti argomenti a favore di una ipotesi più che legittima sostenuta oggi dai media spagnoli: Karim Benzema è il grande favorito per conquista del Pallone d’Oro 2022. E’ in particolare il quotidiano sportivo AS ad approfondire il tema, sottolineando come l’attaccante del Real Madrid, realizzando la rete del 2-3 nel primo supplementare della sfida col Chelsea, ha marcato in 38 partite su 38 in questa stagione, con 12 centri nel torneo europeo di club più prestigioso. “Ha strada libera”, scrive AS, per diventare il quinto giocatore francese a vincere il Pallone d’Oro, dopo Raymond Kopa (1958), Michel Platini (1983, 1984, 1985), Jean-Pierre Papin (1991) e Zinedine Zidane (1998).Sullo stesso argomentoBenzema elimina il Chelsea: semifinale Real. Impresa Villarreal: Bayern fuori!Champions League

    I principali rivali sono quasi tutti fuori dalla Champions League

    La maggior parte dei suoi possibili contendenti sono fuori gara: Messi e Mbappé del Psg sono stati azzoppati proprio dalla tripletta del francese al Bernabeu, Cristiano Ronaldo è fuori dai giochi con un Manchester United deludente, così come Haaland e il suo Borussia. Restava il polacco, ma la sua rete ieri al Villarreal non è bastata a salvare il Bayern dall’eliminazione che si ritorcerà contro di lui nelle scelte del vincitore del Pallone d’Oro. 

    Guarda la galleryIl Chelsea sfiora l’impresa: Rodrygo e Benzema trascinano il Real LEGGI TUTTO

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    Sun: “United, offerto un maxi ingaggio a Pogba: lo spogliatoio si ribella”

    MANCHESTER (Inghilterra) – Paul Pogba andrà quasi certamente in scadenza di contratto con il Manchester United alla fine della stagione, ma la dirigenza del club sta lottando contro il tempo per trovare una soluzione che non comporti l’addio a parametro zero. Secondo quanto riportato dal ‘Sun’, le alte cariche dei ‘Red Devils’ hanno presentato un’offerta da 400.000 sterline a settimana all’inizio di questa stagione, con un ulteriore bonus di altre 100.000 sterline. Secondo numerose indiscrezioni l’offerta ricevuta dal centrocampista francese ha fatto infuriare alcuni dei suoi attuali compagni di squadra, che non ritengono l’ex Juve “meritevole” di un simile aumento di stipendio, dato che “gioca di rado”. Sempre stando al ‘Sun’ alcuni dei giocatori sono frustrati dalle modalità che Pogba ha spesso usato di recente per criticare il club e parlare del proprio addio a Old Trafford. La stampa inglese, in coro, ha anche aggiunto – grazie a una fonte all’interno dello spogliatoio – che potrebbe esserci un “ammutinamento” contro la società se Pogba dovesse accettare l’offerta e rimanere. Attualmente, sul classe ’93, ci sono il Paris Saint-Germain, il Real Madrid e infine la Juve, data per favorita nella corsa per ingaggiarlo. LEGGI TUTTO

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    Bayern, Kahn: “Lewandowski? Sarà con noi anche il prossimo anno”

    MONACO DI BAVIERA – Oliver Kahn, amministratore delegato del Bayern Monaco, blinda l’attaccante polacco Robert Lewandowski a dispetto di un contratto in scadenza nel 2023e le voci su un’intesa già raggiunta col Barcellona per un triennale già dalla prossima estate: “Sembra che ci sia una gara a chi la spara più grossa ma Robert Lewandowski sarà con noi anche la prossima stagione”.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

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    Ronaldo non sarà più ambasciatore Save The Children

    Dopo 10 anni di “onorata carriera” Cristiano Ronaldo non sarà più ambasciatore Save the Children. Quanto accaduto nel postpartita di Everton-Manchester United è stato ritenuto troppo grave e contrario ai principi dell’associazione che, da anni, lotta per garantire un futuro migliore ai bambini, contrastando ogni forma di violenza. Da qui è arrivata la decisione di “scaricare” il fuoriclasse portoghese, volto di spicco del progetto dal 2012. Le scuse formulate attraverso un post sui social non sono bastate dunque: “Non è mai facile affrontare le emozioni in momenti difficili come quello che stiamo affrontando. Tuttavia, dobbiamo essere sempre rispettosi, pazienti e dare l’esempio a tutti i giovani che amano il bel gioco. Vorrei scusarmi per il mio sfogo e, se possibile, vorrei invitare questo tifoso a guardare una partita all’Old Trafford in segno di fair play e sportività”. LEGGI TUTTO

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    Il dramma di Cancelo: “Ho davvero pensato di mollare il calcio”

    MANCHESTER (Inghilterra) – Una carriera cresciuta di anno in anno partita da Lisbona, passata poi per Valencia, Milano e Torino con le maglie di Inter e Juve, fino all’arrivo e alla consacrazione a Manchester, sponda City, dove con Guardiola è diventato uno degli esterni più completi d’Europa. Joao Cancelo ha ripercorso la sua carriera in un’intervista alla rivista ufficiale della Champions League e ha raccontato tanti dettagli del suo passato. Impressionante quanto accadutogli nel 2013 con la morte della madre in un’incidente d’auto con un Joao 19enne in forza alle giovanili del Benfica: “Quando ho perso mia madre, mi sono sentito come se fossi in fondo a un pozzo. Mi sentivo come un robot che doveva fare il suo lavoro, poi tornare a casa, poi un nuovo giorno. Quando ho perso mia madre, non mi piaceva il mio calcio. Ho giocato perché dovevo. Ho anche pensato di arrendermi perché non aveva più senso. Lo staff del Benfica mi chiamava continuamente, chiedendomi di tornare perché credeva nelle mie potenzialità”.
    Il dramma di Cancelo: “Pensai di smettere”
    “So solo cosa ha fatto per me, le difficoltà che abbiamo affrontato insieme, le conversazioni che ha avuto con me quando non c’erano soldi a casa. Le ho detto che avrei fatto di tutto per darle un futuro migliore così non avrebbe più dovuto lavorare. Anche oggi, anche se so che è dov’è, faccio di tutto per renderla orgogliosa di me. Mia madre è sempre stata una combattente”. Prosegue così Cancelo che aggiunge: “Oltre ai lavori che aveva, trovava sempre il tempo per portarmi ad allenarmi. Sono piccoli valori che non si perdono, qualunque siano le difficoltà, abbiamo sempre la forza per superarle”. Il portoghese ricorda la grande perdita che ha avuto e conlcude: “Mio padre ha lasciato che le cose si sistemassero, poi mi ha parlato. Mi ha detto che sia lui che mio fratello avevano bisogno di me, avevano bisogno che avessi la forza di andare avanti.Avevo già firmato un contratto da professionista con il Benfica e, in quel momento, gran parte dei soldi che guadagnavo erano per sostenere la famiglia, quindi ho deciso di giocare di nuovo. All’inizio non è stato facile. Non avevo la forza, non avevo la voglia, ma quel colloquio con mio padre e l’amore che ho per questo sport mi ha fatto superare tutto”. LEGGI TUTTO

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    Liga, 1-1 tra Rayo Vallecano e Valencia: Guardiola risponde a Soler

    Nel ‘Monday night’ della 31ª giornata di Liga il Valencia pareggia 1-1 in trasferta sul campo del Rayo Vallecano. La squadra di Bordalas sblocca il risultato con la rete di Carlos Soler al 57′, grazie ad un tiro sporco dal limite dell’area sul quale Dimitrievski non può niente. Al 75′ Mamardashvili salva il risultato per gli ospiti con un miracolo provvidenziale, sul tentativo di Palazon, ma all’83’ Sergi Guardiola firma il gol del pareggio finale. Il Valencia si ritrova così al 9° posto con 42 punti, a -3 dall’Athletic Bilbao, mentre il Rayo rimane 13° a quota 34. LEGGI TUTTO

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    The Athletic: “Tre club in corsa per l'ingaggio di Darwin Nuñez”

    Chelsea, Manchester United e Psg sarebbero i tre club favoriti per l’acquisto del giovane e promettente attaccante del Benfica Darwin Nuñez. Questo è quanto riportato da The Athletic, secondo cui i portoghesi – per lasciarlo partire – vorrebbero almeno 70 milioni, anche se oggi l’allenatore Verissimo ha detto che vale molto di più. Sul giocatore ci sarebbe anche l’interesse della Juventus, che però parrebbe essere indietro rispetto ai due club d’oltremanica e a quello parigino. L’attaccante uruguagio, in questa stagione, è esploso e su di lui potrebbe aprirsi un’asta, con il Benfica che – nel caso in cui si veda impossibilitato a trattenerlo – vorrebbe cederlo il prima possibile di modo da trovare subito il sostituto.Guarda la galleryChampions, il Liverpool cala il tris e ipoteca la semifinale: Benfica ko

    Ha segnato 24 gol in campionato

    Nuñez, con la tripletta messa a segno contro il Belenenses, ha raggiunto quota 24 gol in campionato, mentre in Champions League le reti sono cinque, compreso quella contro il Liverpool nel match di andata dei quarti di finale, che però non ha influito sul risultato finale in quanto i Reds hanno vinto 1-3. In questa annata il bomber sta dimostrando grande facilità nel trovare la via del gol, non solo con il club ma anche con la Nazionale. 

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