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    Eriksen torna in nazionale: è tra i convocati della Danimarca

    “Non dobbiamo più aspettare. Il nome di Christian Eriksen è tra i 23 convocati del ct Kasper Hjulmand”. La Premier League ha avuto l’onore di vivere il ritorno in campo con la maglia del Brentford dell’ex Inter dopo otto mesi dall’arresto cardiaco durante gli Europei, ora tocca alla Danimarca, eccitata per la grande rentrée del suo numero 10 in nazionale. Sul proprio sito ufficiale ha annunciato la presenza di Chris, convocato per le prossime partite contro Olanda (26 marzo) e Serbia (29 marzo). La seconda sfida i danesi la giocheranno in casa, sarà da brividi per tutti i tifosi e per Eriksen.Guarda la galleryEriksen, il ritorno in campo dopo 8 mesi: esordio con il Brentford LEGGI TUTTO

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    Il gesto di Piqué apre il mistero nel Barcellona: c'entra Neymar?

    BARCELLONA – Ci risiamo, da Ronaldinho a Neymar fino a Piqué, ormai a Barcellona quello strano gesto mostrato durante la foto di rito di squadra è diventato tradizione, tanto da unire nel tempo diverse annate blaugrana. Una volta era “Dinho” a farlo, poi è stato O Ney, oggi ritorna grazie alle mani del difensore ex United: si congiungono gli indici e i pollici e si mostra alla fotocamera un simbolo che non ha ancora trovato spiegazione. Che cosa significherà?
    Piqué festeggia le 600 presenze con il Barcellona: il messaggio di Shakira
    “È la conferma del ritorno di Neymar”
    Sui social qualcuno ha provato a spiegare così: “È la conferma del ritorno di Neymar in blaugrana”, visto che anche il brasiliano durante i suoi anni in Catalogna ha fatto lo stesso gesto. Dato il momento delicato che sta vivendo Neymar, con un’altra eliminazione dalla Champions sul groppone e il futuro al Psg incerto, è un’interpretazione che sa di calciomercato. Ma le origini di quel segno misterioso risalgono addirittura al Barça meraviglioso di Ronaldinho, il dubbio quindi sul vero significato rimane. LEGGI TUTTO

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    Premier, frena Guardiola: il City pareggia con il Crystal Palace

    LONDRA – Frena il Manchester City che al Selhurst Park contro il Crystal Palace non va oltre lo 0-0 nella 29esima giornata di Premier League. Dopo lo 0-0 contro lo Sporting Lisbona in Champions League con passaggio ai quarti di finale arriva un altro pareggio per Guardiola. Citizens subito aggressivi con Mahrez che si rende pericoloso già al 9′. Poco dopo ci prova anche De Bruyne, Guaita non trattiene e sul pallone arriva Bernardo Silva che però sbaglia clamorosamente davanti alla porta. Al 28′ Joao Cancelo fa partire il tiro dalla distanza che sbatte contro il palo. Nel finale del primo tempo si accende anche il Crystal Palace con Zaha che impegna Ederson. Al 57′ arriva il secondo palo dei Citizens, stavolta con De Bruyne servito da Grealish. Il City è in controllo della partita ma il gol non arriva, nonostante le tantissime occasioni create. Finisce così 0-0 con Guardiola che sale a +4 sul Liverpool. Kloop ha però una partita in meno e ha la possibilità di avvicinarsi alla vetta.   LEGGI TUTTO

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    Ancelotti vola a +10 sul Siviglia: 3-0 del Real Madrid al Maiorca

    PALMA DI MAIORCA (Spagna) –  Il Real Madrid batte 3-0 fuori casa il Mallorca e vola a +10 sul Siviglia secondo in classifica: nel posticipo della 28ª giornata di Liga la squadra di Ancelotti conquista tre punti alle Baleari grazie alla doppietta di Benzema e al gol di Vinicius Jr: quinta vittoria nelle ultime sei partite per le Merengues, che salgono a quota 66 punti. Sono invece cinque le sconfitte consecutive per Muriqi e compagni, che che restano sedicesimi a +2 sulla zona retrocessione.
    Maiorca-Real Madrid 0-3, tabellino e statistiche
    Liga, la classifica
    Benzema e Vinicius Jr trascinano il Real: Ancelotti a +10 sul Siviglia
    Ancelotti tiene fuori dal match Militao, febbricitante ma soprattuto diffidato in vista del prossimo “Clásico” di Liga contro il Barcellona, e si affida in attacco al talismano Benzema coadiuvato da Rodrygo e Vincius Jr. Modric e l’ex di giornata Asencio (autore di una tripletta nel 6-1 dell’andata) partono dalla panchina. Dall’altro lato, l’ex Lazio Muriqi guida l’attacco dei maiorchini dal primo minuto. Le Merengues partono forte e vanno vicini al gol due volte nel giro di 5′: prima è Benzema ad impegnare Rico, successivamente è un tiro di Mendy dal limite a lambire il palo alla sinistra del portiere. Al 10′ però il kosovaro ex biancoceleste fa tremare Courtois: il suo piatto destro da centro area finisce fuori di poco. Rischia ancora il portiere belga al 33′ quando Nacho chiude Muriqi lanciato a rete ma Maffeo intercetta il pallone e colpisce il legno da pochi passi. Nel secondo tempo, però, il Real affonda al primo errore del Maiorca: è il 54′ quando Valverde ruba palla a Baba al limite dell’area e lancia Benzema: il franco-algerino firma l’assist n.101 in Liga servendo Vinicius in posizione più congeniale: un gioco da ragazzi per il brasiliano firmare l’1-0 a porta sguarnita. Al 71′ Rodrygo si fa male dopo un contrasto con Raillo e deve uscire, dentro Asencio. Cinque minuti dopo il Real raddoppia: grande azione personale di Benzema che serve Vinicius in area: il brasiliano viene spinto e l’arbitro concede il rigore: freddo dal dischetto lo stesso Benzema che firma il 2-0. Cinque minuti dopo il numero 9 dei Blancos firma la sua doppietta personale e il 3-0 finale con un preciso colpo di testa su cross del neo-entrato Marcelo (subentrato a Mendy due minuti prima), per poi uscire dal campo dolorante al polpaccio dopo un contrasto.  LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, l'Hertha Berlino cambia ancora: Magath è il nuovo allenatore

    BERLINO (GERMANIA) – Ennesimo cambio in panchina per l’Hertha Berlino. La formazione tedesca ha scelto il suo terzo tecnico stagionale. Si tratta dell’ex Bayern Monaco e Wolfsburg Felix Magath, 68enne tecnico teutonico che ha guidato il suo ultimo club, lo Shandong Taishan FC nella Chinese Super League, nel 2017. Finisce dunque qui l’amara esperienza di Tayfun Korkut, subentrato a novembre a Pal Dardai. L’Hertha Berlino, penultimo in campione (23 punti in 26 giornate) e reduce da cinque ko consecutivi, ha bisogno di raddrizzare il tiro e per questo ha deciso di affidarsi all’esperienza di Magath.”Con lui abbiamo qualcuno con un’immensa esperienza da allenatore che possa tirarci fuori dalla nostra difficile situazione”, ha spiegato in un comunicato il direttore sportivo del club, Fredi Bobic. L’esordio di Magath sulla panchina dell’Hertha Berlino avverà sabato prossimo in casa contro l’Hoffenheim, sesto in classifica e reduce dal pareggio per 1-1 contro il Bayern Monaco. LEGGI TUTTO

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    Sos Villarreal: è emergenza. Emery rischia di sfidare la Juve senza Albiol

    La Champions si gioca sui dettagli e anche sugli infortunati. La Juventus recupera due uomini (Dybala e Chiellini), mentre il Villarreal s’avvicina alla sfida di mercoledì a Torino con ben quattro giocatori in dubbio. Se Massimiliano Allegri fa la conta ma intravede la luce dopo settimane vissute con mezza squadra in infermeria, Unai Emery non è messo meglio. Anzi… L’allenatore degli spagnoli, già privo di Alcacer e Alberto Moreno (rottura del legamento crociato del ginocchio, stagione finita), è in ansia perché rischia di giocarsi l’ottavo di ritorno senza la spina dorsale della squadra. Raul Albiol, Juan Foyth, Étienne Capoue e Gerard Moreno nelle prossime ore saranno visitati e verificati per capire se potranno essere arruolabili e utilizzabli per la Champions. Stando a quanto filtra da fonti spagnole, di sicuro qualcuno volerà in Italia con il resto della squadra. È tutto ancora da vedere – e da decidere – chi potrà essere impiegato fin dal primo minuto per cercare la qualificazione ai quarti in casa dei bianconeri. Si ripartirà dall’1-1 dell’Estadio de la Ceramica. È un risultato che, in virtù dei nuovi regolamenti Uefa (il gol in trasferta non vale più doppio da questa stagione), obbliga tanto la Juventus quanto il Villarreal a vincere per staccare il biglietto per il turno successivo.Sullo stesso argomentoJuve, Dybala e Chiellini i rinforzi di CoppaChampions League

    Ansia Albiol

    Per tutti questi motivi gli spagnoli, attualmente al settimo posto in Liga, sperano di vedere l’emergenza ridimensionarsi nelle prossime ore. Dei quattro acciaccati, quello che preoccupa di più è Albiol, il professore di Emery. L’ex difensore del Napoli, pretoriano di Maurizio Sarri in azzurro, sabato è uscito dopo un tempo nella vittoria di misura contro il Celta Vigo. Il 36enne spagnolo è alle prese con un fastidio al bicipite femorale. Un guaio difficilmente risolvibile in così poco tempo.

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    Guarda la galleryMorata, super doppietta: la Juve vince in casa della Sampdoria LEGGI TUTTO

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    Liga, Barcellona scatenato: poker all'Osasuna

    BARCELLONA – Continua il momento positivo del Barcellona che porta a tre la striscia di vittorie consecutive battendo per 4-0 l’Osasuna. Tutto facile per i blaugrana di Xavi che chiudono la partita al Camp Nou dopo soli 27 minuti. Tantissime occasioni già nei primi minuti, poi al 13′ Gavi viene steso in area da Vidal e conquista un rigore trasformato da Ferran Torres. Pochi minuti dopo l’ex Manchester City raddoppia dopo l’ottimo passaggio di Dembélé che lo serve davanti al portiere. Poi al 27′ c’è la firma di Aubameyang sul tris, ancora su ottimo assist di Dembélé. Nonostante il largo vantaggio il Barcellona non ha intenzione di fermarsi e nella ripresa continua ad attaccare trovando ancora il gol con Piqué annullato però per posizione di fuorigioco. Il poker arriva al minuto con Puig, entrato da poco al posto di Pedri, che approfitta di una respinta corta del portiere avversario e trova il gol. Con questa vittoria Xavi sale al terzo posto con 51 punti a -5 dal Siviglia secondo e con una partita ancora da giocare.
    Barcellona-Osasuna, tabellino e statistiche
    Si ferma il Siviglia, vincono Betis e Real Sociedad
    Rallenta invece la rincorsa del Siviglia al Real Madrid in testa. La squadra di Lopetegui pareggia 1-1 contro il Rayo Vallecano che sblocca la gara al 46′ grazie alla rete di Bebé. Il Siviglia, con un gol annullato dal Var al 12′ a Mir per fuorigioco, reagisce al 63′ trovando la rete di Delaney su assist di Corona. Con questo risultato Lopetegui sale a 56 punti, a -7 dal Real Madrid in testa che ha una partita in meno. Vince invece il Betis che piega per 1-0 l’Athletic Bilbao (Borja Iglesias 20′) nonostante l’espulsione nel finale di Fekir dopo un brutto calcio di reazione ad un avversario. La squadra di Manuel Pellegrini sale così al quinto posto con 49 punti, a -2 dall’Atletico Madrid. Infine vince di misura anche la Real Sociedad che batte 1-0 l’Alaves con un gol al 70′ di Zubimendi. La squadra di Barrenetxea sale così al sesto posto a 46 punti rimanendo vicina alla zona Europa. 
    Rayo-Siviglia, tabellino e statistiche
    Real Betis-Athletic Bilbao, tabellino e statistiche
    Real Sociedad-Alaves, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO