consigliato per te

  • in

    L'Everton va ai quarti di FA Cup: 2-0 al Boreham Wood

    LIVERPOOL (Regno Unito) – L’Everton di Frank Lampard ringrazia la doppietta di Rondon e si qualifica ai quarti di finale di FA Cup: i Toffees battono 2-0 al Goodison Park il Boreham Wood, squadra di quarta divisione e vera sorpresa di questa edizione, che si presentava al match senza ancora aver subìto reti nella competizione e dopo aver eliminato il Bournemouth nello scorso turno. Al 54′ il centravanti venezuelano, dopo aver sbagliato clamorosamente l’affondo di testa da due passi pochi minuti prima, sfrutta un cross rasoterra di Kenny dalla destra e supera il portiere con un tocco di destro, e all’84’ firma il definitivo 2-0 schiacciando in rete di testa l’invito di Townsend sul secondo palo da calcio d’angolo. Prossimo avversario per Lampard è il Crystal Palace.  LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa del Re, il Betis Siviglia va in finale contro il Valencia

    SIVIGLIA (Spagna) – Il Betis Siviglia raggiunge il Valencia in finale di Coppa del Re: la squadra di Pellegrini e dell’ex Fiorentina Pezzella pareggia 1-1 in casa contro il Rayo Vallecano nella semifinale di ritorno ma, dopo il successo per 2-1 nella gara di andata, si guadagna l’accesso alla gara decisiva del 23 aprile. A regalare il passaggio del turno agli andalusi è un gol di Borja Iglesias al 92′, dopo che il portoghese Bebe con un calcio di punizione aveva regalato ai madrileni il gol che avrebbe potuto portare il match al supplementare. Per gli andalusi, al momento al terzo posto in classifica in Liga, si tratta della quinta finale di Coppa del Re nella storia: finora il bilancio è totalmente in parità con due vittorie (1977 e 2005) e due sconfitte (1931 e 1997).  LEGGI TUTTO

  • in

    Lorient-Lione, “ritarda” il segno 2 all'intervallo

    Lorient-Lione inaugura la 27ª giornata di Ligue 1. Le due squadre occupano posizioni completamente differenti in classifica, i “Naselli” hanno solamente due punti di vantaggio sulla zona retrocessione mentre l’Olympique con 38 punti è a meno cinque dalla zona Europa.
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Gli esiti più e meno frequenti
    Entrambe le compagini nelle precedenti quattro giornate non hanno regalato spettacolo dal punto di vista realizzativo. Il Lorient è riuscito a conquistare sette punti segnando solamente tre gol, due vittorie contro Lens (2-0) e Brest (1-0), un pareggio con il Monaco (0-0) e una sconfitta con il Montpellier (0-1). Il Lione ha fatto anche peggio, sempre tre reti all’attivo ma solamente quattro punti conquistati. L’Olympique negli ultimi 360 minuti ha prima perso con il Monaco per 2-0, poi dopo aver battuto il Nizza con lo stesso risultato ha pareggiato 1-1 con il Lens e perso 1-0 in casa contro il Lille. Da sottolineare quindi come entrambe le squadre vengano da quattro gare terminate con l’Under 2,5 al novantesimo. Con il Lorient in campo inoltre il segno 2 all’intervallo non si vede dalla 9ª giornata di Ligue 1. Può starci un gol del Lione prima dell’intervallo. LEGGI TUTTO

  • in

    Bielefeld-Augsburg, chi chiude in vantaggio al riposo poi non perde

    A dieci giornate dalla fine del torneo sono diverse le squadre che rischiano ancora di retrocedere. In questo contesto si inserisce perfettamente l’anticipo del venerdì tra Bielefeld e Augsburg, ovvero la quint’ultima contro la quart’ultima. L’Arminia vanta un ruolino di marcia recente migliore degli avversari di turno (sono nove i punti conquistati nelle ultime sette partite contro i cinque invece incamerati dall’undici di Augusta) anche se in classifica vanta soltanto un paio di lunghezze di vantaggio.
    Indovina il risultato esatto di Bielefeld-Augsburg e vinci!
    Primo tempo e finale, il capovolgimento non c’è
    La lotta per evitare la retrocessione non è l’unico elemento in comune di Bielefeld e Augsburg. A guardare il cammino delle due squadre in campionato, e soffermandosi soprattutto su quelli che erano i risultati a metà gara e a fine gara, si scopre che per entrambe non c’è mai stato un capovolgimento della situazione. Ovvero, per dirla meglio, per ognuna di esse non è mai capitato che si sia registrato l’1 al 45’ e il “2” al 90’ oppure il contrario (segno “2” all’intervallo e segno “1” al fischio finale) o, che è lo stesso, sia Arminia che Augsburg non hanno mai fatto registrare un’accoppiata “Parziale/Finale 1/2” oppure un’accoppiata “Parziale/Finale 2/1”. LEGGI TUTTO

  • in

    Alaves-Siviglia, ospiti favoriti al novantesimo

    La 27ª giornata di Liga si apre con Alaves-Siviglia, un quasi testacoda che mette di fronte la penultima e la seconda in classifica nel massimo campionato spagnolo. Partita ricca di spunti interessanti in chiave pronostici.
    Alaves-Siviglia show! Fai ora i tuoi pronostici
    L’Alaves e quella brutta abitudine
    Chi vuole che la lotta per il titolo resti aperta deve “tifare” Siviglia, compagine senza dubbio attrezzata per battere un Alaves decisamente modesto. Il segno 2, dalla quota interessante, non si è oltretutto mai visto nelle ultime 7 partite del Siviglia in Liga.
    Qualcuno potrebbe chiedersi il perché di una quota così generosa nonostante il netto divario in classifica. Da segnalare, in tal senso, che il Siviglia di Lopetegui in 13 trasferte ha segnato solo 11 gol totali e in 9 occasioni una rete esatta. Il suo punto di forza è la difesa, la meno battuta della Liga, ma specie fuori casa gli andalusi hanno badato al sodo segnando più di una rete solo nel derby col Betis. Ecco in parte spiegato l’arcano.
    Ci sono poi tanti altri dati che depongono a favore del Papu e compagni, i migliori in Liga se si parla di numero di partite sbloccate, ben 19 su 26, contro le sole 7 dell’Alaves (ultimo insieme al Granada in questa speciale graduatoria).
    Ultimo dato da segnalare. L’Alaves è tra le squadre che hanno imbarcato più reti nei secondi tempi e nelle ultime sei gare di Liga questa è diventata una cattiva quanto puntuale abitudine… LEGGI TUTTO

  • in

    Barcellona, Koeman rompe il silenzio e sferra un duro attacco a Laporta

    Ronald Koeman, ex allenatore e giocatore del Barcellona, rompe il suo silenzio e da la sua versione dei fatti su quello che è successo con il club catalano dopo il suo esonero. Intervenuto ai microfoni del programma “Algemeen Dagblad”, l’ex campione sferra un duro attacco nei confronti del presidente del Barcellona Joan Laporta: “Ho capito subito che non ero il suo allenatore. Mi ha detto mille volte che Xavi non era il suo tecnico, perché gli mancava esperienza. Non mi hanno dato il tempo che invece hanno dato a lui. Comunque sono felice che ora le cose stiano andando meglio”. Sullo stesso argomentoMundo Deportivo: “Napoli, tre offerte dal Barcellona per Fabian Ruiz”Calciomercato Napoli

    Sulla perdita di Messi: “Perché l’hanno lasciato andare?”

    Poi Koeman parla del ritorno al Camp Nou: “Non andrò la per un bel pò. Non posso far finta che non sia successo niente”. Sull’addio di Messi: “Mi hanno detto che dovevo accettare la partenza di alcuni giocatori per mettere in ordine le finanze. Ma poi vedi che portano qualcuno per 55 milioni di euro (Ferran Torres) poco dopo aver lasciato andare Lionel Messi e ti chiedi se non fosse successo qualcos’altro. Perché Messi è dovuto partire?” ha concluso l’ex allenatore dei catalani.  LEGGI TUTTO

  • in

    Sun: “Chelsea in vendita, i quattro nomi del dopo Abramovich”

    La conferma nel tardo pomeriggio di mercoledì: il Chelsea è in vendita. L’ufficializzazione è arrivata dallo stesso Roman Abramovich, patron dei Blues dal 2003, da quando acquistò il club londinese per 150 milioni di euro. “È stata una decisione incredibilmente difficile, ma l’ho presa nell’interesse della società. Non sarà una cessione super veloce, ma necessiterà dei suoi tempi”, si legge nel comunicato emesso dal magnate russo, che nel corso dei suoi (quasi) due decenni a Stamford Bridge ha cambiato il destino dei Blues, portati quest’anno sul tetto del mondo. Adesso il Sun ha rivelato quattro dei possibili acquirenti del club.
    Chelsea, McGregor ci pensa: “Costa 3 miliardi? Compriamolo”
    Sir Jim Ratcliffe 
    Nel 2018 è stato l’uomo più ricco del Regno Unito, anche se il suo patrimonio in questi ultimi anni è notevolmente diminuito. Vive a Monaco ed è il fondatore e proprietario di Ineos, l’azienda chimica che produce in tutto il mondo carburanti, lubrificanti, imballaggi alimentari e materiali da costruzione. Nonostante sia un grande tifoso del Manchester United, Ratcliffe possiede l’abbonamento per seguire le partite del Chelsea.  LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa di Francia, il Nantes vola in finale: Monaco ko ai rigori

    NANTES (FRANCIA) – Monaco ko ai calci di rigore: il Nantes stacca il pass per la finale di Coppa di Francia in programma l’8 maggio prossimo allo ‘Stade de France’ dove affronterà il Nizza, che nell’altra semifinale ha spezzato i sogni della cenerentola Versailles. Sul prato amico della ‘Beaujoire’ la squadra di Kombouaré l’ha spuntata dagli undici metri dopo il 2-2 dei tempi regolamentari: ospiti in vantaggio con Maripan (12′) ma beffati dall’autogol di Sidibé (21′), poi sorpassati da Moutoussamy (74′) il cui acuto viene però subito vanificato da Boadu (76′). Dal dischetto poi tutti a segno i primi quattro tiratori del Nantes, mentre al Monaco sono fatali gli errori di Ben Yedder e Tchouameni. LEGGI TUTTO