consigliato per te

  • in

    Mundo Deportivo: “Benzema non recupera per il Granada”. Ci sarà a Parigi?

    MADRID – Secondo Mundo Deportivo, Karim Benzema continua ad allenarsi a parte e difficilmente recupererà per la partita contro il Granada in programma domani alle 21:00 al Bernabeu. Ma soprattutto, il 15 c’è la supersfida contro il Psg a Parigi, e l’attaccante francese potrebbe anche dare forfait. Sembrava potesse tornare dopo la cocente sconfitta in Coppa del Re contro il Bilbao, ma sembrerebbe che dovrebbe stare fuori anche per la partita contro gli andalusi. Ancelotti, poi, dovrà rinunciare anche a Vinicius perché squalificato, oltre a Mendy e Mariano Diaz. Sullo stesso argomentoPsg, buone nuove in vista del Real: Neymar torna in gruppoChampions League LEGGI TUTTO

  • in

    Barcellona, Xavi avvisa il Napoli: “Vogliamo trionfare in Europa League”

    BARCELLONA – In conferenza stampa, Xavi manda un chiaro avvertimento al Napoli: “Vogliamo vincere l’Europa League. É un’opportunità anche per entrare in Champions. Mi piacerebbe averla nel palmares. In generale il nostro obiettivo è qualificarci in Champions, ma non escludiamo nulla. In campionato siamo indietro di 15 punti con una partita in meno. Non escludiamo nulla, ma dobbiamo essere realisti”. Su Dembelé: “Le circostanze ci hanno portato a non trovare una soluzione con Ousmane. Ci siamo incontrati e abbiamo deciso che è un giocatore della squadra. E’ a disposizione. É un giocatore che può aiutaci a raggiungere gli obiettivi”, dice l’ex centrocampista che ha inserito tra i convocati il francese.

    Sull’Atletico: “Il loro modo di giocare non è nelle nostre corde”

    Xavi, poi, presenta così il big match contro i colchoneros: “Domani è un’altra finale per noi, giochiamo contro i campioni in carica della Liga. Una squadra molto dura, con un allenatore con cui giocano quasi a memoria”. Il tecnico catalano, poi, parla dello stile di gioco dei madrileni: “Il loro modo di giocare non è lo stile del Barça. I nostri tifosi non lo capirebbero. Ciò non significa che non sia competitivo. É una realtà. Ha vinto due campionati ed è stato vicino alla Champions League. Simeone è un grande allenatore, ma non è adatto per lo stile del Barça. Non è una critica”. 

    Sullo stesso argomentoBarcellona-Napoli, “Dani Alves sarà escluso dalla lista Uefa”Barcellona LEGGI TUTTO

  • in

    Sport Bild: “Zakaria-Bayern Monaco, i motivi della trattativa fallita”

    Denis Zakaria al Bayern Monaco e non alla Juve? È stata un’ipotesi del mercato invernale appena concluso. Per il club bavarese quella del centrocampista svizzero era un’opportunità, ma secondo Sport Bild il trasferimento non sarebbe andato in porto per diversi motivi. La commissione da pagare al Gladbach, da ben nove milioni di euro, avrebbe fatto desistere il Bayern che non aveva nessuna intenzione di pagare quest’importo. L’altra motivazione è da ricercare nelle qualità di Zakaria, a quanto pare “non abbastanza buono per la squadra di Nagelsmann”.Guarda la galleryJuve, Vlahovic punta la Champions. Visita al Museum con Zakaria
    Zakaria è ciò che serve alla Juve
    Totalmente diversa, invece, la valutazione fatta dalla Juve che ha visto nel centrocampista svizzero proprio quello che mancava nella rosa di Allegri. “È uno dei tre calciatori del Borussia Mönchengladbach ad aver segnato in tutte le ultime 5 stagioni in campionato e, in questa stagione, è uno dei tre centrocampisti di Bundesliga ad aver completato almeno il 90% dei propri passaggi – aveva scritto il club bianconero nel comunicato – Costanza che si rispecchia anche in Nazionale: 40 presenze e 3 gol con la sua Svizzera”.
    Guarda la galleryJuve: Dybala sorride, Zakaria e Vlahovic corrono verso il Verona LEGGI TUTTO

  • in

    Nwanko, polemiche sull'età: “18 anni? Su Football Manager ne avevi 24”

    Ricordate il caso di Joshep Minala, centrocampista camerunense che ha esordito in serie A con la Lazio, sul quale nacquero dubbi relativi alla sua età? La Procura Federale della Figc aprì un’inchiesta per verificare se avesse realmente 17 anni, nel momento in cui si affacciò in prima squadra. Oggi una situazione simile si sta vivendo in Svezia e riguarda Silas Nwankwo, attaccante nigeriano di 18 anni che nella sessione invernale di calciomercato si è trasferito al Mjallby dal Nasarawa United. Il calciatore si è messo in evidenzia in Nigeria, segnando 19 gol e procurando 8 assist. Nel giorno della sua presentazione il direttore sportivo del club svedese Harse Larsson ha dichiarato: “Per l’età che ha, è stato protagonista di numeri impressionanti. Un giocatore di 18 anni avrà bisogno di tempo per integrarsi, ma le qualità ci sono tutte”.
    Per Football Manager aveva 24 anni
    Ma è proprio sulla sua età che sono sorti i dubbi principali dei tifosi. Sui social qualcuno ha messo in dubbio i suoi 18 anni. “Sei sicuro di essere nato nel 2004?”, chiedono gli utenti. Tutto nasce dalla denuncia fatta da Rasim Reiz, giornalista che sui social ha condiviso due schermate di Football Manager, noto gioco manageriale. Nella prima, dell’edizione 2021, Nwkanko era nato l’11 giugno 1996, ed aveva 24 anni. Nella seconda (dell’edizione 2022), il calciatore ha invece 18 anni. “Come è possibile?”, si chiede il giornalista. LEGGI TUTTO

  • in

    Fa Cup, Ronaldo sbaglia un rigore: United eliminato dal Middlesbrough

    MANCHESTER (INGHILTERRA) – Errori e sfortuna fatali al Manchester United degli ex juventini Pogba e Ronaldo, entrambi titolari nel match di Fa Cup che ha visto i ‘Red Devils’ arrendersi al Middlesbrough, squadra di Championship (la seconda divisione inglese) che pareggia in rimonta a Old Trafford e poi la spunta ai calci di rigore. Una partita stregata per i ‘Red Devils’ che nei tempi regolamentari un penalty con CR7, colpiscono due legni con Sancho e Bruno Fernandes e si vedono raggiungere nella ripresa da Crooks (vane le proteste per un tocco con la mano di Watmore, autore dell’assist) dopo che avevano comunque trovato il gol con Sancho al 25′. L’1-1 regge anche ai supplementari e dagli undici metri poi Ronaldo non sbaglia di nuovo, ma è il giovane Elanga a ‘tradire’ i padroni di casa e a spalancare al ‘Boro’ le porte degli ottavi di finale.
    Manchester United-Middlesbrough 1-1 (8-9 dcr): statistiche e tabellino
    CR7 ipnotizzato da Lumley
    I ‘Red Devils’ partono subito forte e dopo appena due minuti Sancho colpisce la traversa, mentre al 5′ è spettacolare ma troppo centrale la rovesciata di Cristiano Ronaldo sul morbido cross ‘pennellato’ con l’esterno da Shaw. Il portoghese ci riprova poco dopo (12′) ma trova ancora pronto Lumley, che lo ipnotizza poi al 19′ quando CR7 si presenta sul dischetto per calciare il rigore conquistato dall’altro ex juventino Pogba (atterrato da Dijksteel): destro rasoterra incrociato e palla fuori di un soffio. Un errore che non cambia il copione del match, con lo United che insiste e al 25′ finalmente passa: Bruno Fernandes innesca Sancho che complice una deviazione firma l’1-0. Gli ospiti non riescono a reagire e continua così a provarci senza esito Ronaldo (una conclusione a lato e un’altra parata), così come non hanno successo i tentativi di Rashford (a cui viene annullato un gol per fuorigioco al 31′). ‘Telefonato’ infine il colpo di testa di Bruno Fernandes (40′), servito da un cross di CR7 a ridosso del riposo (40′).
    Old Trafford gelato da Crooks
    Come nel primo tempo anche la ripresa è arrembante l’avvio dello United, con Rashford e Ronaldo a sfiorare il raddoppio, mentre al 57′ si ‘sporca’ per la prima volta i guantoni Henderson per togliere dal sette la palla calciata da Crooks. Esultanza solo rimandata per il centrocampista del Middlesbrough, che al 65′ insacca in spaccata tra le proteste dei ‘Red Devils’: c’è infatti un tocco di mano da parte di Watmore, autore dell’assist, ma il Var convalida incredibilmente la rete del pari. La squadra di Wilder è ora galvanizzata e serve una grande chiusura di Maguire per negare il sorpasso a Sporar (71′), così come subito dopo è decisivo sull’altro fronte Lumley nello sbarrare la strada a Rashford e clamoroso il palo colpito a porta vuota da Bruno Fernandes (73′). Il tempo a disposizione inizia a diminuire e Rangnick fa la sue prime mosse all’82’: fuori Pogba e Rashford e per lasciare spazio a Fred ed Elanga. Ed è proprio quest’ultimo a divorarsi di testa una rete (88′) e a colpire poi troppo centralmente di testa al 90′.
    Elanga sbaglia, United out
    Si va ai supplementari, dove la prima chance è per il ‘Boro’ con un velenoso tiro-cross che trova poco reattivo il subentrato Connolly (97′). Nello United intanto alza bandiera bianca l’acciaccato Sancho (dentro Mata) e continua a litigare con la porta Ronaldo (100′), imitato da Fred che calcia a lato dal limite al 105′. Cambio di campo ed è subito Bruno Fernandes a sfiorare il gol, evitato dalla spettacolare e provvidenziale deviazione di Lumley (non vista dall’arbitro), mentre inizia a piovere su Old Trafford e il Middlesbrough rischia di vincerla con Connolly che calcia però addosso a Henderson. Un colpo di testa centrale di McTominay (119′) è l’ultimo brivido prima dei calci di rigore che si materializzano dopo due minuti di recupero. Stavolta dagli undici metri non sbaglia Ronaldo e i portieri non la prendono mai, si va così avanti a oltranza fino al sedicesimo penalty che vede Elanga ‘tradire’ lo United: palla in curva e Middlesbrough agli ottavi di finale. LEGGI TUTTO

  • in

    Gerson-Under e tripletta di Milik: il Marsiglia travolge l'Angers 5-2

    MARSIGLIA (Francia) – L’Olympique Marsiglia batte 5-2 l’Angers nell’anticipo della ventitreesima giornata di Ligue 1 grazie ad una tripletta di Milik e ai centri degli ex Roma Gerson ed Under e si porta provvisoriamente al secondo posto della classifica con 43 punti, uno in più dei cugini del Nizza e 10 in meno della capolista Psg, entrambe con una gara ancora da giocare. Allo Stade Vélodrome, avvio shock dei padroni di casa, con Pau Lopez, altra vecchia conoscenza giallorossa, costretto a raccogliere la sfera in fondo al sacco prima all’8′, dopo il diagonale destro di Fulgini, quindi all’11’, beffato da una deviazione sul tiro di Bentaleb. La reazione de Les Phocéens è rabbiosa e se al 18′ l’ex Juve Lirola serve a Milik un pallone d’oro trasformato in gol con un pregevole scavetto, Gerson – visto in Italia anche con la maglia della Fiorentina – trova il pari già al 21′ con un chirurgico mancino da fuori. Il 2-2 trasforma il Marsiglia, ma per il sorpasso bisogna attendere il 70′, quando il centravanti polacco ex Napoli trova la zuccata vincente sotto porta, prima di ripetersi otto minuti più tardi su assist di Under. Il turco completa la festa, siglando il pokerissimo a 5′ dal termine. LEGGI TUTTO

  • in

    Liga, doppietta di Unal ed il Getafe vola: 3-0 al Levante

    GETAFE (Spagna) – Enes Unal si carica sulle spalle il Getafe, firma la doppietta nel successo casalingo per 3-0 contro il Levante (ultimo in classifica) e prosegue il momento magico degli Azulones. Avvio fulmineo dei padroni di casa: prima azione e calcio d’angolo dal quale nasce il gol (di testa) di Enes Unal. L’attaccante turco replica al 34′, su assist di Miramontes Unal è chirurgico nel calciare, dal limite dell’area, nell’angolino in basso alla sinistra di Fernandez per il 2-0.Il tris arriva proprio in dirttura d’arrivo al 95′ dai piedi di Carles Alena dopo un’avvolgente azione di squadra. Per il Getafe si tratta della 5ª vittoria nelle ultime 9 partite dove gli Azulones ne hanno pareggiate 4 perdendone solo una salendo a quota 25 punti al 14° posto in classifica LEGGI TUTTO

  • in

    Belfodil non basta all'Herta: lo scontro salvezza col Bochum termina 1-1

    BERLINO (GERMANIA) – Lo scontro salvezza tra Herta Berlino e Bochum, anticipo della 21esima giornata della Bundesliga, termina 1-1. Un risultato che sta stretto ai padroni di casa, che restano invischiati nella parte bassa della classifica. Jovetic e compagni sbloccano il risultato nel primo tempo, ma si fanno raggiungere nella ripresa. 
    Herta Berlino-Bochum 1-1, tabellino e statistiche
    Belfodil illude i suoi. Polter pareggia
    La paura di perdere blocca le due formazioni, che nei primi venti minuti sembrano incapaci di creare pericoli alle difese avversarie. Alla prima palla gol i padroni di casa sbloccano il risultato: punizione di Jovetic e stacco di testa di Belfodil, che insacca alle spalle di Riemann. Per l’ex attaccante di Bologna, Parma e Inter è il secondo gol in campionato. Ad inizio ripresa gli ospiti inseriscono Polter (al posto di Asano), che impiega tre minuti a siglare il gol del pareggio. L’Herta si getta all’attacco, sfiora il raddoppio con Jovetic, ma non riesce a scardinare la difesa avversaria. Finisce 1-1. 
    Bundesliga, la classifica LEGGI TUTTO