consigliato per te

  • in

    Dortmund-Friburgo, anticipo ad alta quota in Bundesliga

    Borussia Dortmund-Friburgo di venerdì 14 gennaio alle 20.30 inaugura la diciannovesima giornata di Bundesliga, il massimo campionato tedesco. Il pronostico? Prima un po’ di curiosità.
    Haaland contro Grifo, fai il tuo pronostico su Dortmund-Friburgo
    Friburgo, numeri da record in difesa
    Lo scivolone del Bayern Monaco contro il Gladbach ha permesso al Dortmund di portarsi a meno sei dalla vetta occupata dai bavaresi. Strada sempre in salita ma almeno non sembra più l’Everest. Il Friburgo può essere soddisfatto del suo quarto posto ma non del beffardo 2-2 ottenuto contro il Bielefeld visto che Grifo e compagni hanno visto evaporare un doppio vantaggio.
    Il tema tattico della gara, statistiche alla mano, può essere riassunto così: attacco contro difesa. Nel loro stadio, in Bundesliga, i gialloneri hanno sempre segnato almeno due gol (score di 8 vittorie e un ko, contro il Bayern). Il Friburgo con sole sette reti subite in trasferta può vantare la miglior difesa esterna del campionato tedesco. Nessuna squadra in questo campionato, Bayern compreso, ha mai gonfiato più di due volte la rete del Friburgo in un singolo match.
    Un bel banco di prova per gli ospiti al cospetto delle bocche da fuoco giallonere, Haaland in primis. Se in quest’ottica si vuole dare fiducia al Borussia l’esito da provare è l’Over 2,5 Casa. Una giocata coraggiosa che rende necessari tre o più gol del Dortmund. Per coprirsi un po’, il consiglio alternativo è sul Multigol Casa 2-4. LEGGI TUTTO

  • in

    Premier League, West Ham ok con il Norwich: è quarto

    LONDRA (REGNO UNITO) – Il West Ham batte il Norwich 2-0 e vola al quarto posto della Premier League. Gli uomini di Moyes sono trascinati da un super Bowen, autore di una doppietta e di una lunga serie di splendide giocate. Il primo gol arriva a tre minuti dall’intervallo, con un colpo di testa ravvicinato. Il secondo nel finale dopo una review dell’arbitro al Var per un sospetto fuorigioco. Grazie a questo successo il West Ham aggancia il treno Champions, seppure con una gara in più rispetto all’Arsenal e ben tre di vantaggio sul Tottenham di Antonio Conte.   LEGGI TUTTO

  • in

    Chelsea in finale di Carabao Cup: Conte e Tottenham eliminati

    LONDRA – Niente rimonta, sogno infranto: Conte e il suo Tottenham non riescono a recuperare il 2-0 dell’andata incassato a Stamford Bridge e anche in casa cadono sotto i colpi di Lukaku (schierato dal 1′) e compagni. In finale di Carabao Cup ci va il Chelsea, decide al 18′ la testata di Rudiger in mischia sugli sviluppi di calcio d’angolo che sfrutta l’uscita a vuoto dell’ex Atalanta Gollini. L’1-0 dà a Tuchel la qualificazione all’ultimo atto della Coppa di Lega, dove i Blues sfideranno una tra Liverpool e Arsenal. Da segnalare nel finale di match la sospensione per alcuni minuti della gara da parte dell’arbitro per un problema di salute accusato da un tifoso sugli spalti.Guarda la galleryLukaku si riprende il Chelsea: l’ex Conte ko, che abbraccio con Tuchel LEGGI TUTTO

  • in

    Supercoppa, Real Madrid in finale: Barcellona ko ai supplementari

    RIYADH (ARABIA SAUDITA) – Il Real Madrid batte il Barcellona 3-2 al termine di una vera e propria battaglia conclusa nei tempi supplementari e strappa il biglietto per la finalissima della Supercoppa spagnola. Gli uomini di Ancelotti ottengono il successo nell’extra time, grazie ad una rete di Valverde. I tempi regolamentari si erano chiusi 2-2, con reti di Vinicius e Benzema (per il Real) e di de Jong e Ansu Fati per gli uomini di Xavi. Domenica la finale. Il Real sfidera la vincente della sfida tra Atletico Madrid e Athletic Bilbao. 
    Barcellona-Real Madrid, tabellino e statistiche
    Vinicius porta avanti il Real: de Jong pareggia
    Pronti, via e il Real Madrid prova subito ad imprimere un buon ritmo alla gara. Dopo tre minuti Benzema sfiora il montante con un destro a giro dal limite dell’area di rigore. Quattro minuti dopo ci prova anche Asensio, ma la sua conclusione è alta. Il Barcellona prova a rispondere, ma non fa altro che esporsi ai contropiedi degli uomini di Ancelotti. In uno di questi, al diciannovesimo, Asensio (ben servito da Vinicius) calcia indisturbato dall’interno dell’area: palla sul fondo. La spinta del Real si concretizza al venticinquesimo: Benzema prima ruba palla a Casemiro, poi serve Vinicius, che entra in area e scarica alle spalle di ter Stegen una gran botta che si insacca. Lo svantaggio scuote gli uomini di Xavi, che iniziano a salire di tono: de Jong sfiora due volte il pareggio, poi è Dembele a creare pericoli alla difesa del Real. A quattro minuti dall’intervallo arriva, in maniera fortunosa, il gol dell’uno a uno: Dembele mette una palla insidiosa al centro, sulla quale Militao arriva in anticipo; ma il suo rinvio colpisce fortuitamente de Jong, che insacca alle spalle di Courtois. 
    Ansu Fati risponde a Benzema 
    Gli uomini di Xavi, galvanizzati dal pareggio ottenuto, iniziano la ripresa in modo tambureggiante: prima Pedri si rende pericoloso con una conclusione ravvicinata che si perde sul fondo, poi de Jong (al quinto) prova a girare di testa un tiro cross di Dembele: palla sopra la traversa. Passano tre minuti e Dembele, con un girata pericolosa, sfiora il palo. Il Real soffre, ma si aggrappa a Benzema. Il centravanti di Ancelotti sale in cattedra e si carica il peso dell’attacco sulle spalle: prima colpisce un palo (dopo un’azione personale), poi (a venti minuti dalla fine) segna il gol del 2-1, girando in rete una corta respinta di ter Stegen dopo un tentativo di Carvajal. Nel finale la gara è ricca di emozioni: Rodrygo, con un colpo di testa sfiora il terzo gol, poi è Pedri, davanti a Courtois, a fallire il pareggio. Ma a sei minuti dalla fine arriva il colpo di testa di Ansu Fati, che da sotto misura insacca il gol del 2-2. Il Real è stordito: Pedri si divora il possible 3-2, facendosi deviare la conclusione ravvicinata. 
    Valverde chiude il contropiede perfetto
    Si va ai tempi supplementari: il Real Madrid trova per la terza volta il vantaggio, grazie ad un superbo contropiede rifinito da Rodrygo e concluso da Valverde. Ma il Barcellona non ha nessuna voglia di mollare: Courtois è costretto ad un doppio miracolo, rispondendo prima a Busquets e poi a Dembele. Nel secondo tempo supplementare gli uomini di Xavi provano ad andare oltre alla stanchezza: a dieci minuti dalla fine Ezzalzouli spreca la chance del possibile 3-3. In pieno recupero Rodrygo, a tu per tu con ter Stegen, calcia sul fondo. E’ l’ultima emozione. Il Real vince 3-2 e vola in finale. Domenica sfiderà una tra Atletico Madrid e Athletic Bilbao.  LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa d'Africa, Tunisia-Mali nel caos: doppia follia dell'arbitro

    LIMBE (Camerun) – Si conlude tra mille polemiche il match d’esordio del gruppo F di Coppa d’Africa tra Tunisia e Mali. Il risultato finale è 1-0 per le Aquile ai danni della semifinalista della scorsa edizione: a decidere l’incontro il rigore trasformato da Konè e quello intercettato da Mounkoro su Khazri. Una vittoria preziora per i ragazzi di Magassouba, ma nel finale infatti è l’arbitro Janny Sikazwe (dello Zambia) a rendersi protagonista. Il direttore di gara commette infatti una doppia follia: prima fischia la fine all’85’, poi accortosi dell’errore fa riprendere il gioco, ma nonostante questo decreta nuovamente la fine a 89′ e 43″ scatenando l’ira del tecnico tunisino Kebaier e di tutti i suoi collaboratori. A far infuirare ulteriormente le Aquile di Cartagine il mancato recupero dopo 9 sostituzioni, 3 interventi del Var, 2 rigori, 1 gol, 1 cartellino rosso e il cooling break, senza contare i minuti persi dopo il primo fischio errato. Nonostante il triplice fischio, in questo caso anche doppio, i maliani sono rientrati in campo per giocare il restante tempo, ma i tunisini hanno preferito non rientrare per guardare subito alla prossima partita. Al termine della gara, queste le parole di Mondher Kebaier, allenatore della Tunisia: “L’arbitro ha fischiato all’85’ all’89’, è follia. Ci ha privato della concentrazione. Non volevamo riprendere perché i giocatori avevano già fatto il bagno, deconcentrati e demoralizzati di fronte a questo raccapricciante situazione.” LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, rivelazione shock di Branchini: “Allegri-Real, era tutto fatto”

    TORINO – Massimiliano Allegri avrebbe dovuto prendere il posto di Zinedine Zidane sulla panchina del Real Madrid. La clamorosa rivelazione è arrivata direttamente dal suo procuratore, Giovanni Branchini, che ai microfoni di Sky Sport ha raccontato così la trattativa: “Allegri era a un passo dall’essere nominato a maggio il nuovo allenatore del Real Madrid. Era tutto fatto, l’affare era definito. Mancava solo la sua firma sul contratto”. Guarda la galleryInter-Juve, i probabili undici di Allegri in Supercoppa
    Branchini: “Ha scelto la Juve”
    Secondo Branchini, la ragione del mancato approdo di Allegri sulla panchina del Real Madrid è stata proprio la chiamata della Juventus, anche per via dei solidi rapporti con il presidente Andrea Agnelli, principale artefice del cambio di rotta dell’allenatore livornese. Da qui il grande rifiuto ai Blancos, che hanno virato su Carlo Ancelotti: “Aveva solo bisogno di firmare il contratto, ma poi ha optato per tornare alla Juventus”. LEGGI TUTTO

  • in

    La Juve non dimentica Emre Can e gli fa gli auguri di compleanno

    TORINO – Nonostante sia stato alla Juventus per appena un anno e mezzo, il club bianconero non dimentica Emre Can nel giorno del suo compleanno. Gli account social della Juve oggi hanno fatto gli auguri al centrocampista tedesco d’origine turca, passato al Borussia Dortmund nel gennaio di due anni fa e che oggi compie 28 anni: “Tanti auguri di buon compleanno, Emre Can” su legge sul profilo twitter della società di Andrea Agnelli. Can ha disputato 37 partite di campionato nella Juve, segnando 4 gol tra il 2018 e il 2020. LEGGI TUTTO

  • in

    Premier, Southampton devastante. Battuto il Brentford 4-1

    SOUTHAMPTON (REGNO UNITO) – Il Southampton batte 4-1 il Brentford e infila il quarto risultato utile consecutivo in Premier. Grazie a questo successo gli uomini di Hasenhuttl salgono in undicesima posizione scavalcando Aston Villa, Crystal Palace e gli avversari di giornata. Terzo ko nelle ultime quattro, invece, per le “Bees”. Il Southampton sblocca immediatamente il match, al 5′, grazie a una spizzata di testa di Bednarek sugli sviluppi di un corner. Al 23′ gli ospiti pareggiano alla prima occasione utile con una bella conclusione al volo di Janelt su assist di Mbeumo. Al 37′ i padroni di casa passano nuovamente in vantaggio con un tiro dalla distanza di Diallo deviato accidentalmente in rete da Alvaro Fernandez. In apertura di secondo tempo tris del Southampton con Broja che viene lanciato in profondità da Romeu e a tu per tu con l’estremo difensore sigla il 3-1. Al 70′ sale male nuovamente la difesa del Brentford e Che Adams infila Alvaro Fernandez con un pallonetto.  LEGGI TUTTO