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    Blackburn, può starci l'1 contro il Barnsley

    La 25ª giornata di Championship mette a confronto il Blackburn e il Barnsley. I padroni di casa, favoriti per le quote, sono terzi con 26 punti conquistati nelle prime 12 gare interne (8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte) mentre gli ospiti sono penultimi con soli 4 punti in 11 trasferte (0 successi).
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    Una squadra in forma smagliante
    Il Blackburn nelle precedenti cinque gare di Championship è stato impeccabile. Brereton e compagni non solo hanno sempre vinto ma non hanno neanche mai subito gol (12 le reti realizzate). A campi invertiti la sfida terminò a reti bianche, uno 0-0 che difficilmente però si vedrà in questa occasione poichè il Blackburn in casa ha fatto registrare l’Over 2,5 in 9 match su 12. Con 28 gol all’attivo i terzi della classe nei lidi amici viaggiano a una media di 2,33 reti a partita. Può starci il Multigol Casa 2-4 o più semplicemente l’Over 1,5 Casa al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Premier, Conte pareggia: 1-1 per il Tottenham. Watford di Ranieri ko

    SOUTHAMPTON (Inghilterra) – Dopo i successi del boxing day Southampton e Tottenham si sfidano nel 20° turno di Premier League e al fischio finale è perfetta parità: 1-1. Gara dai ritmi elevati e dopo i primi 25 minuti di grande intensità sono i Saints a mettere la freccia con un destro delizioso di Ward-Prowse che non lascia scampo a Lloris. La reazione Spurs non è veemente, ma al 39′ arriva l’episodio che cambia l’incontro: Salisu stende Son in area, rigore ed espulsione, con Kane dal dischetto che infila sotto l’incrocio rimettendo il risultato in parità. Nella ripresa la formazione di Conte ci prova in tutti i modi a sfruttare l’uomo in più, ma prima il Var su Kane e poi Forster sulle conclusioni di Son e Gil riesce a tenere a galla gli uomini di Hasenhuttl che portano a casa un punto prezioso. LEGGI TUTTO

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    BBC Sport: “Lo United ha rifiutato l'offerta del Siviglia per Martial”

    Secondo BBC Sport, il Manchester United avrebbe rifiutato la prima offesniva del Siviglia per portare in Andalusia Anthony Martial. Il giocatore, che piace anche alla Juventus ma non solo, vuole lasciare Manchester e i Red Devils sarebbero disposti ad accontentarlo ma alle loro condizioni. L’offerta del Siviglia sarebbe stata quella di un prestito secco dove i Red Devils avrebbero dovuto pagare anche metà dell’ingaggio del francese, proposta che non parrebbe aver soddisfatto gli inglesi.

    L’avventura di Martial allo United

    Il Manchester United, per avere Martial, nel 2015 ha sborsato 36 milioni di sterline per strapparlo al Monaco, squadra nella quale si era messo in mostra. Quest’anno ha giocato pochissimo, vista la presenza in squadra di Ronaldo, Cavani e Sancho. Con i Red Devils ha segnato 79 gol in 268 presenze e ha vinto, tra le altre cose, l’Europa League nel 2017.  LEGGI TUTTO

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    Daily Express: “Se McKennie va al Tottenham la Juve torna su Tchouameni”

    Fabio Paratici, Managing Director del Tottenham ed ex Juve, starebbe guardando alla Serie A per rinforzare il centrocampo di Antonio Conte. Stando a quanto riporta il Daily Express, gli Spurs starebbero pensando a Franck Kessie e Weston McKennie. Il primo è in scadenza di contratto col Milan e il club londinese si sarebbe già mosso con l’entourage dell’ivoriano per battere la concorrenza di Manchester United e Arsenal: Kessie sarebbe una richiesta esplicita di Conte e non è escluso che gli Spurs possano fare un tentativo già per gennaio, pagando un indennizzo ai rossoneri senza aspettare giugno per ingaggiarlo a parametro zero. Altro giocatore sul taccuino di Paratici potrebbe essere McKennie, che lui stesso aveva portato alla Juve: i bianconeri non considerano lo statunitense incedibile, e se dovesse arrivare a una proposta da 30 milioni darebbero il via libera all’operazione, per poi provare a portare a Torino – a patto di liberarsi anche degli ingaggi di Arthur e Ramsey – Aurelien Tchouameni del Monaco.Guarda la galleryDybala, Mbappé, Pogba: quanti svincolati di lusso nel 2022 LEGGI TUTTO

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    Benfica, è ufficiale la rottura con Jorge Jesus: il comunicato

    Clamorosa rottura tra il Benfica e Jorge Jesus, che non è più l’allenatore del club: è ufficiale. Con un comunicato la società portoghese ha annunciato l’addio.
    Il comunicato
    “Il Benfica informa che, di comune accordo tra le parti, Jorge Jesus non è più l’allenatore del Benfica. Ringraziamo Jorge Jesus per tutto il lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo e gli auguriamo tutto il meglio per il futuro. Il Benfica rispetterà tutti gli obblighi contrattuali fino alla fine del rapporto di lavoro esistente o fino a quando Jorge Jesus e il suo team tecnico non assumeranno un nuovo impegno professionale. Nelson Verissimo assume il ruolo di allenatore della squadra principale del Benfica fino alla fine della stagione”, si legge nel comunicato ufficiale.
    Rui Costa: “Non era la fine che volevamo”
    Il presidente Rui Costa in conferenza stampa: “Non era questa la fine che volevamo, abbiamo lavorato duramente per raggiungere i nostri obiettivi, ma con la stessa onestà che ha sempre contraddistinto i nostri rapporti, siamo arrivati alla conclusione che la decisione di separarci sia la migliore per tutti”.
    I fatti che hanno portato all’addio
    Secondo le ricostruzioni della stampa portoghese, il tecnico avrebbe presentato al presidente Rui Costa le dimissioni dopo la rottura con lo spogliatoio. Jesus aveva messo fuori rosa Pizzi, uno dei giocatori più rappresentativi del club, ma il resto della squadra non ha accettato la scelta, rifiutandosi di scendere in campo per gli allenamenti. Pizzi era esploso al termine della gara di Coppa del Portogallo del 23 dicembre scorso contro il Porto (persa 3-0), lamentandosi della prestazione della squadra e venendo alle mani con Tiago Oliveira, uno dei collaboratori dell’allenatore, tanto da obbligare Luisao, oggi segretario tecnico del Benfica, a intervenire per sedare gli animi. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, brutte notizie: anche Jordi Alba positivo al Covid

    Altra tegola in casa blaugrana per Xavi. Sono infatti saliti a tre i giocatori del Barcellona positivi al Covid-19. Dopo i casi di Lenglet e Dani Alves comunicati lunedì 27 dicembre, il club catalano ha annunciato la positività di Jordi Alba, che in ogni caso “sta bene ed è isolato nel proprio domicilio”. Ad ogni modo, la squadra riprenderà gli allenamenti senza altre complicazioni.Guarda la galleryBarcellona: Lenglet, Gonzalez e Garcia si trasformano in pallavolisti LEGGI TUTTO

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    Marca: “Haaland vuole il Real nonostante la corte di Guardiola”

    TORINO – Il Manchester City è più che interessato a Erling Haaland. Guardiola ha dato mandato ai suoi collaboratori per cercare di portare l’attaccante classe 2000 in Premier League già dalla prossima estate. Secondo quanto riporta Marca, infatti, i Citizens avrebbero avviato i contatti con gli agenti del gioiello norvegese già da tempo. Non sarà facile, però, per il City dato che sul giocatore c’è una vera e propria concorrenza. Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco sono interessate alle prestazioni del ventunenne che gradirebbe lasciare la Bundesliga, ma non per giocare con il City, bensì nella Liga con la maglia dei blancos. LEGGI TUTTO

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    Cavani regala il pari allo United con il Newcastle. Ronaldo in ombra

    NEWCASTLE (REGNO UNITO) – Al rientro dopo una pausa forzata di 16 giorni causa Covid il Manchester United non riesce ad andare oltre l’1-1 in casa del Newcastle. I Red Devils, dunque, si portano a -4 dal quarto posto occupato dall’Arsenal ma con due partite da recuperare. I padroni di casa assaporano i tre punti per 70′ ma restano in penultima posizione a -2 dalla zona salvezza. Il Newcastle passa in vantaggio al 7′. Brutto errore di Varane che favorisce la ripartenza dell’undici di Howe. Longstaff serve Saint-Maximin che con un bel destro a giro buca De Gea. Al 41′ schema su calcio di punizione del Manchester United che libera Greenwood ma Dubravka, in uscita, si oppone. Nella ripresa Rangnick prova a cambiare le cose inserendo Cavani e Sancho al posto di Greenwood e Fred. Dopo soli due minuti, però, il Newcastle ha una grandissima occasione per raddoppiare con Saint-Maximin che davanti alla porta non riesce a dare la giusta forza alla conclusione favorendo l’intervento di De Gea. Tra il 63′ e il 66′ ancora il portiere dello United nega il raddoppio al Newcastle con due belle parate su Fraser e Saint-Maximin. Al 71′ arriva il pareggio del Manchester con una zampata di Cavani. A 2′ dal termine doppia occasione per il Newcastle. Prima Murphy colpisce il palo con un tiro a giro e poi De Gea si supera di nuovo sulla conclusione di Almiron.  LEGGI TUTTO