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    Granada-Alavés 2-1: Gonalons e Bacca vincono la sfida salvezza

    GRANADA (SPAGNA) – La sfida salvezza se la aggiudica il Granada che supera 2-1 in casa e sorpassa in classifica l’Alavés. I padroni di casa, in campo con l’ex Roma Gonalons ma non con l’ex Milan Bacca, lasciato in panchina, al 14′ sbloccano la partita con il tiro da fuori di Puertas, ma nella ripresa, all’81’, vengono ripresi dall’autogol di Abram che svirgola un cross nella propria porta. Ci pensa Arias all’85’ a decidere il match ribadendo in rete la carambola sul palo dopo il colpo di testa di Abram. Così il Granada supera proprio l’Alavés e sale a 15 punti, a +3 dal Cadice terzultimo. LEGGI TUTTO

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    Bundesliga, l'Union Berlino vola: Lipsia ko

    BERLINO – Con le reti di Awoniyi nel primo tempo e Baumgartl ad inizio ripresa, l’Union Berlino sconfigge il Lipsia (2-1)  e raggiunge momentaneamente il quarto posto in classifica, scavalcando il Friburgo. Primo tempo equilibrato, con gli ospiti capaci di creare più occasioni da gol. Nella ripresa i padroni di casa salgono in cattedra, segnano il gol del vantaggio e sfiorano più volte la terza rete. 
    Botta e risposta in sette minuti
    Ritmi alti e palle gol in sequenza. La sfida parte subito con mille emozioni. Al sesto minuto l’Union sblocca subito il risultato con Taiwo Awoniyi, che sorprende la difesa avversaria. Passano sei minuti e Kruise sfiora il raddoppio con un bolide che fa la barba al palo. Sul capovolgimento di fronte arriva il pareggio del Lipsia: Szoboszlai serve Nkunku, che dal limite della distanza lascia partire una bordata incredibile che si insacca nell’angolo basso alla sinistra del portiere Luthe. Gli ospiti non si accontentano e continuano a spingere: Szoboszlai si libera in area e lascia partire una fucilata che sembra destinata sotto la traversa, ma Luthe si supera e mette in calcio d’angolo. Ad un minuto dall’intervallo Andre Silva si libera in area, ma il suo colpo di testa si perde sul fondo. 
    Union Berlino-Lipsia, tabellino e statistiche
    Baumgartl decide la gara
    Ad inizio ripresa i padroni di casa tornano in vantaggio con Timo Baumgartl, che si avventa su una palla vacante in area di rigore e da posizione ravvicinata batte Gulacsi. Il Lipsia è incapace di reagire, mentre l’Union sfiora in almeno due occasioni il terzo gol, con Ryerson e poi con Behrens. Finisce 2-1 per i padroni di casa.
    Bundesliga, la classifica LEGGI TUTTO

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    Barcellona, Xavi: “Siamo la squadra più complicata al mondo”

    L’allenatore del Barcellona continua dritto per la sua strada, consapevole del fatto che c’è ancora tantissimo lavoro da fare dopo le ultime due vittorie in Liga. Nella conferenza stampa che anticipa il match di sabato contro il Betis, Xavi ha parlato della situazione attuale della squadra: “Il Barcellona è il club più difficile al mondo, i tifosi sono molto esigenti e non basta vincere, bisogna anche giocare bene. Diamo molta importanza alla vittoria sul Villarreal ma siamo coscienti che non abbiamo fatto bene in alcune fasi della partita. Col Villarreal siamo stati coraggiosi, abbiamo creato occasioni. Dobbiamo migliorare in difesa, tenere la linea più alta. Andiamo migliorando, siamo intensi, concentrati, vinciamo tanti duelli. L’obiettivo del Barcellona è vincere. Siamo una squadra fatta per competere e a fine stagione vedremo i risultati. Ma l’obiettivo è sempre vincere”. Sullo stesso argomentoBarcellona, il dg apre al mercato: “Anche noi possiamo comprare”Calciomercato

    Xavi e il calciomercato

    Successivamente il discorso si è spostato sul mercato, a partire dalla situazione di De Jong: “É incedibile, è un giocatore molto importante, che fa la differenza: sa fare gol, sa dare l’ultimo passaggio, ha giocato fra le linee, è il Frankie che vogliamo”- fino ad arrivare a Dembélé, in scadenza di contratto nel 2022 -“In tribuna se non rinnova? Se un giocatore è sotto contratto, gioca. É anche una questione di immagine. Dobbiamo essere ottimisti e pensare che rinnoverà, preferisco pensare a questo. Lui sta bene, è al 100%, è felice”. Per quanto riguarda la situazione in attacco si è fatto il nome di Edinson Cavani. “É un buon calciatore ma preferisco parlare di quelli che sono qui, che abbiano l’affetto dei nostri tifosi per rendere al massimo. Per gennaio vedremo, è presto, la società lavora per rinforzare la squadra e qualcuno dovrà  andare via. Bisogna essere cauti considerando il tetto salariale. Ma stiamo lavorando per prendere qualcuno”.

    Guarda la galleryUmtiti contro i tifosi del Barcellona per la sua Lamborghini! LEGGI TUTTO

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    Laporta: “Spero che Dembélé resti al Barcellona, è meglio di Mbappé”

    Il presidente del Barcellona Joan Laporta è fiducioso sul rinnovo del contratto di Ousmane Dembélé. Intervenuto su Tv3, il dirigente ha ammesso che la trattativa non è facile, ma spera che alla fine si riesca a trovare un accordo che possa soddisfarre entrambi. 

    Le dichiarazioni di Laporta

    Il numero uno blaugrana ha dichiarato: “Abbiamo un ottimo rapporto con Dembélé, lui vuole restare. Lo vogliamo perché è un grande giocatore. Sono situazioni che necessitano di una trattativa con i rappresentanti del giocatore, che vogliono solo il meglio per lui. Sono entusiasta di Dembélé, è più forte di Mbappé”. Parlando di mercato, il presidente ha aggiunto: “Xavi ci ha chiesto di rafforzare la squadra e proveremo a farlo, ma in questo momento non abbiamo un margine salariale molto elevato. In questo momento non è possibile, ma dobbiamo lasciare lavorare la dirigenza sportiva”.

    Guarda la galleryDani Alves torna a Barcellona: sorrisi e palleggi a piedi nudi LEGGI TUTTO

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    Lamela fuori per quattro mesi: brutto colpo per il Siviglia

    SIVIGLIA (SPAGNA) – “Lamela sarà operato questo pomeriggio per un infortunio alla cuffia dei rotatori della spalla destra a Madrid dal dottor Mikel Aramberri, specialista in traumatologia sportiva”. A comunicarlo è stato il Siviglia, attraverso un rapporto medico ufficiale, sottolinenando che il giocatore dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico. Il 2021 di Erik Lamela è terminato nel peggiore dei modi, nonostante la canditatura per l’ambito Puskas Award, e Julen Lopetegui dovrà fare a meno del suo talento per almeno quattro mesi. LEGGI TUTTO

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    Brasileirao, Atletico Mineiro campione dopo 50 anni

    SALVADOR DE BAHIA (BRASILE) – A distanza di 50 anni dalla prima volta, l’Atletico Mineiro torna a vincere il Brasileirao, il massimo campionato brasiliano. I bianconeri, guidati in campo da Hulk e Diego Costa, hanno conquistato il titolo con due turni d’anticipo battendo in rimonta per 3-2 il Bahia. Una gara rocambolesca, con i padroni di casa avanti di due reti al 66′ grazie a Luiz Otavio e Gilberto. Poi, nel giro di quattro minuti, cambia tutto: Hulk la riapre dal dischetto e Keno con una doppietta la ribalta. Dopo il primo storico trionfo nel 1971, dunque, i tifosi dell’Atletico Mineiro possono tornare a fare festa. La squadra di Cuca scuce la coccarda dalle maglie del Flamengo, vincitore delle ultime due edizioni e fresco di sconfitta nella finale di Coppa Libertadores contro il Palmeiras di Felipe Melo. Per l’Atletico Mineiro e i suoi tifosi è una notte magica, una notte di festa. A due turni dalla fine la classifica vede i bianconeri a quota 81 e il Flamengo a -11. Una bella soddisfazione per Hulk e compagni, che riportano il trofeo a casa a mezzo secolo di distanza dalla prima volta.  LEGGI TUTTO

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    Premier League, Cristiano Ronaldo da urlo: doppietta e 801 tra i professionisti

    Dopo quattro partite a secco torna al successo il Manchester United. I Red Devils battono 3-2 l’Arsenal in un match pazzesco, fatto di gol, polemiche e spettacolo. I Gunners passano con Smith Rowe e De Gea a terra, poi Bruno Fernandes festeggia le 100 presenze con il club inglese e la pareggia. Nella ripresa sale in cattedra l’ex Juve Cristiano Ronaldo: doppietta e 801 gol tra i professionisti – 130 con lo United -. Inutile la rete del momentaneo 2-2 di Odegaard. Dopo oltre un mese l’Old Trafford torna a fere festa. Nell’altro match della serata il Tottenham di Antonio Conte supera 2-0 il Brentford grazie a un’autorete di Canos e al gol di Son. Gli Spurs bissano la vittoria contro il Leeds e volano al sesto posto con 22 punti in classifica e una partita in meno. 
    Classifica Premier League
    Manchester United-Arsenal: Gunners in gol con De Gea a terra. CR7 da record
    Big match all’Old Trafford tra Manchester United e Arsenal. I Red Devils devono cercare di risollevarsi dopo un periodo complicato. In Premier League Ronaldo e compagni non vincono da oltre un mese, dal 3-0 in trasferta contro il Tottenham. Due ko – contro il City nel derby (2-0) e 4-1 contro il Watford di Ranieri – prima del pareggio per 1-1 contro il Chelsea nell’ultimo turno. Di fronte lo United si ritrova un Arsenal che, dopo una partenza con il freno a mano tirato – 3 sconfitte in altrettante partite a inizio stagione -, ha fatto segnare una striscia di otto risultati utili consecutivi – sei vittorie e due pareggi – prima della sconfitta per 4-0 contro il Liverpool. Il poker subito ad Anfield non ha però messo ko i Gunners che hanno subito rialzato la testa battendo 2-0 il Newcastle nel turno precedente. Dalot e Aubameyang scaldano i guantoni dei portieri nei primi minuti di gioco. I ritmi sono alti e al 10′ gli ospiti passano avanti. Ciò che succede, però, ha dell’incredibile. Sugli sviluppi di un corner De Gea viene colpito dal compagno Fred e finisce per terra, la sfera arriva sui piedi di Smith Rowe che non si accorge dell’accaduto e tira in porta gonfiando la rete sguarnita. Il portiere dei Red Devils resta a terra e si rialza dopo qualche minuto. Atkinson, arbitro della sfida, prima non convalida, poi viene avvertito dal Var che non c’è alcuna scorrettezza e indica il centro del campo tra l’esultanza dei giocatori dell’Arsenal e le proteste e la disperazione dei padroni di casa. Lo United si spinge in avanti alla ricerca del pari, che arriva a pochi minuti dal 45′ e porta la firma di Bruno Fernandes, che festeggia alla grande le sue 100 partite con i Red Devils e si sblocca dopo 15 partite di digiuno. Rientrari dagli spogliatoi Cristiano Ronaldo riscrive il libro dei record e fa 800 tra i professionisti – 129 con il club inglese -. L’ex Juve la ribalta ma la gioia del pubblico dell’Old Trafford dura poco, perchè due minuti dopo Odegaard sfrutta alla perfezione l’assist di Martinelli e fa 2-2. Il norvegese fa e disfa: al 70′ intervento falloso su Fred nella sua area di rigore. Atkinson va a rivedere al monitor e indica in dischetto. Cristiano Ronaldo aggiorna i suoi numeri e con un bolide centrale trafigge ancora Ramsdale. Nel finale gli ospiti ce la mettono tutta, ma all’Old Trafford finisce 3-2 per Ronaldo e compagni.
    Manchester United-Arsenal 3-2, tabellino e statistiche
    Tottenham, Conte fa festa con Son: 2-0 al Brentford
    Gli Spurs di Antonio Conte cercano il bis dopo la vittoria per 2-1 contro il Leeds del Loco Bielsa dello scorso 21 novembre. Sì, perché Kane e compagni hanno potuto godere di un turno di riposo dopo che la sfida contro il Burnley in programma lo scorso weekend è stata rinviata per maltempo. Il Tottenham deve fare i conti con i problemi in fase offensiva: la squadra del tecnico salentino ha fin qui segnato solo 11 reti ed è il secondo peggior attacco della Premier League –  solo il Norwich ha fatto peggio, 8 gol -. Inoltre c’è bisogno di una risposta sul campo dopo il clamoroso ko in Conference League contro il Mura lo scorso giovedì. Di fronte, però, gli Spurs si ritrovano il Brentford, vittorioso per 1-0 contro l’Everton di Benitez nell’ultimo turno. I padroni di casa partono col piede sull’acceleratore e dopo l’occasione per Lucas Moura, fermato in angolo da Fernandez, passano al 13′: autorete di Canos che tocca dopo il colpo di testa di Davies su cross dall’out mancino di Son beffando il proprio portiere. Il Tottenham insiste e nel giro di un minuto, tra il 37′ e il 38′, sfiora il raddoppio prima con Son e poi con Hojbjerg. Prima del duplice fischio gli ospiti si fanno vedere in avanti con una rimessa laterale lunga, batti e ribatti ma la difesa degli Spurs libera. La squadra di Conte sfiora il raddoppio in più occasioni a inizio ripresa, poi il Brentford si spinge in avanti e il Tottenham colpisce il contropiede: Son per Kane, apertura per Reguilon, cross basso e il sudcoreano spinge in rete da due passi a porta sguarnita. È 2-0. I padroni di casa si abbassano nel finale, mentre gli ospiti cercano di dimezzare lo svantaggio. Lloris, però, si fa trovare pronto e mantiene il clean sheet. 
    Tottenham-Brentford 2-0, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO