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    Muller spazza via le voci mercato: rinnovo ufficiale, 25 anni col Bayern!

    Muller e il Bayern Monaco festeggeranno le nozze d’argento. Il tedesco ha messo nero su bianco con il club, che ha ufficializzato il suo rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2025, data in cui completerà la sua venticinquesima stagione con i campioni di Germania. Spazzate via così tutte le voci di mercato, visto che il suo minore minutaggio aveva creato qualche dubbio. Una carriera dedicata totalmente ai bavaresi (dal 2000), che hanno riconosciuto in lui una figura storica. “Non ci sarà mai più nessuno come lui” – ha detto il presidente Hainer.
    Il comunicato del Bayern e le parole del presidente Hainer
    Questa la nota della società: “L’FC Bayern ha prolungato il contratto di Thomas Müller per un’ulteriore stagione fino al 30 giugno 2025. L’attaccante era arrivato al club all’età di 10 anni dal TSV Pähl, passando dalle giovanili e facendo il suo debutto in prima squadra nel 2008”. Tramite i canali ufficiali del club, sono arrivate anche le parole del presidente Herbert Hainer: “Thomas Müller sta al FC Bayern come la Frauenkirche sta a Monaco. È nato appena fuori città, è cresciuto in questo club ed è già una leggenda nonostante giochi ancora. Pochissimi giocatori riescono a raggiungere questo obiettivo. La sua carriera è costellata di record nei libri di storia. Il Bayern è stato plasmato da molte persone e non ci sarà mai più un giocatore come Thomas Müller”. A seguire anche le dichiarazioni del giocatore tedesco: “Sono felice che il mio viaggio al Bayern continui. Voglio fare la mia parte per i successi di squadra. Per me è importante essere un’istituzione e aiutare a guidare la squadra. Voglio emozionare i nostri tifosi con i gol e la mia passione per il calcio”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Atletico, quanti intrecci: Lautaro, Simeone, Inzaghi e il 5 maggio…

    Sorteggi per gli ottavi di finale andati, l’Inter ha conosciuto l’avversaria per il prossimo turno di Champions League. Simone Inzaghi sentiva che avrebbe pescato il Manchester City, ma dall’urna è stato estratto l’Atletico Madrid di Diego Simeone. Una partita dai più risvolti e con tanti incroci di storie, nonostante tra nerazzurri e rojiblancos vi sia soltanto un precedente in gare ufficiali. 
    Simeone contro il suo passato
    Una edizione della Champions League, quella in corso, che ha messo Diego Simeone nella posizione di dover affrontare il suo passato. Dopo aver sfidato la Lazio nei gironi, nella fase eliminatoria troverà l’Inter. Il Cholo, da calciatore, ha indossato la maglia nerazzurra per due anni, al 1997 al 1999, vincendo anche la Coppa Uefa del 1998 contro… la Lazio. L’addio all’Inter arrivò dopo soltanto due anni, nell’ambito della trattativa che portò Christian Vieri dai biancocelesti ai nerazzurri. Eppure Simeone incrocerà ben presto la sua ex squadra… LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Napoli non si giocherà al Camp Nou: il motivo e il nuovo stadio

    Barcellona-Napoli non si giocherà al Camp Nou. I tifosi azzurri dovranno accontentarsi del Lluís Companys, per la trasferta degli ottavi di finale di Champions League (qui tutti i sorteggi). Un vantaggio? Sicuramente. Anche se molti avrebbero preferito l’emozione e il calore dello stadio storico dei blaugrana. Osimhen e compagni dovranno quindi cambiare destinazione: niente C. Aristides Maillol, il radar sarà puntato sulla collina del Montjuïc.
    Il Barcellona non gioca al Camp Nou: il motivo
    Perché la squadra di Xavi non gioca al Camp Nou? La risposta è banale: per la ristrutturazione. Un progetto da 1,5 miliardi di euro, necessario per rifare il look allo storico stadio che, a partire dal 24 settembre 1957, è sempre stato il palcoscenico della squadra catalana. Per ora il sipario è chiuso (dopo 66 anni), almeno per i giocatori. Il Barcellona sta affrontando le sfide casalinghe allo Stadio Olimpico Lluís Companys e dovrà continuare a farla per tutta la stagione e anche per l’inizio della prossima. La fine dei lavori è prevista per novembre 2024. Non è la prima volta che l’impianto viene abbellito: nel 1980 venne costruito il terzo anello, due anni prima del Mundial vinto dall’Italia. In quella circostanza, però, i catalani continuarono a giocarci dentro.  LEGGI TUTTO

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    Alaba ko, grave infortunio per il centrale del Real: le sue condizioni

    Il Real Madrid ha vinto contro il Villarreal e si è ripreso momentaneamente la vetta de LaLiga, ma Ancelotti ha poco da sorridere visto durante il match si è infortunato David Alaba. Il centrale austriaco è uscito poco dopo la mezz’ora di gioco a causa di un infortunio al ginocchio sinistro. Le sensazioni non sono state subito positive perché il giocatore è stato accompagnato fuori dal campo dolorante sorretto dallo staff medico dei blancos. Lo stesso club ha poi confermato la lesione del crociato e l’operazione per il difensore. Quello di Alaba è stato il terzo crociato in pochi mesi, dopo quelli di Courtois e Militao, senza contare le assenze di Camavinga, Vinicius e Carvajal. Insomme non un momento semplice sotto questo aspetto per l’allenatore italiano. 
    Alaba, l’infortunio e le parole di Ancelotti
    E’ stata e sarà una grossa perdita per il Real Madrid quella di Alaba perché il centrale dovrebbe aver finito anzitempo la stagione. E proprio Ancelotti al termine della gara contro il Villarreal ha detto: “Non ho mai avuto tre crociati in pochi mesi. Quello che la squadra deve fare è tenere duro come abbiamo fatto noi. Nonostante i problemi, questa squadra sta resistendo. Vedremo nei prossimi giorni se si può fare qualcosa”. Alle parole del tecnico poi si sono aggiunti i messaggi dei compagni soprattutto quello di Courtois:”Mi dispiace molto David Alaba, ma sono convinto che saprai trovare la forza per tornare presto in campo. Sarò vicino, amico mio”. Il portiere belga ha poi postato una foto nelle sue storie sui social che ritrae lui abbracciato proprio ad Alaba e Miliato con la scritta: “Torneremo più forti”. In attesa dei sorteggi per gli ottavi di Champions, il Real Madrid ha dovuto fare i conti con l’ennesimo grave infortunio della stagione.  LEGGI TUTTO

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    Riquelme vince le elezioni: è il nuovo presidente del Boca Juniors

    I tifosi del Boca Juniors hanno scelto: Juan Roman Riquelme è il nuovo presidente del club argentino. L’ex centrocampista, bandiera degli Xeneizes, ha battuto Andres Ibarra, appoggiato dall’ex presidente argentino Macri e anche dal nuovo Milei, ottenendo il 64% dei consensi dei 43.367 soci che si sono recati alla Bombonera per votare.

    Riquelme e il Boca Juniors: dal campo alla scrivania

    Dopo aver fatto la storia del club in campo, dove ha militato dal 1996 al 2002 e dal 2007 al 2014 conquistando cinque titoli nazionali, tre Libertadores e una Intercontinentale sempre da protagonista, l’ex numero 10 è pronto a ripetersi anche da dirigente dopo aver ricoperto il ruolo di vicepresidente nel 2019 durante la gestione Ameal. Il suo primo obiettivo è quello di riportare il Boca in Libertadores dopo la finale persa con la Fluminense: gli Xeneize non si sono qualificati e nel 2024 disputeranno la Coppa Sudamericana. LEGGI TUTTO

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    Bellingham apre, show Diaz, poker Real: sorpasso al Girona

    Il Real Madrid vince 4-1 in casa contro il Villarreal nel 17° turno di Liga. I blancos sbloccano il risultato con il solito Bellingham al 25′ minuto di gioco e poi raddoppiano al 37′ con la rete di Rodrygo. Nella ripresa, dilagano con Diaz e Modric (rete di Morales per gli ospiti). Con questa vittoria la squadra di Ancelotti sale in testa alla classifica del campionato spagnolo, a quota 42, in attesa della partita del Girona (41 punti) contro l’Alaves. 
    La classifica di Liga
    Il calendario di Liga
    Liga, gli altri risultati
    Nelle altre partite di Liga, Almeria-Maiorca è terminata 0-0. Pari per 0-0 anche tra Real Sociedad e Real Betis. Con questo pareggio la Real Sociedad sale a 30 punti in classifica restando nella zona Europa, mentre il Betis si porta a quota 27, centrando il terzo pareggio di fila. 1-1, invece, è finita Las Palmas-Cadice: sbloccano i padroni di casa con Pejino, pareggio di Ramos per gli ospiti.  LEGGI TUTTO

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    De Zerbi ko: l’Arsenal torna in vetta. Aston Villa in rimonta, City quarto

    L’Arsenal non ha intenzione di mollare la vetta della Premier League. I Gunners, nel match valevole per la 17ª giornata del campionato inglese, si sono imposti in casa sul Brighton di De Zerbi con il risultato di 2-0. Ad aprire la sfida ci ha pensato il gol realizzato da Gabriel Jesus al 53′ prima del raddoppio di Havertz all’87’. La squadra di Arteta ha ottenuto con merito i tre punti al termine di una sfida dove non sono mancate le occasioni da gol da una parte e dall’altra. L’Arsenal resta così in testa alla classifica a +1 sull’Aston Villa.
    Premier League, le altre partite
    La squadra di Emery, dopo aver vinto contro Manchester City e Arsenal, si è imposta in rimonta anche in casa del Brentford con la sfida che si è chiusa sul risultato di 2-1 per gli ospiti. Il gol di Lewis-Potter a fine primo tempo apre le marcature prima della rete di Moreno al 77′ e di Watkins all’85’. I Citizens di Guardiola, ieri fermati sul 2-2 dal Crystal Palace, scivolano così al quarto posto. Il West Ham, impegnato in casa contro il Wolverhampton, si è imposto con il netto risultato di 3-0 grazie alla decisiva doppietta nel primo tempo di Kudus e al gol Bowen al 74′. Gli Hammers rialzano così la testa dopo il brutto 0-5 subito contro il Fulham nell’ultimo turno. LEGGI TUTTO

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    City raggiunto, Guardiola si dispera: il ghigno di Hodgson è già un meme

    Oltre il danno, la beffa. Il Manchester City sta vivendo un periodo decisamente complicato in Premier League: nelle ultime cinque partite del campionato inglese la squadra di Guardiola ha ottenuto una sola vittoria. Nel pomeriggio è infatti arrivato l’incredibile pareggio casalingo contro il Crystal Palace con il risultato di 2-2. I padroni di casa hanno dominato la sfida dell’Etihad Stadium in lungo e in largo, portandosi avanti di due reti con Grealish e Lewis e vedendosi annullare un gol per fuorigioco. Le uniche due occasioni create dagli ospiti, comunque, si sono rivelate sufficienti a recuperare il punteggio: Mateta prima segna e poi si guadagna un calcio di rigore, realizzato da Olise al 95′.

    Guardiola, la reazione di Hogdson diventa virale

    Il tecnico dei Citizens, visibilmente frustrato per la situazione, si è disperato a bordo campo mettendosi le mani in testa. Le telecamere, mentre Pep esternava tutta la sua delusione, hanno inquadrato Roy Hogdson. Il tecnico del Crystal Palace, vedendo la reazione di Guardiola, non è riuscito a trattenere le risate. L’immagine del ghigno di Hogdson ha subito fatto il giro del web, e i tifosi sui social network hanno iniziato a commentarla in massa. “Anche da tifoso del City, è stata una scena divertente” e “Calcio giurassico, non potete capire…” sono solo alcune delle frasi degli appassionati sui social. LEGGI TUTTO