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    Barcellona, Aguero attende ma: “Se devo smettere lo farò”

    BARCELLONA (Spagna) – In Spagna da giorni i media mormorano di un possibile ritiro per Sergio Aguero viste le sue condizioni di salute, il giocatore però rimane ottimista e chiede pazienza. Il quadro cardiologico dell’attaccante del Barcellona sarebbe più complicato del previsto, se gli esami ai quali si sottoporrà dovessero evidenziare un’aritmia maligna molto probabilmente la sua carriera sarebbe davvero a rischio, un fatto che è pronto ad accettare.
    Aguero: “Se devo smettere, lo farò…ma aspetto”
    Recentemente la giornalista Pia Shaw ha reso pubblica conversazione via chat con l’ex Manchester City dove quest’ultimo narra la situazione che sta vivendo in questi giorni: “Sto bene, bene… I rumors sono terribili. Questa cosa del cuore richiede tempo, almeno 6 mesi. Ho 33 anni e dovrei aspettare 6 mesi, più tre di allenamento per tornare in campo. Beh, è ??complicato. Dovrei stare fuori 9 mesi, quasi un anno, ecco perché speculano sul mio ritiro. Se mi dicono che devo smettere lo farò, ma prima aspetto i risultati”.
    Aguero: “Esami tra una settimana”
    Sempre nella chat con la Shaw Aguero svela il suo piano di lavoro ribadendo, nuovamente, che solo dopo gli esami potrà capire meglio: “Continuo nel mio piano di recupero, poi vedremo quale sarà la cosa migliore. Sono stato ricoverato in ospedale cinque giorni, mi hanno controllato, dopo di che sono stato a riposo fino al primo test. Quindi, ora è una questione di pazienza…Sono andato ad Andorra per tre giorni, ero molto nervoso per tutto quello che era successo. Tra una settimana farò gli esami in clinica e vedremo i passaggi da seguire. Ma quello che si dice è strano, non lo so..” LEGGI TUTTO

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    Psg, Donnarumma sulla rivalità con Navas: “Mi disturba”

    Gigio Donnarumma è il titolare inamovibile nell’Italia di Mancini ma al Psg continua l’alternanza con il compagno di reparto Keylor Navas. Pochettino, infatti, pare non aver preso ancora una decisione sulla titolarità in porta con l’ex Milan che finora ha disputato solo 7 partite su 17. Donnarumma per la prima volta, ai microfoni di TNT Sports, ha ammesso di soffrire la rivalità con il compagno di reparto: “Stare in panchina mi fa male, mi disturba la rivalità con Navas. La situazione si risolverà presto, ne sono convinto. Al Milan ero abituato a giocare sempre dall’inizio e non è facile. La rivalità, però, non ha effetto sulle mie prestazioni. A volte stare in panchina mi fa male ma penso che questa situazione si risolverà presto”. Guarda la galleryDonnarumma con Messi per lo spot del camion H2 Gaussin LEGGI TUTTO

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    Barcellona, Aguero : “Seguo le indicazioni dei medici. Resto ottimista”

    Sergio Aguero risponde in prima persona alle indiscrezioni sulle sue condizioni di salute. Oggi, una radio spagnola, aveva ipotizzato il suo possibile addio al calcio. Secondo Catalunya Radio, l’argentino sarebbe stato già informato dai medici sul suo stato di salute. Aguero è stato costretto a lasciare il campo nella partita contro l’Alavés, dopo aver riportato un fastidio al torace. Da quel momento ha iniziato una serie di cure specifiche per rientrare in campo.
    Aguero sull’addio: “Vedremo tra 90 giorni”
    Ma è lo stesso attaccante a rispondere con un post su Twitter, dove conferma il suo ottimismo: “Viste le indiscrezioni di oggi ci tengo a sottolineare che sto seguendo tutte le indicazioni dei medici del club. Continuerò a fare esami e a sottopormi alle cure. Vedremo tra 90 giorni se ci saranno stati progressi. Ma resto positivo”. LEGGI TUTTO

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    Catalunya Radio: “Agüero potrebbe ritirarsi”

    BARCELLONA (Spagna) – Brutte notizie per il Barcellona, per Agüero e per il mondo del calcio in generale. Le ha riportate questa mattina Catalunya Radio, durante il programma “El Matí”, spiegando che l’argentino sarebbe già stato informato dal club blaugrana che le sue condizioni cardiache potrebbero costringerlo al ritiro dal calcio. Nel corso della trasmissione radiofonica è stato confrontato il suo caso con quello della calciatrice Caroline Graham Hansen, la quale ha superato alcuni esami cardiologici e presto inizierà il percorso di riabilitazione per tornare a giocare.Guarda la galleryAl Camp Nou il Barcellona presenta il Kun Aguero
    Agüero, possibile ritiro
    Nel caso di Agüero, però, il quadro cardiologico sarebbe più complicato: i test cui si è sottoposto nei giorni scorsi potrebbero infatti indicare che la patologia di cui soffre sia incompatibile con il calcio professionistico. Il 33enne è stato costretto a lasciare il campo nella partita contro l’Alavés, dopo aver riportato un fastidio al torace. Nei prossimi mesi il giocatore continuerà a essere sottoposto ad accertamenti ed esami, ma come riportato da Catalunya Radio inizia a filtrare un po’ di pessimismo circa la ripresa dell’attività agonistica. LEGGI TUTTO

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    Steven Gerrard è il nuovo allenatore dell'Aston Villa

    BIRMINGHAM (Regno Unito) – Steven Gerrard è il nuovo allenatore dell’Aston Villa: l’ex ct dei Glasgow Rangers, per anni capitano e giocatore simbolo del Liverpool, ha firmato un contratto che lo legherà ai Villans per due anni a mezzo. L’ex centrocampista della nazionale inglese sostituisce Dean Smith, esonerato dal club di Birmingham dopo le cinque sconfitte consecutive in Premier League e con la squadra al quartultimo posto in classifica. Gerrard esordirà in panchina in Premier sabato 20 novembre contro il Brighton. Il CEO dell’Aston Villa Christian Purslow nella serata di mercoledì ha incontrato a Londra l’ ormai ex allenatore dei Rangers: per lui un contratto di due anni e mezzo. L’Aston Villa pagherà un indennizzo di circa 3-4 milioni di sterline al club scozzese per assicurarsi il nuovo manager e il suo assistente, Gary McAllister. 
    Gerrard accusa i tifosi avversari: “Insulti razzisti a Kamara”
    Premier League, Aston Villa in caduta libera
    Aston Villa, Gerrard: “Club ricco di storia, sono orgoglioso”
    “L’Aston Villa è un club con una ricca storia e tradizione nel calcio inglese e sono immensamente orgoglioso di diventare il suo nuovo allenatore. Nelle mie conversazioni con Nassef, Wes e il resto del consiglio di amministrazione, è stato evidente quanto siano ambiziosi i loro piani per il club e non vedo l’ora di aiutarli a raggiungere i loro obiettivi. Vorrei esprimere la mia sincera gratitudine a tutti coloro che sono associati ai Glasgow Rangers per avermi dato l’opportunità di gestire una squadra di calcio così iconica. Aiutarli a conquistare un 55esimo titolo di campionato da record avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Vorrei augurare ai giocatori, allo staff e ai tifosi il meglio per il futuro”, afferma Steven Gerrard. Sul sito ufficiale dell’Aston Villa si legge: ” L’Aston Villa Football Club è lieto di annunciare la nomina di Steven Gerrard come nuovo capo allenatore. Gerrard ha guidato i Glasgow Rangers al titolo della Premiership scozzese la scorsa stagione, finendo la stagione imbattuto in campionato. Il 41enne ha attirato molti ammiratori nel gioco per il suo lavoro nel trasformare le fortune dei giganti di Glasgow, implementando anche uno stile di calcio attraente e offensivo. Gerrard, che ha goduto di una brillante carriera da giocatore con il Liverpool e l’Inghilterra, si è unito ai Rangers nel 2018 dopo un periodo come allenatore dell’Academy al Liverpool. L’amministratore delegato Christian Purslow ha dichiarato: “Il consiglio di amministrazione di Aston Villa è lieto di nominare Steven come nostro nuovo capo allenatore. Da quando è diventato allenatore dopo la sua illustre carriera da giocatore, Steven ha iniziato gestendo e sviluppando i migliori giovani giocatori della Liverpool FC Academy, esperienza che apprezziamo molto all’Aston Villa. Ha poi preso la coraggiosa decisione di mettersi alla prova nell’ambiente intenso e sotto pressione dell’Old Firm scozzese. Il suo successivo successo nella vittoria del titolo di Premiership con i Glasgow Rangers ha davvero attirato la nostra attenzione, così come la sua esperienza in Europa. È stato molto chiaro nelle nostre discussioni con lui che le ambizioni, la filosofia e i valori di coaching di Steven corrispondono perfettamente a quelli dell’Aston Villa. Siamo entusiasti che abbia accettato di guidarci nella prossima fase dei nostri ambiziosi piani mentre cerchiamo di costruire sui progressi compiuti da quando Nassef Sawiris e Wes Edens hanno rilevato il club nel 2018”. LEGGI TUTTO

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    Daily Express: “West Ham su Simeone per dare l’assalto alla Champions”

    Un poker alla Lazio, una doppietta alla Juve e una rete anche al Napoli. Grazie ai nove gol nelle undici partite fin qui disputate, Giovanni Simeone sembra aver finalmente trovato la continuità che gli è mancata nella prima parte di carriera. Il figlio del Cholo è la grande sorpresa di questo avvio di stagione, tanto da attirare secondo il Daily Express l’interesse del West Ham. Gli Hammers – che lo hanno già cercato in passato – pensano che quello dell’attaccante del Verona (in prestito con diritto di riscatto dal Cagliari) sia il profilo ideale per continuare a dare l’assalto alla qualificazione Champions. Al momento la squadra di Moyes sta stupendo in Premier League con una cavalcata impressionante: 23 punti e secondo posto condiviso con il Manchester City di Guardiola.Guarda la galleryVerona super con Simeone: Lazio battuta 4-1 LEGGI TUTTO

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    Daily Mail: “Tottenham sovrappeso: ecco la dieta ferrea di Conte”

    Antonio Conte non perde tempo: è passata poco più di una settimana da quando è stato ufficializzato il suo arrivo sulla panchina del Tottenham e il tecnico italiano ha già iniziato a cambiare le carte in tavola. A partire da quella del pranzo. L’ex Juve e Inter non ha perso tempo e dopo soltanto un’ora dalla sua ufficializzazione ha supervisionato il suo primo allenamento. Secondo The Athletic, i giocatori ne sarebbero usciti “distrutti”: ma questo era solo l’inizio.

    Conte, le regole sulla tavola del Tottenham

    Da italiano verace qual è, Conte ha cominciato a introdurre le sue nuove regole a partire dalla tavola. Stando al Daily Mail, il tecnico leccese avrebbe notato che alcuni giocatori del Tottenham sarebbero in sovrappeso e avrebbe insistito per fargli cambiare mentalità: a partire dal pranzo, che la squadra deve consumare insieme a mezzogiorno. L’allenatore ha eliminato “cibi pesanti e panini” dal menu della mensa del campo di allenamento e ha proibito il consumo di ketchup e maionese. Sono stati ridotti la quantità di succo di frutta dato ai giocatori e la quantità di olio e burro utilizzati in cucina. L’invito è anche a mangiare più frutta. Anche ai tempi del Chelsea, vigevano simili regole “di ferro”: niente pizza, bibite gassate e salse pesanti per i futuri campioni d’Inghilterra. LEGGI TUTTO

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    Jorginho: “Pallone d'Oro? Impossibile non pensarci”

    Jorginho ha vissuto un 2021 da sogno: prima la Champions con il Chelsea, poi il trionfo di Wembley con la maglia azzurra, vittorie ottenute da protagonista. Il centrocampista è stato ospite del podcast ‘Gringolandia’ su Globo Esporte e ha parlato della scelta fatta nel 2016 quando preferì la nazionale azzurra quella brasiliana: “Alla fine ho scelto l’Italia, sarei stato un ingrato”. In seguito alle vittorie ottenute nel 2021 il suo nome è inevitabilmente accostato al Pallone d’Oro che sarà assegnato il 29 novembre prossimo. “Cerco di non crearmi troppe aspettative ma sarei ipocrita nel dire che non ci penso, perche’ e’ impossibile. Se succederà, grande, altrimenti non mi lamenterò. Resto coi piedi per terra e mi concentro su altro, e poi ho comunque ricevuto il premio di miglior giocatore dalla Uefa. Non spetta a me dire se il Pallone d’Oro arriverà o meno ma credo che dimostrerebbe che oggi vengono presi in considerazione anche altri tipi di giocatori e la loro importanza. Sarebbe una sorta di incentivo, è come se dicessero: ‘guardiamo tutto, non solo il numero di gol'”.
    Jorginho: “Il Mondiale? C’è sempre spazio per qualche altro trofeo”
    Se il suo 2021 è stato indimenticabile, il 2022 potrebbe essere altrettanto ricco di gioie, sia a livello di club che di Nazionale. Il Chelsea sta viaggiando spedito in Premier League “ma una squadra come la nostra non puo’ concentrarsi su un solo obiettivo ma deve pensare giorno dopo giorno, partita dopo partita, perchè ha una rosa capace di arrivare in fondo a tutte le competizioni. Per esempio, non ho mai vinto ancora la FA Cup. Abbiamo una squadra tale che, pur ruotando i giocatori, il livello non si abbassa”. Ma nel 2022 c’è soprattutto il Mondiale in Qatar. “Non sarebbe male – ride Jorginho – Di sicuro Champions ed Europeo non sono da buttare ma il Mondiale è qualcosa che va al di là di tutto, è il top. Non posso lamentarmi ma c’è sempre spazio per qualche altro trofeo”.
    Jorginho sulla sconfitta con la Spagna
    La sconfitta in semifinale di Nations League contro la Spagna non ha intaccato l’entusiasmo in casa azzurra ma Jorginho mette le mani avanti guardando alla Coppa del Mondo che si giocherà fra un anno e per la quale l’Italia spera di qualificarsi già venerdì, nella delicata sfida alla Svizzera. “Non saremo i favoriti anche se dopo quello che abbiamo fatto a Euro2020 non possiamo passare inosservati. La sconfitta con la Spagna? Era inevitabile, abbiamo perso dopo 37 partite, con un uomo in meno e contro la squadra peggiore da affrontare quando sei in dieci. Fra l’altro agli Europei la Spagna ci è stata superiore, in campo pensavo ‘mio Dio, il tempo non passa’. E invece in Nations League non ho avvertito quelle difficoltà, è stata piu’ equilibrata, poi a questi livelli sono gli episodi che decidono. E comunque abbiamo poi sconfitto il Belgio, che è primo nel ranking Fifa. Credo che l’Italia possa continuare a far parlare di sè e rendere orgoglioso il Paese”. LEGGI TUTTO