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    Barcellona, Ansu Fati pronto al rientro dopo 10 mesi dall'infortunio

    BARCELLONA – Dopo 10 mesi d’assenza, Ansu Fati è finalmente pronto a tornare in campo con il Barcellona. Dopo il brutto infortunio al ginocchio sinistro, il 18enne spagnolo è tornato agli ordini di Koeman che però non vuole rischiarlo. L’attaccante blaugrana si sta allenando in gruppo ma non è ancora sceso in campo. L’allenatore olandese vuole aspettare dopo la prima partita di Champions League contro il Bayern Monaco, in programma per il 14 settembre. Ansu Fati potrebbe quindi fare il suo ritorno il 20 settembre in Liga, quando il Barcellona affronterà il Granada.
    Pjanic lascia il Barcellona: accordo con il Besiktas
    Ansu Fati pronto al rientro
    L’ottimo inizio di stagione di Ansu Fati è stato rovinato dall’infortunio rimediato il 7 novembre scorso: durante la partita con il Betis un duro intervento di Mendi gli ha provocato una lesione al menisco interno del ginocchio sinistro. Inizialmente si parlava di quattro mesi per i tempi di recupero, ma tanti problemi e un nuovo intervento hanno rimandato il suo rientro alla stagione successiva. Ansu Fati è uno dei giocatori chiave più attesi da Koeman e dai tifosi blaugrana. Il giovane prodotto della Cantera del Barcellona ha infatti raccolto la pesante eredità lasciata dall’addio di Lionel Messi ed ha scelto di indossare la maglia numero 10.
    Ansu Fati ha preso la 10 di Messi! LEGGI TUTTO

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    Pjanic lascia il Barcellona. Trovato l'accordo con il Besiktas

    ISTANBUL (TURCHIA) – Tutto fatto per Miralem Pjanic al Besiktas. Il club turco e il Barcellona hanno trovato l’accordo e il centrocampista bosniaco ha già pubblicato una foto su Instagram che lo ritrae su un volo privato in viaggio verso la Turchia dove sosterrà immediatamente le visite mediche. Il Barcellona dovrebbe pagare metà dello stipendio e il bosniaco giocherà sulle rive del Bosforo in prestito per una stagione.
    Pjanic potrebbe essere tesserato per la Champions
    Il 31enne ha un contratto con il Barça per altre tre stagioni ma non rientrava nei piani di Ronald Koeman. In Turchia il calciomercato è ancora aperto e il Besiktas ha tempo fino alla mezzanotte di oggi per inviare l’elenco dei giocatori per la fase a gironi di Champions League. LEGGI TUTTO

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    “La regina ha ordinato 80 maglie di Ronaldo e una autografata”

    Il trasferimento di Cristiano Ronaldo dalla Juventus al Manchester United è stato il grande colpo del calciomercato estivo insieme a quello di Messi (dal Barcellona al Psg). Il portoghese, al momento impegnato con la propria nazionale (nel match contro l’Irlanda ha realizzato una doppietta), non si sa quando potrà esordire con Pogba e compagni e per di più non è stato ancora svelato con che numero di maglia giocherà (la numero 7 è impegnata da Cavani) ma la sua maglia è già richiestissima…anche dalla regina Elisabetta.

    Secondo il Daily Express la regina avrebbe chiesto al Manchester la prima maglietta di Ronaldo 

    A rilanciare l’indiscrezione è stato il Daily Express. Il media inglese racconta che la Sport Innovation Society ha pubblicato un tweet in cui si affermava che la regina aveva richiesto 80 maglie del Manchester United con il nome di Cristiano Ronaldo, e che la prima fosse addirittura autografata dal giocatore stesso. Nelle ore successive il post pubblicato è stato cancellato dalla stessa società che ha spiegato “Non abbiamo potuto confermare la veridicità della nota della Regina e di CR7, quindi abbiamo deciso di eliminare il tweet. Ci scusiamo”. LEGGI TUTTO

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    Ronaldo dalla Juve allo United: “La migliore decisione da prendere”

    “Lo United? La miglior decisione che potessi prendere”. Cristiano Ronaldo ha rilasciato la prima intervista da nuovo giocatore dei Red Devils. “Sono passato dalla Juve al Manchester, è un nuovo capitolo della mia vita di cui sono molto contento, voglio fare la storia e aiutare la squadra a vincere altri trofei – le parole del campione portoghese ai canali ufficiali del club – Sono felicissimo di essere di nuovo a casa dopo 12 anni e non vedo l’ora di giocare la prima partita”. CR7 ha anche dedicato un pensiero a Sir Alex Ferguson: “Come tutti sanno è stato fondamentale quando ho firmato il mio primo contratto con il Manchester. È come un padre per me, mi ha insegnato tante cose, ci siamo sempre tenuti in contatto e ha avuto un ruolo essenziale anche nel mio ritorno”.Guarda la gallery”Ritorno al futuro” di Ronaldo al Manchester United: le prime pagine
    Ronaldo: “I tifosi dello United sono speciali”
    “Ho parlato brevemente con Solskjaer, ma ci sarà tempo per discutere faccia a faccia. Ho giocato con lui per 2-3 anni e abbiamo un ottimo rapporto. Certo, ora lui è in un ruolo diverso, ma può contare su di me per qualsiasi cosa. I tifosi sono la chiave del calcio – ha continuato Ronaldo – finalmente sono tornati allo stadio e le cose sono cambiate rispetto a un anno fa. Quelli dello United sono speciali, me li ricordo bene… So che continuano a cantare il mio nome, dal mio punto di vista voglio dare il massimo, segnare, servire assist e vincere trofei, spero di rivederli molto molto presto”. LEGGI TUTTO

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    Juve, ufficiale Ihattaren dal Psv: va in prestito alla Sampdoria

    Colpo in prospettiva per la Juve. I bianconeri hanno acquistato a titolo definitivo il trequartista classe 2002 Mohamed Ihattaren dal Psv Eindhoven. Inserito nel 2019 dalla UEFA nella lista dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020, il calciatore olandese è stato girato in prestito alla Sampdoria e potrà acquisire esperienza nel nostro campionato agli ordini di Roberto D’Aversa. 
    Ihattaren megli di Ronaldo il Fenomeno
    Un destino già segnato per Mohamed Ihattaren. Il giocatore di origini mariocchine ha infatti superato il record che al Psv apparteneva a Ronaldo il Fenomeno, diventando il più giovane marcatore del club nelle competizioni europee all’età di 17 anni e 303 giorni dopo il gol realizzato a dicembre 2019 contro il Rosenborg in Europa League.
    Ihattaren alla Juve: la nota ufficiale
    La Juve ha dato il benvenuto al calciatore con una nota ufficiale: “Classe 2002, 19 anni compiuti da poco (lo scorso 12 febbraio), Mohamed Amine Ihattaren è un centrocampista di classe e talento innati. La Juventus ufficializza la sua acquisizione dal PSV Eindhoven, squadra in cui ha militato finora anche nel settore giovanile. Per lui un contratto con scadenza 2025. Si diceva, Ihattaren nasce e cresce nel vivaio del PSV. Originario di Utrecht, sempre in Olanda, inizia la trafila delle giovanili dal 2010 nella squadra biancorossa, con cui esordisce nel calcio professionistico nel 2018. Sono 74, da allora, le presenze con il team di Eindhoven in totale, con 10 gol segnati. Rapido nei movimenti, accompagnato da una tecnica eccellente, Ihattaren è un centrocampista offensivo, può giocare sulla trequarti ma variare anche su tutto il versante d’attacco. Alcuni facts che ne certificano la qualità: fra i giocatori che, dall’inizio dell’Eredivisie 2018/19 (appunto, la sua stagione d’esordio), contano almeno cinque gol all’attivo nella competizione, è il terzo più giovane in assoluto. Inoltre, lo scorso 12 dicembre 2019 è diventato il più giovane marcatore del PSV in competizioni europee (17 anni e 303 giorni). Per lui inizia adesso una nuova avventura, quella italiana”. LEGGI TUTTO

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    Championship, attende troppo per una rimessa laterale: si siede sugli spalti

    Inghilterra, match di Championship tra Barnsley e Birmingham disputato sabato scorso, 28 agosto. Al 78′ il difensore del Birmingham Marc Roberts, stanco di attendere il via libera dell’arbitro per battere una rimessa laterale, si è serenamente accomodato sugli spalti, scegliendo uno dei posti vicini al terreno di gioco. La “posa” con il pallone in mano e le gambe accavallate, immortalata da telecamere e fotografi, sta facendo il giro del web. 

    La situazione

    La partita era sul risultato di 1-1 (come poi è finita) e nell’area dei padroni di casa del Barnsley si stavano scaldando gli animi, un po’ troppo secondo l’arbitro Donohue che ha ritardato la battuta della rimessa laterale di Roberts per riportare la calma. L’intervento del direttore di gara, però, è durato più del previsto e allora il difensore inglese classe 1990 ha pensato bene di attendere la ripresa del gioco da seduto, rubando la scena ai suoi compagni sotto gli occhi increduli e divertiti dei quasi 14mila tifosi presenti. Da segnalare che Roberts non è stato ammonito per questa particolare scelta. LEGGI TUTTO

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    Ronaldo, il Manchester United lo aspetta: visite mediche finite

    MANCHESTER – Manca davvero poco e poi il ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United sarà ufficiale. Gli ultimi giorni di CR7 sono stati frenetici: uno scampolo di match con l’Udinese, le insistenti voci di mercato che man mano hanno fatto breccia, fino all’addio dato alla Juve con un messaggio social che ha fatto discutere per quell’errore di ortografia. Poi, un jet privato ha portato il portoghese a Lisbona dove, nel corso dell’ultimo weekend, ha sostenuto le visite mediche di rito. Nelle prossime ore Cristiano firmerà un biennale e darà inizio alla sua seconda era ai Red Devils. LEGGI TUTTO

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    Poco clamore, tanta sostanza e il Tottenham di Paratici è in testa da solo

    TORINO – In testa, da solo, nel campionato più difficile e competitivo del mondo, il Tottenham di Fabio Paratici si gode una pausa internazionale davanti a tutti in Premier League, unico club a punteggio pieno dopo tre giornate di campionato. Nessun trionfalismo dopo così poco tempo, ma nei tre 1-0 (qualcuno direbbe di corto muso) c’è anche quello al Manchester City di Pep Guardiola alla prima giornata di campionato. E il tecnico portoghese Nuno Espirito Santo eguaglia un record del 1949, quando Arthur Rowe vinse le prime tre di fila, poi non c’era riuscito più nessuno alla guida degli Spurs. Il tutto mentre ha tenuto banco la caotica vicenda di Harry Kane, corteggiato dal Manchester City con offerte vertiginose per lui e per il Tottenham (150 milioni). Il bomber, che al City probabilmente ci sarebbe andato, è stato trattenuto dal suo club con un atto di orgoglio e forza nei confronti della società degli emiri, ma le ultime tre settimane sono state turbolente. Paratici è stato bravo a isolare la squadra e il resto l’ha fatto la stella coreana Son, autore del gol della vittoria di ieri contro il Watford dei Pozzo e anche della rete alla prima giornata proprio contro il City. E ieri ha debuttato anche Kane, dopo che in settimana aveva chiarito che la vicenda di mercato era definitivamente chiusa. Dovrà trovare la giusta concentrazione, ma c’è tempo e Paratici è fiducioso.

    IL MERCATO – Intanto il dg italiano sta completando una campagna acquisti che finora ha visto gli Spurs rinforzarsi con Pierluigi Gollini e Cristian Romero dall’Atalanta, Bryan Gil dal Siviglia e una delle sue scoperte, Pape Sarr, diciottenne senegalese che Paratici ha pescato al Metz, bruciando una serie di squadre che lo corteggiavano avendo ricevuto segnalazioni entusiaste di quello che qualcuno definisce una sorta di nuovo Vieira. Ma alle ultime 48 ore di mercato il Tottenham, che trattenendo Kane ha comunque effettuato un grande colpo, potrebbero esserci ancora delle sorprese. Nel frattempo, con la Premier League che ruba alla Serie A Lukaku e Ronaldo, possiamo goderci l’orgoglio di un dirigente italiano in testa al campionato. LEGGI TUTTO